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E' Possibile Eliminare L'Aria In Un Impianto Con R22 Già In Funzione?


FOUR_ONE

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Frigorista modena

Bazooka ti ringrazio ti fidi di quello che dico, volevo solo che rileggessi i miei ultimi interventi perchè ci tenevo fosse chiaro che non ho mai detto che bisogna fidarsi ciecamente della valvolina!!

Ero intervenuto solo per obiettare ad un'osservazione che mi sembrava sbagliata, non la ripeto per non diventare noioso ma t'invito calorosamente a rileggerla.

Poi effettivamente, e questo lo ripeto, ho detto che una valvolina non difettosa e installata bene è molto affidabile, e per molto affidabile intendo che non perde nel breve momento dello stacco della frusta e dell'avvitamento del cappuccio obbligatorio, tutto qui.

Per inciso, nelle prove da fare, c'è anche (appena rotto il vuoto col refrigerante) il consiglio di "annusare" col cercafughe elettronico la valvolina senza tappo per vedere se tiene o no, cosa che faccio sempre e solo pochissime volte non teneva perfettamente, per cui con l'apposito strumento l'ho cambiata e amen.

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Four one,

l'unico modo per verificare la presenza di incondensabili all'interno di un circuito frigorifero è lettura delle pressioni a macchina ferma.

quando l'impianto è fermo tramite una lettura di bassa pressione, nel tuo caso l'unico pirulino che c'è, se la pressione/temperatura del gas corrisponde perfettamente alla temperatura ambiente allora sei tranquillo, se varia di un bar, allora, per il principio di Dalton il tuo refrigerante è mischiato ad aria.

se ti trovi nella triste situazione di aria nell'impianto, hai due vie:

1. recupero gas, vuoto e .... se sei un ricco frigorista o conosci qualcuno che ce l'ha esistono dei recuperatori con "distillatore" che servono appunto a separare i gas recuperati dall'aria... quindi procedi alla carica...

2. recupero gas, vuoto e.... retrofit con R424, che è l'unico dei refrigeranti di nuova generazione che possono essere usati in impianti sia con olio minerale (vecchio R22 appunto) o polyestere (nuove generazioni.. R410a ad es).

ovvio, niente rende come l'R22 ma il 424 è un buon compromesso. Molto meglio del pacco R422 di certo...

saluti...

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FOURONE: Ciao Domnico e grazie per essere intervenuto.

Avrei una domandaa da farti, è possibile recuperare il refrigerante in una semplice bomboletta ricaricabile (quella in ferro pesante) con il vuoto fatto e messa a ghiacciare in un congelatore (visto che il gas emigra dove trova più freddo)?

Il problema dell'R22 non me lo pongo, ne dovrei avere ancora circa cinque kg, tutta la confusione è nata per non aver dato ad una semplice domanda una semplice risposta ma complicando il tutto parlando di altro.

Gazie ancora, ciao! :-)

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allora,

se non ti vuoi leggere la spiegazione sotto, la versione breve è no non è possibile, e come di tu ancora meno possibile :)

copio anche sul tread.

ora...

c'è un attimo di confusione...

il vuoto di sicuro dovrebbe essere fatto prima di inserire il gas "contaminato" non poi, altrimenti butteresti anche il gas. Ma andiamo per gradini...

1. non è esatto dire che il gas emigra dove c'è più freddo, questo è una tendenza del calore dei corpi (2nda legge della termodinamica)... ovvero il calore passa dal corpo più caldo al corpo MENO caldo e non viceversa.

è invece corretto dire che alla loro temperatura di ebollizione i fluidi diventano vapore. Nel caso dell'R22 il punto di ebollizione ad 1bar è -38,5°C.

2. l'R22 è un gas monocomponente, e la distillazione dello stesso potrebbe e dico potrebbe essere più semplice, ma solo in laboratorio.

dunque...

la bomboletta con il gas "contaminato" all'interno (a t.amb. pari a 25°C, P(r22) sarebbe 9.5bar) avresti all'interno 9.5bar + 1bar di aria, cioè 10,5bar (pressioni lette a manometro).

per distillare dovresti portare in ebollizione l'acqua, e visto che l'R22 condensa a 50°C avresti l'acqua in vapore e il refrigerante in liquido. poi filtrare il vapore dalle goccioline d'acqua che porta con se ed in secondo stadio ricondensarlo a parte... a forza di cicli di questo genere si scindono perfettamente i due componenti e tu riavresti un R22 puro...

questo è possibile SOLO in laboratorio oppure come ti ho già detto prima con un distillatore...

NON tentare di scaldare la bombola... come potrai immaginare la pressione salirebbe e poi esplode!!!

l'ho detto... ora non ho nessuno sulla coscienza... :) :) :)

saluti...

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non serve distillare il gas per separare dal refrigerante l'aria o altri gas incondensabili e per l'umidità basta il filtro del recuperatore

se ci fosse una presa in cima al condensatore della macchina si potrebbe scaricare l'aria senza manco togliere il gas dalla macchina..mi pare di averlo già scritto in altra occasione

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una presa in cima al condensatore? a parte non averne mai vista una, ma questo è senz'altro colpa della mia poca esperienza, seguendo logica in cima ad un condensatore il refrigerante è allo stato di vapore... infatti nei primi due ranghi di un condensatore si elimina il calore di compressione e non inizia ancora un cambio di stato. ergo come separare un vapore da un altro? mah...

ah, dimenticavo, non stiamo parlando di umidità ma di aria nell'impianto, quindi un modesto filtro non può sostituire un processo di distillazione, in quanto il senso era come fare a recuperare un gas "contaminato".

detto ciò, mi rimetto a chi ne sa di più, io dico solo la mia...

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l'unico modo per verificare la presenza di incondensabili all'interno di un circuito frigorifero è lettura delle pressioni a macchina ferma.

quando l'impianto è fermo tramite una lettura di bassa pressione, nel tuo caso l'unico pirulino che c'è, se la pressione/temperatura del gas corrisponde perfettamente alla temperatura ambiente allora sei tranquillo, se varia di un bar, allora, per il principio di Dalton il tuo refrigerante è mischiato ad aria.

Non sono mica convinto sai!

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su certi climatizzatori c'è o c'era per cui riaccumuli il gas nell'unità esterna e allora nel condensatore c'è il iquido in fondo e l'eventuale aria che è + leggera è sopra

per capirci se in una bombola di refrigerante c'è anche aria qeusta è sopra e basta aprire qualche colpetto il rubinetto e l'aria viene spinta fuori (se la bombola non ha il pescante ovviamente)

per la misura è corretto...però c'è da lavorare di fino per rilevare correttamente la perssione in più e ne lcaso di uno split come minimo devi riaccumulare il gas nell'unità esterna altrimenti fra temperatura interna ed esterna che sono diverse complicando tutto

un refrigerante per capirci non viene contaminato ad es dall'azoto..basta trasferire il refrigerante in fase liquida e l'azoto resta nella bombola..basta non vuotarla tutta

nel caso dell'aria semmai è l'umidità contenuta nell'aria a contaminare il refrigerante..se fosse aria secca no problem è eliminabile in poche mosse come detto

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