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Consigli tecnici per risparmiare GAS (non quelli stile studio aperto)


reka

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senza entrare in discorsi filosofici o geopolitici vorrei capire un paio di cose, e senza nemmeno parlare di euro. Solo consumi poi ognuno si fa le trasformazioni in euro a seconda di quanto paga il gas al suo fornitore.

 

RISCALDAMENTO: -situazione- caldaia a condensazione con comando remoto , sonda esterna e termostatiche sui termosifoni in acciaio. Muratura anni 60 con serramenti a taglio termico recenti, zona clim E.

impostazione inverni scorsi: orario continuato 10-21 temperatura comfort 19 temperatura eco 16. Così facendo a pranzo era vivibile e la sera si rientrava belli al caldo. Poche volte solo nei periodi più freddi la mattina presto si sentivano i termosifoni tiepidi (il termostato è in corridoio e la temperatura di notti scende ai 16).

 

come variano i consumi: 

-abbassando la tempratura massima

-abbassando la minima quindi non facendo fare gli avvii mattutini ma facendo poi più fatica a ritornare in temperatura

-passando ad un orario 17-21 (potrei non tornare a pranzo che risparmio anche carburante che tanto in azienda ho tutto)

-chiudendo il termosifone nel bagno più grande che non usiamo in pratica mai.

 

ACS: -situazione- due accumuli a gas con fiamma pilota da 80l , uno fa il bagno con doccia che usiamo di più e uno fa il bagno inutilizzato e la cucina.

- quanto consuma quello che non usiamo solo per mantenere l'acqua calda sempre pronta? visto che in cucina usiamo la lavastoviglie potrei benissimo spegnerlo.

 

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  • reka

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Alessio Menditto

Posto che sai come la penso quindi non mi ripeto, secondo me la questione è vista da un punto di vista sbagliato, perché per come hai impostato il riscaldamento sei già al minimo sindacale, suppongo sia ancora spento, tu devi fare il primo mese come lo scorso, e vedere cosa succede, per l'acqua sanitaria invece assolutamente chiudere uno dei due.

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1 ora fa, reka ha scritto:

ACS: -situazione- due accumuli a gas con fiamma pilota da 80l , uno fa il bagno con doccia che usiamo di più e uno fa il bagno inutilizzato e la cucina.

domandona perché una roba del genere ???

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in origine la casa aveva un solo bagno, quello piccolino con la doccia è stato ricavato in un angolo lontano dal principale ed è stato messo un boiler a parte in soffitta.

la mia intenzione è di eliminarne uno e collegare il rimanente al secondo bagno passando nel seminterrato, i tubi che scendono dal bagno nuovo ci sono già. Però devo sentire quanto vuole l'idraulico sennò non me lo ripago più col risparmio di una fiammella.

Comunque oggi ho spento uno dei due e mi sono segnato la lettura del contatore, prima di accendere il riscaldamento rifaccio la lettura per capire quanto incide visto che l'altro boiler e la cottura rimangono costanti come uso.

 

Comunque la paura mi viene dal riscaldamento, nelle bollette estive consumo 1,4mc/g  a ottobre, febbraio e marzo 11, novembre e dicembre 18 ! vorrei scendere almeno a 15 se non di meno.

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Alessio Menditto

Ma in realtà il conto è semplice: io a novembre l’anno scorso ho pagato 300 euro, se io mi comportassi come a novembre con più o meno le stesse temperature e condizioni, io a novembre questo anno pago minimo 3 volte in più, cioè quasi mille euro, non si scappa.

Come hai detto vorrai fare tu va più che bene, fallo e aspetta la prima bolletta, se sarai soddisfatto continua, altrimenti dovrai fare come me, che il riscaldamento non lo accendo proprio, ma non perché mi mancano mille euro ma perché non voglio buttarli nel gabinetto.

Se la tua domanda è se puoi risparmiare con i tre punti che hai elencato PERSONALMENTE penso di no.

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per quello non parlo in euro ma in MC, lo so benissimo che spenderò comunque più dell'anno scorso, ma preventivando un consumo minore del 30% (ipotesi) almeno so cosa aspettarmi come aumento.

 

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Simone Baldini

Arrivare ad un 30% senza interventi fisici ma solo riducendo temperature ecc.. è molto improbabile, a meno che tu ti imponga almeno 2/3°C in meno di tempertura in casa.

Io la vedo molto dura la situazione, la gente ha un'età media molto alta e non si puo' arrivare ad abbassare le temperature in questo modo. Siamo troppo abituati bene. Calmierato il covid arrivaranno le poloniti.

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quindi passare da 10-21 a 17-21 dici che non serve a molto? 

 

si perde comfort senza risparmiare?

 

quanto consuma una condensing 30kW che va al massimo? 

 

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Alessio Menditto

Qui persiste l’equivoco della discussione che ho aperto io, voi parlate di metri cubi io invece parlo di soldi, come ti ha spiegato Simone parlare di metri cubi non ha senso, il termosifone come il pavimento funzionano uno se ha la temperatura di mandata sufficientemente alta, il pavimento va bene bassa temperatura ma 24/24, sostanzialmente un pareggio, questo vuol dire che certo puoi abbassare di qualche grado, ma poi hai freddo uguale pur consumando energia che in fondo non serve, a meno che non vivete abbracciati al termosifone.

Per quello il consiglio di calare di qualche grado forse funziona nelle case perfettamente isolate, ma se hai dei muri non isolati freddi gelidi il calore della caldaia se ne vola principalmente “assorbito” dai muro freddo e a te non arriva quasi niente.

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11 ore fa, reka ha scritto:

la mia intenzione è di eliminarne uno e collegare il rimanente al secondo bagno passando nel seminterrato, i tubi che scendono dal bagno nuovo ci sono già. Però devo sentire quanto vuole l'idraulico sennò non me lo ripago più col risparmio di una fiammella.

probabilmente sai già quanto ti consuma all'ora una di queste fiammelle...

 

è comunque una soluzione "bizzarra"

i boiler si usano molto raramente in casa

uso tipico (almeno per quel che riguarda la mia esperienza) pochissima portata d'acqua o tanti prelievi contemporanei

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guarda è una casa fine anni 60, aveva solo un bagno con un boiler.. onestamente mi sembra comodissimo vivendoci ai tempi in 8.. oggi in 2/3, chiaramente due sono uno speco 

 

intanto l'ho spento e preso i numeri del gas, ad oggi il mio consumo estivo è 1,35 mc/g

fra qualche settimana vedo a quanto è sceso per capire quanto mi costava tenere quegli 80 litri sempre pronti.

intanto faccio una valutazione del consumo per cottura così riesco approssimativamente a capire quanto consuma il boiler non usato e quanto quello usato per le docce.

 

capite che se fossero 0,25mc/g al prezzo d'oggi diventano 10 euro mese e con l'aumento previsto potrebbero diventare di più ma fino a un anno fa si trattava di 3/4 euro al mese quindi non valeva la pena spenderci soldi.

 

 

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Simone Baldini
23 ore fa, reka ha scritto:

quindi passare da 10-21 a 17-21 dici che non serve a molto? 

 

si perde comfort senza risparmiare?

 

quanto consuma una condensing 30kW che va al massimo? 

Se passi dallo scaldare 11 ore a scaldare 4 ore certo che risparmi, ma non avrai il confort uguale.

Una caldaia da 30kW in linea teorica consuma 3,17 mc/h di gas metano alla potenza massima.

 

Certo anche 10 euro al mese risparmiati fanno comodo, ma qui il problema saranno le bollette che da 200 euro di un anno fa' passano a 1000 euro.

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come dicevo io posso non rientrare a pranzo volendo.. se vedo che rientrando alle 13 comincia a fare troppo freddo mi fermo in ditta dove abbiamo una saletta attrezzata e rientro prima la sera, ho un orario elastico (fino a sue anni fa scaldavamo dalla mattina perchè c'era mio padre in casa) e risparmio pure in diesel 😀

proverò anche ad abbassare la temperatura minima per vedere fino a quanto scende la mattina, per fortuna nostra siamo abituati a non scaldare la casa di notte e mattina presto, chiaramente svegliarsi a 16 gradi è una cosa a 14 magari è un po' troppo.. vedremo.

 

io ho già avuto due bollette monstre con il metano a 1 euro.. a dicembre e gennaio ho consumato 18 mc/g quest'anno se lo portano a 2 euro meglio patire un po' di freddo..

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Alessio Menditto
27 minuti fa, reka ha scritto:

meglio patire un po' di freddo..

Dipende cosa si intende con “un po’”

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beh io sono caloroso, con i 19 gradi stavo in maglietta in casa e dormivo con in calzoncini corti ,.. diciamo che una tuta o felpa un po' pesantina potrei abituarmi a tenerla.. e potrei risfoderare i piumoni che non usavo. Chiaro che se devo morire di freddo allora mi rassegno a spendere in gas e tirerò la cinghia per altro

 

 

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Alessio Menditto

Io adesso, con temperatura di sera di 10 gradi e casa fredda, altro che tutina, ho una giacca invernale e pantaloni pesanti e sto da Dio, quando occorrerà c’è pure la cuffia di lana come nei film di Stanlio e Ollio.

 

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9 ore fa, reka ha scritto:

intanto l'ho spento e preso i numeri del gas, ad oggi il mio consumo estivo è 1,35 mc/g

fra qualche settimana vedo a quanto è sceso per capire quanto mi costava tenere quegli 80 litri sempre pronti.

intanto faccio una valutazione del consumo per cottura così riesco approssimativamente a capire quanto consuma il boiler non usato e quanto quello usato per le docce.

eliminare il pilota ti riduce i consumi

eliminare i boiler che sono quasi sicuramente camera aperta ti riduce i consumi perchè hai meno ricircolo d'aria in ambiente

 

per stimare il consumo del pilota ti basta che vedi quanto avanza il contatore in 1 minuto e fai il calcolo in 1 ora

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il pilota è il meno, diciamo che il boiler tiene caldi 80 litri 24/7 e in inverno essendo in un locale tecnico ma esterno direi che anche se un po' isolato secondo me un po' di avvii li fa..

 

comunque ho deciso di eliminarlo e appena posso faccio fare il passaggio ad uno solo..  oltretutto l'idraulico me ne regala uno da 100litri usato un paio di mesi da un cliente in attesa dell'arrivo di una pompa di calore nuova. Quindi elimino i miei due da 80 litri che hanno parecchi anni e ne metto uno nuovo da 100 unendo tutto l'impianto.

 

comunque i conti per capire quanto incide ACS rispetto alla cottura li farò.. almeno in futuro posso decidere se a pranzo usare l'induzione invece del gas visto che ho i pannelli solari e i prezzi di elettricità e metano non sembrano variare in proporzione.

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  • 2 weeks later...

ho il dubbio che il boiler spento avesse problemi al bruciatore.. infatti non si riusciva a regolare la temperatura e l'acqua era ustionante.. 

 

dopo 10 giorni il consumo medio è passato da 1,35 a 0,25 mc/g !

 

rifarò le letture prima di accendere i riscaldamento ma diciamo che metto in programma il lavoro di unire i due impianti ACS

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  • 2 weeks later...

in vista dell'accensione della caldaia volevo un consiglio:

 

quest'anno due locali in disuso e un bagno li volevo tenere chiusi, in pratica scaldo due camere soggiorno bagno e cucina.

 

il dubbio era il corridoio e la posizione del termostato, questo perchè la casa ha un corridoio lungo e ampio in fondo con un termosifone di pochi elementi a metà, secondo me è uno spreco perchè non fa più di tanto quindi volevo chiuderlo tenendo anche le porte dei locali scaldati chiuse.

il termostato è posizionato qui quindi se rimarrà sensibilmente più fresco chiamerà sempre l'accensione della caldaia..  pensavo di metterlo in un locale scaldato, dovrei riuscire a risalire col cavo in tutti.. in quale mi consigliate di metterlo? 

 

oppure è meglio lasciarlo li impostando la temperatura a 17/18  magari e vedere se nei locali arriva a 19?

 

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13 minuti fa, reka ha scritto:

oppure è meglio lasciarlo li impostando la temperatura a 17/18  magari e vedere se nei locali arriva a 19?

 

Io farei così

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  • 3 weeks later...

ho cominciato a fare un po' di prove.. 

 

il primo giorno di accensione la casa era molto fredda e ho consumato 7mc ma lacaldaia è andata anche di notte perchè in corridoio era freddo.. media calcolata sulle ore di accensione del termostato  2,3 mc/h

 

le sere successive spegnendo la caldaia e chiudendo qualche calorifero è passata a 1,3 poi a 0,8..  ( 4/5 mc al giorno per riscaldamento)

 

a novembre 21 ho consumato 314 mc, anche esagerando questo novembre dovrei riuscire a stare sotto i 200, non spero nei 150 ma comunque non male.

 

adesso devo cercare il manuale del termostato per diminuire la temperatura ECO che è 16 di default, se non ci riesco lo sposto.

 

 

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Ciao reka

 

Per il consumo fiammella confermo (da prove fatte molti anni fa) : 0,25 m3/giorno (90 m3/anno).

E' come un tarlo ! A vederla "mangia" pochissimo ma 24/24 ore ...

Se si pensa che, per l'acqua calda usata con criterio, per un nucleo familiare di 2 persone, il consumo strettamente necessario per l'acqua può essere di 200-250 m3/anno e, si vede subito che la Fiammella ha una incidenza percentuale enorme ....

 

Comunque non è proprio detto che il seppur piccolissimo calore sviluppato dalla Fiammella venga perso del tutto in quanto l'aria infimamente calda deve pur passare attraverso il Boiler prima di andarsene dal camino e magari un 10-15% può riuscire a trasferirsi all'acqua.

 

Invece, se per vari motivi si consuma molta più acqua calda, l'incidenza diventa minore ma sono comunque sempre 90 m3/anno (al giorno d'oggi 1,6 €/anno in Bolletta x 90 m3 = 144 €/anno).

---------------------------------------------------

 

Per il Termostato, questo dovrebbe essere piazzato in un punto centrale dell'appartamento.

Se è decentrato in altra posizione bisogna capire quale è il differenziale che intercorre tra la temperatura della "Zona Giorno" dove si permane molte ore e quella della "Zona Termostato" e anche come varia il differenziale tra le 2 Zone a seconda della temperatura esterna alla casa.

 

Facendo equilibrismi da Circo, avendo acquisita la necessaria sensibilità/esperienza personale e essendo molto presenti in casa si può in qualche modo ritoccare la taratura del termostato anche giorno per giorno (semprechè il Termostato sia di quelli "facili" da utilizzare). 

 

A parte questo aspetto equilibristico bisogna anche avere montate su tutti i termosifoni (se si hanno i termosifoni) le Valvole Termostatiche che sono praticamente indispensabili .

 

Per chi possiede un Fotovoltaico grosso (ma non è il tuo caso dato che credo ricordare che hai un FV da 3 kWp forse in 2° C.E.) può essere utile aiutarsi con 1 o 2 climatizzatori ad aria (da 12000 BTU ciascuno) fatti funzionare in "caldo" (utilizzando il vantaggio del SSP in modo da ridurre al massimo l'energia elettrica lasciata inutilizzata alla Rete).

 

Quanto detto forse è superfluo nel tuo caso, dato che hai una certa esperienza di lavori tecnici di varia natura !

Magari queste nozioni potrebbero essere di qualche utilità ad altri meno esperti ...

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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Alessio Menditto

Spero Semplice non te ne hai a male, ma sentire ancora parlare di fiammelle (o di stand by per gli elettrodomestici) per affrontare il freddo che purtroppo è arrivato (e ha fortunatamente spostato avanti il problema che adesso invece ci travolgerà) mi causa l’orticaria, è più forte di me, ma non per il suggerimento che di per se è giustissimo, ma perché è un insieme di distrazioni di massa che fino ad ora ha creato solo problemi in menti non molto tecniche.

Per mesi e mesi ci hanno sfracellato proponendo di eliminare stand by (mettiamo anche le fiamma pilota) come un modo efficace di risparmiare, e chi invece ha proposto cose efficaci (ma impraticabili ai più) si è preso solo insulti, è vero che una fiammella o un stand by possono consuma 100/150 euro l’anno, ma è un niente nel bruciare tanto gas ogni giorno per mesi e mesi come abbiamo sempre fatto per anni.

O ci convinciamo che per risparmiare veramente non c’è altra via che tenere spento il riscaldamento, o ad ogni bolletta ci verranno infarti e ictus.

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Personalmente ho adottato un sistema per risparmiare gas per uso sanitario, utile soprattutto quando le condutture sono lunghe, tra caldaia e utilizzatore:

Apro l'acqua calda finché sento arrivare un leggero tepore, poi spengo la caldaia (manualmente, o con un comune dispositivo a comando vocale), e utilizzo l'acqua bollente presente nei tubi senza bisogno che la caldaia resti accesa.

 

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