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obbligo di progetto?


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Buongiorno, mi è stato commissionato un lavoro per la realizzazione dell'impianto elettrico di 6 appartamenti di circa 100 mq ciascuno, ogni appartamento avrà nel quadro generale in interruttore generale da 16 A e una linea di alimentazione autonoma realizzata con cavo fg16 2x6 mmq lunga circa 15 metri con a monte un magnetotermico da 25A (uno per ogni linea ovviamente) installato in prossimità del contatore ENEL, attualmente è prevista l'installazione di un unico contatore trifase con potenza contrattuale di circa 15 kw ma ciascun appartamento è predisposto per poter essere collegato ad un contatore autonomo con potenza fino a 6 KW, dato che in futuro potrebbe essere venduto o affittato, per questo motivo sarà anche fatta una dichiarazione di conformità per ogni appartamento, però il geometra che controlla i lavori dice che serve anche il progetto per l'impianto elettrico realizzato da un professionista (persona consigliata da lui, guarda caso...) perché la potenza contrattuale è superiore a 6 KW, però il DM 37/08 parla di "potenza impegnata" cosa che per ogni appartamento è limitata sotto i 6 KW dal magnetotermico di 25 A, quindi chiedo: è proprio necessario il progetto di un professionista? 

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2 ore fa, ocram.59 ha scritto:

l'installazione di un unico contatore trifase con potenza contrattuale di circa 15 kw

Si...ma ogni appartamento è connesso a un contatore da 15 kw...usati o non usati, penso che si possa evitare il progetto solo separando in partenza i 6 appartamenti e dotandoli di contatore proprio inferiore o uguale a 6 kw...cosa peraltro più normale che buttare tutto addosso ad un unico contatore da 15..non capisco il perchè di questa soluzione sinceramente ...

Modificato: da mrgianfranco
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Non capisco, se sono predisposti per i 6KW  dovresti avere un MT da 32A  in partenza. Poi nel centralino di casa almeno 2 MTD..   tornando a noi fa fede il gruppo di misura a cui sono collegati.. Quindi 15kw progetto.   C'è spazio un domani per posare i gruppi di misura  singoli? Per la protezione del montante meglio un contenitore per ogni singolo gruppo di misura, altrimenti ti ritrovi con 6 MT in un unico quadro e nessun generale 

 

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del_user_125789
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perché la potenza contrattuale è superiore a 6 KW, però il DM 37/08 parla di "potenza impegnata" cosa che per ogni appartamento è limitata sotto i 6 KW dal magnetotermico di 25 A, quindi chiedo: è proprio necessario il progetto di un professionista? 

No , non è necessario .

Rilascia 6 DICO  , da 6kW ,  una per appartamento  .

 

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del_user_125789
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ogni appartamento avrà nel quadro generale in interruttore generale da 16 A

Sei meno di 6 kW .   Conta In  quadro generale appartamento .

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Da D. M. 37/2008

3. Il committente entro 30 giorni. dall'allacciamento di una nuova fornitura di gas, energia elettrica, acqua, negli edifici di qualsiasi destinazione d'uso, consegna al distributore o al venditore copia della dichiarazione di conformità dell'impianto, resa secondo l'allegato I, esclusi i relativi allegati obbligatori, o copia della dichiarazione di rispondenza prevista dall'articolo 7, comma 6. La medesima documentazione è consegnata nel caso di richiesta di aumento di potenza impegnata a seguito di interventi sull'impianto, o di un aumento di potenza che senza interventi sull'impianto determina il raggiungimento dei livelli di potenza impegnata di cui all'articolo 5, comma 2 o comunque, per gli impianti elettrici, la potenza di 6 kw.

Per carità in Italia si fa tutto.. Però se il gestore della rete richiede la dico, perché ne avrebbe facoltà di farlo entro 30 giorni dalla fornitura... Quale delle 6 gli dai? 

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Aggiungo una considerazione: non è detto che all'inizio dei lavori sia noto che tipo di contatore il proprietario deciderà di richiedere, quindi l'installatore fa 6 appartamenti, ciascuno con la propria linea fino al locale contatori e ciascuna linea con il proprio magnetotermico da 25 A nel proprio contenitore, quindi fa il lavoro come se venissero installati 6 contatori, uno per ogni appartamento, e di conseguenza fa 6 dichiarazioni di conformità per 6 impianti la cui potenza utilizzabile è inferiore a 6 KW, se poi il proprietario per risparmiare, o per motivi suoi, decide di mettere un solo contatore da 15 o più KW che si fa? Si fa fare un progetto per degli impianti già fatti?

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del_user_125789
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Si fa fare un progetto per degli impianti già fatti?

No.

Queste cose si chiariscono in partenza , prima di realizzare l'impianto .E cosa vuole il committente .

Se l'impianto è inteso come unico . Sicuramente supera tutti i limiti . Quindi , superficie , potenza impregnabile ecc. . Allora rientra nel obbligo di progettazione da professionista del albo .

E sicuramente i lavori non potevano neanche iniziare ,, conoscendo le proprie abilitazioni .

Se sono singoli impianti , già concordati prima del inizio lavori , con le potenze sopra descritte , non rientra nel obbligo di progettazione da professionista del albo .

 


 

 

 

 

 

 

 

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Microchip1967

 

Non finiro' mai di ripeterlo:

Il progetto e' sempre obbligatorio

Cambia solo chi lo firma

riferimento DM37

art. 2 punto 1A per la definizione di potenza

Per l'obbligo di progetto: Art. 5 comma 1

per chi deve firmare il progetto: art. 5 comma 2

 

Se piazza un unico contatore e sei appartamenti, si creano degli utenti nascosti e comunque, come correttamente richiesto dal geometra serve porgetto firmato da professionista

Se invece si realizzano 6 linee autonome si deve considerare un dimensionamento di minimo 6Kw per ogni singola unità immobiliare (quindi il 25A in partenza è sbagliato), con rilascio per ognuna della relativa DDC.

Seguirà poi DDC comune per le parti condominiali e per l'impianto di dispersione.

Occhio a considerare eventuali piani ad induzione, pompe di calore e l'installazione di SPD

Altra cosa importantissima: la predisposizione per la banda larga con relativa dichiarazione separata, a cura e responsabilità dell'installatore (come previsto dalle modifiche al DM37 di Dicembre 2022)

 

 

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46 minuti fa, Sanka Giuliano ha scritto:

No.

Queste cose si chiariscono in partenza , prima di realizzare l'impianto .E cosa vuole il committente .

Se l'impianto è inteso come unico . Sicuramente supera tutti i limiti . Quindi , superficie , potenza impregnabile ecc. . Allora rientra nel obbligo di progettazione da professionista del albo .

E sicuramente i lavori non potevano neanche iniziare ,, conoscendo le proprie abilitazioni .

Se sono singoli impianti , già concordati prima del inizio lavori , con le potenze sopra descritte , non rientra nel obbligo di progettazione da professionista del albo .

 


 

 

 

 

 

 

 

Infatti è stato commissionato (da un unico committente ma questo poco importa) un lavoro riguardante 6 impianti singoli predisposti per essere collegati a 6 contatori diversi, quindi l'installatore fa 6 dichiarazioni di conformità, una per ogni appartamento, i contatori possono anche essere installati in un secondo momento e per fare le verifiche necessarie per la certificazione si può usare anche il contatore del cantiere, se poi a lavori ultimati il committente decide di collegare gli appartamenti ad un unico contatore con potenza superiore a 6 KW dovrebbe essere una responsabilità esclusivamente sua

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del_user_125789
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Infatti è stato commissionato (da un unico committente ma questo poco importa) un lavoro riguardante 6 impianti singoli predisposti per essere collegati a 6 contatori diversi,

Tu sei a posto , se vogliono di più , pagano il "fuori preventivo "

Quote

ogni appartamento avrà nel quadro generale in interruttore generale da 16 A e una linea di alimentazione autonoma realizzata con cavo fg16 2x6 mmq lunga circa 15 metri con a monte un magnetotermico da 25A (uno per ogni linea ovviamente) installato in prossimità del contatore ENEL

Va bene , non vedo nulla che sia in conflitto per rilasciare 6 DICO , una per alloggio .Sia la taglia del interruttore in partenza da 25 A sia quella del generale centralino 16 A  . Non superi 6 kW con le taglie installate .


 

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Maurizio Colombi
10 ore fa, Microchip1967 ha scritto:

Se piazza un unico contatore e sei appartamenti, si creano degli utenti nascosti

Ma quando mai!

Ci troviamo di fronte a X appartamenti che potrebbero essere affittato chiavi in mano con servizi compresi o dati in comodato d'uso sempre con servizi compresi.

Abbiamo in gestione "Il Borghetto" con trentasei unità immobiliari e... un solo contatore. È così da oltre vent'anni e nessuno ha mai fatto una retata per cacciare gli "abusivi".

L'appartamento singolo va considerato come appartamento singolo fino al punto di consegna e dichiarato conforme fino a lì. Se poi questo punto di consegna è all'interno di un quadro con potenza didponibile di 100 kW, bisognerà trattarlo come " impianto con obbligo di progetto da parte di... ecc.ecc." e dichiarare conforme solo il quadro.

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3 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Ma quando mai!

da quando l'ente fornitore ti potrebbe chiede le certificazioni...

se tu "progetti" un impianto per max 6 kw 100mq è burocraticamente un po' diverso da progettare per 15kw 600mq

 

ipotesi sopra:

parti con 6 quadretti di testa?

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Maurizio Colombi
In questo momento, click0 ha scritto:

da quando l'ente fornitore ti potrebbe chiede le certificazioni...

Di cosa?

Io fornisco una bella dichiarazione di conformità al progetto per un quadro di distribuzione con:

un bel interruttore generale,

un bel magnetotermico differenziale,

sei bei interruttori automatici da 25 A ognuno,

una bel Q.B. di scaricatori di sovratensioni

ed una bella rete di terra con tante puntazze da abbassare il valore di RT fino a pochi ohm.

Ah... ci devo allegare anche il progetto (firmato in originale) e l'attribuzione dei requisiti.

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1 minuto fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Di cosa?

poi richiedi su quel progetto redatto per 6kw, la fornitura di 15

te la danno??

ti fermano la pratica per difformita?

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Maurizio Colombi
6 minuti fa, click0 ha scritto:

poi richiedi su quel progetto redatto per 6kw, la fornitura di 15

No, perché il progetto riguarda la realizzazione di un quadro elettrico con potenza applicata di 150 kW.

Ti bastano? Altrimenti lo facciamo " più grosso".

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In questo momento, Maurizio Colombi ha scritto:

No, perché il progetto riguarda la realizzazione di un quadro elettrico con potenza applicata di 150 kW.

hai la possibilità di "firmare" "progettualmente" per tale potenza?

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Maurizio Colombi
8 ore fa, click0 ha scritto:

il limite massimo di potenza per cui puoi firmare?

I canonici, quelli del 37/08.

...non vedo in giro specchi su cui arrampicarsi...

Modificato: da Maurizio Colombi
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e quindi...

sono 6 appartamenti allacciati a 6 POD diversi?

se si fanno realizzare anche i 6 POD...

è un po' un "fare un castello di carte" ma sei, a mio avviso, "in regola", se poi il committente si allaccia ad unico POD

(sono un po' affaracci sui, e, se glielo permettono)

 

se invece già si prevede POD unico...

non si può che considerarlo un "progetto" unico...

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