Vai al contenuto
PLC Forum


Evohome fa come gli pare


zeatles

Messaggi consigliati

Ciao a tutti, sto impazzendo nel capire la logica di funzionamento di evohome. Parto dal presupposto che ho un sistema radiante con 6 zone di cui 5 gestite da termostati (round) e relè rf e una direttamente da evohome.

Quello che non riesco a capirè la

logica di accensione e spegnimento delle varie zone che sembra a intervalli regolari e non in base alla temperatura. Soprattutto quella gestita da evohome nonostante la temperatura nella zone rilevata sia 19 gradi e io abbia impostato 13 gradi (ovviamente per prova), evohome continua a tenere accesa la zona 15 minuti ogni 4 minuti.

vi allego anche una immagine in cui c’è l’andamento delle varie zone (quella incriminata è la Zona Giorno).

Anche perchè cosi facendo sicuramente sto consumando più gas per niente.

Se qualcuno ha qualche consiglio da dare è ben accetto

3F995B2D-EF75-4C11-9686-5B104AD13EA0.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Alessio Menditto

Se parliamo di un riscaldamento a pavimento, già farlo gestire con la temperatura ambiente è difficile, se poi “per prova” imposti 13 gradi, che è quasi una temperatura da frigorifero per i vini 🍷, è praticamente una cosa assurda

Link al commento
Condividi su altri siti

Non capisco molto la tua risposta, potresti spiegarti meglio?

Per gestire le zone di un pavimento radiante che io sappia viene fatto con termostati di zona solitamente. 
poi la prova a 9 gradi era appunto una prova per capire come mai nonostante abbia impostato una temp così bassa continui a restare acceso praticamente sempre.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto
3 minuti fa, zeatles ha scritto:

 

Per gestire le zone di un pavimento radiante che io sappia viene fatto con termostati di zona solitamente. 

Questo è un modo, che solitamente chi scrive qui in forum non riesce a farlo funzionare, poi c’è un altro modo di farlo funzionare.

Siccome il modo con i termostati di zona per me è inconcepibile (anche se ha un suo perché) purtroppo non riesco ad aiutarti, aspetta pure altri suggerimenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

E quale sarebbe un mondo di farlo funzionare ?

Se questo modo è inconcepibile, quale sarebbe la soluzione secondo te migliore per utilizzare un impianto radiante a zone?

grazie

51 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Questo è un modo, che solitamente chi scrive qui in forum non riesce a farlo funzionare, poi c’è un altro modo di farlo funzionare.

Siccome il modo con i termostati di zona per me è inconcepibile (anche se ha un suo perché) purtroppo non riesco ad aiutarti, aspetta pure altri suggerimenti.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

ma le temperature sono quelle richieste?

 

perchè dici che consuma di più.. tutto il calore generato finisce nei locali mica si spreca.

 

il miglior funzionamento è quello di lasciar fare tutto alla caldaia, imposti la temperatura richiesta differenziata tra giorno e notte e al massimo quella ridotta per la zona giorno durante la notte.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Come ti ha spiegato Reka, nessun termostato ambiente che controlla la temperatura ambiente, solo il termostato INTERNO della caldaia che tiene la temperatura di mandata acqua costante.

Peró per fare questo, bisogna avere la certezza che tutti i circuiti delle stanze siano bilanciati, altrimenti il giochino non funziona, ma superato questo scoglio è tutto in discesa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quelli che programmo io li programmo cone zone normali non per pannello radiante. In questo modo funzionano on/off evitando le logiche di ottimizzazione del confort. Io ti consiglio di programmarli cosi', e fino ad ora non ho avuto grossi problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Quelli che programmo io li programmo cone zone normali non per pannello radiante. In questo modo funzionano on/off evitando le logiche di ottimizzazione del confort. Io ti consiglio di programmarli cosi', e fino ad ora non ho avuto grossi problemi.

Ma infatti tutte le zone sono configurati come valvole di zona non come pannello radiante e non capisco come mai fa cosi.

 

26 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Come ti ha spiegato Reka, nessun termostato ambiente che controlla la temperatura ambiente, solo il termostato INTERNO della caldaia che tiene la temperatura di mandata acqua costante.

Peró per fare questo, bisogna avere la certezza che tutti i circuiti delle stanze siano bilanciati, altrimenti il giochino non funziona, ma superato questo scoglio è tutto in discesa.

Ma seguendo i vostri consigli non è possibile sezionare le varie zone ma tutta la casa è sempre alla solita temperatura e per tutto il giorno? 
giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Esatto, poi se hai una caldaia che di notte cala un po’ la mandata, il gas che risparmi lo devi poi ricomsumare per avere il pavimento alla temperatura iniziale.

Peró ripeto questo è il modo classico usato dagli etruschi nella terme ad esempio, dove gli schiavi non avevano termostati evoluti ma andavano “a sentimento”, e mandavano vapore o aria calda nei cunicoli sotto il pavimento e tenevano la temperatura pressappoco costante.

Il grande equivoco degli impianti a pavimento è nato quando sono stati fatti passare per “economici”, sono economici perché possono usare fonti a bassa temperatura, ma a meno che non hai una casa formidabilmente isolata, in pieno inverno ha bisogno praticamente 24/24 di energia, sarà anche a bassa temperatura ma per tutto il giorno.

I termostati ambiente servono se hai entrate di calore per irraggiamento ad esempio, ma bisogna saperli impostare bene, e poi cosa vuol dire 

9 minuti fa, zeatles ha scritto:

non è possibile sezionare le varie zone

?

Quali sarebbero le zone in una casa che hanno bisogno di meno calore?

Link al commento
Condividi su altri siti

36 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Esatto, poi se hai una caldaia che di notte cala un po’ la mandata, il gas che risparmi lo devi poi ricomsumare per avere il pavimento alla temperatura iniziale.

Peró ripeto questo è il modo classico usato dagli etruschi nella terme ad esempio, dove gli schiavi non avevano termostati evoluti ma andavano “a sentimento”, e mandavano vapore o aria calda nei cunicoli sotto il pavimento e tenevano la temperatura pressappoco costante.

Il grande equivoco degli impianti a pavimento è nato quando sono stati fatti passare per “economici”, sono economici perché possono usare fonti a bassa temperatura, ma a meno che non hai una casa formidabilmente isolata, in pieno inverno ha bisogno praticamente 24/24 di energia, sarà anche a bassa temperatura ma per tutto il giorno.

I termostati ambiente servono se hai entrate di calore per irraggiamento ad esempio, ma bisogna saperli impostare bene, e poi cosa vuol dire 

?

Quali sarebbero le zone in una casa che hanno bisogno di meno calore?

Per esempio un ingresso a piano terra in cui la temperatura puó tranquillamente essere più bassa di qualche grado rispetto al primo piano dove è situata tutta la casa, oppure un salotto che per motivi di doppio volume e porticato aperto al piano di sotto è la stanza più fredda della casa e non puó essere gestita come le altre stanze. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Allora “strozzi” di più i detentori di quelle zone, arriva meno acqua e quindi meno calore.

Peró ripeto questo è un modo, il più classico, ormai tu hai tutta quella elettronica sfruttala come ha detto Simone, il fatto è che dovrebbe essere chi l’ha fatto che te lo deve fare andar bene, non tu che chiedi informazioni, altrimenti mi viene da pensare che sia stato fatto solo per prendere soldi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...