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Rimozione rame


Il Dottore 88

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Il Dottore 88

Salve dovrei rimuovere il rame dagli avvolgimenti di un vecchio motore trifase a 2 velocità per poi riavvolgerlo a nuovo. Sul web ho visto molti video sul riavvolgimento dei motori ma nessuno spiega come estrarre il rame senza danneggiare la cassa del motore. Tempo addietro ho visto qualcuno metterlo sopra ad un fuoco per sciogliere la resina ma oltre ad essere inquinante io vorrei non rovinarlo in quanto mi serve ed essendo in allumino (credo) col fuco sicuramente si deforma. Qualche consiglio? Solventi? pistola termica? Altro? grazie

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Ciao Il Dottore 88

 

Recuperare il filo di rame isolato da un Motore Elettrico per poi riutilizzarlo per un diverso avvolgimento sullo stesso motore ?

Sei proprio già sicuro che la sezione del filo che intendi recuperare sia anche di dimensione adatta al nuovo tipo di Avvolgimento che intenderesti realizzare?

 

Un lavoro da Certosino da prendere in considerazione solo se ci si trova sperduti con il Fuoristrada nel Sahara senza speranza di poter essere salvato.

Un lavoro da Quarto Mondo (dove ancora oggi si raddrizzano con il martello i tondini di ferro contorti per recuperarli dalle macerie di case distrutte a cannonate).

 

Di norma i Motori vengono liberati dai loro avvolgimenti  originali tagliandoli con tronchesini alle loro estremità dove escono dalle "cave" e poi sfilandoli/estirpandoli da ciascuna cava con l'uso di tenaglie e non senza fatica.

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Comunque, se proprio lo vuoi fare, ci puoi provare cercando di rammollire con la temperatura la massa della Lacca/Vernice Impregnante che viene sempre utilizzata per il trattamento finale degli avvolgimenti dopo la loro "posa" e legatura nelle "cave" dei Motori.

 

Un qualche rammollimento apprezzabile della Lacca/Vernice è difficilissimo da ottenere in quanto, all'atto della fabbricazione del Motore, la Lacca/Vernice era molto fluida (essendo ricca di solvente per renderla penetrante negli avvolgimenti) ma successivamente è stata essiccata (il solvente è stato fatto evaporare quasi totalmente) ponendo lo Statore "avvolto" in un forno riscaldato e facendolo permanere per 12 o più ore.

 

Per i suddetti motivi le probabilità di riuscita dell'operazione di recupero del filo sono prossime allo ZERO.

 

Se nel recupero rovini l'isolamento del filo (la sua pelle isolante) in qualche punto, poi rischi di fare vari cortocircuiti nelle Matasse di Avvolgimento quando andrai a far funzionare il Motore riavvolto.

 

Da tenere presente anche che, se riuscisse l'operazione di recupero del Filo, questo presenterà qua e la dei residui della Lacca/Vernice che bisognerebbe eliminare con una successiva operazione di pulitura perché altrimenti l'ingombro delle nuove Matasse (a parità di numero di Spire) aumenterà in maniera evidente.

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Per riavvolgere un qualsiasi Motore è sicuramente possibile procedere del tutto manualmente utilizzando Forme di Avvolgimento Matasse realizzate con Legno Compensato (o semplicemente tavolette di legno o altro materiale similare) facendo bene attenzione al conteggio del numero delle delle spire di ogni Matassa e poi posando a mano le Matasse nelle Cave.

 

Ovviamente bisogna poi avere anche altri materiali di "finitura" specifici (Nastri e Tubetti isolanti per alta temperatura specifici per avvolgimenti motori, Lacca/Vernice Impregnante specifica per Isolamento Avvolgimenti, Cartoncino per foderatura Cave, Stecche per bloccaggio Matasse nelle Cave, altro ...)

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Quello che potevo dirti ora lo sai ! Vedi tu ...

 

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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4 ore fa, Semplice 1 ha scritto:

Recuperare il filo di rame isolato da un Motore Elettrico per poi riutilizzarlo per un diverso avvolgimento sullo stesso motore ?

Francamente non mi sembra che dal quesito che ha esposto si evinca che volesse riutilizzare il vecchio filo ,cosa d'altronde che non sta nè in cielo e nè in terra...

Resta il fatto inconfutabile però che dalle domande e supposizioni esposte , appare evidente la assoluta "Ignoranza " nel settore da parte dell'autore della discussione , e non basta certo un video su internet per imparare a fare un avvolgimento di un motore elettrico...

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2 minuti fa, eliop ha scritto:

Francamente non mi sembra che dal quesito che ha esposto si evinca che volesse riutilizzare il vecchio filo ,cosa d'altronde che non sta nè in cielo e nè in terra...

 

Anzi l'unica preoccupazione dichiarata è quella di evitare danni alla carcassa del motore.

Scrive che vuole riavvolgere il motore ma non dichiara che vuole usare il filo recuperato.

 

4 minuti fa, eliop ha scritto:

non basta certo un video su internet per imparare a fare un avvolgimento di un motore elettrico...

 

Quando questi video son fatti bene, da persone competenti in materia, possono essere di aiuto per chi, avendo già una solida conoscenza di base sull'argomento, vuole perfezionare le sue conoscenze.

Però spesso, troppo spesso, sono realizzati da dilettanti incompetenti alla ricerca di qualche "like" che soddisfi il loro ego ed il loro desisderio di apparire.

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Come giustamente fatto notare da eliop non volevo assolutamente riutilizzare il rame ma solo rimuoverlo senza danneggiare la carcassa del motore. Ho deciso comunque di lasciare il lavoro a chi è più competente di me e di di risparmiarmi anche non poca fatica nello smontaggio. Ora però visto che sto per far riavvolgere il motore passando alla velocità singola per poi metterlo sotto inverter mi è venuto in mente il problema della ventilazione. Giustamente per lavorare bene sotto inverter serve un servo ventilatore. Però la mia idea sarebbe di accorcaire l'albero dove ora monta la ventola e nella calotta copri ventola inserire una ventola 92x92h38 (che avendo diagonale di 130 mm) entra perfettamente nella calotta e non darebbe nessun fastidio all'albero. Una ventola del genere con portata d'aria di 94 m3/h e 3150 g/m riesce a raffreddare sufficintemente il motore? So che esistono servoventilatori appositi ma vuoi per l'ingombro vuoi per il costo vorrei se possibile optare per questa soluzione. Ma solo se possibile...grazie

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