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PLC Forum


Funzionamento PID per la modulazione ventole EC ad un dato valore di pressione (setpoint)


Marsala_1

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Buongiorno,

sull'ultimo progetto dove sto lavorando devo comandare della ventole EC e come ho fatto in passato utilizzo il PID per dare alle ventole il valore 0-10 V.

 

Al PID fornisco un setpoint "Settaggi e setpoint.Set di alta pressione 2 (controllo condensazione)" ed è impostato ad 8 BAR e come imput il valore letto da una sonda di pressione "AI03 effettivo REAL" 

 

image.png.d8027b590785c85fe969989d20232bb2.png

 

Il PID si aziona non appena la pressione letta dalla sonda è 8 BAR.

 

A questo punto il PID procede a fornire valori sempre crescenti anche quando la pressione letta dalla sonda è inferiore a 8 BAR e questo succede perché il PID va al valore massimo 27648 facendo andare le ventole al 100% e facendo abbassare troppo la pressione di condensazione.

 

Quindi il PID non lavora bene perché non fa modulare le ventole, cosa che in altri progetti ho fatto mentre qui non riesco.

 

Il comportamento che devo realizzare è attivare le ventole EC per mantenere la pressione di condensazione vicina agli 8 BAR.

 

Come posso realizzare tale comportamento?

 

Inoltre l'attivazione del PID alla pressione di setpoint (8 BAR) risulta un pò tardiva in quanto poi la pressione cresce troppo velocemente e le ventole girano troppo piano facendo salire troppo la pressione.

 

E' possibile attivare il PID prima del raggiungimento del setpoint?

 

Si può far modulare il PID sia per valori superiori che inferiori al setpoint in modo tale da averlo sempre attivo ed avere le ventole che girano per mantenere la pressione a 8 BAR?

 

Grazie.

 

 

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8 minuti fa, Marsala_1 ha scritto:

E' possibile attivare il PID prima del raggiungimento del setpoint?

 

Non conosco il PID del 1200 e non ho mai usato, anche quando usavo i PLC siemens, i PID di libreria.

Se vuoi evitare ritardi devi usare il feed forward, ovvero devi dare un riferimento diretto alle valvole, riferimento proporzionale alla pressione che vuoi ottenere.

Poi usi il regolatore PID per correggere questo riferimento, in modo da mantenere la pressione costante secondo il valore di riferimento.

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4 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non conosco il PID del 1200 e non ho mai usato, anche quando usavo i PLC siemens, i PID di libreria.

Se vuoi evitare ritardi devi usare il feed forward, ovvero devi dare un riferimento diretto alle valvole, riferimento proporzionale alla pressione che vuoi ottenere.

Poi usi il regolatore PID per correggere questo riferimento, in modo da mantenere la pressione costante secondo il valore di riferimento.

Buongiorno Sig. Orsini,

non conosco il feed forward e purtroppo non lo trovo sul tia portal

 

image.png.089680a987198fbdfe7f9c57bee819f6.png

 

Potrebbe darmi maggiori informazioni?

 

Grazie.

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Se vuoi c'è un mio tutorial sulle regolazioni, lo trovi nella sezione didattica del forum: questo.

 

Non conosco TIA portal, ma non mi stupisce che non trovi alcunchè in ordine al feedforward.

Fai conto di dover dare un riferimento diretto alle tue valvole.

Dal pid ti esce un valore, un numero.

Bene tu imposti una variabile, esempio riferimentovalvola, scrivendo un numero che corripsonde all'apertura teorica della valvola. L'uscita del PID, la dividi, ad esempio, per 10 (se vuoi ottenere una correzione del +/-10%) e la sommi algebricamente al feedforward. Il risultato lo dai alla valvola come riferimento.

Alla partenza il PID è a 0, ma la valvola apre già più o meno correttamente.

 

Ovviamente i regolatore PID dovrà lavorare correttamente, non come sembra stia lavorando ora. Ma qui non tiposso aiutare perchè non conosco TIA portal ne le funzioni di libreria.

 

 

Modificato: da Livio Orsini
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A parte il discorso feed forward che, se correttamente implementato, dà ottimi risultati, mi pare di capire che tu debba aumentare la velocità delle ventole per far diminuire la pressione.

Se è così, devi ivertire l'azione del PID (Impostazioni base --> Modo di regolazione --> Inverti senso di regolazione).

 

2 ore fa, Marsala_1 ha scritto:

E' possibile attivare il PID prima del raggiungimento del setpoint?

 

Il PID, se è in automatico, è sempre attivo.

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34 minuti fa, batta ha scritto:

Il PID, se è in automatico, è sempre attivo.

 

Batta, probabilmente Marsala_1 con "attivare il PID" intende ottenerne l'effetto correttivo; per questo motivo ho suggerito l'adozione del feed forward.

Usando solo l'effetto del PI(D) hai la correzione immediata del porporzionale, seguita dall'effetto integrale, che dovrebbe portare all'annullamento dell'errore, secondo iltempo di integrazione impostato.

L'azione del feed forward, fa lavorarare il sistema con errore ridotto, quindi anche il valore di integrale risulta ridotto.

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Batta, probabilmente Marsala_1 con "attivare il PID" intende ottenerne l'effetto correttivo

I benefici del feed forward sono fuori discussione.
Ma, dalla domanda, pare che il PID si attivi, ed inizi quindi la sua azione correttiva, solo quando viene raggiunto il set point.
Ma il PID, feed forward o no, una volta abilitato in automatico inizia subito la sua azione correttiva (che non significa per forza dare un valore in uscita). La quale azione correttiva sarà diversa a seconda che si utilizzi o meno il feed forward. In quanto all'integrale, viene bloccato se l'uscita ha raggiunto i valori limite impostati.

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4 ore fa, batta ha scritto:

Ma il PID, feed forward o no, una volta abilitato in automatico inizia subito la sua azione correttiva

 

Batta questo è pacifico per chi conosce i regolatori ed in particolare i regolatori PID.

La mia precisazione vale solo come chiarimento iterpretativo.

 

Con l'avvento delle librerie tecnologiche ci sono sempre più utilizzatori che usano questi blocchi come mattoncini di un "lego" senzaa sapere cosa c'è dentro e, soprattutto, senzza avere idea di cosa sia un regolatore, un posizionatore, etc.

Io non sono contrario a questa filosofia, anzi fin dagli anni '90, nel mio piccolo, avevo fatto, con il mio gruppo di lavoro, un qualche cosa di simile; non a caso avevo denominato questo "macro linguaggio" bricks (mattoni).

Con i PLC, ma anche con altri dispositivi, nel campo della regolazione sta avvenendo quello che nel secolo scorso veniva fatto con schede funzionali; c'erano le schede amplificatori, le schede servo diametro, le schede PID, etc.

Anche quelle schede, spesso venivano applicate da persone che le usavano come scatole nere. Anche con quelle schede c'era chi non leggeva e studiava i manuali e le impiegava in modo non corretto, oppure non sapeva spiegarsi il perchè di certi presunti malfunzionamenti

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Buongiorno a tutti,

come avete capito non sono esperto del funzionamento PID e sicuramente devo studiare più dettagliatamente il funzionamento dei regolatori PID.

Ho ricontrollato bene il software e dopo aver tolto alcune condizioni che non mi facevano lavorare bene il PID ora ho il risultato voluto.

Grazie per il supporto.

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