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Motori lavatrice


alegue

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ciao,

 

sto autocostruendo in torno parallelo e per l'asse di rotazione del mandrino sto utilizzando un motore della lavatrice a induzione.

L'altro motore è necessario per lo spostamento del porta attrezzi.

Mi chiedevo quale fosse il regolatore di tenzione adatto far variare la velocità e tenerla costante anche sotto sforzo.

Dato che da poco tempo è venuto a mancare mio padre che si intendeva molto di elettronica prima mi aiutava lui

in questi lavori ora mi chiedo se c'è qualcuno che mi possa anche aiutare a fare il cablaggio ed a scegliere il regolatore

adatto a questo scopo.

 

Allego alcune immagini del motore ad induzione, che presenta 5 fili due sono per il tachimetro e gli atri 3 sono neri

e sul motore stesso non c'è scritto a cosa servono ed hanno una resistenza tra di loro di 10 ohm circa.

 

Grazie

IMG_20211024_164957.jpg

IMG_20211024_165007.jpg

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E un motore brushless che deve essere alimentato dal suo regolatore specifico, se non riesci a recuperarlo dalla lavatrice, comprare un inverter per questo brushless ti costerebbe parecchio.

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Non saprei. Credo che il modo più conveniente sia procurarsi il controllo motore della lavatrice, magari recuperato.

Altrimenti prova aricercare sul sito Nidec le caratteristiche del tuo motore.

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per questo motore ( sempre brushless ) qualcuno sa indicarmi un azionamento adeguato?

mostra tre fili e una massa. ho provato anche a contattare la sitronic ma dicono che non hanno il driver per questo tipo di motore.

 

IMG_20211026_102907.thumb.jpg.3a461f2313d7e67afd2908066025dfff.jpg

Modificato: da alegue
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NO!

Questo, come è scritto chiaramente sulla targa, è un mootre in corrente continua.

Dovrebbero uscire 4 fili: due per l'armatura e due per il campo o eccitazione.

Per alimentare l'eccitazione ti basta mettere un ponte che raddrizza la rete a 230V, con in serie un resistore variabile, che si regolerà per ottenere una corrente  di 0.25 A - 0.30 A in modo da saturare il campo.

Per regolare la velocità dovrai alimentare l'armatura tramite una tensione variabile tra 0 e 160V, basta un piccolo convertitore a SCR in grado di erogare corrente sino a 5A.

Se necessiti che ola velocità rimanga costante devi provvedere ad installare anche una dinamo tachimetrica per assicurare la corretta retroazione di velocità.

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grazie Livio,

 

pultroppo non sono molto pratico con l'alta tenzione e costruire un regolatore per me non è facile a meno che non abbia uno schema preciso da costruire. comunque dal motore a quanto vedo escono solo tre fili più la massa.

 

Dalla foto si vedono due cavi che immagino sia A per armatura e E per eccitazione. se faccio uno schema dei collegamenti può essere d'aiuto?

IMG_20211026_102919.jpg

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36 minuti fa, alegue ha scritto:

se faccio uno schema dei collegamenti può essere d'aiuto?

 

Se lo schema è esatto certamente. Potrebbe essere che abbiano un comune tra armatura e campo (pessimo).

 

37 minuti fa, alegue ha scritto:

non sono molto pratico con l'alta tenzione e costruire un regolatore per me non è facile a meno che non abbia uno schema preciso da costruire.

 

non si tratta di alta tensione ma di bassa tensione (sono meno di 400V). Il convertitore a SCR lo compri per circa 100€ o anche meno

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Pensa, negli ultimi 5 anni del secolo scorso dirigevo l'uffcio tecnico di quell'azienda, ogni tanto i ricordi tornano.

Quel convertitore non è adatto per quel motore, infatti eroga solo metà della corrente necessaria.

L'azienda era fallita credo attorno al 2015, ma sembra che abbia ripreso la produzione. Recentemente ho visto che offrono ancora anche questo tipo di convertitori. Prova a contattarli per vedere se hanno un convertitore simile ma in grado di erogare almeno 5A di armatura.

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ne ho trovata una simile che eroga 5 amp come richiede il motore invece di 2.5 [url]https://www.ebay.it/itm/203068199487[/url]
non è economica ma fa al caso.

per provare a vedere se funziona ancora come dovrei collegare i tre fili che escono dal motore?
nella documentazione sono indicati il significato dei morsetti sulla scheda:

 

1 + Massimo potenziometro riferimento velocità
2 RIF Cursore potenziometro riferimento velocità
3 R0 Minimo potenziometro riferimento velocità

 

4 -DT Ingresso eventuale dinamo tachimetrica (alternatore) polo negativo
5 A+ Alimentazione armatura motore (indotto) - 170Vcc (polo positivo eventuale
dinamo tachimetrica o alternatore)

 

6 H- Alimentazione armatura motore (indotto) - 170Vcc
7 J- Alimentazione eccitazione motore (statore) - 190Vcc
8 K+ Alimentazione eccitazione motore (statore) . 190Vcc

 

9 L1 Alimentazione monofase 220Vca 50/60Hz
10 N Alimentazione monofase 220Vca 50/60Hz

 

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12 ore fa, alegue ha scritto:

per provare a vedere se funziona ancora come dovrei collegare i tre fili che escono dal motore?

 

Questo proprio non te lo so dire.

I fili devono essere 4: due per l'alrmatura e  due per il campo.

Dovresti aprire il motore e verifacare come sono collegati. L'armatura deve essere collegata alle spazzole, mentre il camp è collegato agli avvolgimenti di statore.

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guardando meglio mi sono accorto che sulla morsettiera del motore ci sono due fili E ( eccitazione ) e due fili con su scritto A ( armatura ). 
Ora guardando il manuale della scheda sopra c'è scritto che A+ e H- sono l'armatura e J- e K + sono l'eccitazione.
Basta collegare le due armature del motore con quelle della scheda  e fare lo stesso per l'eccitazione e il motore dovrebbe andare.. giusto?

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Se il motore funziona dovrebbe girare. Io prima di collegarlo controllerei lo stato delle spazzole e del collettore. Questo è il minimo sindacale per un motore in quello stato

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ho smontato il motore come mi avevi suggerito. il collettore era un pò sporco ma non sapendo come pulirlo ho preferito lasciarlo com'era. Le due spazzole

erano non troppo usurate e ho preferito non cambiarle.

 

La scheda dopo aver cablato il motore non va.. per comprarla nuova che ragga i 5amp del motore sarei per optare per questo tipo: scheda ma non è per niente economica. Mi sapresti indare una scheda tipo quella da spendere meno? ho cercato su internet e con caratteristiche come quella non ce ne sono.

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9 ore fa, alegue ha scritto:

erano non troppo usurate

 

Quanto èlungo il carboncino?

Il collettore puoi provare a pulirlo con alcol. Se non ha riche o cave va bene, altrimenti va smontato il rotore e si deve rettificare il collettore al tornio; lavoro che deve essere eseguito da uno specialista, che poi effettua anche la "smicatura".

 

Difficile trovare qualche cosa di più economico. Forse tra i prodotti cinesi.

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Il convertitore converte il valore fisso della tensione alternata di rete, in una corrente continua (pulsante unidirezionale) a tensione variabile, che andrà ad alimentare l'armatura. In un motore a corrente continua, con eccitazione costante, la velocità è direttamente proporzionale alla tensione di armatura.

Inoltre controlla il valore della corrente di armatura assorbita dal motore.

Consente inoltre di mantenere costante la tensione di armatura, secondo un valore impostato (reazione di armatura); oppure tramite un trasduttore di velocità, di mantenere costante la velocità del motore.

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domanda, ma non era più semplice recuperare un motore da lavatrice universale a spazzole?

 

il controller è facilmente reperibile (probabilmente si trova anche la scheda già assemblata), ha un feedback tachimetrico proprio per compensare in automatico il calo di giri dovuto allo sforzo.

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Il 7/11/2021 alle 11:27 , Darlington ha scritto:

domanda, ma non era più semplice recuperare un motore da lavatrice universale a spazzole?

 

il controller è facilmente reperibile (probabilmente si trova anche la scheda già assemblata), ha un feedback tachimetrico proprio per compensare in automatico il calo di giri dovuto allo sforzo.

 

 

Forse sì, ma il motore in continua è come avere uno stallone purosangue 😁

 

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6 minuti fa, K 1 ha scritto:

Forse sì, ma il motore in continua è come avere uno stallone purosangue

 

Se, e solo se, è pilotato adeguatamente da un ottimo drive.

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7 ore fa, K 1 ha scritto:

 

 

Forse sì, ma il motore in continua è come avere uno stallone purosangue 😁

 

 

i motori a spazzole sono detti "universali" proprio perché hanno una costruzione tale da poter essere alimentati sia in continua che in alternata, di coppia direi che ne hanno anche a giri bassi, è fondamentale regolarli con il feedback tachimetrico altrimenti rischiano di sedersi aumentando il carico, ma se hai poca esperienza come mi sembra di capire inizierei con quelli

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