Assorbimenti Componenti Inim

[Panter]

Cos'è la Auxrel32?

leggi qui

http://sicurezza.plcforum.it/index.php?/topic/9619-nuovo-impianto-inim/page__st__20__gopid__80597#entry80597

risosta #38

[Giuliano1969]

Non mi è chiaro un dettaglio:

la 1050_L, è quindi fornita SENZA alcun alimentatore, per lasciare al progetto il dimensionamento migliore ?

[Panter]

la 1050_L, è quindi fornita SENZA alcun alimentatore, per lasciare al progetto il dimensionamento migliore ?

No, sia la 1050 che la 1050L vengono fornite con alimentatore da 3A, ma l'installatore non ha problemi a prevedere un alimentatore da 5A come è di dotazione della 10100L. Chiaramente la batteria può essere da 7 o 17A non facendo parte della dotazione.

In genere quando l'alimentatore da 3A dovesse risultare insufficiente (es. alimentare telecamere o quando le uscite di alimentazione superano la corrente consentita o quando si usa molta domotica) si può acquistare Unità d'alimentazione supplementare (anche in custodia con scheda di controllo) da 3 o 5A.

Comunque in sede d'ordine si può anche richiedere una 1050L con alimentatore da 5A, e l'accettazione dipende da come è organizzato il distributore.

[robyscom]

Ciao, la scheda vocale c'è, mi son solo dimenticato di metterla in descrizione.

L'isolatore IB100-A da mettere tra centrale e la sirena IVY Bus è necessario? la sirena è a 5 metri di altezza, attaccata al muro.

Inoltre per l'inseritore messo fuori dalla porta principale, nell'androne del palazzo mi consigli un'ib100 o ib100-a?

Tutte le espansioni sono inserite nel vano serranda, quindi inaccessibile da esterno, i 2 punti esposti sono sirena ed inseritore.

Il bus si può cortocircuitare solo li.

Cosa mi consigli?

Mettendo gli isolatori, è necessaria la AUXREL32?

Grazie Roberto

[Panter]

L'isolatore IB100-A da mettere tra centrale e la sirena IVY Bus è necessario? la sirena è a 5 metri di altezza, attaccata al muro.

Non posso che dirti che l' IB100-A è essenziale per una perfetta installazione che non pregiudichi l'omologazione del sistema IMQ, inoltre permette di derivare la sirena da altri punti del iBus.

Se proprio vuoi risparmiare dovresti rinunciare alla Ivy Bus per la Ivy classica, rinunciando altresì alla possibilità di avere la programmazione di tutte le funzioni da software.

Mettendo gli isolatori, è necessaria la AUXREL32?

La AUXREL32 la consiglio per evitare di auto-costruirsi una schedina con Polyswitch (fusibili polimerici auto-ripristinanti) e relativi morsetti. La scheda Auxrel permette di avere in centrale una doppia funzione:

1- avere un ingresso Positivo prelevabile direttamente sui morsetti d'uscita dell'Alimentatore con tre uscite positive protette da Polyswitch e quindi utilizzabili come uscite AUX protette.

2- avere due relè collegabili a due uscite OC di centrale.

Nel caso specifico, una delle uscite positive protette dell' Auxrel è utilizzabile per alimentare il positivo dell'Isolatore IB100-U cablato in centrale per alimentare il Lettore esterno. Se il lettore esterno è il tipo da frutto va comunque protetto da microswitch (meccanico o magnetico) che segnali il tentativo di apertura del frutto.

[Giuliano1969]

@ Mario

..... adesso ho visto la specifica del poliswitch RUEF135 sul sito Farnell ....

Max.Time-to-trip 7.3 secondi....

non è tantino ???

[Giuliano1969]

Un fast blow, si attiverebbe in milli/centi/secondi...

http://docs-europe.electrocomponents.com/webdocs/06d9/0900766b806d9fc7.pdf

[Panter]

..... adesso ho visto la specifica del poliswitch RUEF135 sul sito Farnell ....

Max.Time-to-trip 7.3 secondi....

non è tantino ???

Il tempo massimo di Tripping è il tempo che intercorre tra il passaggio della struttura cristallina (COLD) del polimero alla struttura amorfa (HOT).

Ma nella protezione di un circuito elettronico di alimentazione, un fusibile polimerico ha un'intervento rapidissimo (frazione di secondo) in quanto oltre la soglia di corrente di guardia il valore di resistenza (da pochi mOhm) aumenta esponenzialmente in funzione della temperatura. In realtà il tempo di tripping è quello che protegge il polimero stesso oltre che il circuito dal carico eccessivo. Raggiunto lo stato amorfo il polimero è come se tenesse in memoria la corrente massima di lavoro e tornasse allo stato cristallino all'approssimarsi della corrente di lavoro.

Un fast blow, si attiverebbe in milli/centi/secondi..

Siamo in altra categoria, fusibili a rottura, ma sono necessari in altre applicazioni soprattutto quando è necessario proteggere un circuito elettronico da segnali e tensioni esterni.

Qui noi parliamo di protezione dal corto di un'alimentazione che perdura finché il guasto persiste. In pratica il polimero protegge l'alimentazione aumentando la sua resistenza esponenzialmente mentre il trip produce una struttura amorfa consentendo la protezione del polimero stesso.

Spero di aver sintetizzato il concetto.

[Giuliano1969]

http://it.farnell.com/te-connectivity-raychem/ruef135/polyswitch-radiale-1-35a/dp/1175845
Technical Data Sheet (325.42KB) EN pagina 148(28)
Figura R18 - curva C (Ruef 135)
Diagramma corrente PASSANTE vs tempo di tripping
Per correnti dell'ordine di 1-10 ampere, siamo nell'ordine di alcuni secondi
Per corrent di 30 ampere, siamo sul decimo di secondo.

Mi sembra che parliamo comunque di corrent importanti e di tempi non brevi.


Nel caso speifico l'intenzione è proteggere un inseritore esterno.
Che per fortuna ha "solamente un +DS- ... alias non c'è alimentaizione aggiuntiva e con un isolatore "base" dovremmo essere abbastanza sicuri.

Se dovessi però portare fuori una tastiera, viste le tempitiche del polyswitc RUEF, considererei un fast blow per l'alimentazione.
Più che la corrente di corto circuito mi spaventa cosa si può fare dandogli in pasto una extratensione dall'esterno...

l'isolatore di bus è pensato anche per questi casi ?

[Giuliano1969]

[at]Mario

vista la tua preparazione sull'argomento, aggiungo ancora una domanda.

Ho in programma di aggiungere un buzzer (.. alla fine controllato da relè :- ) ) che oltre ad essere usato come "cicalino" dai sensori perimetrali, possa essere pilotato da un pulsante di chiamata.

Una scelta "interna ad inim", potrebbe essere usare una linea protetta +12 della AUX32, ed usarla per alimentare la bobina di un relè sul cui secondario attaccare il buzzer.

Si pone il problema di una alimentazione che arriva all'esterno (un po' come la sirena) e che può subire un tentativo di sabotaggio.

La protezione da cortocircuito verrebbe data dai polyswitch della auxrel32, anche se probabilmente con i ritardi visti sopra.

Vedo in questa configurazione due problemi, su cui chiedevo una tua valutazione:

• 1) il tempo lungo di intervento in caso di CC, e gli eventuali effetti alla centrale
• 2) gli effetti in caso di una forte sovratensione applicata dall _estero_ alla linea +12 se pur fusibilata.

Neanche a dirlo, pensavo di inserire dei fastblow..... giusto per dormire sonni tranquilli...

Come tesi completamente contraria , ovvero a sostegno che i polyswitch possano BASTARE almeno per le correnti di cc , considero che la auxrel32 dovrebbe essere stata prodotta espressamente per questo utilizzo,.....

in Inim sarebbero degl scriteriati ad averla prevista se i tempi (biblici) letti su Farnell sono corrispondenti a quanto da loro usato... tuttavia la tabella su Farnell spaventa....

Modificato: 13 giugno 2013 da Giuliano1969

[Panter]

@Giuliano1969

Pensavo di aver dato ulteriore risposta al tuo #34 ma non la vedo , vabbè..., provvederò dopo.

Nel tuo caso di voler aggiungere un pulsante che attiva in OR il cicalino, non vedo perché aggiungere una protezione in quanto non è possibile procurare alcun corto essendo presente solo una polarità (negativo (da preferirsi) o positivo).

Non credo che un'intruso si porti appresso un generatore di 2 KV per sabotare un relè collegandosi in serie!, quindi basterebbe mettere un tamper nello "scatolicchio" del pulsante esterno, e se proprio vuoi, il poliswitch in serie al positivo del relè.

Sul resto risponderò dopo.