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Server Ad Energia Eolica - ...ovvero come generare corrente????


oxigene

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Salve a tutti...

sono appena registrato e già mi piace molto il vostro forum... anche se ho trovato solo spunti per risolvere i miei problemi... e allora ho deciso di aprire questa discussione, sicuro di un'AFFLUENZA MASSICCIA !!!!! :D

Arrivo al dunque e vi spiego il mio progetto-idea:

vorrei alimentare un piccolo server per gestire la mia rete domestica e la connessione permanente ad internet ad energia eolica, inserendomi direttamente a valle dell'alimentatore del pc per evitare di dover usare un'accoppiata inverter - trasformatore e scendere di rendimento complessivo.

L'idea sarebbe quella di utilizzare uno o più alternatori automobilistici da recuperare a costo praticamente zero, con i quali caricare delle batterie (anch'esse di tipo automobilistico) che andrebbero ad alimentare il server, preventivamente spogliato di tutto cio di inutile e "consumante" (ventole, monitor, tastiera ecc...) e controllato in remoto tramite rete.

Problemi:-

- Abitando in zona cittadina, non è che ho spazi sterminati....

- Non abito a Trieste, e quindi non ho neanche la bora...

- Di quanti rpm ha bisogno un alternatore per tirarmi fuori diciamo una decina di Ampere (credo di stare intorno a quei valori per riuscire ad alimentare il tutto) ?

- Come devo costruire le pale?

Grazie anticipatamente!!!!

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i giri dell'alternatore variano di modello in modello, comunque il tuo progetto non ha molto senso.

l'alimentazione del pc (o server che sia ) e' una delle cose piu' delicate che esistono, quindi l'idea di alimentarlo con diversi alimentatori non e' gia' molto condivisibile. la stabilizzazione di tipo lineare delle varie tensioni

trasformerebbe l'alimentatore in una stufa e quindi il rendimento sarebbe scarso

eventualmente se proprio non vuoi montare inverter da cc a 50 hz devi trovare il modo di generare 300vcc ed alimentare l'alimentatore del pc subito dopo il raddrizzatore di rete.

penso che sia tuttavia piu' sensato pensara ad uno o piu' alternatori che caricano batterie a 12 o 24 volt e usare un inverter da 300/500w che non costa poi molto.

evidentemente penso che lo fai a scopo di soddisfazione personale e non certo per risparmiare sulla bolletta enel.

il lavoro e' affidabile e non risente di mancanza temporanea del vento o di sue forti variazioni ed eventualmente puoi integrare nel sistema delle celle fotovoltaiche

ivano65

Modificato: da ivano65
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Cambia server!

Questo assorbe solo una decina di watt e non ha ventole che fanno rumore.

(Il progetto di traduzione e prove e' ancora in fase di sviluppo)

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Grazie per i consigli, ma non ci siamo ancora.... Il server da una decina di watt è troppo limitato per i miei scopi, quindi è dascartare, mentre l'idea di generare 300 vcc non è affatto male... ma come faccio ???

Riesco a far girare un alternatore automobilistico con delle semplici pale o ho necessità di qualche tipo di riduzione??

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Come si fa ad usare un generatore eolico se non c'è il vento? La prima cosa da fare è controllare di avere sempre vento costante (ma non forte) per tutto l'anno!

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Mah... si vede che nessuno di voi ha mai provato a far girare a mano l'alternatore di una macchina! Vi assicuro che richiede una forza che va ben al di là di quella che possono dare un paio di pale "casalinghe"... per non parlare poi del vento che sarebbe necessario. Io me ne sono costruito uno, ma ho usato un normalissimo motore c.c. a magneti permanenti, che a fronte di un diametro dell'elica di 105 cm è in grado di erogare 3 A a 15 volt. Lo usavo per caricare le batterie della barca.

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Il consiglio di usare un motorino a magneti permanenti al posto di un alternatore per auto mi pare più che giusto. Un alternatore del genere sarebbe probabilmente eccessivo.

Sarebbe opportuno assicurarsi prima dell'effettivo assorbimento del server e poi dimensionare il tutto.

Generare una tensione a 12-20 Vcc, convertirla in 300 Vcc, o peggio in 230 Vac, entrare in un alimentatore da PC che riconvertirà tutti in tensioni di +-12 e +-5 V? Il risultato sarebbe quello di scaldare solo l'ambiente dato il pessimo rendimenti che si avrebbe....

Una volta caricata la batteria basterà realizzare un alimentatore stabilizzato switching multiuscita (mica deve essere per forza realizzato con componentistica lineare...) per ottenere tutte le tensioni necessarie al funzionamento del server, con il vantaggio di un ottimo rendimento e la totale assenza di tensioni pericolose. Su Fare elettronica di questo mese (n°236) c'è il progetto di un alimentatorea per PC che sarebbe ottimo per questa applicazione. Ingresso 16 Vcc e ha tutte le uscite necessarie alla corretta alimentazione di un PC, compreso il controllo dell'accensione.

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Di una discussione sull'energia eolica, è corretto dire che è campata in aria?

Se si tratta di un esercizio teorico su come alimentare un pc con una batteria, mi va bene, se è un'esperimento didattico sulla possibilità di usare il vento come fonte di energia, pure. Ma qui si parla di alimentare un'utenza reale di almeno trecento watt continuativi (escludendo le ventole e la tastiera si risparmia ben poco, oltre a far danni al processore).

Quanto dovrebbe essere grande questo impianto? Gli unici dati forniti, oltre al server, sono:

- Abitando in zona cittadina, non è che ho spazi sterminati....

- Non abito a Trieste, e quindi non ho neanche la bora...

- Di quanti rpm ha bisogno un alternatore per tirarmi fuori diciamo una decina di Ampere (credo di stare intorno a quei valori per riuscire ad alimentare il tutto) ?

- Come devo costruire le pale?

Non si nomina la tensione di utilizzo, si parla di rpm e non di potenza dell'alternatore, non si parla di dimensionare il complesso pale alternatore batteria secondo la quantità di vento disponibile, che è sconosciuta; non si parla della presenza o meno di vento in quella zona, e per quante ore al giorno, e da quale direzione. Non si parla di tipo di rotore, potrebbe andare bene anche un savonius: e se lo vuole fare a pale, quante vuole usarne? Non si parla di rendimento complessivo del sistema, necessario per dimensionare la meccanica. Non si parla delle autorizzazioni necessarie, magari abita in un condominio... Non si parla di una cosa importante, della resistenza al vento della struttura di sostegno e dei calcoli per il suo dimensionamento. E si vuole togliere la ventola al processore! Insomma non si dice nemmeno se c'è un posto adatto dove metterlo.

A ma sembra una mera provocazione, ecco forse perchè dice di essere

sicuro di un'AFFLUENZA MASSICCIA !!!!!
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[Non si nomina la tensione di utilizzo, si parla di rpm e non di potenza dell'alternatore, non si parla di dimensionare il complesso pale alternatore batteria secondo la quantità di vento disponibile, che è sconosciuta; non si parla della presenza o meno di vento in quella zona, e per quante ore al giorno, e da quale direzione. Non si parla di tipo di rotore, potrebbe andare bene anche un savonius: e se lo vuole fare a pale, quante vuole usarne? Non si parla di rendimento complessivo del sistema, necessario per dimensionare la meccanica. Non si parla delle autorizzazioni necessarie, magari abita in un condominio... Non si parla di una cosa importante, della resistenza al vento della struttura di sostegno e dei calcoli per il suo dimensionamento. E si vuole togliere la ventola al processore! Insomma non si dice nemmeno se c'è un posto adatto dove metterlo.

A ma sembra una mera provocazione, ecco forse perchè dice di essere]

Hai perfettamente ragione! Non so dove debba essere installato nè in che città, ma so che non funzionerebbe neanche a Trieste, perchè non basta avere il vento a 60 nodi per due giorni al mese. A meno di non disporre di un generatore da 10-12 KW, quindi una dozzina di metri di diametro e un pacco di batterie da 12.000 ampere. Per quel che riguarda invece gli inverter: è vero che per alimentare lo switching di un PC sono un passaggio inutile, ma quelli a onda quadra o trapezoidale hanno un rendimento minimo superiore al 90%, quindi non ci sarebbero grosse perdite.

Qualsiasi generatore eolico fa rumore e a parer mio installarlo in un condomio è pressochè impossibile.

Io mi sono fatto entrambi gli impianti: eolico (in barca) e fotovoltaico (in città). Niente da fare: sulla barca tanto quanto il rendimento è degno di nota, ma in città l'energia prodotta è sufficiente per qualche lampadina o poco più...

Franco.

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Rispondo a Paolo Cattani:

se avessi voluto fare una "mera provocazione", non l'avrei fatta sicuramente su questo tipo di forum... e comunque mi pare di essere stato abbastanza chiaro nel parlare di "progetto - idea"... in ogni caso, visto che non sono stato capito, mi spiego meglio: se già sapessi come dimensionare alternatore, trasformatori, inverter e batterie e sapessi dove metterli e con quale tipo di rotore utilizzarli non sarei qui a scrivere ma sarei giù in cantina a costruirli... in ogni caso, anche riguardo alla potenza temo di aver omesso esclusivamente che l'alimentazione principale di un computer è 12V (ho peccato di sicurezza, convinto che i lettori del forum ne fossero a conoscenza), e me ne scuso; la potenza di cui avrei bisogno sarebbe di circa 100 - 120 W (e non 300 continuativi come Lei sostiene), mentre per quanto riguarda la mia "posizione geografica", abito in una casa singola a Pescara (e La prego di lasciare a me le varie questioni burocratiche da risolvere).

E poi, per concludere, dove ha letto di - per usare Sue parole - "una discussione sull'energia eolica", nel mio topic mi sembra di essere stato abbastanza chiaro nello scrivere "Server ad energia eolica" e non solo "energia eolica"... quindi mi permetta di dirLe che non sono per niente d'accordo con la Sua, mi consenta "frettolosa", definizione di discussione "campata in aria".

Comunque, lasciando le polemiche e tornando al progetto, in questi giorni ho fatto un po' di esperimenti e mi sono cominciato a chiarire un po' le idee:

- sono assolutamente d'accordo con franco27_it e con bit (GRAZIE!!! :D), userò probabilemte uno o più motori in CC, o un alternatore trifase autocostruito (che però se fosse possibile vorrei evitare!!)

- sarei indirizzato sulla costruzione di un rotore Savonius, per motivi di rendimento, spazio ed anche facilità di costruzione... che ne dite?

- per l'alimentazione avevo intenzione di provare un alimentatore DC-DC step-up, che pare funzioni alla grande (non l'ho mai provato personalmente, ma pare che con qualsiasi tensione d'ingresso tra 1.5V e 13V tira fuori una 12V stabilizzata che è una meraviglia!!!!) accoppiato con un alimentatore costruito ad hoc (comprerò Fare Elettronica ;) ); se qualcuno ha provato roba del genere mi faccia sapere!

Per il resto sto lavorando sul mio server, al momento (togliendo l'impossibile!!) sono arrivato a circa 100W di assorbimento come avevo previsto, ma conto di scendere almeno di un'altra 30ina di Watt a breve (sto lavorando sul down-clocking della CPU).

A presto! GRAZIE A TUTTI PER L'"AFFLUENZA MASSICCIA"!!!! :P

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Va bene, sono stato un po' duro, ma non credi che dovresti comunque rifletterci?

La prima cosa da considerare è che non si parte dall'inverter o dalla batteria: il punto di partenza è "quanta energia ho a disposizione e per quanto tempo". Se le condizioni di vento non sono costanti, bisogna dimensionare per il caso peggiore: se si ha solo una brezza leggera al mattino ed alla sera, questo può voler dire ricorrere ad un rotore enorme, alternatore e batterie altrettanto enormi. Il dimensionamento di un rotore presenta problemi aerodinamici notevoli (pena un calo drastico del rendimento, il che vuol dire aumentare ancora le dimensioni) e la resistenza opposta al vento dalle pale e dalla struttura vuol dire ricorrere a materiale i costruzioni speciali. E' ovvio che bisogna dimensionare il complesso in base alla potenza necessaria ed a quella disponibile: se si parte dalla fine, andrai per forza a (costosi) tentativi. Gli rpm hanno significato solo in rapporto al tipo di generatore ed al suo eventuale numero di poli, nonchè al tipo di trasmissione meccanica scelta. Un generatore vesta o abb gira al masimo a dieci giri al minuto, o si polverizzerebbe per la forza centrifuga.

Partiamo dal vento, poi si vedrà il dimensionamento del rotore: il resto, come si dice, è il manico della cesta.

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Alternatore trifase autocostruito? Ci sono tutti i brushless che vuoi, e come alternatori vanno benissimo. Non so se hai letto la descrizione di quello che mi sono costruito io... ma la parte più importante in assoluto è l'attacco delle pale alla flangia!

Il mio raggiunge una velocità di rotazione impressionante, e, daccordo che si possono apportare tutte le modifiche necessarie ad evitare tale problema... maaaaaaaa... e se qualcosa a un certo punto non funzionasse come deve? Una pala da 1 Kilo lanciata da un rotore da 150 cm di diametro che può tranquillamente arrivare a 3000 rpm è una bomba.

Mentre ci sono e ora che mi viene in mentre aggiungo che col salire del diametro dell'elica, tutti i problemi crescono in modo esponenziale.

Con il Savonius eviti molti problemi legati alla sicurezza, ma senza ricorrere a opportune demoltiplicazioni per la trasmissione, è più difficile trovare un brushless o un motore in c.c. a magneti permanenti che dia il voltaggio giusto in presa diretta sull'elica che gira notevolmente più lenta.

Ti consiglio però di non arrenderti. Fallo! Fallo, perchè eolico è bello! Fallo perchè ogni volta che lo vedrai girare, godrai! Ma prima di ogni altra cosa misura il vento. Puoi farti un prototipo di Savonius (o simile) di cartone (dico così per dire) e tenerla in mano per saggiarne la potenza reale e modificarla se insufficiente.

Se mi terrai informato circa le sperimentazioni che farai, mi farai un grande piacere.

Franco.

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  • 2 weeks later...

Salve a tutti... scusate per l'assenza ma ho avuto un po' di problemi con la linea.... ero tagliato fuori dal mondo!!!

comunque, ho cominciato a costruire una piccola girante savonius in pvc, giusto per fare esperimenti.... sto utilizzando i tubi arancioni da edilizia, tagliati in due... per il momento sono facili da lavorare e costano poco... appena faccio qualcosa di presentabile vi posto qualche foto!

A dire la verità sto trovando parecchia difficoltà a reperire dei motori in cc... ma non demordo... suggerimenti???

Per quel che riguarda il lato "server" del progetto, pare che esistano dei processori in architettura RISC, fatti praticamente apposta per far girare Linux, che sono costruiti per assorbire intorno ai 15W e per lavorare senza ventola... ma pare anche che qui in Italia non se ne sappia un bel niente... sto indagando... se qualcuno dovesse avere notizie...posti!

Una domanda.. che tipo di batterie usare?? E poi: ho trovato in rete questo grafico, che sembra interessante ma di cui non ho capito un cavolo!!! C'è qualcuno che me lo spiega? :(

darreius-diagramma-1.gif

Grazie a tutti e ciao! Gian.

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oxigene+22 Feb 2005, 11:15 PM-->
CITAZIONE(oxigene @ 22 Feb 2005, 11:15 PM)

Forse non hai visto il link che ti avevo gia' dato in precedenza:

http://www.plcforum.it/nslu2/pmwiki.php

Ci gira Linux, hai a disposizione tutto l'ambiente, io ho gia' fatto i test con i pacchetti ftp, webserver, ntp.

Samba e' gia' attivo di default, cosi' come la gestione utenti tramite browser.

Consuma 2-3W e se ci aggiungi un HD per portatili arrivi ad una decina di watt

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Il grafico che hai postato mette in evidenza che la Savonius ha un rendimento della lippa! ;)

Ha però altri vantaggi tutt'altro che trascurabili, ma dovrai "surdimensionarla"...

Quanto hai intenzione di farla alta la "girante"?

Per quel che riguarda le batterie, ti consiglio di consultare le pagine gialle e andare da quelli

che le vendono per i gruppi di continuità e ritirare quelle usate (che in quanto a cicli di carica/scarica

sono praticamente nuove) a poco prezzo, perchè se compri quelle dedicate, ovvero le stazionarie

da 2 volt a elemento, le paghi uno sproposito.

La Savonius gira lenta, avrai quindi il problema di trovare un motore che giri

lentissimo (es. motoscope elettriche) oppure fare un rinvio a cinghia dentata

con tutti i problemi che ne conseguono.

Quando sceglierai il motore ti consiglio di portarti dietro il tester e provare a farlo girare

a mano per misurare i volt e gli ampere. Se è adatto dovrebbe salire già a 12 volt "a mano",

e se a 12 volt eroga già 2-3 ampere potrebbe fare al caso tuo...

L'idea dei tubi arancioni da edilizia (di diametro adeguato) te l'appoggio in pieno! Hanno solo

il problema (sarebbero fatti per essere interrati) di venir cotti dal sole e dal gelo e quindi col tempo

tendono a diventar un po' fragili e potenzialmente pericolosi, ma credo ci mettano qualche anno.

Non demordere! :)

A tua disposizione...

Franco.

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  • 11 months later...
alessandro.savona

Ciao a tutti...

scrivo il mio primo messaggio qui (dopo qualche giorno che leggo assiduamente tutto quello che mi capita sotto mano in tema di eolico).... perche' con questo thread sono tornato al punto di partenza...

alimentare un pc con un generatore eolico.....

naturalmente non ho ancora fatto grandi misurazioni... quel che e' certo e' che il pc assorbe molto... (non ho fatto nulla per ridurre i consumi... consuma come un pc normalissimo senza monitor...

ok... me lo dico da solo... prima dovrei ridurre i consumi.... e poi verificare di quanti watt ho bisogno... pero' se non fosse troppo complicato sovradimensionare un po' il generatore... potrei comunque limitare gli assorbimenti in un secondo tempo ed utilizzare l'energia risparmiata per alimentare qualcos'altro...

ma fondamentalmente forse è che mi attira molto l'idea di costruirmi un generatore e, a parte il risparmio energetico, che comunque e' importante... la soddisfazione di creare l'impianto non ha sicuramente prezzo.

Ma veniamo al dunque! Ho molte idee in testa e pure diverse realtà nelle quali potrei cimentarmi...

comincerei (ovviamente) con quella che e' la piu' semplice.

Vorrei costruire una savonius (o simile... comunque ad asse verticale) e piazzarla sul balcone....

in realtà l'idea e' gia' doppia nel senso che potrebbero esserne installate due sullo stesso balcone...

ma cominciamo con una... se basta.... meglio!

ho a disposizione come dicevo un balcone al 4 piano di un condominio

il vento non manca (quasi) mai...

la potenza che mi piacerebbe ottenere e' di 200 watt circa (che potrebbero diventare 400 raddoppiando il progetto... oppure modificando le dimensioni)

contavo di utilizzare delle comuni batterie ed un inverter (che ho gia') da 300 w per riportare la tensione dai 12 v ai 220.

al momento l'impianto (che e' sempre in funzione... a proposito... se vi chiedete che cosa ci fa un pc sempre acceso.... beh... per una volta non e' connesso ad internet a fare filesharing... ma controlla tutta la casa con un programma di homeautomation che sto piano piano migliorando da 5 anni... ma questo e' un altro discorso...) dicevo... l'impianto parte da un'alimentazione dalla rete che va in un UPS che esce e va ad un pc (quello sempre acceso) con l'uscita UPS powered e va ad altre utenze "delicate" con l'uscita UPS filtered...

c'e' anche un trasformatore da 220v a 12v che alimenta una scheda di interfaccia a rele', qualche amplificatore audio (per diffondere audio in tutta la casa)... alimenta i sensori infrarossi passivi... e qualcos'altro che al momento mi sfugge...

insomma un bel po' di cosette che succhiano continuamente energia!!!

e tutto sommato... sulla bolletta.... si fanno sentire!!!

da qui l'idea originale di buttare su qualche pannello solare... e quella piu' fattibile (economicamente e praticamente... dato che il sole sarebbe disponibile solo poche ore al giorno) di sfruttare l'energia eolica.... che quantomeno e' disponibile 24 ore al giorno... (se c'e' vento)!!!

come dicevo... poi mi sono perso... ho girato un po' in questi giorni... ed ho visto diverse realizzazioni...

vista la mia situazione dicevo...

savonius

alternatore in "presa diretta" (direi che non ho molte alternative all'autocostruzione)

regolatore di carica

batterie

inverter

(sistema di backup per passare automaticamente alla rete elettrica in caso di calo di tensione delle batterie... potrebbe bastare un rele' che commuti la 220 di rete normale nel momento in cui l'inverter si stacca... se non ricordo male si stacca automaticamente quando la batteria scende sotto ad una determinata tensione)

tutto qui... (si fa per dire....)

non sono bravo con i calcoli e tendo a fare le cose "ad occhio".... ma questa volta direi che sono partito con il piede giusto...

sono graditi consigli e critiche (già!?!?!.... non ho neppure iniziato....) ;))

Sono preoccupato maggiormente dall'alternatore... quali caratteristiche dovrebbe avere per produrre 400 watt?

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:D

Pc realizzato Mit Boston:

"Alcune brevi note tecniche: sistema operativo gratuito come Linux, il processore velocità di 500 Megahertz (circa un quinto dei pc tradizionali), nessun disco fisso bensì una memoria flash, come quelle utilizzate nei lettori mp3, 1 gigabyte di memoria. Il tutto rivestito in gomma per resistere agli urti, una cinghia per indossarlo come una tracolla e una manovella per dare corrente in mancanza di prese o generatori nei paraggi."

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A proposito di alternatori, bisogna ricordare che sulle auto si dispone di alberi motore che girano come minimo a 1000rpm! Siamo sicuri che un alternatore automotive faccia al caso tuo?

Ciao

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Giorgio Demurtas

Corstruire il generatore eolico mi sembra molto complicato. Bisogna come minimo avere un tornio e una fresa.

Le pale gireranno veloci, se non sono equilibrare e fissate bene rischi che il generatore caschi in testa a qualcuno.

Poi devi regolare la tensione di uscita, e il modo migliore per farlo sarebbe di usare una dinamo con eccitaione separata.

Considera che mediamente ci sono 6 ore di vento al giorno. Il tuo pc deve stare acceso 24 ore, cioè il generatore deve avere una potenza quadrupla a quella del pc. Visto i prezzi degli aerogeneratori pronti, conviene investire per avere un server che consumi poco, come quello segnalato da gabriele.

Considerando i vari rendimenti, primo fra tutti quello delle batterie (40%), mi aspetto di finire per aver bisogno di 1000 W di turbina! :o

Se vuoi prourre energia, ti conviene partecipare al "conto energia" ;)

E il generatore eolico farlo per divertimento!

ciao

Giorgio

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alessandro.savona

In questi giorni mi sono informato...

ho abbandonato l'idea dell'autocostruzione del generatore eolico per virare sull'acquisto di un qualcosa gia' pronto... (oltreoceano ho trovato 800W a 400 usd) e non e' male...

certo... aggiungendo regolatore di tensione e (soprattutto) le spese di spedizione e le tasse arriviamo quasi a 600usd...

purtroppo se facciamo i conti della convenienza economica restiamo fermi....

Penso che personalmente quest'anno mi dedichero' ad installare impianti di solare termico ed eolico...

per il fotovoltaico aspetto la nuova generazione di celle che promette un significativo abbattimento dei costi...

;) niente contowatt...

... per ora!

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E magari Questo può essere utile?

Qualcuno saprebbe dirmi se sia possibile alimentare un PC direttamente con una batteria per auto 12V ricaricata da un rotore eolico?

Non sarebbe meglio un pannello fotovoltaico?

Grazie

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alessandro.savona

mah... sinceramente non lo trovo molto utile...

o passiamo direttamente ad un grid connected... (ma per adesso senza conto energia non conviene...)

oppure, come sto progettando io...., un piu' classico e collaudato sistema generatore/batterie/inverter.... che fornisce comunque una certa continuità....

gulp! mi sto rendendo conto solo ora che ci vuole una discreta sezione di cavi per collegare il generatore al regolatore di tensione e quindi alle batterie...

dovro' fare qualche calcolo... ;)))

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Giorgio Demurtas

Gulp! ancora queste baterie :ph34r:

mi sto rendendo conto solo ora che
... che costa una sacco di soldi, e che non risparmierai nulla.

Lo sai ceh le batterie hanno un rendimento del 40%? e che i pannelli costano 6€/W? e che con il conto energia puoi vendere subito a 0.45€ e ricomprare a 0.15€? perchè non usare la rete come una "batteria"?

Pensaci bene...

ciao

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