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Comando Luce Da Telecomando E Interruttore


carmy780

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Ciao, ho installato un citofono bticino serie terraneo, per il funzionamento da tre appartamenti, più apertura portone ingresso e cancello, ecco il problema, perchè dal piano terra riesco ad aprire il cancello con facilità, dal piano primo un pò meno, e dal secondo solo dopo vari e stremati tentativi? Grazie.

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Ciao, ho installato un citofono bticino serie terraneo, per il funzionamento da tre appartamenti, più apertura portone ingresso e cancello, ecco il problema, perchè dal piano terra riesco ad aprire il cancello con facilità, dal piano primo un pò meno, e dal secondo solo dopo vari e stremati tentativi? Grazie.

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Dovresti spiegare un po' meglio in problema....

cosa non apri.... la serratura o il cancello elettrico...

Modificato: da superpolipo
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Dovresti spiegare un po' meglio in problema....

cosa non apri.... la serratura o il cancello elettrico...

Modificato: da superpolipo
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Elvezio Franco

A che distanza hai il cancello/portone?

Che sezione hai usato per il comune e ritorno serrature?

Che potenza ha il trasformatore(visto che se ho capito bene li apri entrambi insieme)?

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Elvezio Franco

A che distanza hai il cancello/portone?

Che sezione hai usato per il comune e ritorno serrature?

Che potenza ha il trasformatore(visto che se ho capito bene li apri entrambi insieme)?

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Ospite iron_cut

il problema è probabilmente dato dalla caduta di tensione dovuta alla resistenza del cavo di alimentazione troppo lungo e/o di sezione troppo ridotta, unito al fatto che devi aprire due serrature contemporaneamente.

una soluzione potrebbe essere quella di aumentare la sezione dei cavi di alimentazione delle elettroserrature, ma non è detto che risolvi definitivamente.

ho avuto un problema simile qualche anno fa, nel mio caso altre alle due serrature e la distanza eccessiva, c'era anche il fattore climatico che influiva, infatti d'inverno con temperature sotto zero era impossibile aprire la serratura esterna, più lontana.

a parte il fatto che ho dovuto quasi fare a botte con un vecchietto del condominio che si ostinava a mettere olio di oliva nella serratura, che unito alla polvere, solidificando col freddo, non faceva altro che peggiorare le cose, ho risolto alimentando direttamente le due elettroserrature tramite un trasformatore di adeguata potenza, alimentato a sua volta tramite un relè azionato dai pulsanti di apertura cancello del citofono.

da allora non si sono più lamentati e di anni ne sono passati ormai.

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Ospite iron_cut

il problema è probabilmente dato dalla caduta di tensione dovuta alla resistenza del cavo di alimentazione troppo lungo e/o di sezione troppo ridotta, unito al fatto che devi aprire due serrature contemporaneamente.

una soluzione potrebbe essere quella di aumentare la sezione dei cavi di alimentazione delle elettroserrature, ma non è detto che risolvi definitivamente.

ho avuto un problema simile qualche anno fa, nel mio caso altre alle due serrature e la distanza eccessiva, c'era anche il fattore climatico che influiva, infatti d'inverno con temperature sotto zero era impossibile aprire la serratura esterna, più lontana.

a parte il fatto che ho dovuto quasi fare a botte con un vecchietto del condominio che si ostinava a mettere olio di oliva nella serratura, che unito alla polvere, solidificando col freddo, non faceva altro che peggiorare le cose, ho risolto alimentando direttamente le due elettroserrature tramite un trasformatore di adeguata potenza, alimentato a sua volta tramite un relè azionato dai pulsanti di apertura cancello del citofono.

da allora non si sono più lamentati e di anni ne sono passati ormai.

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Il Cavo è da 1,5, penso anch'io che sia una caduta di tensione data dall'ecccessiva distanza tre il cancello e il portone, infatti il portone si apre senza nessun problema, e il cancello che fa fatica.Iron-cut potresti gentilmente chiarire meglio che tipo di alimentatore e relè usare e dove andarlo a collegare?Grazie a tutti.

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Il Cavo è da 1,5, penso anch'io che sia una caduta di tensione data dall'ecccessiva distanza tre il cancello e il portone, infatti il portone si apre senza nessun problema, e il cancello che fa fatica.Iron-cut potresti gentilmente chiarire meglio che tipo di alimentatore e relè usare e dove andarlo a collegare?Grazie a tutti.

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Ospite iron_cut

è molto semplice: verificato l'assorbimento delle due elettroserrature, acquista un trasformatore 220/12, di potenza superiore all'assorbimento, (verifica che la tensione delle elettroserrature sia 12v, altrimenti adegua la tensione d'uscita del trasformatore) e un relè doppio contatto 12v (tensione di uscita trasformatore) corrente alternata ( per intenderci, quelli che quando alimenti il relè chiudono il contatto, quando lo disalimenti lo aprono: li puoi trovare entranbi in un negozio, ben fornito, di materiale elettrico, anche con attacco din, così puoi disporli nel quadro di alimentazione del citofono se hai spazio, altrimenti puoi acquistare una scatola a parte.

il collegamento elettrico è molto semplice:

collega il trasformatore lato 220v alla linea di alimentazione del citofono (magnetotermico);

collega i cavi dell'impianto citofonico, che prima alimentavano direttamente le elettroserrature, alla bobina del relè;

collega i cavi di alimentazione delle elettrosarrature all'uscita del trasformatore (12v), facendoli passare per i contatti normalmente aperti del relè.

in questo modo, quando premerai il pulsante di apertura cancello, l'alimentatore del citofono farà semplicemente azionare il relè, che chiudendo il contatto alimenterà le elettroserrature direttamente dal traformatore, con la potenza sufficiente ad aprirle agevolmente.

naturalmente aggiorna lo schema elettrico.

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Ospite iron_cut

è molto semplice: verificato l'assorbimento delle due elettroserrature, acquista un trasformatore 220/12, di potenza superiore all'assorbimento, (verifica che la tensione delle elettroserrature sia 12v, altrimenti adegua la tensione d'uscita del trasformatore) e un relè doppio contatto 12v (tensione di uscita trasformatore) corrente alternata ( per intenderci, quelli che quando alimenti il relè chiudono il contatto, quando lo disalimenti lo aprono: li puoi trovare entranbi in un negozio, ben fornito, di materiale elettrico, anche con attacco din, così puoi disporli nel quadro di alimentazione del citofono se hai spazio, altrimenti puoi acquistare una scatola a parte.

il collegamento elettrico è molto semplice:

collega il trasformatore lato 220v alla linea di alimentazione del citofono (magnetotermico);

collega i cavi dell'impianto citofonico, che prima alimentavano direttamente le elettroserrature, alla bobina del relè;

collega i cavi di alimentazione delle elettrosarrature all'uscita del trasformatore (12v), facendoli passare per i contatti normalmente aperti del relè.

in questo modo, quando premerai il pulsante di apertura cancello, l'alimentatore del citofono farà semplicemente azionare il relè, che chiudendo il contatto alimenterà le elettroserrature direttamente dal traformatore, con la potenza sufficiente ad aprirle agevolmente.

naturalmente aggiorna lo schema elettrico.

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  • 4 years later...

ciao a tutti , chiedo il vostro aiuto per questo problemuccio :

In salotto ho un ventilatore con punto luce che attualmente comando tramite telecomando radio . il modulo ricevitore è incassato nella cupola del ventilatore ed ha i seguenti fili :

2 fili di alimentazione che sono collegati ai due fili che escono dal soffitto .

3 fili di uscita ( neutro , luce , ventola ) .

Vorrei poter pilotare la luce ( ripeto solo la luce ) anche dall' interruttore .

come posso realizzare un circuito simile ?

grazie mille . :thumb_yello:

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ciao a tutti , chiedo il vostro aiuto per questo problemuccio :

In salotto ho un ventilatore con punto luce che attualmente comando tramite telecomando radio . il modulo ricevitore è incassato nella cupola del ventilatore ed ha i seguenti fili :

2 fili di alimentazione che sono collegati ai due fili che escono dal soffitto .

3 fili di uscita ( neutro , luce , ventola ) .

Vorrei poter pilotare la luce ( ripeto solo la luce ) anche dall' interruttore .

come posso realizzare un circuito simile ?

grazie mille . :thumb_yello:

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non ho capito:

quanti (e quali) fili ti escono dal soffitto?

hai possibilità di aggiungerne?

cosa intendi con "3 fili di uscita"? da dove esono?

c'è almeno un modulo libero nella scatola dove vuoi mettere l'interruttore?

come posso realizzare un circuito simile ?
da ciò che ho capito, e cioè poco, devi aggiungere un filo dalla scatola dove metterai l'interruttore al "lampadario" e collegarci il terminale "luce" del ventilatore, ovviamente quel filo sarà una fase interrotta
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non ho capito:

quanti (e quali) fili ti escono dal soffitto?

hai possibilità di aggiungerne?

cosa intendi con "3 fili di uscita"? da dove esono?

c'è almeno un modulo libero nella scatola dove vuoi mettere l'interruttore?

come posso realizzare un circuito simile ?
da ciò che ho capito, e cioè poco, devi aggiungere un filo dalla scatola dove metterai l'interruttore al "lampadario" e collegarci il terminale "luce" del ventilatore, ovviamente quel filo sarà una fase interrotta
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dal soffitto escono 2 fili ( i classici fili comandati da interruttore )

si posso aggiungere quanti fili voglio ( previo spazio nella canalina interna ...

i 3 fili escono dal modulo RX del telecomando ( neutro , fase luce , fase ventola ) e si collegano al ventilatore .

si confermo modulo libero nella scatola dove ho gia l'interruttore .

il problema è che se spengo la luce dall' interruttore , non posso piu accendere la luce dal telecomando .

in pratica sarebbe da realizzare un sistema composto da 2 deviatori ( di cui uno sarebbe il modulo RX telecomandato ... )

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dal soffitto escono 2 fili ( i classici fili comandati da interruttore )

si posso aggiungere quanti fili voglio ( previo spazio nella canalina interna ...

i 3 fili escono dal modulo RX del telecomando ( neutro , fase luce , fase ventola ) e si collegano al ventilatore .

si confermo modulo libero nella scatola dove ho gia l'interruttore .

il problema è che se spengo la luce dall' interruttore , non posso piu accendere la luce dal telecomando .

in pratica sarebbe da realizzare un sistema composto da 2 deviatori ( di cui uno sarebbe il modulo RX telecomandato ... )

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in pratica sarebbe da realizzare un sistema composto da 2 deviatori ( di cui uno sarebbe il modulo RX telecomandato ... )
il chè non è fattibile allo stato attuale; per poter ottenere quello che vuoi tu è necessario sotituire il modulo RX del ventilatore, il è non è detto che sia possibile.

un alternativa potrebbe essere di "modificare" il circuito del ventilatore facendo sì che la luce si posssa accendere SOLO dall'interruttore..

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in pratica sarebbe da realizzare un sistema composto da 2 deviatori ( di cui uno sarebbe il modulo RX telecomandato ... )
il chè non è fattibile allo stato attuale; per poter ottenere quello che vuoi tu è necessario sotituire il modulo RX del ventilatore, il è non è detto che sia possibile.

un alternativa potrebbe essere di "modificare" il circuito del ventilatore facendo sì che la luce si posssa accendere SOLO dall'interruttore..

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Se, il tuo modulo ricevente, ha la possibilità di rendere monostabile l' uscita che comanda la lampada, potresti aggiungere un relè e mettere un pulsante al posto dell' attuale interruttore. Calcola che, con questa configurazione, devi trovare lo spazio per il relè e per il passaggio di qualche altro filo

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Se, il tuo modulo ricevente, ha la possibilità di rendere monostabile l' uscita che comanda la lampada, potresti aggiungere un relè e mettere un pulsante al posto dell' attuale interruttore. Calcola che, con questa configurazione, devi trovare lo spazio per il relè e per il passaggio di qualche altro filo

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un relè con uscita monostabile è un relè con una sola (mono) posizione dei contatti stabile, per mantenerli nell'altra posizione (per esempio da NA mantenerli in NC) occorre tenerli alimentati

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