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PLC Forum


Scambio dati tra CPU 1500 e 1200


ETR

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Ciao a tutti, nuovo inghippo con una applicazione che sembra da manuale, ma di sicuro qualcosa sbaglio.

 

CPU1511 F con collegati 38 G120C, pannello KTP700 e per questioni varie una 1215FC . Per la parte safety funziona tutto perfettamente.

 

Dovendo però scambiare gli IO fisici della 1215 con la 1500 che detiene il codice (scambio incrociato), ho tentato nell'ordine :

- Funzione I-Device, con la dichiarazione delle aree di scambio CD tra i dispositivi secondo manuale, non mi funziona nulla, anzi mi ritrovo un errore nella diagnostica sul messggio scambiato, che manca di intestazione (qualcosa del genere, perdonatemi ma avendo in funzione adesso non riesco a ricrearlo). Praticamente in cosa agli incarichi safety FCD ho accodato gli incarichi CD.

- Quindi ho "virato" sulla funzione T_RCV_C e T_SEND_C che apparentemente funzionano, cioè non rilevo nessun errore ne in status e nemmeno sul bool di segnalazione, ma l'aggiornamento di 2 int (non dico migliaia di valori) avviene con un ritardo di parecchi secondi (come ultima prova mi ritrovo a 40 secondi). IN questo caso non ho un solo errore di diagnostica, non riscontro nulla di anomalo. PS : in tabella di prova valori riesco a comandare in maniera istantanea i primi bool della prima word di scambio.

 

Di sicuro è un mio errore, anche se ho controllato direzioni, aree di memoria, nomenclature e tutto sembra essere OK. 

 

Per gli I-Device si trovano tutti gli esempi che si vogliono, ma mai commistione funzioni safety e standard (FCD+CD). Però magari qualcuno l'avrà già implementate.

Per lo scambio Send/receive, ho trovato delle indicazioni nell'. che consigliano T_SND_C + T_RCV .

 

Qualcuno ha qualche indicazione ? Per l'esattezza se scambio 4 INT, ne ho a sufficienza.

 

Buona serata, Ennio

 

 

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Difficile dire quale possa essere il problema, comunque posso dirti che mi è capitato di scambiare segnali safey  (F-CD) e segnali standard (CD) in contemporanea usando I-device.

Nel mio caso i 2 PLC erano nello stesso progetto ed erano 2 PLC serie 1500. Il PLC definito come I-device aveva come area di trasferimento prima le 2 aree da 12 byte della safety e poi 2 aree normali (una da 1 byte e una da 2 byte).

 

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Grazie mille, per le risposte.

 

Come detto la parte Profisafe, funziona perfettamente, ma ringrazio per la guida italiano.

 

Le aree della prova del I-Device non erano contigue e non ci ho pensato a gestirle in tal maniera.

 

Domani provo ad installare un esempio Siemens, un po' più coordinato tra send e receive, perché ho notato che un altro esempio pone in continua ricezione il modulo rcv, mentre taluni altri passano la ricezione in funzione della trasmissione.

 

Vediamo se risolviamo.

 

Buona serata, Ennio

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Aggiornamento :

 

- Tutti i tentativi sono stati vani, perché o un errore 80C5 citante LSAP non abilitato con le funzioni T_SEND_C e T_RCV_C

- Oppure nella 1200 la commistione FCD e CD continuava a dare errore proprio nella dichiarazione dello scambio, con errore LED di SF

 

Soluzione del collega : scambiare le CD dalla 1500 inverterndo i ruoli. 

 

Risultato funziona ... 

 

Se ragiono come mi hanno insegnato gli austriaci (B&R), se non è scritto non si può fare, quindi io non ho trovato un solo esempio di commistione FCD con CD per CPU 1200, quindi qualcuno ne ha una prova ?

Anydream ha scritto che lui ha programmato lo scambio misto, ma con la serie 1500 e quindi sempre per come si ragiona in teutonia, se non è tutto uguale, non posso fare raffronti.

 

Comunque mi consola : andare per tentativi con Siemens mi fa riapprezzare le magagne di B&R, dove per lo meno tra il service sempre presente e la possibilità di guardare BENE quello che fa la CPU, pur "bestemiando" almeno a qualcosa arrivi ad individuare il problema.

 

Spero magari di sbagliarmi con qualche flag dimenticato, ma al momento procedo con questa soluzione, anche se poco ortodossa.

 

Buona giornata, Ennio

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3 ore fa, ETR ha scritto:

dove per lo meno tra il service sempre presente

Ma perché continuate a dire che il service Siemens non è presente?
Hai provato a contattarli e non ti hanno risolto il problema, o non li hai nemmeno contattati?
A me hanno sempre risposto in tempi brevissimi.
L'unica cosa che considero scandalosa del service Siemens è che, da qualche anno, devi munirti della Carta Servizi (a pagamento, circa 300 euro per tre anni, se non ricordo male) ma, per funzionare, funziona.
Anche a me secca pagare questa Service Card (SISC) che, considerando le poche volte che li chiamo, ogni chiamata mi costa 50 euro. Ma quanto hai speso, in tempo, senza arrivare alla soluzione?

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32 minuti fa, batta ha scritto:

L'unica cosa che considero scandalosa del service Siemens è che, da qualche anno, devi munirti della Carta Servizi (a pagamento, circa 300 euro per tre anni, se non ricordo male) ma, per funzionare, funziona.

batta alla tua domanda hai già dato tu stesso la risposta.

 

Nella mia vita professionale, ho potuto parlare solo 3 volte con uomini SIemens, ma solo perché avevo un contatto diretto che su una fornitura ci ha permesso di metterla in funzione come si doveva. Per il resto, non ne ho mai avuto la possibilità. Si pagherebbe anche volentieri se la cosa fosse modica e commisurata, ma lo è ? 

 

La documentazione SIemens, secondo me ha pochi eguali, come volume a disposizione, però purtroppo è teutonica e bisogna entrare nella loro mente per comprenderla a fondo. Gia quella Rockwell la trovo più fruibile e ci ho avviato delle CPU mai viste solo a manuale. Per esempio non sopporto quella austriaca, ma ci devo convivere e ho più o meno preso la mano ad interpretarla, ma mi trovo più volte a chiamare il service.

 

Schnaider l'ho chiamata un paio di volte e mi hanno sempre richiamata con massima cordialità. Rockwell non fu cosi immediata a suo tempo ma anche loro mi richiamarono. Avevano anche loro il servizio a pagamento, ma era in funzione dell'urgenza.

 

In ufficio, la Service Card non l'abbiamo. Riusciamo a contattare qualche esperto del motion, ma con i suoi tempi, quando abbiamo le integrazioni con i robot, ma di sollito se ne occupa il collega. Questo giro (ma ormai è quasi consuetudine visto il mercato), è toccata a me.

Comuque visto il volume di domande che genera la sezione SIemens, nel forum, non penso che ci siano molti che utilizzano la Service Card. 

 

PS: comunque la mia battuta era riferita al service B&R che sfrutto ampiamente.

 

Buona giornata, Ennio

 

 

 

 

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2 ore fa, ETR ha scritto:

Comuque visto il volume di domande che genera la sezione SIemens, nel forum, non penso che ci siano molti che utilizzano la Service Card. 

Il volume di domande è generato dal fatto che è di gran lunga il più diffuso. Mai detto che sia il migliore, ma certamente è il più diffuso.
In quanto ai manuali, io non li trovo tanto male. Sarà per abitudine, ma io impazzisco quando mi trovo a dover studiare manuali di altre marche.


Come detto, quando c'è da pagare qualcosa secca sempre ma, se per chi sviluppa con Siemens occasionalmente la SISC rappresenta una spesa sproporzionata, per chi con Siemens sviluppa in modo continuativo, tutto sommato, è un'inezia.
Una ditta con un certo numeroo di programmatori che usa anche Siemens e non spende 300 euro per tre anni di SISC, non ha senso.
Torno a ripetere la domanda: quanto ti è costato il tempo perso, e senza essere arrivato ad una soluzione definitiva? Quei 300 euro li avresti abbondentemente recuperati già con la prima richiesta di supporto tecnico, ed ora avresti il resto gratis. Dobbiamo capire la differenza tra "spendere" ed "investire".

 

Poi, come detto, trovo anch'io che far pagare il supporto tecnico sia una grande stron..ta. Dicono (e di sicuro è così) che sono stati costretti perchè erano continuamente subissati da richieste futili, solo perché c'è chi trova più comodo inoltrare direttamente la richiesta al tecnico, senza nemmeno aprire il manuale. A mio avviso avrebbero potuto lasciare un certo numero di richieste gratuite (io non richiedo interventi più di due-tre volte all'anno), e solo dopo far pagare. Però, in fin dei conti, al di là dell'essere o meno corretta come procedura, 100 euro all'anno per avere diritto all'assistenza non mi sembra un esborso che mette in crisi le finanze di una ditta.

 

In quanto ai contatti diretti, anch'io ho il mio contatto per il motion, ma cerco di non rompere inutilmente. In linea di massima, chiamo solo se non risolvo con il normale supporto tecnico (cioè quasi mai).

 

Modificato: da batta
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