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PLC Forum


Problema con Motore DC Azionamento diretto, come dimensionare i circuiti di avviamento e controllo


SassuClaudio

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SassuClaudio

Buongiorno, 

sono un installatore Sardo, che ha recentemente acquisito dei lavori in campo "marino" per motori DC (molto vecchi) per i quali dovrà essere eseguito un revamping completo.

al momento non sono disponibili i diagrammi originari.. ed il problema è che per due motori da 10 e 15 KW ad avviamento diretto, dovrei dimensionare il reostato\freno per evitare picchi di assorbimento troppo elevati in partenza e problematiche in frenatura...

 

c'è qualcuno che puo darmi una mano in tal senso?

 

grazie mille.

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Livio Orsini

Bene ora che abbiamo risolto il problema dello user name vediamo di affrontare il problema tecnico.

Per poterti dare un aiuto è necessario conoscere le caratteristiche dei 2 motori.

Dovresti pubblicare i dati di targa dei motori stessi o, meglio, fotografie leggibili dei motori in questione.

Senza dati, o condati parziali come la sola potenza, non è possibile darti un aiuto.

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  • 3 weeks later...
SassuClaudio

Buongiorno, mi scuso per il ritardo nella risposta, ma ho avuto problemini con la salute... allora: parliamo di due motori installati su un natante, quindi ad uso marino, collegati ad un sistema di generazione a gasolio.

allego foto dei quadri esistenti e delle targhe.

 

 

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SassuClaudio

Parliamo di componenti molto vecchi.. e vorrei sostituire tutto con un azionamento DC\DC accoppiato ad un reostato se possibile.. in tutti e due i casi..

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Livio Orsini
2 ore fa, SassuClaudio ha scritto:

e vorrei sostituire tutto con un azionamento DC\DC accoppiato ad un reostato se possibile.. in tutti e due i casi..

 

Il reostato lo usi a quale scopo? Per regolare la velocità o solo per avere un avviamento graduale?

I valori di corrente che ho letto, se ho interpretato correttamente perchè le targhe non sono molto leggibili, sembrerebbe che un motore assorba 70A nominali, mentre l'altro 17A nominali, con tensioni di armatura di 220V.

Con questi valori di corrente i reoastati dovrebbero essere piuttosto robusti e dissipare molta potenza.

Il generatore a gasolio che dispositivo ha come generatore elettrico? Una dinamo od un alternatore?

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SassuClaudio
23 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Il reostato lo usi a quale scopo? Per regolare la velocità o solo per avere un avviamento graduale?

I valori di corrente che ho letto, se ho interpretato correttamente perchè le targhe non sono molto leggibili, sembrerebbe che un motore assorba 70A nominali, mentre l'altro 17A nominali, con tensioni di armatura di 220V.

Con questi valori di corrente i reoastati dovrebbero essere piuttosto robusti e dissipare molta potenza.

Il generatore a gasolio che dispositivo ha come generatore elettrico? Una dinamo od un alternatore?

buongiorno, il reostato verrebbe utilizzato solo per poter avviare il motore gradualmente.  il gruppo elettrogeno ha una dinamo asse per generare corrente. 

di fatto il mio problema sarebbe quello di trovare dei reostati "moderni" che possano essere non troppo grandi per dissipare tutta quella corrente, almeno fino al raggiungimento della coppia mootre.. che ne dice? è una bella impresa.. sopratutto con questo tipo di quadri.. molto vecchi.. dovrei sostituire tutti i componenti, interruttori, telerutttore, pulsanti, fusibili, etc..

 

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Livio Orsini

Se i motori partono assieme si potrebbe ipotizzare di lavorare sul flusso della dinamo per ridurre la tensione di uscita e/o sulla velocità del motore endotermico.

 

Altrimenti puoi ipotizzare una serie di resistori, da escludere gradualmente, per effettuare l'avviamento. A naso 5 passi dovrebbero essere sufficienti..

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SassuClaudio

Buongiorno, 

è gentilissimo e sempre presente. allora, i motori hanno usi completamente diversi, e vengono azionati in tempi non sincroni, inoltre la Dinamo alimenta almeno altri 4 motori, oltre questi, quindi lavorare sul flusso della dinamo, sarebbe complesso... 

per quanto riguarda il circuito di controllo e dimensionamento dei reostati, potrebbe darmi una mano? 

la ringrazio infinitamente.

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Scusa Claudio, ma alla fine dei lavori come progetto e/o certificazione di quanto eseguito cosa porti: la conversazione fatta sul forum? Acquisire un lavoro del genere presuppone tutte le conoscenze tecniche relative e relativo responsabile che si assuma tutti gli oneri e gli onori di firma. Esiste nella tua struttura una figura del genere? Livio questa volta non ti seguo: ti apprezzo per la tua coscienza professionale, ma qui non si tratta dello studente che ripropone i quiz dati a scuola, su cui sono d'accordo con te sul non fornire soluzioni, ma di un'installazione con conseguenze potenzialmente molto pericolose.

 

Un saluto, Mav.

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Livio Orsini
48 minuti fa, viemmeelle ha scritto:

Livio questa volta non ti seguo: ti apprezzo per la tua coscienza professionale, ma qui non si tratta dello studente che ripropone i quiz dati a scuola, su cui sono d'accordo con te sul non fornire soluzioni, ma di un'installazione con conseguenze potenzialmente molto pericolose.

 

Forse tu non hai capito lo spirito del forum.

SassuClaudio ha chiesto un parere al forum, non ha chiesto che qualcun altro faccia il progetto per lui o per chi di dovere.

In qualsiasi azienda è normale che, in caso di dubbi o necessità, l'incaricato di un lavoro chieda pareri informali ad altri colleghi sia per verificare le proprie idee, sia per avere spunti differenti.

Il forum allarga la platea dei colleghi a tutti i partecipanti.

 

E ovvio, ed è anche scritto nella pagina dei "disclaimer" che la responsabilità del lavoro del forum, ma di chi esegue materialmente il lavoro. In questo caso sarà SassuClaudio che dovrà provvedere alle certificazioni ed a tutto il necessario.

 

Se tu leggessi, ad esempio, un po' di discussioni nelle sezioni PLC, ti renderesti conto che spesso si discute su come effettuare le sicurezze delle macchine, sicurezze che, quasi sempre, devono impedire incidenti con danni alle persone. Ed in questi casi si forniscono le soluzioni!

 

Qui non è certo l'avviamento graduale del motore la cosa più importante per la sicurezza!

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Livio Orsini
2 ore fa, SassuClaudio ha scritto:

per quanto riguarda il circuito di controllo e dimensionamento dei reostati, potrebbe darmi una mano? 

 

Bisognerebbe conoscere il tipo di eccitazione (separata, parallela, serie, composta), ed anche la resistenza di armatura del motore.

Poi si stabilisce la coppia massima di avviamento ed in quanti passi si voglia effettuare la rampa.

Con questi dati dopo diventa relativamente semplice calcolarsi il valore dei resistori serie, è solo applicazione della legge di ohm.

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SassuClaudio
52 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Bisognerebbe conoscere il tipo di eccitazione (separata, parallela, serie, composta), ed anche la resistenza di armatura del motore.

Poi si stabilisce la coppia massima di avviamento ed in quanti passi si voglia effettuare la rampa.

Con questi dati dopo diventa relativamente semplice calcolarsi il valore dei resistori serie, è solo applicazione della legge di ohm.

perfetto, vedo di ricavare tutti i dati allora. la ringazio nuovamente

 

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Ciao Livio,

grazie per la tua risposta. Sono 3 lustri quasi che seguo il forum e penso di aver capito lo spirito.

Quello che spesso rilevo è che, come in questo caso, si parte dalla richiesta di una risposta e non dall'analisi di una proposta, specialmente quando si ha a che fare con problemi che, dopo aver valutato l'interlocutore che non è un professionista, ma un semplice autodidatta o hobbista che chiede aiuto, si forniscono altrimenti volentieri sempre nei limiti delle sue capacità oggettive deducibili dall'argomento e dalle domande sottoposte.

E' una mia opinione anche nei confronti di Claudio, a cui auguro di completare il lavoro nel migliore dei modi, e che spero che con la semplice spiegazione ricevuta nel tuo post precedente risolva i suoi dubbi.

 

Un saluto ad entrambi, Mav.

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Livio Orsini
19 minuti fa, viemmeelle ha scritto:

Quello che spesso rilevo è che, come in questo caso, si parte dalla richiesta

 

E chiaro che, in questo caso, stiamo valutando in modo diametralmente opposto sia il tipo di richiesta, sia le competenze del richiedente.

Se la mia valutazione fosse stata simile alla tua avrei ignorato la domanda.

 

22 minuti fa, viemmeelle ha scritto:

Sono 3 lustri quasi che seguo il forum e penso di aver capito lo spirito.

 

Quasi 15 anni per un totale di 26 interventi, compresi questi 2, non mi sembri molto partecipe alle vicende del forum.😉

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Vado un po' O.T. Hai ragione Livio, non ho partecipato molto in precedenza (adesso ho più tempo), ma questo sito era una delle prime pagine che aprivo nei momenti di pausa in ufficio (quando non ero in trasferta...) e spesso ho tratto molti insegnamenti ed ispirazioni utilizzando la ricerca per argomenti.

Le tue citazioni della Sindrome di Gundam sono state sempre azzeccate...

 

Ancora un saluto, Mav.

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Vado anche io OT , mi scuserete

 

Se ti capita @SassuClaudio , puoi fare una foto al generatore con accoppiata dinamo ? Sono curioso a livello tecnico .  Di queste applicazioni,  in questo caso navale , mi incuriosisce il discorso affidabilità....dalle foto , circuiti relativamente semplici , ci si metteva mano facilmente.  Ho avuto poco a che fare con circuiti in cc   , ma ad esempio mi hanno sempre affascinato le vecchie locomotive ( dalle 626 al caimano o le 444 reo , che ho potuto ammirare in deposito a Firenze , quasi me lo smontavo ) o i circuiti dei motori dei sottomarini ( che bello a Milano potere ammirare il Toti , le sue batterie , i motori diesel con dinamo , ed il motore principale in cc ) .

 

Qualche piccola esperienza con locomotori da miniera,  a batteria , regolazione con eccitazione composta ) 

 

Buon lavoro @SassuClaudio , tieni aggiornata la discussione 

 

**fine OT

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