Vai al contenuto
PLC Forum


Predisposizione impianto elettrico su muro di recinzione


Messaggi consigliati

Ho riletto attentamente tutti i vostri interventi e vi ringrazio per gli spunti e le riflessioni. Ne terrò conto nella realizzazione dei lavori e poi magari vi mostro il risultato. Grazie ancora a tutti per le indicazioni che mi avete dato.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...

Riprendo questa discussione, perché i lavori sono andati un po' avanti e vi chiedo ancora qualche consiglio.

Questo è il vano in cui sono alloggiati i contatori, con accesso dal lato strada.

rps20230806_214401.thumb.jpg.d03e325f78d46c2cfbc2962c74cdfe36.jpg

 

Sono stati messi tre cavidotti da 40 mm. per collegare il vano dalla parte opposta del muro. In questo vano verrà alloggiato un centralino bticino serie idroboard da 36 moduli.

Il centralino dovrà esclusivamente contenere i dispositivi di protezione delle linee montanti che alimentano i quadri principali interni alle singole unità immobiliari. 

Per andare alle unità immobiliari sono stati messi due cavidotti da 40 mm. per ciascuna unità e quindi in totale sei.

Questa è la situazione.

rps20230806_214429.thumb.jpg.623781b185714ff4993e3b2580181c2a.jpg

Vi chiedo conferma che in questo quadro non è necessario portare il conduttore di terra, visto che conterrà solo le linee dorsali.

Da questo vano i cavidotti scendono in terra e vanno ad un pozzetto di 40x40, da cui verranno ripresi in seguito per portali alle unità immobiliari.

rps20230806_221335.thumb.jpg.9d5a95c51e69c2093c134c73560d185e.jpg

Nel contempo sono stati messi i cavidotti e i pozzetti per la linea telefonica, gli impianti esterni, luci, cancello carrabile automatico, videocitofono, elettroserratura cancello pedonale

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ti serve portare la terra, non essendoci masse e considerando che verrà realizzato un montante in doppio isolamento direi che il tuo elettricista utilizzerà solamente un magnetotermico, evitandoti un differenziale selettivo.. Altra cosa, meglio evitare un unico centralino con le protezioni per i 3 montanti perché non essendoci un generale, se ne disalimenti uno gli altri 2 rimangono in tensione.. Quindi 3 scatoline da 2 moduli, ognuna con il suo MT.  

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusami, ma sono duro di comprendonio e non ci arrivo, ma che differenza fanno le scatole separate?

In caso di distacco di una linea, non rimangono sempre e comunque alimentate le altre?

A meno che non si intenda che togliendo l'alimentazione, non si voglia avere più corrente all'interno del quadro.

Ma allora si può o installare un'interruttore generale, oppure utilizzare il contatore che è proprio immediatamente a portata di mano.

Avrei ancora le seguenti domande:

- nel centralino a monte delle dorsali, per suddividere la linea che arriva dal contatore, in tre linee, avevo pensato di usare dei morsetti ripartitori tipo quelli della serie DBL di ABB, da quanti ampere occorrono per alimentare tre linee da 10 mmq.?

La linea che parte dal contatore basterà da 16 mmq. oppure meglio da 25 mmq.?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma non hai un gruppo di misura per ogni unità immobiliare?   Per le sezioni dei cavi, dipende dalla lunghezza delle tratte. Un conto è alimentare un carico da 6kw a 10 metri e un conto è alimentare lo stesso carico a 300mt di distanza.  

Link al commento
Condividi su altri siti

L'edificio è costituito da una ex casa rurale e suoi accessori per una superficie di circa 400 mq., dove per adesso verrà realizzata una abitazione e vari locali accessori.

Ho scelto di mantenere un solo contatore monofase e uno trifase che al momento è disattivo, quindi ho messo i tubi corrugati per portare sia le linee monofase, che eventualmente la trifase nei vari locali.

Per quanto riguarda la lunghezza delle tratte, ovviamente il quadro di protezione dei montanti è nelle immediate vicinanze del vano contenente i gruppi di misura, mentre le dorsali avranno uno sviluppo che si aggirerà intorno ai 30-40 metri di lunghezza.

Per la potenza dell'alimentazione monofase, siccome non escludo di portarla a 6 Kw, dagli attuali 3, mettiamo pure in conto 6 Kw.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Ma perché non rileggete quanto scritto in precedenza ...

Ci sono pure le foto!

Ecchediamine.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

però anche io farei tre quadri separati al posto del 36M, in teoria per lavorarci senza tensione devi staccare tutti e tre i contatori, credo che non sia nemmeno tanto a norma entrare con tre linee in un quadro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non riesco a trovare niente, per capire con certezza, se sia consentito dalle norme entrare con più linee dentro un unico quadro.

In ogni caso, per adesso il problema non si pone, visto che sarà attiva solo la linea monofase.

Link al commento
Condividi su altri siti

La vecchia norma ( purtroppo non ho l'ultima versione ) non vieta di avere un unico quadro con le protezioni di impianti separati però in un commento si consigliava di realizzare un quadro per ogni impianto.  

Link al commento
Condividi su altri siti

Di fatto, se non capisco male, è una raccomandazione e non un obbligo.

Però continuo ad avere difficoltà nel capire come procedere, correggetemi se dico delle sciocchezze.

Dal gruppo di misura che è unico, ho letto che bisogna uscire con un conduttore per la fase e uno per il neutro. Se è cosi, allora per suddividere la linea, non conosco altro modo che usare dei morsetti  ripartitori, che però andrebbero installati dentro un quadro, per poi passari agli altri quadri, ma anche così, tutto questo entra ed esci,  non mi pare una gran soluzione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...