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Predisposizione impianto elettrico su muro di recinzione


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Buongiorno a tutti, cerco di spiegare al meglio la mia situazione che è un po' complessa.

In futuro provvederò a ristrutturare un fabbricato ex rurale costituito dall'abitazione principale oltre a due unità immobiliari pertinenziali della superficie totale di circa 400 mq.

Per adesso stiamo provvedendo a realizzare solo un tratto del muro di recinzione, (per motivi legati ad aspetti urbanistici abbastanza complessi sui quali non sto a dilungarmi).

Prima di iniziare la ristrutturazione dell'intero complesso occorrerà ancora diverso tempo, le pratiche edilizio-urbanistiche nella migliore delle ipotesi porteranno via ancora 18 mesi, però visto che stiamo facendo il muro di recinzione, realizziamo anche alcune predisposizioni impiantistiche.

Sul muro oltre alle altre utenze (acqua e gas), vengono spostati anche i due contatori dell'elettricità che attualmente sono dentro l'abitazione. Uno è un contatore trifase la cui fornitura è sospesa ma che vorremmo mantenere, l'altro è un contatore monofase con un attuale fornitura da 3kw che non si esclude di portare a 6 kw.

L'idea sarebbe quella di realizzare un vano accessibile dalla strada pubblica delle dimensioni cm.40 x 40 profondo 20 cm. per alloggiare i due contatori, e sul lato della muratura interno alla proprietà realizzare un unico quadro elettrico in cui alloggiare i dispositivi di protezione delle linee principali che andranno ad alimentare i quadri disposti in ognuna delle singole tre unità (vorrei predisporre l'impianto in modo da portare sia il trifase che il monofase in ciascuna delle tre unità).

Da questo quadro scenderei con almeno sei cavidotti in un pozzetto, al quale poi mi riallaccio in futuro quando verrà ristrutturato l'intero immobile.

A questo punto mi sorgono un po' di domande, quali dispositivi di protezione dei montanti devo prevedere (solo magnetotermici o magnetotermici + differenziali), quale quadro dovrò acquistare, cioè da quanto moduli mi occorrerà visto che oltre ai dispositivi di protezione immagino ci dovranno andare anche delle opportune morsettiere, quale sezione dei cavi dovrò utilizzare per andare dai contatori alle morsettiere e quale sezione dei cavi da utilizzare per realizzare i montanti.

Aggiungo anche che sono consapevole che dovrò far fare un progetto dell'impianto elettrico, ma questo cosa la devo rimandare più avanti quando saranno meglio definiti i progetti di ristrutturazione e l'amministrazione comunale abbia almeno adottato il piano di recupero. 

Metto qualche immagine della situazione

mini_20220122_115445.jpg

mini_20230321_142131.jpg

Planimetria recinzione.jpg

Prospetto recinzione.jpg

Modificato: da rrriga
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Ciao per queste cose bisogna sentire il gestore Enel,A2A  ecc loro faranno un preventivo e danno le indicazioni di cosa fare. 

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Scusa, ma non capisco. Enel l'ho contattata e ovviamente mi ha dato indicazioni su come predisporre il vano di alloggiamento per i contatori che verranno spostati da loro. Da i contatori in avanti Enel non dà più nessuna indicazione.

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secondo me è inutile mettere già i centralini spalla spalla coi contatori.. metti l'armadio i cavidotti e il pozzetto e basta.

 

abbonda nelle dimensioni e decidi come fare per gli impianti ocmuni, cancello citofono antifurto ecc ecc

 

per portare mono e trifase basta usare un quadripolare in partenza poi la dicisione si fa nei centralini delle varie unità.

il differenziale si può evitare realizzando la linea in modo che equivalga a doppio isolamento.

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Per rendere più chiara la situazione provo a pubblicare le planimetrie dello stato attuale con la posizione sul muro di recinzione del vano contatori e del quadro che dovrebbe alloggiare i dispositivi di protezione dei montanti, precisando che tra i contatori e i quadri elettrici interni alle unità immobiliari ci saranno all'incirca 40 mt. di distanza

Stato attuale_page-0001.jpg

Modificato: da rrriga
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Se hai contattato il gestore di rete ed è venuto il tecnico ti deve aver detto dove posizionare il contenitore, ( non lo forniscono più da anni )se una unica con i 2 gruppi di misura o 2 separate, se devi posizionare un pozzetto ecc ecc. poi da li lato interno entro i 3 metri devi posizionare le tue protezioni.. 

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Si, ho contattato il gestore di rete e mi hanno detto di predisporre un unico vano in muratura delle dimensioni che mi hanno comunicato, con il fondo regolare a cui loro fisseranno entrambi i contatori, poi da un fabbro farò realizzare lo sportello di chiusura in metallo con una serratura dotata di un quadrello, in modo che sia apribile anche dal personale dell'ente gestore. Ovviamente tale vano sarà accessibile dal lato della strada pubblica. Nel lato della muratura interno alla proprietà e nelle immediate vicinanze del vano contatori, volevo appunto mettere il quadro con le protezioni dei montanti. La domanda a cui però non so rispondere è quanti moduli deve avere tale quadro, considerando che lo vorrei predisporre per tre linee monofase e tre linee trifase oltre alle necessarie morsettiere.

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all'interno crea una nicchia anche unica ma mettici tre o quattro centralini separati non uno grande. Uno per unità e uno per parti comuni.

 

per i primi bastano da 12 moduli perchè ci andrà un magnetotermico 4 poli al minimo o un blocco differenziale magnetotermico da 8.

per le parti comuni magari serve di più grande a seconda di cosa ci metterete.

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Innanzitutto ti ringrazio per le indicazioni e chiedo scusa per la mia ignoranza e le domande anche banali che faccio, ma avrei bisogno ancora di qualche delucidazione. Per adesso verrà collegata e utilizzata solo la corrente monofase, per la trifase ho intenzione di lasciare solo la predisposizione. Da quello che mi sembra di capire, con il dispositivo di protezione a 4 poli, posso proteggere sia la linea monofase che l'eventuale linea trifase. Il dispositivo di protezione che caratteristiche dovrà avere? Quale cavo dovrei utilizzare per collegare il contatore monofase e i dispositivi di protezione?

 

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del_user_271852
5 ore fa, rrriga ha scritto:

ho contattato il gestore di rete e mi hanno detto di predisporre un unico vano in muratura delle dimensioni che mi hanno comunicato

Ciao a tutti

ma non potrebbe essere molto più pratico un contenitore predisposto tipo questo:

 

43572_3.png

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Maurizio Colombi
In questo momento, agos1969 ha scritto:

ma non potrebbe essere molto più pratico un contenitore predisposto

Se si crea una "nicchia" di dimensioni generose, all'interno del muro, e la si fornisce di una semplice portella di alluminio, di legno, di ferro o di quello che si vuole, ci sarà posto per tutti i gruppi di misura e per tutti i 5, 6, 7 o 8 centralini che ognuno vuol mettere.

Soprattutto senza dover mettere altre nicchie, murare altri centralini o altre portelle.

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del_user_271852
3 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Se si crea una

Ebbene sì, concordo, ho visto meglio la pianta e la planimetria e si potrebbe intendere che ci potrebbero essere,in futuro, più unità abitative.

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Il contenitore raffigurato qui sopra ha dimensioni di cm.39x24x42, a me il gestore ha comunicato di predisporre un vano con dimensioni minime di cm.40x40x20 e io non sono riuscito ad avere la certezza che nel contenitore fosse possibile alloggiare sia il contatore trifase che il monofase quindi alla fine ho optato di fare il vano nella muratura, con sportello metallico che verrà verniciato del colore uguale a quello dei cancelli, con un migliore risultato sia dal punto di vista estetico che sotto il profilo della resistenza rispetto alla vetroresina.

Per quanto riguarda l'alloggiamento dei centralini, la soluzione di metterli sul lato della muratura interno alla proprietà, evita che siano accessibili a terze persone dalla strada pubblica, come già detto vi si può accedere senza dover uscire sulla strada e inoltre evito anche di dovere realizzare uno sportello di dimensioni generose che proprio bello non è.

Ora torno ai miei dubbi, considerando che per adesso ho solo l'alimentazione monofase, che potrebbe essere incrementata fino ad una potenza di 6kw, che faccio metto tre magnetotermici differenziali a 2 poli da da 32A? Quale sezione e tipologia di cavo devo utilizzare dal contatore ai magnetotermici?

 

 

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è il quanto "potrebbe essere incrementata" il problema, quasi sicuramente o difficilmente?

 

se la possibilità è reale la soluzione te l'ho già data, metti dei magnetotermici quadripolari e tiri un FG16 4x**mmq   

 

i MT li scegli in base al cavo che posi non alla potenza che potresti avere in futuro, quindi se non vuoi buttare cavi e rifare il lavoro fra 18 messi metti subito un 4x dimensionato a dovere.

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Ciao, io farei in questo modo:

linea monofase 6 Kw un magnetotermico da 40 A, 6 kA come potere d’interruzione a protezione del montante, il differenziale non è indispensabile in quanto verrà installato nei quadri di distribuzione interni alle abitazioni. Quindi se la fornitura da 6 Kw che dovrà alimentare 3 utenze prevedi 3 magnetotermici oltre a quello condominiale quindi almeno 10 moduli, prevedendo anche il differenziale per il condominio. Essendo la distanza tra il gruppo è l’utenza oltre i 30 m un cavo a doppio isolamento almeno da 3x6 mmq così porti la terra al circuito condominiale, con un 10 mmq dormirai sogni tranquilli. Naturalmente per ogni utenza. 
Utenza trifase: non hai specificato la potenza di fornitura, quindi ti posso dire di prevedere altri 4 moduli. Come suggerito da qualcuno dalla fornitura trifase puoi ricavare la monofase, ma se non l’attivi………….

 

Per l’utenza monofase potresti prevedere nello stesso quadro eventualmente tutti gli altri accessori, quali il videocitofono, automazione cancello, luci piazzale, pozzi, ecc. in questo caso ti posso suggerire vi non lesinare con lo spazio, anche per ampliamenti futuri. La normativa prevede per i cavidotti di lasciare libero almeno il 20% di spazio in più.

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Ciao un ulteriore suggerimento se vuoi risparmiare sui cavi, potresti prevedere un solo montante 3 x10 mmq sino alle 3 utenze e lì collegarle in una scatola colata con paraffina

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Quote

linee principali che andranno ad alimentare i quadri disposti in ognuna delle singole tre unità (vorrei predisporre l'impianto in modo da portare sia il trifase che il monofase in ciascuna delle tre unità

 

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Il 22/3/2023 alle 11:40 , rrriga ha scritto:

per alloggiare i due contatori,

Ciao un monofase ed un trifase. Comunque @rrriga ci potrebbe togliere questo dubbio🤔🤔

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Abbiate pazienza, cerco di spiegarmi come meglio posso.

Ho due contatori, un monofase e un trifase. Come ho già detto vorrei predisporre l'impianto in modo portare sia il trifase che il monofase in ciascuna delle tre unità immobiliari, però tenete conto che attualmente il trifase è disattivo e l'alimentazione elettrica attiva è solamente quella monofase. 

Modificato: da rrriga
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la cosa non cambia, se la probabilità di passare al trifase c'è per tutte le unità allora porti il 4x** e per ora colleghi solo una fase. 

 

a me sembra uno spreco chiedere di spostare due contatori di cui uno non utilizzato.

io sposterei e attiverei direttamente il trifase, e farei in modo che ci sia la possibilità (spazio) per passare a tre utenze completamente separate

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Per lo spostamento di ciascun contatore mi chiedono 200 euro, quindi in totale sono 400 euro. Se facessi rimuovere totalmente il trifase e poi lo volessi rimettere nuovamente in futuro, mi hanno detto che la cifra per una nuova installazione sarebbe notevolmente maggiore.

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Ciao

indubbiamente avere il trifase ha i suoi pregi, riattivarlo con la stessa potenza di quanto è stato cessato ti costerà intorno ai 100 €, poi per ogni Kw in più devi calcolare 80/90 € (almeno ai miei tempi era così) .

 

Tieni presente che non è detto che da ogni fase puoi prelevare i 3 o i 6 Kw, ti spiego meglio con un trifase 400V per il 6 Kw tarano il limitatore a 12 A che preso sulla singola fase equivale a scarsi 3 Kw. Nella mia zona è così, mentre nel forum ho letto che ci sono delle forniture in cui si può prelevare il carico massimo sulla singola fase, ma in questo caso poi gli altri due immobili resterebbero a secco.

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