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Blocco Sezionatore


marco2265

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Un sezionatore è correttamente aperto solo se è bloccato; il blocco può esser dato dal sezionatore di terra collegato, da un blocco meccanico e/o da un lucchetto.

E' proprio sul lucchetto che voglio farvi la domanda. E' vero che:

Non occorre lucchetto quando il sezionatore è accesssibile a tutti ma il levarismo è superiore a (forse) 3 mt.?

Non occorre lucchetto quando il sezionatore è posto in un locale aperto solo a tecnici esperti.?

Se avete qualche riferimento sarebbe meglio

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Maurizio Colombi

In questo momento non so citarti riferimenti normativi, ma per esperienza personale, ritengo che la tranquillità dell'operatore, la si ottenga solamente con un sistema di blocco che prevede una chiave (di qualsiasi tipo) e che la chiave si trovi nella tasca di colui che sta eseguendo i lavori sulla linea!

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del_user_155042

Quando non ce la chiusura a chiave io uso la “chiave umana”, lanciando uno a sorvegliare .Succede che anche con un cartello messo sul sezionatore arriva sempre l’impiegato “ intelligente” che ripristina tutto ignorando il cartello mentre parla al cellulare ,distratto e non sapendo cosa stano facendo le sue mani. Inutile il mio l’urlo da lontano per fermarlo. Da quella volta io uso la “chiave umana” se non ce quella vera.

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Gli usi per proteggerso sono i più disparati ma poi rischiano di diventare regole o abusi.

Lasciare l'omino a sorvegliare è un opzione prevista nel caso non si possa bloccare ma non deve essere un obbligo.

La chiave del lucchetto che usiamo noi , è comune a tutti e quindi mettersela in tasca non serve a nulla.

Ma io mi soffermerei anche su sezionatori a palo esterni. Avevo letto di questa regoletta dell'altezza. Oltre ad una certa altezza non vengono considerati accessibili e quindi basta il blocco meccanico ma senza lucchetto.

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La sicurezza prevede il lucchettamento del sezionatore.

Ogni persona che interviene pone il suo lucchetto sul sezionatore e lo rimuove al termine del suo lavoro.

Il sezionatore potrà essere richiuso solo quando saranno rimossi tutti i lucchetti.

Questa è una procedura che ho sempre visto adottare in aziende serie; ho visto adottare questa procedura anche in aziende Svedesi, dove hanno regole di sicurezza quasi paranoiche. :)

Oltre ad una certa altezza non vengono considerati accessibili e quindi basta il blocco meccanico ma senza lucchetto.

Se più persone stanno intervenedo sul medesimo impianto, sezionato dal medesimo sezionatore, questa regola è inefficace.

Anche se lavora una sola persona non ci sono sufficienti garanzie di sicurezza, per due motivi:

1 - Il sezionatore può essere richiuso da chiunque disponga dell'attrezzo o della scala.

2 - Se anche a richiudere il sezionatore fosse la medesima persona che lo ha aperto non ha certezza che nessun altro stia lavorando.

L'unico metodo sicuro è quello che ho descritto inizialmente.

Modificato: da Livio Orsini
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Maurizio Colombi
La sicurezza prevede il lucchettamento del sezionatore.

Ogni persona che interviene pone il suo lucchetto sul sezionatore e lo rimuove al termine del suo lavoro.

Il sezionatore potrà essere richiuso solo quando saranno rimossi tutti i lucchetti.

:worthy::worthy:

E la chiave resta in tasca di chi sta lavorando sulla linea!!!!!

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Nel porre le domande a volte si danno per scontate alcune cose ma che forse è il caso di precisare.

Partiamo dalle base o quelle che credo siano.:

Per ogni linea disalimentata può esseci solo un Responsabile Impianto solo lui può far chiudere il sezionatore che comunque è bloccato e con cartello monitore. Non è possible che un terzo vada a chiudere il sezionatore; se lo fa è con dolo ma non servirebbe neanhe il lucchetto o una saldatura :)

Per ogni linea possono eserci più preposti ma che fanno capo allo stesso Responsabile: a loro viene consegnato ufficialmente il tratto di linea, con documento, ma non gli può essere chiesto nessuna manovra di rientro.

Questo è quanto dicono le regole che so io.

Porre uno o 10 lucchetti non è una forma di sicurezza superiore perchè un altro ne metterebbe 11 e con 3 persone a sorvegliare perchè magari 2 svengono

Io parlo di regole e non di comportamenti.

Lavoro all'Enel; faccio manovre quasi tutti i giorni e mettere un lucchetto ad un sezionatore su palo, in mezzo alla montagna, a 4 mt da terra dove devo portarmi la scala e dove c'è comunque il cartello monitore mi sembra un'esagerazione. Ripeto, c'è una regola di altezza. Se la sapete.....

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Questo è quanto dicono le regole che so io.

Non so cosa e quali siano le regole dell'ENEL.

Io conosco le procedure di sicurezza che si devono applicare nelle aziende.

Porre uno o 10 lucchetti non è una forma di sicurezza superiore ....

No! Non è una maggior o minor quantità di blocchi. Ogni operatore mette il suo lucchetto!

Se io metto il mio lucchetto, lo tolgo quando ho finito di lavorare.

L'operatore che toglie l'ultimo lucchetto ha la sicurezza che nessun altro stia lavorando sulla linea.

Purtroppo la validità di certe regole la si verifica solo dopo che è capitato un incidente. Ti auguro di non essere tu a dover verificare la sicurezza della procedura che usi abitualmente.

Ricorda che meno le sicurezze dipendono dal comportamento umano più sono valide.

Personalmente mi rifiuterei di lavorare su di un apparato che un altro potrebbe mettere in tensione a mia insaputa, magari per distrazione o per dimenticanza. Questo anche se ci fossero 10 regole scritte sulla pietra che lo permettono!

Quando sei morto folgarato non è di nessun conforto, ne per te ne per i tuoi eredi, sapere che comunque la regola è stata rispettata. :(

E la chiave resta in tasca di chi sta lavorando sulla linea!!!!!

E' ovvio, ed ognuno ha la sua chiave del suo luchetto!

E' tanto ovvio che ricordo i cataloghi dei sezionatori KM che precisavano anche il numero dei luchetti per cui era omologata la maniglia. Ovviamnete davano anche la prescrizione dell'arco del del lucchetto. (sai come sono i tedeschi: specificano tutto)

Modificato: da Livio Orsini
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del_user_155042
e con 3 persone a sorvegliare perchè magari 2 svengono
:superlol:

Ce la stessa probabilità che uno possa svenire guidando l’auto in autostrada creando danno agli altri. Una persona a sorvegliare è piu che sufficiente ed è un metodo sicuro se non ci sono altre soluzioni piu sicure di queste. Quoto Livio : i lucchetti messi in stile “ logica NOR “ mi sembrano sicuri.

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Maurizio Colombi

Per marco2265: penso che non si stia mettendo in dubbio le procedure di sicurezza di ENEL, ma il lavorare su una linea isolata con un trasformatore da palo e con un sezionatore a rinvio, oppure lavorare in una cabina di media con comando da operatore remoto e terna di messa a terra.....non è da paragonare con una distribuzione di un'industria con un power center accessibile dagli elettricisti in turno (magari 3 o 4) da cui parte la linea su cui stai lavorando.......e che, magari alimenta un paio di sottostazioni.......... :(

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Penso che ENEL come sicurezza sul lavoro sia il massimo.

Ho avuto a che fare anche con altre realtà, grosse fabbriche, ma le regolane le adattano magari, si, sino ad esagerarle.

Le figure in campo sono : Responsabile Rete; Responsabile Impianto Designato; Preposto.

Io conosco le procedure di sicurezza che si devono applicare nelle aziende.
è proprio qui che volevo un riferimento normativo.

Mettere un alto numero di blocchi (lucchetto) mi sa di poca sicurezza nell'organizzazione; sembra che tutti possano manovrare (anche dopo un cambio di turno), tranquillamente e allora ... giù con i lucchetti. Senza polemiche.

Alla fine credo che un link, un riferimento, un qualcosa non ne viene fuori

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Voi fate come riferimento il vostro piccolo ambiente; pensate ad una linea AT.

Voi che pensate che gli operatori che saliranno sul traliccio, debbano andare a mettere lucchetti su stazioni lontane magari 40-50 km?

No. non lo devono. Ecco perchè parlo di organizzazione e regole.

Da come descrivete voi, sembra che tutti possano fare manovre quasi tranquillamente.

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Penso che ENEL come sicurezza sul lavoro sia il massimo.

Da quello che scrivi non mi pare.

Da come descrivete voi, sembra che tutti possano fare manovre quasi tranquillamente.

Forse non hai ben compreso, è esattamente il contrario.

Quando hai un grosso impianto che si ferma per manutenzione straordinaria i tempi d'intervento devono essere ridotti al minimo indispensabile. Ecco perchè possono intervenire più specialisti contemporaneamente ed ognuno devo poter lavorare in sicurezza ed in tranquillità, anche psicologica. Ecco perchè, se lo ritiene necessario, deve poter bloccare il riarmo del sezionatore.

Ho avuto a che fare anche con altre realtà, grosse fabbriche, ma le regolane le adattano magari, si, sino ad esagerarle.

Quando si tratta di sicurezza non si esagera mai, anzi.

O forse la pensi come quei direttori della Krup che per non esagerare in sicurezza hanno causato la morte di un po' di persone nello stabilimento di Torino? :angry:

Fortunatamente c'è almeno stata una condanna per omicidio volontario (in primo grado per ora). Però i morti rimangono morti.

A me un paio d'incidenti gravi è, purtroppo, capitato di vederli e tigarantisco che ti segnano per sempre. Se hai la fortuna di non esserne coinvolto direttamente e non sei stupido, magari t'insegnano anche qualche cosa.

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Forse non hai ben compreso, è esattamente il contrario.

Quando hai un grosso impianto che si ferma per manutenzione straordinaria i tempi d'intervento devono essere ridotti al minimo indispensabile. Ecco perchè possono intervenire più specialisti contemporaneamente ed ognuno devo poter lavorare in sicurezza ed in tranquillità, anche psicologica. Ecco perchè, se lo ritiene necessario, deve poter bloccare il riarmo del sezionatore.

Mi sembra di capire benissimo; chiunque autorizzato può chiudere un sezionatore. A me questo spaventa.

I tempi ridotti all'osso vi hanno fatto prendere la strada sbagliata. Ve la siete cuciti su misura, ma le norme non sono così. E' come se l'ultimo che toglie il lucchetto possa chiudere il sezionatore, senza sapere che lavoro facevano gli altri, senza chiedere quasi a nessuno.

Ricorda che meno le sicurezze dipendono dal comportamento umano più sono valide.

Lo hai scritto te quindi. Chi dimentica di mettereil lucchetto è un uomo morto.

Sullo stesso impianto fuori tensione, possono lavorare cento persone ma devono fare a capo ad uno solo e solo lui può manovrare o a chi consegnerà l'impianto in caso di sua assenza.

Appena trovo un po' di riferimenti normativi te li posterò.

Ciao e buon anno

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Trovato!!! La 3^ regola per lavorare fuori tensione (spero che le altre 4 le sappiate)

Prendere provvedimenti per assicurarsi contro la richiusura intempestiva del dispositivo di sezionamento.
Predisporre le apparecchiature di sezionamento e/o adottare quegli accorgimenti tecnico-organizzativi
affinché non possa essere effettuata una richiusura non autorizzata (blocchi meccanici ed elettrici,
segregazione, cartelli monitori, ecc.).
(Art. 11.2.4) – Tali misure consistono in una delle seguenti:
-
blocchi meccanici con dispositivo a chiave che impediscano la manovra dell’apparecchiatura; in
alternativa blocchi meccanici che per essere sbloccati o raggiunti richiedono attrezzi o dispositivi
specifici;
-
impedimenti all’accesso a personale non autorizzato alle aree, ai locali o quadri contenenti il
sezionamento;
-
sorveglianza atta ad impedire manovre indebite.
La sorveglianza può essere utilizzata come misura efficace solo quando è impossibile realizzare una delle
prime due.
Tali misure devono essere sempre accompagnate da cartelli monitori che vietino l’esecuzione di manovre.
Per gli impianti a tensione fino a 1000 V, qualora nessuna delle misure suddette sia realizzabile con
efficacia, deve essere realizzata obbligatoriamente la messa a terra ed in cortocircuito dell’impianto sul posto
di lavoro.
La sorveglianza è automaticamente realizzata se il sezionamento rimane sotto il controllo di chi esegue il
lavoro. In tal caso non è necessario predisporre prioritariamente blocchi o impedimenti come richiesto in uno
dei capoversi precedenti.

e quindi

blocchi meccanici con dispositivo a chiave che impediscano la manovra dell’apparecchiatura; in

alternativa blocchi meccanici che per essere sbloccati o raggiunti richiedono attrezzi o dispositivi

specifici;

Vanno bene i lucchetti ma bastano anche blocchi meccanici cheper sbloccarli servono scale o fioretti isolati.

In una cabina chiusa a chiave a il cui accesso e limitato al solo personale autorizzato (PES o PAV) non servono lucchetti.

Sembra un errore ma il tutto parte dalla organizzazione iniziale.

Qando fate un lavoro sapete ufficialmente chi è il responsabile Impianto; sapete che sono i preposti?

Queste persone devono essere individuate ufficilmente, non possono essere dati ordini a voce.

Piano di lavoro e piano di intervento sono correttamente compilati?

Io credo che nella maggiorparte dei casi in cui si ha fretta di rimettere in servizio, si mettano 10 lucchetti ma di ufficializare le cose si perde troppo tempo..... e si che poi accade come a Torino.

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Maurizio Colombi

Allora: ma ti sei reso conto che, nella parte che hai citato, non si fa altro che ripetere per filo e per segno, quello che si è sostenuto negli interventi precedenti?

Io, dopo 15 anni di servizio su turni, con gestione di 26 sottostazioni di media con partenza da linea "omnibus" in centrale elettrica di autoproduzione, con tre elettricisti per turno su quattro turni (più un paio in orario normale)........non mi sono MAI fidato ne di quello che stava scritto sulle disposizioni, ne dei tre blocchi meccanici A CHIAVE sulla partenza, ne dell'autorizzazione scritta ai lavori in linea, ne tantomeno dei vari cartelli monitori; ho insistito duramente presso la direzione perchè si introducessero dei lucchetti da apporre sulla leva del "Fiamesa" che determinava la scelta tra Enel e produzione.

Una piccola chicca: ogni turno aveva un gruppo di lucchetti con il proprio colore.....il nostro era BLU!

Io credo che nella maggiorparte dei casi in cui si ha fretta di rimettere in servizio, si mettano 10 lucchetti ma di ufficializare le cose si perde troppo tempo...
L'occhiello dove andava inserito il lucchetto, non permetteva il blocco perfetto della leva, erano due semplici occhielli metallici applicati sulla leva e sulla parte fissa, ma (nei rari casi di apposizione di due lucchetti) NESSSUNO avrebbe MAI inserito la linea finchè era presente un lucchetto......anche in casi di assoluta urgenza!

CREDIMI! :)

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24 anni di ENEL

PES BT -MT- AT di cabina primaria.

Visto che ti presenti tu, mi presento io.

.non mi sono MAI fidato ne di quello che stava scritto sulle disposizioni, .....

Evviva l'anarchia. Se non ti fidi, vuol dire che c'è qualcos'altro che non funziona, non le dipsosizioni.

NESSSUNO avrebbe MAI inserito la linea finchè era presente un lucchetto......anche in casi di assoluta urgenza!

CREDIMI!

Mentre se trovate un sezionatore aperto, a terra e con cartello monitore cosa fate?

Ma da voi la figura del Responsabile Impianto Designato esiste?

Figura ufficiale eprevista dalle norme

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Lo hai scritto te quindi. Chi dimentica di mettereil lucchetto è un uomo morto.

!

No è un PIRLA che non merita di vivere, o almeno di fare certi lavori!

Come si fa ad andare ad eseguire lavori sotto tensione senza ricordarsi di aprire il sezionatore e bloccare il medesimo con il lucchetto!

Solo un mentecatto può fare uan cosa del genre, però le assunzioni obbligatorie per le persone intellettualmente svantaggiate (perifrasi ipocrita ma "politicamente corretta") non sono e non possono essere adibite a lavori potenzialmente pericolosi. :)

Poi sei andato a cercarti la norma e non ti sei reso conto che dice proprio quello che ti stiamo ripetendo.

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remo williams
Prendere provvedimenti per assicurarsi contro la richiusura intempestiva del dispositivo di sezionamento.
.....Penso che questa affermazione,non si presti ad nessun errore di interpretazione!

...fosse per me,durante determinati lavori elettrici,con tutte le teste d uovo,che ci sono in giro,li salderei i sezionatori!!!!!!!

...Straquoto in toto,Livio ed,Maurizio............

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blocchi meccanici con dispositivo a chiave che impediscano la manovra dell’apparecchiatura; in

alternativa blocchi meccanici che per essere sbloccati o raggiunti richiedono attrezzi o dispositivi

specifici;

impedimenti all’accesso a personale non autorizzato alle aree, ai locali o quadri contenenti il

sezionamento;

Voi potete operare come volete la sicurezza non è mai troppa, ma secondo me la vostra insicurezza nasce dal fatto che forse non conoscete le figure previste ed i documenti: piano di lavoro; piano di intervento, consegna impianti: DOCUMENTI OBBLIGATORI.

Se qualcuno si fa male, non vanno a vedere se c'era il lucche tto (che non è previsto) ma va a vedere se il tizio che si e fatto male aveva una consegna impianti in mano.

Ma voi andate ad operare su linee fuori servizio senza nessun documento?

Rivedamo la norma.

blocchi meccanici con dispositivo a chiave che impediscano la manovra dell’apparecchiatura ma dopo c'è: in

alternativa ........ impedimenti all’accesso a personale non autorizzato alle aree, ai locali o quadri contenenti il

sezionamento Una cabina chiusa a chiave E' un impedimento se la chiave ce l'ha solo il personale esperto.

Però mi piacerebbe proprio sapere se questi documenti girano o no.

Piano di lavoro; piano di intervento; consegna impianti e notifica manovre.

_______________

Io la chiudo qui; quello che mi serviva l'ho trovato; mi avete stimolato alla ricerca

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Voi potete operare come volete la sicurezza non è mai troppa, ma secondo me la vostra insicurezza nasce dal fatto che forse non conoscete le figure previste ed i documenti: piano di lavoro; piano di intervento, consegna impianti: DOCUMENTI OBBLIGATORI.

Puoi preparare tutti i pezzi di carta che vuoi ma nessuno impedisce la richiusura di un sezionatore, io come detto da altri sono più sicuro con una chiave in tasca che con un pezzo di carta firmato....

impedimenti all’accesso a personale non autorizzato alle aree, ai locali o quadri contenenti il sezionamento;

Non sempre è possibile....se da una cabina partono 2 linee e tu devi lavorare su una di esse non puoi impedire che vengano eseguite manovre sull'altra....

in alternativa blocchi meccanici che per essere sbloccati o raggiunti richiedono attrezzi o dispositivi specifici;

In questo caso cosa fai? metti sotto chiave tutti i fioretti o tutte le leve di manovra dei sezionatori che ci sono in un impianto??? Se hai una cabina sola è facile se magari nei venti diventa un filino complicato........

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Se qualcuno si fa male, non vanno a vedere se c'era il lucche tto (che non è previsto) ma va a vedere se il tizio che si e fatto male aveva una consegna impianti in mano.

Ma voi andate ad operare su linee fuori servizio senza nessun documento?

Ma mi faccia il piacere!

Questa è la solita.....(censura) del burocrate: carte e bolli in ordine e poi non importa se qualcuno muore o si fa male. :angry:

Fortunatamente da un po' di anni a questa parte la magistratura ha cominciato ad infischiarsene delle carte in ordine, ma vuol vedere se effettivamente sono state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie e prevedibili.

Non ti van bene neanche le normative?

blocchi meccanici con dispositivo a chiave che impediscano la manovra dell’apparecchiatura ma dopo c'è: in

alternativa ........ impedimenti all’accesso a personale non autorizzato alle aree, ai locali o quadri contenenti il

sezionamento Una cabina chiusa a chiave E' un impedimento se la chiave ce l'ha solo il personale esperto.

La norma non parla di pezzi di carta, ma di chiavi! Che sia un lucchetto su di un sezionatore oppure una porta di una stanza che racchiude il/i sezionatori non fa differenza. Per me l'unica cosa importante è che nessuno possa riarmare il sezionatore sinchè io lavoro, quindi ci deve essere una serratura di cui solo io ho lachiave. E questo vale per tutti quelli che ci lavorano.

Che la chiave ce l'abbia il responsabile non mi garantisce per niente. Che lo condannino per omicidio volontario o doloso dopo la ia morte proprio non mi interessa; l'unica cosa che mi interessa è che nessuno possa dar corrente.

Tu vai tranquillo con il tuo bel pezzo di carta in tasca, chissà se ti isola a sufficienza. Io continuo ad esigere di avere in tasca la chiave del luchetto che blocca il sezionatore aperto.

Poi ho una cusiosità. per che cavolo hai aperto questa discussione? Forse per con vincere la gente che un pezzo di carta è più sicuro di un lucchetto?

Modificato: da Livio Orsini
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Per Livio

Ecco, la volevo chiudere qui ma non riesco.

Mi dispiace se gli animi si stanno scaldando (sembra dai toni e dagli smile)

Ma mi faccia il piacere!

Questa è la solita.....(censura) del burocrate: carte e bolli in ordine e poi non importa se qualcuno muore o si fa male. mad.gif

Fortunatamente da un po' di anni a questa parte la magistratura ha cominciato ad infischiarsene delle carte in ordine, ma vuol vedere se effettivamente sono state adottate tutte le misure di sicurezza necessarie e prevedibili.

Hai ragione pienamente. La carta a volte è fin troppa ma in questo caso stabilisce i responsabili del lavoro, non come responsabilità giuridica, ma di responsabilità elettrica, concedimi il termine (Abbi pazienza ma sono abituato a dare del tu, nei forum e mi piacerebbe che anche tu facessi lo stesso.).

La vostra necessità del lucchetto con una chiave personale all'interno di una cabina già chiusa a chiave nasce da un'errata organizzazione. Mi dispiace ripetermi ma non essendoci Resposabile Impianto Designato, Preposto tutte figure su cui caricano le responsabilità del lavoro, capita, che tutti (per modo di dire) si sentano Responsabili e possano chiudere un maledetto sez.

Le abitudini sono dure a morire e se voi siete abituati così, sappiate che non vi farete male ma non state agendo nella maniera corretta (è corretta per il datore di lavoro: siete più veloci)

Poi ho una cusiosità. per che cavolo hai aperto questa discussione? Forse per con vincere la gente che un pezzo di carta è più sicuro di un lucchetto?

:rolleyes:

Perchè i nostri tecnici che scrivono i Piani di lavoro, per pararsi il loro di cu*o, incominciano a mettere lucchetti dappertutto, anche là dove è impossibile, a quel punto, io che sono sul campo, me la devo vedere con quanto scritto e non poso derogare se non annullando tutto il lavoro.

Avevo letto, non mi ricordavo se in rete o sulla intranet aziendale che il lucchetto può non essere messo in alcuni casi (Cabina chiusa e sezionatore su palo con comando alto) e cercavo conforto da voi che invece non me lo avete dato, anzi ...

Per fortuna che la CEI 11-27 mi è venuta in soccorso

Modificato: da marco2265
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Per marco

Puoi preparare tutti i pezzi di carta che vuoi ma nessuno impedisce la richiusura di un sezionatore, io come detto da altri sono più sicuro con una chiave in tasca che con un pezzo di carta firmato....

Il lucchetto ti da sicurezza. Ma se per mettere il lucchetto devi farti 15 minuti a piedi, in montagna, con una scala a spalla ed il fioretto e lo devi mettere là, dove c'è già un blocco meccanico ecco che qualche domanda te la poni sulla sua utilità. Chi potrebbe chiudere senza idoneo attrezzo, un sezionatore a palo con cartello monitore? I miei colleghi sono correttamente formati e MAI lo farebbero e allora perchè questo lucchetto (che per fortuna non è previsto)?

Non sempre è possibile....se da una cabina partono 2 linee e tu devi lavorare su una di esse non puoi impedire che vengano eseguite manovre sull'altra....

Il personale che entra in cabina è e deve essere PES e se vede un sezionatore aperto, a terra, con cartello SICURAMENTE, non manovrerà quella linea e potrà tranquilamente agire sull'altra.

Proprio perchè in cabina può entrare solo personale specializzato che posso derogare dal lucchetto, caso diverso se le vostre cabine sono aperte e magari ci entrano un po' tutti e magari manino fioretti a tutto andare.

Per completare il discorso nel caso di due linee che partono dalla stessa cabina il Responsabile Impianto è e deve essere uno solo e quindi è già a conoscenza dei lavori sull'altra linea. Mi auguro per voi.

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(Abbi pazienza ma sono abituato a dare del tu, nei forum e mi piacerebbe che anche tu facessi lo stesso.).

La vostra necessità del lucchetto con una chiave personale all'interno di una cabina già chiusa a chiave nasce da un'errata organizzazione.

Sembra proprio che tu legga molto distrattamente quello che scrivo, altrimenti ti saresti reso conto che uso sempre il tu, proprio perchè considero amici e colleghi i partecipanti alle discussioni.

Inoltre, probabilmente, ti sei messo a disquisire di cose che non conosci.

Su un laminatorio o una continua per carta, tanto per fare un esempio di due "macchinette" non c'è una cabina chiusa a chuave; c'è, eventualmente, una sala quadri quasi mai chiusa a chiave e spesso nemmeno segregata. Gli armadi si, son chiusi a chiave. Sull'armadio "arrivo linea" c'è il maniglione del sezionatore generale è li che eventualmente si lucchetta.

Situazione simile per i vari MCC di altre macchine.

Non sono le linee di alta tensione dell'ENEL, ma un incidente può essere catastrofico.

In un'azienda dove ho lavorato ricordo dei colleghi che, per aver lavorato troppo a lungo durante un'avviamento, fecero la così detta "cazzata". Esplose un convertitore per un corto circuito causato da uno del terzetto che lavorava sotto tensione (non era possiible fare altrimenti perchè si stavano effettuando le tarature); dei 3 che ci stavano lavorando uno morì, un'altro è conciato come la maschera di Frankestein, il terzo aveva i 2 pollici ed i due indici grossi come salsicce!

Dopo aver visto alcuni di questi incidenti, io le mie misure di sicurezza me le prendo per bene, ed esigevo che venissero adottate anche dai collaboratori: togliere sempre tensione ed assicurarsi che nessuno possa ridarla a mia insaputa, abolizione di anelli, braccialetti e collanine che possono causare incidenti elettrici e meccanici.

Se costretti a lavorare in tensione perchè certe operazioni le puoi fare solo con apparato in funzione, si seguono scrupolosamente tutte le procedure per lavora con il massimo di sicurezza e mai una persona può essere lasciata sola!

In Svezia forse saranno paranoici, ma hanno tutta la mia approvazione.

Persino i fusibili adottati si possono togliere solo con un apposito attrezzo, attrezzo che garantisce l'isolamento elettrico e, contemporaneamente, protegge da eventuali sfiamamte.

Poi ho visto fare di tutto e di più, il mondo è pieno d'imbecilli. Ho visto sostituire le spazzole ad un motore in rotazione.

L'elettricista di manutenzione dimostrava una diabolica abilità prestidigitatoria unita ad un'altrettanta stupidità sesquipedale! Infatti riusciva a coniugare il pericolo di folgorazione con l'incidente meccanico.

...per pararsi il loro di cu*o, incominciano a mettere lucchetti dappertutto,

Forse lo fanno per mutandarsi, però io preferisco pensare che lo facciano perchè sono persone serie!

Te lo ripeto: quando è in gioco l'incolumità fisica le precauzioni non sono mai troppe! BIsogna adottare le precauzioni che tengon conto anche degli imbecilli.

Te lo dice uno che prema di avviare il motore dell'auto si allaccia la cintura di sicurezza e pretende lo facciano anche i passeggeri, se no non si parte! E questo non perchè c'è una legge, ma perchè è giusto!

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