Vai al contenuto
PLC Forum


Elettropompa Pedrollo 2CPm 25-14B che non parte


pitagoras

Messaggi consigliati

Buongiorno a tutti,

a ottobre dello scorso ho sostituito una vecchia pompa pedrollo 2CPm 25-140H andata in corto, con una nuova pompa Pedrollo 2CPm 25-14B.

Durante l'inverno la tengo solitamente spenta, diciamo che la accendo 1 volta a settimana.

Adesso l'ho riattaccata, e ho notato che spesso non parte.

Quando si blocca, la spia failure del presscontrol e accesa e premendo il pulsantino per farla partire, la pompa resta bloccata, si sente proprio il rumore del motore che non riesce a partire.

Insistendo più volte, riparte.

Trascorse alcune ore il problema si ripresenta.

Ho il dubbio di un problema allo spunto perché il cavo che arrivo alla pompa dista circa 25 metri dal contatore, anche se la tensione che arriva è di circa 230v.

Con la vecchia pompa non avevo mai avuto alcun problema.

 

Potrebbe essere il condensatore 25 μF 450 VL da cambiare, anche se la pompa è nuova?

 

E se ne montassi uno di capacità maggiore?

 

Grazie anticipate per il vs. sempre utilissimo aiuto 

Link al commento
Condividi su altri siti


Livio Orsini
3 minuti fa, pitagoras ha scritto:

Potrebbe essere il condensatore 25 μF 450 VL da cambiare, anche se la pompa è nuova?

 

Prima cosa sarebbe da verificare che la girante della pompa non abbia problemi o ostacoli.

Provare a sostituire il condensatore, se è posizionato alla partenza della linea, è un'operazione semplice e, relativamente, poco costosa, quindi è una prova che si può fare come diagnosi preliminare.

Prima sarebbe utile verificare la tensione alla partenza, misurandola quando al pompa tende a partire senza riuscirsi; se la tensione scendesse sotto i 207V allora per prima cosa si dovrebbe risolvere questo problema.

Se la tensione è corretta ed con il condensatore nuovo, la pompa stentasse a partire, allora sarebbe o un problema del motore, o un problema meccanico alla girante.

 

9 minuti fa, pitagoras ha scritto:

E se ne montassi uno di capacità maggiore?

 

Assolutamente no!

Si deve montare un condensatore con la giusta capacità, ovvero quella di targa. Una capacità maggiore porterebbe alla bruciatura dell'avvolgimento ausiliario. Anzi ti consiglierei di verificare se l'attuale condensatore ha la capacità indicata dal costruttore della pompa.

Link al commento
Condividi su altri siti

per condensatore intendo quello montato nella pompa stessa.
la tensione all'avvio del motore scende a 185v e non saprei come migliorare tale valore

La girante non sembra avere problemi.

Ho letto di condensatori disgiuntori, è applicabile?

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
14 minuti fa, pitagoras ha scritto:

la tensione all'avvio del motore scende a 185v e non saprei come migliorare tale valore

 

Questa è la causa.

Misura al contatore, se al contatore la tensione è almeno 210V allora il problema è la linea di alimentazione della pompa: o è di sezione molto insufficiente oppure c'è una giunta mal fatta o un morsetto non ben serrato, o anche la somma di questi problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

immaginavo, ma perché dopo che parte, per alcune ore il problema non si ripresenta?

Sulla linea purtroppo posso fare ben poco.

I cavi passano all'interno di corrugati condominiali vecchi (anni 70) e non ho modo di sostituirli.

E sui disgiuntori elettronici? potrebbero funzionare senza recare danno al motore?

Link al commento
Condividi su altri siti

escluderei un problema del presscontrol proprio perché l'avvio lo da, ma è proprio il motore a non partire, resta bloccato e fa il classico rumore di un motore sotto sforzo che non parte

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
21 minuti fa, pitagoras ha scritto:

escluderei un problema del presscontrol proprio perché l'avvio lo da, ma è proprio il motore a non partire, resta bloccato e fa il classico rumore di un motore sotto sforzo che non parte

 

E corretto, con tensione così bassa è molto deflussato, quondi perde coppia, all'incirca 25% in meno della coppia nominale, quindi anche la potenza è circa il 25% in meno.

Non c'è molto da fare se non portare una linea nuova. Però prima dev iverificare che al contatore la tensione sia corretta, altrimenti il problema ce l'ha il fornitore di eenrgia elettrica, anzi il gestore dellea rete elettrica, a cui ti devi rivolgere perchè i fornitori garantiscono 230V +/-10%, ovvero 207V - 253V.

 

2 ore fa, pitagoras ha scritto:

E sui disgiuntori elettronici?

 

Cosa intendi con questo termine? Ci sono i relè allo stato solido per alternata, sono dei triac, ma non servono per elevare una tensione bassa.

Potresti usare un UPS, apparecchio che fornisce 230V (quasi) costanti, oppure un autotraformatore elevatore.

 Devi fare anche un altra verifica. Quando la pompa tenta di partire hai 185V, ma quando la pompa è ferma che tensione hai? Perchè potrebbe anche essere successo che ci siano problemi sulla linea elettrica che ti fornisce energia.

Link al commento
Condividi su altri siti

al contatore arrivano 230/235v a seconda del momento.

Soluzione nuova linea, si, ma sarà dura.

 

per disgiuntore ho scritto male, in effetti intendevo qualcosa di simile:

 

DISGIUNTORI ELETTRONICI
CARATTERISTICHE
Condensatore di avviamento in dielettrico di polipropilene metallizzato autorigenerante completo di disgiuntore elettronico a relé per impiego su motori asincroni monofasi.
Il dispositivo (condensatore + disgiuntore) collegato in parallelo al condensatore di marcia consente di aumentare la coppia di spunto e l'avviamento del motore.
Il tempo di inserzione è proporzionale al tempo necessario al motore per raggiungere circa l'80% della velocità nominale, il condensatore viene quindi disinserito e scaricato su una resistenza.
E' adatto per impieghi quali compressori, elettropompe, idropulitrici, riduttori, nastri trasportatori e in generale in applicazioni con breve tempo di arresto del motore.
Non adatto per impieghi con inerzia allo spegnimento e inversione del senso di rotazione.


TENSIONE ALIMENTAZIONE DEL MOTORE 220 ÷ 240V
FREQUENZA 50-60Hz
TOLLERANZA CAPACITA' ±5%
TENSIONE DEL LAVORO 320V-480V (Vrms misurata con motore a vuoto ai capi del condensatore di marcia)
TEMPO DI RIPETIZIONE CONSIGLIATO 6 secondi
NUMERO DI AVVIAMENTI MASSIMO 6 al minuto
CATEGORIA CLIMATICA -25/85/21
GRADO DI PROTEZIONE IP54

CUSTODIA E COPERCHIO
In materiale plastico autoestinguente grado V2 in conformità con UL94.

CAVO BIPOLARE
Da 300 mm
Isolato
In PVC, 2×0.75mmq
Tipo H05V2V2-F
Per temperatura max 90°C

 

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Dumah Brazorf
1 hour ago, pitagoras said:

escluderei un problema del presscontrol proprio perché l'avvio lo da

e se chiude male? hai misurato la tensione prima e dopo il presscontrol?

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
22 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

e se chiude male? hai misurato la tensione prima e dopo il presscontrol?

 

Ottimo consiglio!

Controlla anche se la linea passa per scatole di derivazione; nel caso verifica se ci sono giunte o morsetti. Se cisono morsetti verifica il serraggio ed anche eventuali ossidazioni dei fili. Nel caso di giunte togli il nastro isolante, apri la giunta, verifica che i fili non siano ossidati e sostituisci la giunta con un morsetto detto "a pizzico" o "a campana".

 

1 ora fa, pitagoras ha scritto:

DISGIUNTORI ELETTRONICI

 

Vorresti mettere un dispositivo che inserisce un condensatore aggiuntivo per dare più coppia alla partenza. In teoria potresti farlo se il condensatore del motore fosse montato alla partenza della linea di alimentazione. In questo caso il disgiuntore, alla partenza metterebbe in parallelo al normale condensatore di marcia, un condensatore aggiuntivo di spunto.

Però tu hai scritto che:

4 ore fa, pitagoras ha scritto:

per condensatore intendo quello montato nella pompa stessa.

 

Quindi non è possibile!

Inoltre questo condensatore di spunto ha un effetto benefico se la tensione di alimentazione rientra nei limiti di tolleranza. Con tensione così bassa (e al motore sarà ancora più bassa perchè c'è anche la caduta sull'ultimo tratto di linea), l'effetto non è garantito, anzi c'è un'alta probabilità che il motore riesca a partire ma, appena il disgiuntore toglie il condensatore di spunto, il motore si ferma, quindi si ripete il ciclo con un continuo avviamento e fermata che, in breve tempo, rischia di danneggiare in modo irreversibile il motore.

 

Domanda.

Questa nuova pompa è più potente della vecchia? Se si puoi indicare le potenze dlla vecchia e della nuova?

Link al commento
Condividi su altri siti

Inserita: (modificato)
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Domanda.

Questa nuova pompa è più potente della vecchia? Se si puoi indicare le potenze della vecchia e della nuova?

 

i due modelli sono praticamente identici:
vecchia pompa: 230 v, assorbimento 7.6 A, potenza kW 1.1, HP 1.5

nuova pompa: 230 v, assorbimento 7.7 A, potenza kW 1.1, HP 1.5

 

OK, scarto del tutto l'ipotesi del condensatore disgiuntore, comunque la tensione l'ho misurata proprio all'uscita del presscontrol, sul cavo che va al motore.

 

La linea attuale non riesco a controllarla perché come dicevo, passa da canelette comuni e le scatole a muro sono proprio un groviglio assurdo, e giuntate col nastro telato.

A questo punto misurerò la tensione all'ingresso del presscontrol, vediamo che variazioni presenta.

 

Se non trovo nulla di anomalo, ho 2 soluzioni, nuovo presscontrol, o addirittura nuova linea, sudo freddo al solo pensiero.

 

Correggetemi se sto sbagliando.

 

Ora che ci penso, anche il compressore d'aria da 50 litri ha sempre fatto questo difetto, spesso non parte a primo colpo, e lo ha sempre fatto!!!

 

Mi sa che è la linea elettrica da rifare nuova.

 

 

Modificato: da pitagoras
Link al commento
Condividi su altri siti

si è ribloccato cn il led failure acceso sul presscontrol.

Tra l'ingresso e l'uscita del presscontrol non ci sono differenze di tensione, scende sempre a circa 182 alo spunto.

Provando alcune volte è ripartita ed adesso sto irrigando il prato.

Ho aperto il coperchio ed il condensatore appare integro, ed i valori stampati corrispondono a quelli previsti.

Domani proverò a sostituirlo con uno uguale, magari risolvo così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
8 ore fa, pitagoras ha scritto:

Domani proverò a sostituirlo con uno uguale, magari risolvo così.

 

Visto che il condensatore costa una decina di euro circa,è una verifica a basso costo,anche come tempo. Però credo che non porteraà a nulla o quasi se non riesci ad avere almento 207V al motore

Link al commento
Condividi su altri siti

Inserita: (modificato)

Il presscontrol era bloccato in failure e premendo il tastino, al solito il motore non partiva, ho sostituito il condensatore ed è partito subito.

Ho notato che quello vecchio ha un leggero rigonfiamento al centro. 

Vi aggiorno nei prossimi giorni

Modificato: da pitagoras
Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
57 minuti fa, pitagoras ha scritto:

Ho notato che quello vecchio ha un leggero rigonfiamento al centro.

 

Questo è sicuramente indice di condensatore guasto!

 

Probabilemente se misuri la tensione alla partenza troverai valori più alti perchè diminuisce di molto l'assorbimento di corrente. Dato che non hai parlato di interventi di un protettore termico, devo dedurne che non c'è una termica a protezione del motore. Questo non è una buona cosa perchè, incasi come questo di mancata partenza per condensatore guasto o altro, c'è il rischio di surriscaldare gli avolgimenti del motore.

Link al commento
Condividi su altri siti

dalle caratteristiche sul catalogo è riportato che il motore è protetto:

MOTORE ELETTRICO 2CPm: monofase 230 V - 50 Hz con salvamotore termico incorporato nell'avvolgimento.

 

Comunque il presscontrol lo protegge, dopo pochi secondi che non rileva flusso d'acqua, stacca

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
28 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Un condensatore in pochi mesi non è normale. Spera fosse difettoso.

 

Dipende dalla qualità del condensatore.😏

Link al commento
Condividi su altri siti

ho visto nel dettaglio il condensatore, inizialmente mi sembrava appena gonfio, e credevo fosse incollato con della resina al supporto di plastica, invece non era resina o colla, il condensatore è spaccato ed è fuoriuscito del materiale grigio scuro che è diventato durissimo.

Ecco la foto.

Direi che il problema era senza dubbio lui.

Grazie a tutti per l'aiuto.

 

P.S. a parte un difetto costruttivo, cosa potrebbe guastare un condensatore?

image.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
11 ore fa, pitagoras ha scritto:

a parte un difetto costruttivo, cosa potrebbe guastare un condensatore?

 

Un tipo di condensatore inadatto all'impiego si guasterebbe immediatamente, ad esempio.

Però penso che sei stato sfortunato e ti è capitato un condensatore difettoso. Purtroppo oramai tutti i costruttori, anche quelli abbastana seri come Pedrollo, tendono a risparmiare su tutto.😟

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio Orsini
31 minuti fa, pitagoras ha scritto:

per la cronaca era un Ducati

 

Strano, è un produttore di condensatori con una storia di un secolo; ha sempre prodotti di buona qualità. A meno che si sia messo a rimarcare prodotti cinesi, il che sarebbe abbastanza normale per questo tipo di condensatori, e limiti la sua produzione a condensatori speciali per applicazioni industriali.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...