Vai al contenuto
PLC Forum


Dubbio Su Differenziale Sottocontatore


Messaggi consigliati

[at]rimonta, coi vecchi contatori non c'era il Pi da 6000A, coi nuovi contatori è entrato questo valore.

Forse il tuo impianto è stato eseguito prima dell'avvento dei nuovi contatori, per cui allora era tutto a norma.

il MTD è consigliato da 25A se il tuo contratto è da 3kw, e la tua abitazione è fino a 75mq, perché è valido se in futuro vuoi portare il contratto a 4.5kw, 230x20=4600, è al limite di 100 watt.

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 53
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • diamagic

    14

  • rimonta

    7

  • Alessandroni Matteo

    6

  • Del_user_127832

    6

Del_user_127832

diamagic, ma che diamine stai dicendo?

Ma te le sogni o le inventi al momento? Inoltre noto che é del tutto infruttuoso farti presente come stiano le cose, perchè continui a credere in quelle quattro idee sbagliate che ti sei fatto sull'argomento.

Questo é il mio ultimo intervento nei tuoi messaggi.

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

le cose non me le invento, questa del contatore enel vecchio, che aveva Pi inferiore a quello nuovo di Pi 6000 l'ho letta nel forum.

infatti un elettricista competente aveva scritto con una battuta "l'enel lo ha fatto di proposoito di mettere Pi 6000 nel nuovo contatore, cosi noi elettricisti dobbiamo far spedere più soldi al cliente per metterci il MT con Pi 6000"

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

Caro diamagic.... il P.I. in un determinato PDC non dipende dall'interruttore che monta l'ente distributore o che non monta se l'utenza è maggiore di 30 kW. Il P.I. dipende dallo stato della rete a monte del CE nei termini dei parametri di linea quali resistenza, reattanza ecc.... Con la liberalizzazione del mercato elettrico che ha portato centinaia di enti di distribuzione in BT la nuova norma CEI 0-21 (RTC per utenti in BT) ha stabilito, per uniformare tutti i distributori, dei valori MASSIMI della corrente di CC che l'ente distributore può avere nei vari PDC di competenza ma ripeto è un valore puramente di uniformità che tende a proteggere più l'utente a non avere dei poteri di CC più alti di quelli prefissati. La CEI 0-21 indica infatti che i valori massimi sono 6 kA per utenze monofase, 10 kA per utenze trifase fino a 30 kW e 15 kA per utenze superiori a 30 kW ed è compito del distributore non superare tali valori.

Ma ripeto se prima avevi un contatore analogico, e in quel PDC c'era una P.I. di 3 kA, sostituendolo con uno elettronico non è che aumenta il P.I. Considera poi che nella stragrande maggioranza dei casi quando vai a fare le verifiche e fai una prova della corrente di CC in utenze in BT, specie in quelle domestiche, difficilmente troverai delle correnti di CC superiori a 2,5/3 kA

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

infatti, a questa considerazione sono giunto ieri sera, mi sono letto una ventina di interventi sul forum a riguardo.

quindi subito a valle del contatore si mette un MT di Pi minimo 6000 solo per precauzione, anche se si sa che a priori non ci sarà mai (ipotizzando) una corrente superiore.

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

Esatto. comunque se ti leggi la CEI 0-21 fai prima, sei certo e non dipendi da pareri di terze persone ;) Sulla CEI capisci anche che questi valori di CC massimi sono ricavati ipotizzando un trasformatore nelle CS di 630 kVA (che generalmente è il taglio massimo che utilizza l'ente distributore) anche se personalmente ho visto che gli enti distributori utilizzano macchine di taglio inferiori ma su questo ci può dare più delucidazioni Mommy :whistling:

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

La CEI 0-21 è scaricabile gratuitamente e la trovi facilmente sia in internet che sul sito del CEI

Se poi in rete cerchi documenti e/o atti di conferenze sull'argomento (ce ne sono in quantità industriali sopratutto sui siti delle AEIT locali) ti consiglio di cercare le slide dei convegni tenuti dall' ing. Maurizio Delfanti che oltre ad essere il presidente del CT 316 del CEI è un vero mostro del settore ed un ottimo comunicatore su questi argomenti.

Quella che hai linkato è del 2011 la revisione più aggiornata (seconda edizione) è di Giugno 2012.

Saluti

Modificato: da Alessandroni Matteo
Link al commento
Condividi su altri siti

ipotizzando questo schema, può andare bene il progetto? (per chiarirmi le idee).

subito dopo il contatore un MT curva C da 32A con Pi da 6000, 25-30 metri di cavo da 4mm fino al centralino, e il primo MT curva C da 25A, a seguire MTD tipo AC 16A prese e MTD tipo 10A lampade, tutti con Pi da 4500 (o conviene tutti da Pi 6000 o ancora solo il primo MT della centralina Pi 6000 e i restanti MTD ed eventuali interruttori in futuro Pi da 4500)

appartamento 65mq, con centralino tipo base, contratto 3kW.

il cavo del montante è gia esistente.

se in futuro volessi upgradare il contratto a 4,5kW, tutti questi interruttori vanno bene o c'è qualcosa da cambiare? e il montante?

grazie.

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

Il 32A non va d'accordo con il 4 mmq. Non ho il portatile di lavoro sottomano e non riesco a farti due calcoli ma a vista d'occhio 8A/mmq non penso che vanno bene (dipende anche dal tipo di posa e sopratutto declassamenti per eventuali altri conduttori attivi nello stesso tubo).

Altra considerazione da fare la caduta di tensione vista non solo nel montante ma nel globale dell'impianto.

Altra considerazione da fare se queste modifiche le fai in ambito di una ristrutturazione edilizia (a cui si applica il famoso cap. 37 della 64/8) o in una straordinaria manutenzione.

A parte il problema detto prima del montante io personalmente metterei un sezionatore generale (al posto del MT generale) per risparmiare due soldi (ma proprio due). Il sezionatore deve avere una In maggiore della somma delle In dei MTD nel centralino o dalla In del MT del valle contatori e per quello che riguarda il potere di interruzione ci vai alla grande con i 4,5kA (poi se hai il montante da 4mmq con quella lunghezza il PI te lo dimezza rispetto il PDC)

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

In del primo mtd è 16, il secondo è 10. siccome le luci non arriveranno mai a 10, va bene sezionatore da 25?

oppure se metto un mt a valle contatore da 25, devo mettere nel centralino un sezionatore da 32?

però non mi piace questa cosa del sezionatore :(

ah, il tipo di posa sono dentro condutture flessibili incassate nei muri e nel pavimento, e in alcuni tratti il montante è assieme ad altri cavi, e passa da 4 cassette di derivazione, purtroppo l'impianto era stato fatto cosi.

domani vado a fare prove di caduta di tensione col tester digitale a partire dal contatore, fino al punto più lontano da una presa elettrica.

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

A parte la caduta di tensione (che se vuoi fare la prova la devi fare a pieno regime con i carichi) è un problema di Ib del cavo.

Per quello che riguarda il sezionatore sul centralino non vedo il problema.......la maggior parte dei quadri elettrici di tipo industriale (specie se periferici) hanno come interruttore generale un sezionatore. E comunque il sezionatore da 32A con quella configurazione (10+16) va bene.

Modificato: da Alessandroni Matteo
Link al commento
Condividi su altri siti

ok allora mi accendo 2 scaldaacqua e il climatizzatore, 1200+1200+1200=3.600watt.

oppure asciugacapelli 2000 + gli scaldaacqua 2400=4400watt. il contatore dovrebbe staccarsi dopo 20 secondi, cosi misuro l'estrema caduta di tensione.

vanno bene per il test?

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

25-30 metri di cavo da 4mm fino al centralino

A prescindere dalla potenza e dalla distanza la CEI64-8v3 prescrive per il montante una sezione minima di 6 mmq!

Quindi prove o non prove dovresti usare una sezione maggiore per fare un lavoro rispettoso delle norme vigenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

non posso sostituirlo il montante, è già esistente con tubo da 16.

2 cavi da 6 più guaina entrano giusti giusti in un tubo da 16, ma ci sono abbastanza curve, e nello stesso tubo passano altri 2 cavi da 1,5mm che alimentano un motore d'acqua nelle vicinanze del contatore enel, e in parallelo per tutta la lunghezza c'è un altro tubo da 16 dove passano i cavetti dell'impianto citofonico.

non l'ho progettato io l'impianto.

Modificato: da diamagic
Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832

DJ_Gabriele

dovresti usare una sezione maggiore per fare un lavoro rispettoso delle norme vigenti

Anche tu vai per sentito dire?

Qualcuno sta parlando di un impianto nuovo? Di un rifacimento globale?

Hai idea di quanti milioni di montanti esistano in italia con sezione inferiore ai 6 mmq? Cosa facciamo? Li sostituiamo tutti indistintamente?

Qualcuno ragiona ancora avvalendosi dei regoli e delle formule scritte in tutti i libri di elettrotecnica o abbiamo sostituito tutto ciò con "L'enorme CEI"

Non seguo molto il forum, ma mi sembra di notare un'impennata di pressapochismo e qualunquismo che non fanno un buon servizio a chi legge.

PS: Le norme non hanno carattere retroattivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quoto in toto Attilio.

Sembra che ormai il sentito dire faccia norma a se e purtroppo la cosa, seppur spiegata in un post, viene riproposta dagli stessi utenti in altri post creando sempre confusione e necessità di smentite..

Link al commento
Condividi su altri siti

In generale, la CEI 64-8 si applica agli impianti nuovi o alle trasformazioni radicali di quelli esistenti.

Nel caso particolare dei requisiti del capitolo 37, solo in caso di impianti nuovi, oppure completamente rifatti con ristrutturazione edile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche tu vai per sentito dire?

Qualcuno sta parlando di un impianto nuovo? Di un rifacimento globale?

Hai idea di quanti milioni di montanti esistano in italia con sezione inferiore ai 6 mmq? Cosa facciamo? Li sostituiamo tutti indistintamente?

Assolutamente no, ho sotto mano tutte e 874 pagine della norma CEI64 in formato elettronico e non solo la sezione 8.

Bada ben, mi scuso ma avevo compreso che stesse rifacendo tutto quando ho letto "progetto", non solo cambiare qualche componente!

Infatti non sono stato a sindacare sulla risposta. :)

Comunque non sarebbe una brutta idea far "aggiornare" tutti gli impianti alle norme attuali, mi domando quante famiglie siano ancora con impianti senza neppure la più banale delle protezioni o con sezioni di conduttore striminizite che chiedono l'aumento a 6 kW perchè hanno messo l'aria condizionata e l'asciugatrice...

Link al commento
Condividi su altri siti

quindi ce la cei 64-8 e' ijnvigore dal 2012, io che sostiuisco l'interruttore posso metterlo da 4500 A, essendo che non trattasi di nuovi impianto, ma intervento su un impianto del 2008?

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832

Si, ma non c'entra nulla la 64-8 in questo caso. A richiedere il P.I. da 6kA (o di altro valore a seconda della potenza installata) è la CEI 0-21.

Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque non sarebbe una brutta idea far "aggiornare" tutti gli impianti alle norme attuali, mi domando quante famiglie siano ancora con impianti senza neppure la più banale delle protezioni o con sezioni di conduttore striminizite che chiedono l'aumento a 6 kW perchè hanno messo l'aria condizionata e l'asciugatrice...

occhio a certe affermazioni!!! Già vorrebbero passare obbligatorie le gomme da neve...non dare altre strane idee!!! :P

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...