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Problema Carico Acqua Caldaia Viessman


calormagic

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ciao a tutti,ho un problema su una caldaia viessman vitopend 200w,non riesco a caricare acqua in caldaia.ci sono 2 rubinetti,1 posto vicino tubo ingresso acqua,l'altro vicino tubo mandata risc. I 2 rubinetti sono collegati fra di loro con 1 tubicino in rame. Il problema è che quando apro i rubinetti l'acqua anzichè entrare in caldaia, esce da una specie di valvola,(che onestamente non sò a cosa serva) che si trova in mezzo a questo tubicino in rame che collega i 2 rubinetti non permettendomi di caricare acqua in caldaia.

il libretto d'istruzione mi dice che quando la pressione è inferiore allo 0,8 bar di aggiungere acqua chiamando il centro assistenza. non da nessun altro tipo di riferimento se non questo.

Ora mi chiedo se è proprio cosi,e se effettivamente debba chiamare il centro assistenza per farmi LADRARE.

QUALCUNO SA QUALCOSA A RIGUARDO. C,è 1 MODO PER CARICARE ACQUA IN CALDAIA SENZA FAR INTERVENIRE L'ASSISTENZA.

GRAZIE IN ANTICIPO PER LE RISPOSTE

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Sinceramente non ricordo il rubinetto di carico della Viessmann però mi pare di capire che sia come quello di certe caldaie Buderus con un disgiuntore che si apre e fa uscire acqua quando i rubinetti di carico non sono completamente chiusi. Intanto verifica che quando vuoi caricare acqua i due rubinetti siano completamente aperti e non solo per metà. Se il problema persiste significa che si è bloccato il disgiuntore dunque o provi a dargli un paio di colpi con una chiave inglese nel tentativo di sbloccarlo oppure semplicemente con un dito tieni tappato il foro da dove esce l'acqua e vedrai che la caldaia inizia a caricare.

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ciao e grazie della tua risposta.si da quello che ho capito è come dici tu un disconnettore o (disgiuntore),il problema si verifica quando apro i rubinetti l'acqua anzichè entrare in caldaia esce da questo disg.rilasciando acqua a terra.probabilmente è come dici tu,si sarà bloccato. mi hanno anche detto che questo interviene quando si verifica 1 differenza di pressione fra la rete idrica e il circuito del riscaldamento,cioè se la pressione del riscaldamento è maggiore a quella idrica non mi permette di caricare acqua in caldaia disperdendola a terra.

Non so se sia 1 cazz... a me pare strano,anche perchè se non ci fosse pressione dalla rete,semplicemente non caricherebbe acqua

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Serve proprio ad evitare di caricare eccessiva acqua in caldaia e fare dei danni. Già caricando a pressione di sanitario che in un impianto correttamente eseguito sono circa 3 atmosfere è troppo..

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ho provato come dici tu ad aprire completamente i 2 rubinetti,ma niente da fare interviene il disconettore scaricando acqua a terra,lo risolta collegando 1 gomma sul raccordo di scarico e caricando acqua da 1 rubinetto del lavello.proverò a smontare il gruppo riempimento o sostituirlo.comunque ho capito a cosa serve questo disconnettore.

adesso il problema si sposta sul controllo del vaso di espansione che sembra inaccessibile,sembrerebbe che mi costringa a smontare mezza caldaia per controllarlo,ho provato in alto dove c'è il pressostato,in effetti c'è un tappo chiuso con 6/8 viti torx,anche qui mi sembra assurdo che si debba impiegare cosi tanto tempo per 1 controllo.

per adesso grazie delle tue risposte

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Se ti può consolare io fino all'anno scorso lavoravo su un modello di caldaia, i cui primi esemplari avevano la valvola del vaso troppo inclinata verso il muro e con i vari accessori a mia disposizione, compresa una prolunga flessibile, era impossibile gonfiarli o controllarne la carica. Per smontare il vaso era necessario farlo scorrere verso l'alto, dunque in un paio d'occasioni s'è reso necessario sganciare la caldaia dal muro e metterla in terra per controllare il vaso.

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