Colorazione cavi - dispositivo fornito dal costruttore

[NoNickName]

6 ore fa, click0 ha scritto:

il dispositivo è puramente trifase ?

la norma dice:

In assenza di un conduttore neutro o mediano, un conduttore di colorazione blu chiaro può essere utilizzato per colorare conduttori diversi ma non deve mai essere usato come conduttore di protezione.

 

 

Ho già risposto. Il dispositivo è alimentato tra fase e neutro, e tra le funzioni svolte c'è quella di monitorare la sequenza delle fasi. 

Il dispositivo non viene alimentato dalle fasi che monitora, ma da una linea di alimentazione separata.

[del_user_271852]

11 ore fa, NoNickName ha scritto:

Perché il dispositivo lo devo usare a tutti i costi

Ma allora di cosa parliamo!!! 

Non esiste un dispositivo dalle stesse caratteristiche di un diverso costruttore? Probabilmente tu fai fatica a cercare! 

[NoNickName]

26 minuti fa, agos1969 ha scritto:

Ma allora di cosa parliamo!!! 

Non esiste un dispositivo dalle stesse caratteristiche di un diverso costruttore? Probabilmente tu fai fatica a cercare! 

 

Probabilmente esiste. Tuttavia restiamo sulla questione tecnica, nella quale evidentemente si è ignorata una normativa basilare dell'elettrotecnica. 

[del_user_271852]

Ma scusami tanto, ma se tu personalmente lo ritieni non a norma perché vuoi necessariamente installarlo? Comprendo la questione di principio ma che cosa puoi ottenere qui nel forum spaccando il capello in quattro, potrai portare avanti la tua teoria ma nella pratica credo sia risolutivo acquistare un prodotto di altra marca che non abbi un cavo di colore blu che venga collegato ad un impianto trifase senza che svolga il suo dovere di buon neutro a Norma. 

[NoNickName]

14 ore fa, agos1969 ha scritto:

Ma scusami tanto, ma se tu personalmente lo ritieni non a norma perché vuoi necessariamente installarlo? Comprendo la questione di principio ma che cosa puoi ottenere qui nel forum spaccando il capello in quattro, potrai portare avanti la tua teoria ma nella pratica credo sia risolutivo acquistare un prodotto di altra marca che non abbi un cavo di colore blu che venga collegato ad un impianto trifase senza che svolga il suo dovere di buon neutro a Norma. 

 

Ma io non voglio installarlo a tutti i costi.

Sto cercando un conforto tecnico per contestare l'apposizione della marcatura CE.

Ritengo anche che girare la testa dall'altra parte quando si vedono prodotti non conformi non sia deontologico.

[Darlington]

16 ore fa, NoNickName ha scritto:

Può diventare parte sia di una macchina che di un impianto

 

appunto, tu come realizzatore della macchina o dell'impianto non ti preoccupi di parti realizzate da terzi, ma di rispettare le norme nella realizzazione del quadro o dell'impianto che farai tu. Quando si parla di pezzi realizzati da altri la tua unica competenza è installarli secondo le prescrizioni, che siano o meno a norma o che le certificazioni siano vere o false o ottenute pagando sottobanco se ne preoccuperà chi ha realizzato la parte in questione

 

16 ore fa, NoNickName ha scritto:

tuttavia la consuetudine individuale

 

Parliamo di prese realizzate da produttori noti e rinomati e quindi sicuramente anche certificate, perché non le potrebbero vendere altrimenti.

 

A dire la verità parlando di quadri bordo macchina non ho mai visto nessuna colorazione standard sui cavi, e forse non c'è neppure.

 

Il produttore del quadro o della macchina si preoccupa di usare la colorazione standard solo ai morsetti di allaccio, perché l'elettricista che la installerà si presume che arrivi con un cavo coi colori standard e quindi procederà ad innestarlo su morsetti di colori standard. Tutto quel che c'è dopo non è affare dell'elettricista (e se lo diventa, si leggerà la documentazione corredata per la manutenzione). Infatti la gran parte dei quadri che ho visto aveva tutti cavi monocolore neri, numerati per distinguerli.

 

Parlo di quadri usciti dal costruttore ovvio, perché se parliamo di quelli dove si è già intervenuto allora entriamo in un campo minato

[del_user_271852]

4 ore fa, NoNickName ha scritto:

per contestare l'apposizione della marcatura CE.

Allora partiamo dal fatto che non credo sia una procedura semplice.

Sul sito del produttore esistono schemi del dispositivo in oggetto, dichiarazioni di conformità, ente che ha certificato l'azienda? 

Poi credo che bisogna leggersi le normative che regolano a livello europeo circa il rilascio del marchio CE, ma insomma la vedo abbastanza spinosa la faccenda, eventualmente la contestazione va notificata ad un ente di controllo, con legale? 

Credo che sia utile un attenta riflessione, ma hai provato a chiedere informazioni al tuo fornitore?

[NoNickName]

23 ore fa, Darlington ha scritto:

Infatti la gran parte dei quadri che ho visto aveva tutti cavi monocolore neri, numerati per distinguerli.

 

 

 

Non ci crederai, ma questa è la soluzione raccomandata dalla 60445, per evitare problemi ai portatori di acromatopsia o daltonismo.

 

23 ore fa, Darlington ha scritto:

Parliamo di prese realizzate da produttori noti e rinomati e quindi sicuramente anche certificate, perché non le potrebbero vendere altrimenti.

 

 

L'apposizione di marcatura CE è una cosa, la certificazione di un prodotto è un'altra. In ogni caso il fatto che un prodotto sia in commercio o che sia venduto da nomi altisonanti non significa che sia conforme alle normative e direttive applicabili. Vedi caso Volkswagen.

 

19 ore fa, agos1969 ha scritto:

Allora partiamo dal fatto che non credo sia una procedura semplice.

 

 

Credo che si possa fare una semplice comunicazione PEC al MISE.

 

19 ore fa, agos1969 ha scritto:

Sul sito del produttore esistono schemi del dispositivo in oggetto, dichiarazioni di conformità, ente che ha certificato l'azienda? 

 

 

Boh, sì, può darsi. E quindi? In che modo questo diminuisce la responsabilità di un difetto nella conformità?

[del_user_271852]

Intanto si visionano e se si percepisce una difformità diventa oggetto di contestazione. 

8 ore fa, NoNickName ha scritto:

 

Non ci crederai, ma questa è la soluzione raccomandata dalla 60445, per evitare problemi ai portatori di acromatopsia o daltonismo.

 

 

L'apposizione di marcatura CE è una cosa, la certificazione di un prodotto è un'altra. In ogni caso il fatto che un prodotto sia in commercio o che sia venduto da nomi altisonanti non significa che sia conforme alle normative e direttive applicabili. Vedi caso Volkswagen.

 

 

Credo che si possa fare una semplice comunicazione PEC al MISE.

 

 

Boh, sì, può darsi. E quindi? In che modo questo diminuisce la responsabilità di un difetto nella conformità?

 

[NoNickName]

45 minuti fa, agos1969 ha scritto:

Intanto si visionano e se si percepisce una difformità diventa oggetto di contestazione. 

 

 

Non c'è nessuna difformità. Tuttalpiù c'è un'omissione: non hanno recepito una normativa tecnica cogente.

 

[del_user_271852]

Allora direi che se tu ritieni che non si sono attenuti agli obblighi normativi, proporrei un formale reclamo alla ditta costruttrice ed in caso di esito negativo ti rivolgi all'Ente preposto.