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PLC Forum


Scadenza controllo fumi/manutenzione caldaia da CURIT


Gianche

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Ciao

 

Ho una caldaia con potenza inferiore ai 35Kw iscritta al CURIT (regione lombardia), volevo chiedere, è possibile risalire alla data entro il quale devo fare il nuovo controllo fumi/manutenzione obbligatori per legge della mia caldaia entrando semplicemente nella mia pagina curit dell'impianto???

 

i controlli obbligatori sono ogni 2 anni (con fumi ecc) giusto??? annualmente sono raccomandati ma non obbligatori??

 

Grazie

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non hai il libretto?

 

il controllo dei fumi ogni due anni però sulla manutenzione ordinaria decide il produttore e 9 volte su 10 ti obbliga a farla annuale.

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15 ore fa, reka ha scritto:

non hai il libretto?

 

il controllo dei fumi ogni due anni però sulla manutenzione ordinaria decide il produttore e 9 volte su 10 ti obbliga a farla annuale.

Il libretto dice di farla annualmente, quel che vorrei capire è se il controllo annuale è obbligatorio per legge o se posso saltarla e fare solo quella biennale con i fumi

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Alessio Menditto

Gianche te lo spiego in un altro modo, se 

1 minuto fa, Gianche ha scritto:

l libretto dice di farla annualmente

se succede qualcosa di grave sono solo caz tuoi, non puoi dare la colpa alla caldaia, non ti serve tirare in ballo la questione due anni un anno, qualcuno dovrà pagare e quello sarai tu.

90 euro di media di un controllo all anno sono due uscite al ristorante, penso ci si possa sacrificare due sere senza andarci e sei sereno.

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14 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

90 euro di media di un controllo all anno sono due uscite al ristorante, penso ci si possa sacrificare due sere senza andarci e sei sereno.

 

Alessio c'è anche chi non si può permettere nemmeno una cena al ristorante!

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Alessio Menditto

Ah vero…!

Beh allora vediamo…90 euro all’anno si possono limare…lavandosi i denti con lo spazzolino elettrico, pulendosi col filo interdentale e usando gli scovolini, si risparmia la pulizia annuale dal dentista.

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Alessio Menditto

Oppure, facendo 90 euro diviso 365 giorni, abbiamo 25 centesimi al giorno, si potrebbe prendere un salvadanaio a porcellino e mettere 25 centesimi al giorno, dopo un anno si chiama il tecnico e manco ce ne accorgiamo di averli spesi.

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Se con il telefono inquadri il QR che trovi sulla targhetta incollata sulla caldaia ti rimanda al CURIT dove puoi trovare tutti i dati registrati al tuo impianto 

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Gianche te lo spiego in un altro modo, se 

se succede qualcosa di grave sono solo caz tuoi, non puoi dare la colpa alla caldaia, non ti serve tirare in ballo la questione due anni un anno, qualcuno dovrà pagare e quello sarai tu.

90 euro di media di un controllo all anno sono due uscite al ristorante, penso ci si possa sacrificare due sere senza andarci e sei sereno.

Interessante, quindi se faccio la manutenzione annuale e succede qualcosa di grave, a rispondere sarà il manutentore e non io??? è legalmente cosi???

 

La mia domanda è rispetto alla legge e non al risparmio dell'intervento. non capisco perchè è stata fatta questa digressione sull'argomento oltretutto da un moderatore del forum.

49 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

Se con il telefono inquadri il QR che trovi sulla targhetta incollata sulla caldaia ti rimanda al CURIT dove puoi trovare tutti i dati registrati al tuo impianto 

Grazie per la risposta pertinente, si sono entrato nel CURIT della caldaia, parla di intervento dell'aprile 2021 e "data scadenza dichiarazione 31 luglio 2023" quindi immagino che debba farla entro luglio 2023??? o aprile perchè l'intervento è stato fatto l'aprile????

 

E l'altra cosa che volevo capire è se quelle annuali del libretto solo obbligatorie per legge o no (e ripeto, non ho parlato di prezzi di intervento ne di ristoranti ne fili interdentali)

 

Grazie

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Alessio Menditto

Perché il moderatore del forum incidentalmente può commentare come un utente qualsiasi, ti ho tradotto quello che mi sembrava non avessi capito.

Detto questo, tu dici che non è una questione di risparmiare, e allora per quale motivo tu non dovresti verificare ogni anno, a prescindere dagli obblighi, se la combustione è buona, la pulizia del bruciatore, la carica del vaso di espansione, se i fumi inquinanti sono nella norma ?

Se me lo spieghi mi togli una curiosità da utente.

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Alessio Menditto
42 minuti fa, Gianche ha scritto:

a rispondere sarà il manutentore e non io??? è legalmente cosi???

Non ho detto questo, ma sicuramente tu potrai dire a tua difesa che hai fatto la manutenzione consigliata per la tua caldaia e forse è un problema della caldaia, se invece non l’hai fatta,  TU non potrai dare colpa alla caldaia, è molto diverso.

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Oppure, facendo 90 euro diviso 365 giorni, abbiamo 25 centesimi al giorno, si potrebbe prendere un salvadanaio a porcellino e mettere 25 centesimi al giorno, dopo un anno si chiama il tecnico e manco ce ne accorgiamo di averli spesi.

 

Alessio, aparte il fatto che con 25cent al giorno bastan 360 giorni per fare 90€🙂, non è mai bello fare i conti in tasca al prossimo.

Di questi tempi c'è gente che conta i centesimi, che deve centellinare il riscaldamento perchè altrimenti non riesce a mangiare, che se deve pagare un "ticket" di qualche euro rimanda l'acquisto del medicinale.

Quindi 90€ perchè qualcuno venga a ad aspirare un po' di povere ed a dare una "guardata" alla caldaia non li può e, soprattutto, non li vuole spendere.

Così come considero una grassazione imposta per legge il controllo fumi.

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Alessio Menditto

Livio ma certo, io non ho nemmeno acceso il riscaldamento figurati, sono vestito in casa come quando esco, ma il punto è che SE il libretto della caldaia dice che va fatto ogni anno, tu puoi benissimo non farlo (tra parentesi mi autoaccuso perché questo anno non l’ho fatto nemmeno io, perché forse col 110 la dovevano sostituire ma è tutto bloccato), però se la caldaia esplode, non si può dare la colpa alla caldaia proprio perché non si è fatto il controllo.

 

Se invece si fa il controllo, e la caldaia esplode lo stesso, io posso dire che ho fatto il possibile (col controllo annuale) quindi non è colpa mia ma si dovrà verificare un eventuale guasto della caldaia, pur se controllata.

 

Aspetto, ripeto, la motivazione se non economica, di non fare un controllo alla caldaia.

 

 

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Simone Baldini
40 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Quindi 90€ perchè qualcuno venga a ad aspirare un po' di povere ed a dare una "guardata" alla caldaia non li può e, soprattutto, non li vuole spendere.

Incominciamo a dire che la manutenzione non è un'aspirata di polvere e una "guardata" alla caldaia. Se si parte da quel presupposto allora inutile discuterne.

In ogni modo la trasmissione del rappoto di controllo al CURIT va fatto ogni due anni entro il 31 luglio per i generatori <35kW. La manutenzione come ti hanno già detto la impone il costruttore della caldaia e normalemente è ogni anno. Inoltre ti posso dire che sulle caldaia a condensazione è doveroso farla ogni anno, lo scambiatore è delicato e se non lo pulisci a dovere ti dura poco inoltre pulisci anche lo scarico condensa ecc.. insomma non una semplice spolveratina. Mediamente i miei tecnici ne fanno 2 la mattina e 2 il pomeriggio, dietro poi c'è tutta la registrazione.

L'analisi di combustione è a supporto del manutentore, ti indica se la caldaia stà bruciando/scanbiando correttamente senza quella potresti avere una caldaia che funziona bene ma che brucia male. Certo per le vecchie caldaie a camera aperta o anche tubo non hai possibilità di regolare nulla, ma sulle nuove puoi verificare se la premiscelazione funziona a dovere ecc... Poi fondamentale è il controllo del tiraggio, che non puoi fare a naso e nemmeno con lo specchetto, quello è un parametro fondamentale per la sicurezza. Ti posso garantire che in quesi anni di lavoro ho sistemato diverse situazioni dove non avevano tiraggio e che per anni sono andate avanti e solo nel controllo è saltato fuori il problema. Ma anche in casi dove da anni risultava regolare ad un certo punto non ritava piu' a dovere e vai a scoprire che il passerotto ha fatto il nido, una situazione cosi' ti sballa i parametri di combustione e te ne accorgi da li.

Certo per l'utente potrebbe sembrare una spesa imposta e dove se ne possa fare a meno, ma se fatta a dovere serve a mantenere in buono stato la caldaia e a prevenire anche incidenti. Tanto per stare in argomento, 6/7 anni fa' un geometra del comune ci ha lasciato le penne per il monossido di carbonio, e guarda caso non aveva mai fatto regolare manutenzione chiamava solo quando aveva problemi il primo che trovava.

Modificato: da Simone Baldini
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4 ore fa, Gianche ha scritto:

, parla di intervento dell'aprile 2021 e "data scadenza dichiarazione 31 luglio 2023" quindi immagino che debba farla entro luglio 2023??? o aprile perchè l'intervento è stato fatto l'aprile????

 

Devi farla entro luglio 2023, un mese qualsiasi entro luglio.

noi manutentori tendiamo a mantenere lo stesso mese solo per questioni organizzative, ma l’importante è rispettare luglio (l’anno termico va dal 1/08 al 31/07)

 

4 ore fa, Gianche ha scritto:

E l'altra cosa che volevo capire è se quelle annuali del libretto solo obbligatorie per legge o no

La legge dice che va rispettato quanto riportato nel libretto uso della caldaia e nelle indicazioni del manutentore..

quindi se ci dobbiamo attenere alla legge ti dico di sì, poi se fanno le multe se la fai ogni 2 è un altro discorso..

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10 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Perché il moderatore del forum incidentalmente può commentare come un utente qualsiasi, ti ho tradotto quello che mi sembrava non avessi capito.

Detto questo, tu dici che non è una questione di risparmiare, e allora per quale motivo tu non dovresti verificare ogni anno, a prescindere dagli obblighi, se la combustione è buona, la pulizia del bruciatore, la carica del vaso di espansione, se i fumi inquinanti sono nella norma ?

Se me lo spieghi mi togli una curiosità da utente.

Questo thread l'ho aperto chiedendo se le manutenzioni annuali del libretto sono obbligatorie e quella biennale quando andrebbe fatta, non ho detto che non voglio farla perchè costa tanto, l'hai dedotto probabilmente dalle mie parole quando ho fatto l'esempio della mia seconda replica? la mia era piu una richiesta di "fatemi capire la legge cosa dice e come funziona", non era "voglio risparmiare quindi taglio i controlli, posso tagliarli?"

So bene che la caldaia non è un giocattolo! però credo sia anche importante sapere esattamente come la legge copre questo tipo di impianti, sta poi ad ognuno di noi decidere come agire, sempre nei limiti di legge (che però bisogna conoscere)

5 ore fa, Chiarella88 ha scritto:

Devi farla entro luglio 2023, un mese qualsiasi entro luglio.

noi manutentori tendiamo a mantenere lo stesso mese solo per questioni organizzative, ma l’importante è rispettare luglio (l’anno termico va dal 1/08 al 31/07)

 

La legge dice che va rispettato quanto riportato nel libretto uso della caldaia e nelle indicazioni del manutentore..

quindi se ci dobbiamo attenere alla legge ti dico di sì, poi se fanno le multe se la fai ogni 2 è un altro discorso..

Grazie, quindi teoricamente quella annuale è obbligatoria ma potenzialmente non multabile se non fatta mentre quella biennale con fumi è obbligatoria di legge e registrata curit.

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Alessio Menditto

Sì l’ho dedotto da quello, ma il problema resta anche se la legge non impone la scadenza annuale, era questo che mi premeva mettere in chiaro e che spesso non è immediatamente intuitivo, la Legge in caso di incidente (CHE SUCCEDE SPESSO !!!, non dimentichiamolo) non ti copre se non hai fatto la revisione come specificato dal costruttore della caldaia.

Mi spiace se te la sei presa per i miei esempi, ma non era riferito direttamente a te, era per dare una idea di cosa stiamo parlando, io ad esempio quest’anno come dicevo ho saltato la revisione annuale, ogni mese la segretaria del manutentore mi chiama per sapere se col 110% (che è un po’ incasinato) la caldaia che dovrebbero cambiare tramite il bonus è della stessa marca dell’attuale, non mi dice che la devo obbligatoriamente far revisionare, io poi la tengo spenta se non per lavarmi (ho i pinguini nell’armadio come il film di Pozzetto) però sono consapevole che se succede qualcosa mentre mi faccio il bagno e faccio saltare in aria il palazzo o soffoco qualcuno, non posso dire che è colpa della caldaia (passando la palla al costruttore dicendo che era difettosa), perché poi lui mi contesterebbe che se avessi fatto la revisione annuale probabilmente non sarebbe successo niente e non si finisce più.

Insomma il diavolo si nasconde nei dettagli ed è meglio non finire in causa per strage colposa.

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13 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Incominciamo a dire che la manutenzione non è un'aspirata di polvere e una "guardata" alla caldaia. Se si parte da quel presupposto allora inutile discuterne.

 

Sarebbe più corretto scrivere: "Incominciamo a dire che la manutenzione non dovrebbe essere solo un'aspirata di polvere e una "guardata" alla caldaia".

Purtroppo nella maggiranza dei casi si riduce a questo. Lo ricordo bene cosa succedeva quando avevo la caldaia a gas e veniva l'incaricato del CAT a cui mi rivolgevo per il controllo annuale. Oltre ad aspirare la polvere ed inserire lo strumento per ilcontrollo dei fumi, non gli ha mai visto fare altro. Tempo per tutto il lavoro, compilazione dei moduli compresa, meno di 50' per 2 caldaie (la mia e quelladi mio fratello), dal momento in cui suonava al citofono sino a quando chiudevo il cancello dopo che era uscito dal giardino.

Non credo che la mia caldaia fosse un'eccezione o che solo quell'addetto si comportasse in quel modo.

 

Poi il mio intervento non riguarda questo, riguarda solo le eventuali motivazioni economiche che possono indurre alcune persone a rimandare spese non obbligatorie.

Se c'è chi è costretto a trascurare anche la salute sua e dei famigliari, figuriamoci se non evita una spesa "voluttuaria".

 

14 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Livio ma certo, io non ho nemmeno acceso il riscaldamento figurati,

 

Beato te che puoi farlo. Questa notte ho avuto una minima di -9,45°C, attualmente ho -6,35°C; con queste temperature, nonostante doppi serramenti di cui uno a taglio termico certificato, è un po' difficile fare a meno del riscaldamento. Se guardo la porta finestra della stanza in cui sto scrivendo vedo sul vetro del serramento esterno dei bellissimi ricami di ghiaccio, se non avessi il riscaldamento acceso difficilemente supererei i 5°C di temperatura ambiente.

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Alessio Menditto

Purtroppo col riscaldamento a pavimento, che praticamente non può spegnersi quasi mai, consumerei più di 10 metri cubi di gas al giorno, e sempre per i conti della serva, spenderei non meno di 700 euro al mese solo per scaldare.

Siccome non mi piace lamentarmi, andare in tv a bruciare le bollette e a fare sceneggiate, lo tengo spento, mi vesto come un profugo e solo mentre mangio accendo lo split nella stanza che abito, con un assorbimento medio di non meno 1.5 Kw, e dopo se sono in casa sotto 10 piumoni o esco fuori che c’è più caldo.

Peró sempre per non fare i conti in tasca degli altri, sarei curioso di sapere se quelli che si lamentano che non hanno i soldi per pagare le bollette, rinunciano comunque al ristorante, al cinema, alla socialità e se per quelle cose miracolosamente i soldi si trovano.

Ma andremmo troppo OT.

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per frtuna il mio produttore non prevede il controllo annuale .. per contro in zona non è molto diffuso e ci sono solo due tecnici e vi dico che il primo contattato era semplicemente ridicolo.

 

-bidone aspiratutto per soffiare e aspirare

-cacciavite grosso per tirare le viti del coperchio bruciatore (mai toccate adesso spanate)

-accendino per cercare fughe si gas!

 

tutto rifatto a loop perchè ero presente per tirare almeno la mezzora! 120€

 

secondo voi l'ho richiamato?

dalla volta successiva arriva l'altro, molto meglio ma non è sicuramente come descrivete gli interventi qui sul forum.

 

Tenete presente che il primo problema della caldaia è stato causato proprio per manutenzione non accurata, non hanno mai pulito il sifone dello scarico condensa facendo così allagare la camera di combustione fino a che si è arrivati alle mancate accensioni.

quando è intervenuto il tecnico e a visto il problema ha pensato bene di aprire il sifone... allagando tutta la scheda elettronica!

 

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Se c'è chi è costretto a trascurare anche la salute sua e dei famigliari, figuriamoci se non evita una spesa "voluttuaria".

No Livio, non accetto che uno la definisca "voluttuaria" una manutenzione alla caldaia, certo magari nella scaletta delle priorità viene dopo la salute personale o altre cose.

Tu avrai avuto un tecnico furbetto o incapace, ma nessuno ti vietava di trovartene un altro onesto e competente, dato che è anche un obbligo farla tantovale farla bene.

Ricordo nel 1998 quando sono andato a lavorare in ditta da mio papa', un giorno si presenta li quello che ci seguiva la parte macchine ufficio (di allora intendiamoci!). Apre il fax (carta termica) e ci da' una soffiata e soffia anche la macchina da scrivere elettronica e se ne va. Totale contratto annuale 200.000 lire. Lo richiamo e disdico il contratto pagandogli ovviamente l'uscita. Era una spesa "voluttuaria", dipende dalle competenze di ognuno di noi, la soffiata poi ce la davo io ogni tanto anche se non so quanto servisse.

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Alessio Menditto

Reka però non si può mischiare tutto così, altrimenti finisce in burletta, se tanti tecnici fanno come dite voi ( il mio non lo fa per esempio) da un punto di vista LEGALE lui ha fatto il suo compito, se la caldaia salta in aria però tu puoi dimostrare che hai fatto quello che dovevi fare.

Le considerazioni sul COME viene fatto il lavoro aprono un altro mondo e un altra discussione.

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Pensare che noi in manutenzione effettuiamo:

-pulizia dello scarico della condensa 

-ripristino sali nel dosatore e pulizia filtri vari 

-controllo e gonfiaggio del vaso di espansione

-apertura dello scambiatore e pulizia/aspirazione

-verifiche candelette ed elettrodi

-verifiche pressioni aria/gas

-controllo pressioni del gas

- verifica funzionamento ventilatore 

-controllo centraline 

-analisi dei fumi 

-varia documentazione 

 

questo ogni anno, il costo è molto più alto di 90 euro.. tempo intervento 1,5/2,0 ore in base al modello e all’impianto.

quelle tradizionali sono più veloci ovviamente, mentre se c’è soldare o pompa di calore il prezzo e il tempo salgono..

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Alessio Menditto
6 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

pulizia dello scarico della condensa 

-ripristino sali nel dosatore e pulizia filtri vari 

-controllo e gonfiaggio del vaso di espansione

-apertura dello scambiatore e pulizia/aspirazione

-verifiche candelette ed elettrodi

-verifiche pressioni aria/gas

-controllo pressioni del gas

- verifica funzionamento ventilatore 

-controllo centraline 

-analisi dei fumi 

-varia documentazione 

Pure il mio la fa, Cat immergas, lo so perché sono con lui e vedo ogni mossa che fa.

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le mie esperienze sono tutte negative, parlo per me e una decina tra amici eparenti, io sono l'unico sime, gli altri tutti dei due marchi più diffusi qui.. B e V..

 

tutti mezzoretta di intervento, 45 minuti forse quando c'è la prova fumi e via.. circa 90-110 alternativamente ogni anno.

 

 

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