Consiglio su kit fotovoltaico

[pengluca]

Ciao a tutti,

 

mi sto orientando per l'installazione di un impianto fotovoltaico. L'esigenza nasce per una serie di necessita': diminuzione costi consumi, disponibilità energia in caso di mancanza di corrente specie in inverno. La casa dove abito è singola ed ha un ampio terrazzo, abito vicino al mare e quindi ha una buona esposizione solare. Visto che in caso di forte maltempo, devo poter stare sicuro che in caso di mancanza di corrente, possa continuare a tenere qualche luce accesa (ho delle persone anziane in casa), e cosa importante, avere energia per una piccola pompa che in caso di forte maltempo, garantisce il pescaggio dell'acqua piovana dal pozzetto di recupero nel seminterrato. In piu' la pompa del termocamino (80-100W) per garantire il riscaldamente.

Ho visto un kit composto da 9 pannelli Honey 360-385W, 120 Half-cut+ Inverter Axpert VMII Off-Grid e due  accumulatori al litio Pylontech US2000C. Cosi' composto il kit dovrebbe fornire 3Kw (come la mia fornitura) e 4,8Kwh di accumulo. L'inverter non immette energia verso il distributore, da come mi ha detto il rivenditore non servono pratiche verso ENEL.. 

CAvi, staffe, scaricatori e vari , siamo sui 4500 euro. Potete darmi un vostro parere sulla affidabilità di questi componenti e se sufficiente per alimentare il mio impianto? Ovviamente cercherei di concentrare il consumo durante il giorno.

[pengluca]

nessuno ha qualche parere in merito?

[mgaproduction]

Il mio impianto, completo di sistema di accumulo, NON gestisce i blackout. Se ne arriva uno, anche tutto l'impianto si spegne nonostante abbia le batterie.

Mi hanno detto che è fatto apposta per questioni di sicurezza : se dovessero fare dei lavori sulla rete a monte del contatore staccando quindi la corrente in casa, ci sarebbe il rischio che essendoci lo SSp, della corrente venga reimmessa in rete con ovvi rischi di folgorazione degli operai sulle linee.

Ti però dici che non fai reimmissione. Per scelta ? Ti perderesti comunque una parte di guadagni, seppur non da ingrassare ovviamente.

Inoltre non credo sia fattibile di non effettuare nessuna comunicazione a Enel o, meglio, al gestore che potrebbe/dovrebbe essere il GSE ma questo solo per sentito dire. Non so nulla di preciso in merito.

Ultimo : 4500€ tutto l'impianto compreso il sistema di accumulo? Sarà il prezzo già al netto delle detrazioni? MI sembra davvero troppo basso ...

[pengluca]

ciao mga, questo  fatto che si spenge tutto per me è una grossa limitazione. La reimmissione della corrente porta un guadagno talmente basso che neanche rientra nei miei obiettivi del fotovoltaico sinceramente , hai ragione meglio pochi che niente ma diciamo è l'ultimo dei pensieri. Il problema della non continuita' in caso di assenza di rete per me è un problema, stavo facendo questo impianto proprio per evitare gruppi elettrogeni che magari dopo mesi di inattività non partono o non c'e' combustibile a sufficienza e comunque (al di fuori di auto partenti , ma costosi) richiedono opera manuale che in assenza di qualcuno in casa sarebbero inutilli. 

Non so se esiste qualche soluzione per poter avere continuita' in casa usando la scorta delle batterie e comunque avete esperienza con i prodotti che mi hanno proposto ?

Non usufrirei dei bonus pagando tutto di tasca mia

[Alessio Menditto]

52 minuti fa, pengluca ha scritto:

poter avere continuita'

Questo passaggio va chiarito, tu cosa intendi per “continuità”?

E’ ovvio che se intendi che ad esempio un computer o un televisore continuino a funzionare anche in caso di blackout, questi devono per forza essere alimentati da inverter alimentato a batterie, che a loro volta sono caricate dalla 220 volt passando per un trasformatore  o da fotovoltaico, non esiste altro modo.

Se intendi per continuità che durante un blackout ti si spegne tutto e passi automaticamente o manualmente alle batterie, questa è un altra cosa.

[pengluca]

21 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Questo passaggio va chiarito, tu cosa intendi per “continuità”?

E’ ovvio che se intendi che ad esempio un computer o un televisore continuino a funzionare anche in caso di blackout, questi devono per forza essere alimentati da inverter alimentato a batterie, che a loro volta sono caricate dalla 220 volt passando per un trasformatore  o da fotovoltaico, non esiste altro modo.

Se intendi per continuità che durante un blackout ti si spegne tutto e passi automaticamente o manualmente alle batterie, questa è un altra cosa.

Ciao Alessio, sostanzialmente vorrei che, in caso di blackout, io possa usufruire della riserva di corrente accumulata dalle batterie del fotovoltaico, in maniera da poter continuare ad usufruire di qualche luce, la pompa del termocamino o altro di basso consumo. Poi che la manovra di passaggio alle batterie sia manuale o automatico (meglio) si puo' discutere. Praticamente se manca la corrente vorrei continuare ad avere l'impianto di casa a 220v alimentato dalle batterie. passando per l'inverter  del fotovoltaico , magari faendo qualche procedura ma basta che non rimanga isolato dalla 220v 

Modificato: 10 ottobre 2021 da pengluca

[Alessio Menditto]

Si quello che vuoi fare lo capisco, ma è fondamentale che tu chiarisci se appena manca la 220 volt, a te va bene stare al buio tutto spento fino a che non attivi la corrente delle batterie, o che vuoi una “continuità” in modo che appena manca la 220 V tu manco ti accorgi è mancata.

[pengluca]

50 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Si quello che vuoi fare lo capisco, ma è fondamentale che tu chiarisci se appena manca la 220 volt, a te va bene stare al buio tutto spento fino a che non attivi la corrente delle batterie, o che vuoi una “continuità” in modo che appena manca la 220 V tu manco ti accorgi è mancata.

No nessun problema se , dal momento della mancanza di corrente dal gestore, c'e' un lasso di tempo per riattivare l'impianto prendendo corrente tramite le batterie. Quello che avevo capito dal messaggio di MGA è che se manca la corrente non puoi usufruire dell'energia accumulata dal fotovoltaico (tramite le batterie) perche' l'limpianto va in protezione per evitare di dare corrente di ritorno sulla rete elettrica, ma da come mi stai facendo capire tu , questa cosa puo' essere ovviata.

P.S. la procedura deve essere necessariamente manuale o l'inverter puo' essere configurato per farla in autonomia?

Grazie

 

Modificato: 10 ottobre 2021 da pengluca

[Alessio Menditto]

Guarda non sono specialista in questi impianti, do il mio contributo a cercare di chiarire il più possibile la situazione per chi ne sa di più.

Il fatto che non ti importa di questo lasso di tempo evita la situazione di dover alimentare tutto dalle batterie tramite inverter.

[pengluca]

9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Guarda non sono specialista in questi impianti, do il mio contributo a cercare di chiarire il più possibile la situazione per chi ne sa di più.

Il fatto che non ti importa di questo lasso di tempo evita la situazione di dover alimentare tutto dalle batterie tramite inverter.

ok grazie mille  per il contributo, provo a sentire anche  altre esperienze

[Alessio Menditto]

Attendi che arrivano.

[pengluca]

Piccolo aggiornamento sulla base dell informazioni prese da un paio di rivenditori. Il sistema a cui mi sto orientando è un IBRIDO ovvero l'inverter è in serie al contatore Enel. L'uscita quindi del contatore va direttamente nel inverter che ha a sua volta in ingresso, le batterie e i pannelli fotovoltaici. La sua uscita va al centralino di casa, pertanto in caso di mancanza di energia da pare del gestore, l'inverter continuerebbe ad immettere sul impianto di casa, la sua energia disponibile(energia dai pannelli o dalla batterie), questo permette di non avere discontinuità sull'impianto.

[mgaproduction]

Sei sicuro che l'inverter non fa immissione di corrente in eccesso verso enel?

Perchè devi sapere che se ciò succede (nella stragrande maggioranza degli impianti casalinghi), tu ogni Kwh immesso verso rete lo paghi come se lo avesi invece consumato.

Questo perchè i contatori NON sono bidirezionali e quindi quando vedono un Kwh che passa, non sanno se entra o esce e lo contano a prescindere...

[pengluca]

4 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Sei sicuro che l'inverter non fa immissione di corrente in eccesso verso enel?

Perchè devi sapere che se ciò succede (nella stragrande maggioranza degli impianti casalinghi), tu ogni Kwh immesso verso rete lo paghi come se lo avesi invece consumato.

Questo perchè i contatori NON sono bidirezionali e quindi quando vedono un Kwh che passa, non sanno se entra o esce e lo contano a prescindere...

devo andare a fondo su questa cosa, mi pare pero' che gli inverter ibridi, possono essere configurati per reimmettere energia in piu' nella rete oppure scartarla (in base a come li configuri), ma devo approfondire questa cosa

[Federico S.]

Ciao

Gli inverter ibridi non immettono in rete.

hanno un relè interno che commuta da inverter a rete o viceversa a seconda di come è impostato.

Esempio: le batterie sono scariche e i pannelli fotovoltaici non producono abbastanza per far funzionare l'inverter e alimentare il carico.

In automatico l'inverter commuta alla rete elettrica alimentando il carico.

Nel caso che le batterie siano cariche o i pannelli producano abbastanza l'inverter alimenta il carico.

Esiste anche un alternativa come le Powerwall Tesla che dovrebbero funzionare anche in assenza di rete.

E vengo istallate su impianti con immissione in rete.

[pengluca]

Ciao si confermo, l'inverter, in caso di batterie scariche o produzione da pannelli non è sufficiente per la richeista dal carico, commuta su Enel e preleva da li'. Non so dirvi se preleva solo quello che manca a soddisfare il carico oppure la totale richiesta, ma comunque gestisce la commutazione automaticamente senza reimmettere corrente. Sono inverter ibridi per sistemi ad isola.