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Misura Delle Correnti Disperse


wghibaudo65

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Ciao a tutti, volevo sapre qule strumento era idoneo per la misurazione delle correnti disperse in un impianto e se qualcuno lo sa se quale marca sia la più buona con un ottima qualità prezzo. ciao grazie

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Ciao.Non so se sul forum è possibile dare info in merito a marca e\o prodotto.

Io ho avuto una buona esperienza con un "tester" fluke.Sicuramente c'è ne saranno di altrettanto buoni.

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Per la misura delle correnti disperse consiglio una pinza amperometrica che riesca a leggere valori in mA. Sempre di Fluke ne trovi di performanti e a giusto prezzo.

Ultimamente ho visto anche pinze amperometriche e tester estremamente economici in store di materiale cinese (di produttori cinesi, non di costruzione in Cina) e ti sconsiglio vivamente di comprare strumenti di quel genere.

Per quanto possano essere economici non avrai mai qualità su prodotti simili a 20/30€

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  • 1 month later...

ciao ,anche io mi dovrei comprare una pinza amperometrica per correnti dispersi non lo ho potuto comprare per motivi economici .io aquistato una pinza per assorbimento minima 0,1 A, fino a 1000A della azienda marcucci costo circa 30 euro c'e scritto made in cina penso che la azienda marcucci investe in cina perche la manodopera costa meno. dovrebbe usare prodotti italiani ! la stessa azienda produce un tipo di pinza amperometrica per corrente disperse con valori in mA ora non mi ricordo il modello costa sui 150 euro e anche un multimetro e misura corrente distorte trms . mi viene un dubbio perche ho visto altre pinze e il prezzo minimo sui 450 euro circa se c'e tutta questa differenza un motivo ci sara !. cosa ne pensate che la cina e entrata in italia !.aspetto eventuale risposte grazie

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Del_user_127832

Una buona (o meglio, discreta) pinza amperometrica (non quella per correnti dispere, ovvio) non ti costa meno di 100-120€ iva esclusa.

Se poi la pinza/multimetro è una TRMS, allora andiamo su quei prezzi... >350€.

La tua, sarà fatta in Cina, con materiale cinese, però non è detto che sia da buttar via, andrebbero fatti rilevamenti comparativi. E poi, va valutato il tipo di misure che vi andrai ad eseguire e l'accuratezza di cui necessiti.

Saluti

Modificato: da Attilio Fiocco
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Scusatemi,forse è una domanda che non dovrei fare.

Mi potreste fare un esempio di correnti disperse; in un impianto,credo, ad esempio: un cattivo isolamento verso terra dovrebbe far intervenire il differenziale,in caso di anomalia della protezione citata che tipo di "patologie" potrei riscontrare ?Soprattutto in un sistema elettromeccanico (motore utensile o elettrodomestico)?

Ciao.

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ciao ,aspirante la pinza amperometrica per correnti dispersi si usa negli impianti elettrici per cercare le dispersione verso terra e si misura il valore in mA .per attilio la pinza della marcucci che mi e costata 20, 30 euro comprato in un negozio di elettronica e una pinza che misura minimo 0,1 A fino a 1000 per assorbimenti del carico .le portate in Amper 200A con questa portata misuro l' assorbimenti dei carichi 10 ,20 AMPER . la marcucci ha un tipo di multimetro dotata di pinza amperometrica per correnti disperse che misura valori bassi portata 40 mA questo tipo trms che costa sui 150 euro. me la vorrei comprare per misurare le dispersione nell' impianto elettrico , però mi viene un dubbio perche ho visto pinze per correnti dispersi sui 450 euro ci sara una differenza di affidabilita e precisione delle misure !.cosa ne pensate che la cina e entrata in italia !.aspetto eventuale risposte grazie

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Del_user_127832
aspetto eventuale risposte grazie

中国不会进入意大利'我们

PS: 什么是问题 ?

Devo tradurre o va bene così?

PS2: mi sono sempre chiesto quanto ci mette un cinese per scrivere un messaggio (a mano, intendo)

Apparte gli scherzi, mrandrea,

non conosco gli strumenti Marcucci, e quindi non posso esprimere pareri diretti, vale quello che ti ho scritto nel messaggio precedente,

per non prendere cantonate, normalmente, è preferibile acquistare prodotti di costruttori leader e specializzati nel settore, anche se poi gli srtumenti li vanno a realizzare in Cina,

hai sempre un servizio di assistenza e garanzia.

PS: Prova a comparare i datasheet della pinza che vorresti acquistare con una Fluke o una HT di pari caratteristiche dichiarate.

Modificato: da Attilio Fiocco
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Del_user_127832

Premesso che una P.A. con quelle caratteristiche di soglia (40mA) la vedo poco adatta per ricercare correnti disperse.

La tecnica di indagine utilizzata, consiste nel pinzare contemporaneamente i conduttori attivi (fase/neutro in impianto monofase, ma in certi casi, si potrebbe anche fare la verifica sul cavo di terra) e verificare che valore ne viene fuori.

Ovviamente nell' esempio prospettato, in caso di circuito sano avremo una somma vettoriale che darà indicativamente un valore prossimo allo zero.

La verifica viene eseguita sui vari rami dell' impianto fino a trovare l'origine del guasto e la o le cause (sommatorie) che generano l'intervento del differenziale, in quel caso, si avrà che i conduttori all'interno del toro, daranno luogo ad uno squilibrio (una parte della corrente, quella di guasto per l'appunto si richiude verso terra) e ad un relativo valore misurabile dallo strumento (dai pochi mA a decine o centinaia di essi in rapporto all' entità della dispersione).

Ovviamente, la prova va eseguita prendendo tutti gli accorgimenti del caso (Attenzione alle masse!) poichè essa avviene ad interruttore differenziale inibito.

Modificato: da Attilio Fiocco
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La tecnica di indagine utilizzata, consiste nel pinzare contemporaneamente i conduttori attivi (fase/neutro in impianto monofase, ma in certi casi, si potrebbe anche fare la verifica sul cavo di terra)

Quindi in caso di anomalia ,pinzando contemporaneamente fase e neutro,sul display dovrei leggere un valore diverso da 0 oppure un polo per volta (F e N)leggendo due valori diversi...giusto ?

ma in certi casi, si potrebbe anche fare la verifica sul cavo di terra)

Quali casi ?

Rileveremmo,poi, il valore complementare per somma = 0 con valori di F e N ,puoi confermare Attilio ?

Grazie Attilio...e ciao...anzi buona notte. :)

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Quindi in caso di anomalia ,pinzando contemporaneamente fase e neutro,sul display dovrei leggere un valore diverso da 0

Si, esatto. Questo è il metodo corretto.

oppure un polo per volta (F e N)leggendo due valori diversi...giusto ?

Questo metodo, invece, non va bene.

Tieni presente che nel tempo (per poco che sia) impigato per passare da un filo all' altro potrebbe variare la tensione di qualche volt e di conseguenza anche l' assorbimento. In questo modo otterresti due letture differenti, ma senza alcun guasto.

Quali casi ?

Ad esempio nel caso in cui riesci ad individuare una correte dispersa di, diciamo, 50mA mentre sul cavo di terra c'è una corrente di 70mA.

Devi metterti a cercare anche l' altra dispersione.

Oppure in un power center con linee esagerate ad esempio 3 corde di 240 per fase...... è più facile vedere se sul giallo/verde c'è corrente.

Oppure...... aspettare la risposta di Attilio per sapere cosa intendeva dire. :)

P.S.

中国不会进入意大利'我们

PS: 什么是问题 ?

:lol:

Modificato: da magoxax
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Grazie anche a te mago.

Un'altra curiosità,se mi è consentita.

Sempre nel caso con differenziale inibito (a proposito si intende che non intervenga per malfunzionamento con il vocabolo "inibito"?)e in presenza di un guasto a terra vero e proprio:dovrebbe intervenire il magneto termico o qualsiasi altra protezione di massima corrente nei tempi inversamenti proporzionali alla corrente di guasto (mi viene da pensare anche al limitatore di massima potenza del contatore) ?

Ciao.

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Del_user_127832

Per "inibito" intendevo cavallottato (bypassato) altrimenti sarebbe impossibile eseguire la ricerca guasto.

Riguardo la tua domanda su cosa invece interverrebbe in caso di non funzionamento del differenziale, la risposta non può che essere... dipende!

Oppure...... aspettare la risposta di Attilio per sapere cosa intendeva dire.

In realtà intendevo nessuna e contemporaneamente tutte le motivazioni da te date :lol:

Per deformazione, quando mi trovo la pinza in mano faccio la doppia prova... non costa nulla! :superlol:

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dipende!

Chiaramente ammettendo che la RT sia nella norma e coordinata col sistema di sicurezza,quindi tale da fare assumere alla Ig valori >=alla corrente di intervento del dispositivo di sicurezza.

Altrimenti il guasto permarrebbe con valori di Ig minori e tensioni totali di terra potenzialmente pericolose.

Intendevi questo ?

Ciao.

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ciao, attilio la pinza amperometrica della marcucci la portata indicato dallo strumento e 40 mA .io potrei misurare correnti piu basse per esempio 10 mA, 30mA. mi sono informato col tecnico della marcucci mi ha riferito che questa pinza trms e adatta per il lavoro che devo fare io. ho un dubbio sul prezzo rispetto ad altre marche non mi convince qualcosa ! la differenza di prezzo c'e . cosa ne pensi che nei negozi di materiale elettrico vendono prodotti senza marcatura ce !. io chiedo prodotti marchiati dall 'istituto dell marchio della qualita imq anche se costano di piu avrei piu garanzia .una volta ho aquistato un semplice adattatore sciuho e cercavo nel adattatore il marchio imq il rivenditore mi ha risposto che il marchio imq nell adattori sciuho non ne fanno non e vero.! poi o verificato con altre marche e esiste. oggi col dm37/08 e con la nuova norma 64/8 la sicurezza ha un ruolo fondamentale. le aziende non possono costruire elettrodomestici adoperando materiale scadente prodotto in cina se succede un infortunio serio alle persone si dovrebbero assumere le responsabilita! linstallatore di impiantistica elettrica oltre a garantire la sua sicurezza deve garantire soprattuto quella degli altri. ti aspetto!

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Maurizio Colombi
in presenza di un guasto a terra vero e proprio:dovrebbe intervenire il magneto termico o qualsiasi altra protezione di massima corrente

Per fare intervenire queste protezioni, dovresti travarti in presenza di una BELLA dispersione!

al limitatore di massima potenza del contatore

Quello non interverrà mai, per farlo intervenire......dovresti trovarti in presenza di una ancor più bella dispersione!

:)

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A quanto detto da Maurizio ,vorrei aggiungere che per avere una BELLA dispersione in ambito civile,devi

avere anche una BASSISSIMA resistenza di terra il che è alquanto improbabile,infatti non per niente la protezione dai contatti indiretti tramite gli interruttori magnetotermici è possibile solo nei sistemi tn

dove il valore dell'impedenza dell'anello di guasto è dell'ordine dei millesimi di Ohm.

Per Andrea vorrei dire che nessuno regala niente e tutto ha il giusto prezzo ,per cui se vuoi fare delle misurazioni serie devi avere strumenti seri.

Per quanto concerne il marchio IMQ,questo non è obbligatorio se non richiesto dal committente,anche se

un materiale "marchiato"da un istituto italiano o da un altro paese europeo è a garanzia e tutela sia dell'utente che dell'istallatore.

Ciao.

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Ad Elio e Maurizio.

Infatti ragazzi;intendevo proprio questo:supponendo "inverosimilmente" di avere una Rt bassissima ...in teoria dovrebbe accadere ciò che mi ero chiesto.

Grazie per la conferma.

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Del_user_127832
aspirante+-->
CITAZIONE(aspirante)

Il che potrebbe anche consistere in una Rt di 1500 e passa ohm e un differenziale da 30mA (generale)... con buona pace che senza di questo, te lo scordi che la dispersione venga interrotta dai magnetotermici (per la verità questa condizione esaspera il concetto, anche con meno, la risposta rimane... dipende!)

Saluti

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Ciao ragazzi mi allaccio per chiedervi info pure io ho acquistato un strumento multifunzione per anello di guasto,controllo differenziali,misure di terra e continuità HT combi...vorrei anche misurare la corrente dispersa su conduttore di PE o neutro dovrei prendere il suo accessorio pinza HT4001??? o ci sono alternative??

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Infatti Attilio....so bene che è difficilissimo avere RT tali da attivare i magnetotermici.

Volevo sapere solo se "inverosimilmente" (se mi è concesso questo termine)in teoria fosse possibile.

Ciao.

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In teoria è possibile,ma se consideri che gia' con un interruttore da 10A,devi avere una Ra complessiva minore o al massimo pari ad un Ohm,ti accorgi che in pratica è pressochè impossibile,questo parlando di un guasto franco a terra,perchè se poi vai a considerare i guasti non franchi (che spesso sono i maggiori indiziati in caso di incendio)questo tipo di protezione non è possibile nemmeno in linea teorica.

O.T. è da un po' di giorni che non riesco a visualizzare tutte le pagine in quanto ad es. cliccando su un argomento mi esce la scritta fine con il triangolino giallo in basso a sinistra ,ora onde evitare di avere una crisi di "astinenza"volevo chiedere se è magari un problema comune oppure è dovuto al mio pc(su dieci argomenti cliccati questo è il primo che si è aperto).

Ciao e grazie.

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Grazie anche a te Elio...due ultime cose.

Non mi è del tutto chiara la definizione e quindi la differenza,fra "guasto a terra" e "guasto FRANCO a terra".

Nel caso di cedimento dell'isolante di una parte attiva e che entra in contatto con l'involucro dell'apparecchiatura: (massa)dovremmo considerare in serie alla Rn e alla Rt anche una resistenza di guasto ?Da cosa dipenderebbe,in caso affermativo ?

Ciao.

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