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testare motore elettrico trifase 690 v


aniellos

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buona domenica a tutti del forum , e grazie sempre dell aiuto.   ho testato un motore elettrico 690 v stella  60 hz 35 kw  , dalla morsettiera ho tolto le barrette a stella e i cavi di alimentazione.. ho oreso tester fluke 175 e ho misurato le 3 bobine tutte uguali 4 ohm ....poi sempre col tester in ohm ho misurato che le bobine non erano in corto con altre  e mi dava non in continuita' giusto..   poi ho preso ol megaohmetro e ho messo in 1000 volt e mi sono viste le bobine ed erano tutte e tre  uguali ,, ma dava corto tra esempio w1 , w2 ,  quindi e piu affidabile la misura dell megaohmetro?

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certo che è più efficiente perchè le bobine vengono sottoposte a prova di isolamento in tensione, un normale Ohmetro misura la semplice resistenza dell'avvolgimento applicando una bassa tensione derivante da una piccola batteria e derivando con un calcolo Amperometrico la resistenza dell'avvolgimento ma non può verificare se vi sono perdite derivanti da valori di tensione più alti, sono spesso i picchi di tensione derivanti dagli alimentatori degli inverter a creare problemi di isolamento agli avvolgimenti, lo smalto isolante sul rame si rovina e la tensione più alta presente per perdita di isolamento può scaricare tra un avvolgimento e un altro nel classico fenomeno dello shunt oppure scaricare a massa sulla carcassa del motore

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è probabile o magari è capitato più volte anche a me di constatare che un motore alimentato da rete con i canonici 400V andasse regolarmente senza creare problemi e poi collegandolo a un inverter lo stesso andasse in blocco per problemi di sovraccarico causato dagli avvolgimenti che sottoposti ai picchi dell'inverter andavano parzialmente in corto o in shunt, comunque in queste condizioni anche alimentando il motore con la normale rete a 400V avrebbe avuto vita breve, a breve sarebbe comunque stato da riavvolgere

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Non ho capito bene e non mi tornano tanto due cose:

la prima è che 4 ohm mi sembrano tanti, ma più che altro la seconda è che se misuri tra w1 e w2 c'è per forza il corto, uno è il principio dell' avvolgimento (di fase) e l'altro è la fine.

Dovresti misurare U verso terra, V verso terra, W verso terra

Eventualmente anche l'isolamento tra le fasi.

Per verificare l'equilibrio tra le fasi un tester non è tanto adatto.

 

 

 

 

 

 

 

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57 minuti fa, K 1 ha scritto:

 

la prima è che 4 ohm mi sembrano tanti, ma più che altro la seconda è che se misuri tra w1 e w2 c'è per forza il corto, uno è il principio dell' avvolgimento (di fase) e l'altro è la fine.

 

ha tolto le barrette perciò non c'è nessuna connessione tra gli avvolgimenti, hai sei terminali facenti capo a tre avvolgimenti quindi niente di anomalo, gli avvolgimenti una volta separati tra loro si possono controllare anche singolarmente, basta individuarne i singoli capi ovviamente incrociati tra loro, tanto per capire se hanno diversa resisteza tra loro nel caso ve ne fosse uno in corto o shuntato, cioè con avvolgimenti del medesimo avvolgimento con spire in corto tra di loro, poi puoi controllare con Megaohmetro l'isolamento verso terra e la verifica in tensione dell'isolamento, questa si è importante soprattutto per motore alimentato da inverter. Come detto sopra un motore alimentato da inverter potrebbe causare problemi solo se alimentato da inverter e magari con normale alimentazione di rete non causare problemi

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9 ore fa, leleviola ha scritto:

Come detto sopra un motore alimentato da inverter potrebbe causare problemi solo se alimentato da inverter e magari con normale alimentazione di rete non causare problemi

 

Se c'è una perdita d'isolamento verso la carcassa è solo questione di tempo, poi l'avvolgimento va a massa stabilmente.

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13 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Se c'è una perdita d'isolamento verso la carcassa è solo questione di tempo, poi l'avvolgimento va a massa stabilmente.

si infatti Livio l'avevo scritto anche in un post precedente, se c'è perdita di isolamento solo con inverter a breve ci sarà una perdita stabile, non potrà certo migliorare

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