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PLC Forum


Problema 3 Zone Non Indipendenti


carlo7947

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Buongiorno a tutti, vi sottopongo il mio problema.

Mi e' stata installata una nuova caldaia a condensazione murale e per riscaldare separatamente le 3 zone di casa la mandata principale uscente dalla caldaia raggiunge 3 circolatori Lowara ciascuno comandato da un diverso termostato. I 3 circolatori sono quindi indipendenti dal punto di vista del comando e se almeno uno di essi viene acceso si e' fatto in modo di dare consenso alla caldaia.

Le 3 zone hanno 3 collettori e i ritorni dei collettori vengono riuniti solo in prossimita' della caldaia stessa.

Non esistono valvole di zona o di non ritorno e qui veniamo al punto.

Se un circolatore si accende i radiatori da esso dipendenti si scaldano ma anche quelli afferenti agli altri 2 circolatori non rimangono freddi.

Questo genera un problema poiche' essendo una zona riscaldata molto piu' a lungo essendo meno isolata, nelle altre le temperature salgono molto.

Come posso fare per isolare completamente le 3 zone?

Grazie per la risposta.

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Sulla mandata o sul ritorno di ogni zona bisogna inserire una valvola di ritegno? (seguendo la freccia della valvola). Ciao. :thumb_yello:

Modificato: da gigispak
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Dimenticavo una info importante.

In caldaia c'e' un ulteriore circolatore in funzione che si avvia in caso di consenso. Questo lavora sul ritorno di tutte le 3 zone e non puo' essere bypassato in quanto asserve anche il sanitario.

Ritieni che le valvole di non ritorno possano comunque risolvere il problema?

Grazie

C.

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barone rosso

Salve a tutti.Carlo,Sarebbe giusto, le valvole di non ritorno se è possibile meterle vicino al collettore ,una per ogni zona, come ha detto ,GigiSpak .Tutto L^altro rimarà invariato, se non hai problemi con l^acqua sanitaria.Saluti

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Provo a proporre all'idraulico questa soluzione ovvero valvole di non ritorno, una per ogni ritorno prima di riunirsi verso la caldaia.

Da ignorante pensavo fossero necessarie delle valvole di zona.

Mi togliete una curiosita'? I circolatori se non alimentati lasciano passare acqua in movimento se altri circolatori a monte o a valle spingono?

Oppure ipotizzate una risalita di acqua calda dai ritorni e, per questo, mi suggerite le valvole di non ritorno?

grazie comunque a tutti siete gentilissimi

carlo

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La valvola di zona serve a chiudere elettricamente la zona come se fosse chiusa manualmente da una valvola a sfera, che nel caso tuo andrebbe bene. Però con minore spesa basta aggiungere solo valvole di ritegno.

La valvola di ritegno in questo caso funge come una valvola a sfera, si apre con circolatore acceso, si chiude a circolatore spento, e quindi non permette il passaggio dell'acqua calda dovuto allo scambio termico per conduzione. Ok? Ciao. :thumb_yello:

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Con due circolatori in serie avrai sempre problemi anche con la valvola di non ritorno... Per esperienza avevo sostituito una caldaia a gasolio con i circolatori esterni con una a murale a gas e avevo lasciato i circolatori gia esistenti con sopra le valvole europa nuove per far risparmiare al cliente il costo delle due valvole di zona, l'acqua circolava meno ma comunque a volte piu a volte meno i radiatori si scaldavano...dopo vari tentativi gli ho montato 2 valvole di zona e piu avuto problemi...ciao...

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Carlo attendi per fare le modifiche, non avevo letto il tuo secondo messaggio, l'ho letto dopo il messaggio di Mario. Avendo il circolatore in caldaia collegato direttamente alle 3 zone senza compensatore idraulico devi per forza mettere le valvole di zona. Giusto, Mario. Ciao :thumb_yello:

Modificato: da gigispak
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aldilà della noia del riscaldamento indesiderato, il separatore è a mio avviso necessario poichè l'impianto talvolta lavora a carichi parziali, e questo espone il circolatore a differenze di pressione sul collettore non sempre salutari...

la cosa è spiegata abbastanza bene in uno dei quaderni caleffi in rete...

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Le valvole di zona vanno montate a monte di ciascun circolatore? Devo comunque prevedere delle valvole di ritegno sui ritorni dei 3 collettori?

Grazie

Carlo

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Sostituire i 3 circolatori con le 3 valvole di zona oppure (attento alle perdite di carico, alcuni radiatori potrebbero no riscaldare), montare un compesatore idraulico con le relative valvole di ritegno come detto precedentemente (quest'ultimo è più efficiente). Ciao. :thumb_yello:

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Vedi la spesa con il tuo idraulico per entrambe le soluzioni e poi valuta...con il compensatore idraulico è la soluzione piu efficace ma ti porta molto piu lavoro e c'e bisogno di piu spazio mentre con le 3 valvole a zona anche senza valvole di ritegno è molto piu veloce ,dipende dal modello di valvole di zona, ed economico ...ciao...

Modificato: da MARIO 29
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L'idraulico pensa di risolvere il problema con le sole valvole di ritegno sui ritorni.

Vorrei provare in questo modo e successivamente se non ottengo risultati aggiungere il compensatore.

Non ho problemi di spazio ma vorrei procedere per gradi sempre che l'assenza del compensatore non comporti il rischio di danneggiare qualche altro componente.

Ha senso questo approccio?

grazie

carlo

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Secondo la mia esperienza la soluzione migliore sono le valvole di zona e non avrai piu probemi... Solo con le valvole di ritegno non risolvi perche la pompa della caldaia spinge comunque anche se la pompa di zona è ferma... Il compensatore è efficace ma per un impianto di un'abitazione puoi andar tranquillo con le valvole e in piu non hai il consumo delle 3 pompe che comunque consumano in media 100 W l'una...

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Salve a tutti ho seguito la discussione e prendo spunto per chiedere, io ho una caldaia murale sotto a questa ho un disgiuntore idrico con bottiglia di miscela e 3 pompe per tre zone, una fà i radiatori del primo piano circa 90 mq, la seconda fa lo scaldasalviette del bagno e poi sarà collegata allo scaldasalviette della mansarda, e la terza mi farà l'impianto radiante della mansarda circa 50 mq .

Ho provato a togliere la pompa che fa lo scaldasalviette perchè per il momento inutile solo per lui e sostituirla con una valvola di zona ma l' ho dovuta smontare perchè sembra che quando la valvola di zona apre e parte anche la pompa dei radiatori la pompa si prende tutta l'acqua e lo scaldasalviette rimane freddo secondo voi è posssibile ? soluzioni eventuali.

Ah si la caldaia è al piano primo sul terrazzo.

Grazie in anticipo

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Mario,

credo che la scelta delle 3 pompe sia doverosa poiche' con la precedente caldaia mono-circolatore non riuscivo a scaldare ugualmente tutti i termosifoni.

In particolare nella cosiddetta terza zona ho uno scaldasalviette da 2600W (per un bagno-lavanderia di 9 mq esposto sul 3 lati a muri esterni) e un enorme termosifone in ghisa (che scalda una tavernetta di 15 mq con soprastante terrazzo e grandi superfici vetrate) che, se lasciati collegati ad una delle altre 2 zone rimangono freddi. La terza pompa li scalda egregiamente tenendoli accesi per tempi superiori al resto della casa (niente di esagerato, mi bastano 15-17 gradi).

Ora si tratta di far convivere al meglio il circolatore in caldaia (sul ritorno e non bypassabile) e i 3 circolatori sulle mandate.

Penso da quanto mi avete scritto che le valvole di zona siano efficaci ma mi rimane il dubbio che le zone spente siano raggiunte da acqua calda dai ritorni che sono tutti collegati prima di entrare in caldaia.

Per questo vorrei iniziare con delle valvole di ritegno sui ritorni che vedo necessarie.

Se dovessi avere ulteriori problemi aggiungerei anche le valvole di zona sulle 3 mandate in serie al relativo circolatore, dal punto di vista idraulico, ma nello stesso tempo in parallelo, dal punto di vista elettrico.

Domattina l'idraulica dovrebbe iniziare con le valvole di ritegno.

Vediamo...

C.

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Salve a tutti. Carlo le valvole mettile del tipo EUROPA ,NO CLAPé,Quest^ultima potrebbe non chiudere.bene secondo la posizione,Instalale vicino al collettore.Quoto per i tre circolatori, dal momento che sono già installati ,modificarle con solo uno, dovresti metterlo con più portata .La spesa è un po ,salata Ti conviene? in più devi installare le valvole di zona,.Sarebbe giusto la seconda ipotesi,ma valuta tu . Per la spesa .Saluti

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Direi che ci siamo.

L'idraulico ha installato 3 valvole di zona Comparato (http://cgi.ebay.co.uk/VALVOLA-DI-ZONA-MOTORIZZATA-1-2-V220-2-VIE-COMPARATO-/350256245550) a monte dei circolatori e una valvola bypass differenziale Caleffi (http://www.caleffi.us/it_IT/Technical_brochures/01007/01007.pdf) tra mandata e ritorno.

Ora le 3 zone sono perfettamente isolate, unica difficolta' tarare la valvola bypass, ma con un po' di prove tutto sembra ok.

Finalmente ho 17 gradi in zona 3!

Inoltre devo veramente congratularmi con l'idraulico. Non ha voluto nulla per il lavoro di aggiunta delle valvole di zona e bypass e per tutto il materiale utilizzato comprese le valvole stesse. Lo ritiene un suo errore di 'progettazione' e non vuole sentir ragioni.

Ovviamente non ho insistito piu' di tanto...

Ciao

Carlo

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Carlo per quanto ho capito ora il tuo impianto funziona con il circolatore della caldaia, e in serie ad esso 3 altri circolatori con relative elettrovalvole di zona? Ciao. :senzasperanza:

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Bravo all'idraulico che rimedia gli errori,ma avrei sicuramente rimosso i circolatori delle zone e non avrei messo la valvola di bypass !!!

Modificato: da Enzo1976
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Si Gigispak,

circolatore in caldaia e su ogni ramo verso la zona un circolatore supplementare e una valvola di zona.

Avevamo provato a rimuovere i circolatori esterni ma alcuni termosifoni non venivano raggiunti con la stessa efficacia (quelli piu' grossi e lontani).

Mario per il bypass non so che dire, in effetti su questo anche il mio idraulico era scettico ma ha voluto seguire le direttive di un 'esperto'. Se non ho capito male serve a smaltire un eventuale extra calore residuo sulla mandata ma non mi sembra una situazione realistica. Se lavora una sola zona o anche nessuna e la caldaia raggiunge la temperatura impostata si ferma..giusto?.

Ciao

Carlo

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