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Controllo Corrente - progetto con logo


fabrizio11

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Il percorso solare non risulta sempre lo stesso da giorno a giorno, quindi la soluzione che tu mi suggerisci non risulta buona. Se uso come dici tu l'orologio del logo non ottengo un inseguitore solare o per meglio dire il pannello non viene colpito perpendicolarmente dalla radiazione solare, se guardi un semplice calendario noti che il sole sorge e tramonta in orari diversi. Per far sì che il pannello insegua il sole vorrei usare direttamente la corrente che eroga il pannello che risulta strettamente legata all'irraggiamento solare, quindi il pannello stesso si comporta come sensore.

Per esempio il pannello che utilizzo eroga alla massima irradiazione 5A, quindi penso che per me la soglia di 4A mi definisce se devo far muovere il pannello oppure no.

Voi che dite?????

Grazie a tutti

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Per esempio il pannello che utilizzo eroga alla massima irradiazione 5A, quindi penso che per me la soglia di 4A mi definisce se devo far muovere il pannello oppure no.

Voi che dite?????

Che forse 4A vuol dire che sta calando la notte.... :)

Perchè vuoi orientare un pannello a luce diffusa? Oppure hai un concentratore? Con le condizioni meteo variabili, un calo di illuminazione si traduce sempre in un calo di energia prodotta: è per questo che ci sono i regolatori, dopo..

Per Livio:

non dirmi che anche tu facevi le "tartarughe elettroniche"!

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l'inseguitore che sto progettando non è a 360°, perchè l'azimut (angolo rispetto al sud) non varia di molto nell'arco di una staggione, quindi effettivamente non conviene complicare il sistema ed aumentare il costo, ma effettua solo il controllo dell'angolo di tilt (angolo rispetto il piano orizz.), per far ruotare il pannello sto adoperando due semplici motori quelli adoperati per orientare le parabole i quali non hanno dei costi alti e risultano molto resistenti al vento. Inoltre se il pannello insegue il sole il rendimento cresce di molto, il problema consiste di non adoperare componenti che formano il sistema con prezzi proibitivi, per questo motivo voglio adoperare il logo ed effettuare il controllo della corrente erogata dal pannello senza utilizzare altri sensori, al massimo utilizzo un sensore crepuscolare così nelle giornate di pioggia o forte nuvolosita o neve il sistema non impazzisca.

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Con il solo segnale di corrente rimane un problema: nel momento in cui decidi che il pannello non è orientato correttamente (che già è complicato con un solo segnale a disposizione), in che direzione, anzi, in che direzioni ti muovi? Cominci a muovere i due assi a caso e controlli se il segnale è migliorato o peggiorato? Prima di trovare il giusto orientamento rischi di aver sprecato per i movimenti tutta l'energia afornita dal pannello.

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Assodato il fatto che la tecnica basata sulla misura di corrente ha degli inconvenienti, vorrei soltanto fare una precisazione per Livio.

se devi misurare una corrente non esiste partizione

Forse per partizione non intendiamo la stessa cosa.

Io intendo questo:

post-102496-0-55920100-1383674660_thumb.

La corrente si ripartirà tra i due rami in quantità inversamente proporzione ai valori delle resistenze di ogni ramo (elettrotecnica di base). Se il parallelo tra le due, trascurando l'amperometro, è basso, sarà bassa anche la caduta di tensione e quindi l'energia persa.

Un inghippo potrebbe essere dato dal fatto che la resistenza nell'amperometro (nel nostro caso sarebbe stato l'ingresso di un logo) non è detto che sia trascurabile.

Ciao. Domenico.

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Giustissimo ma, come forse voleva far capire Livio, solo dal punto di vista elettrotecnico.

Se invece vuoi veramente leggere il valore di quella corrente con un Logo o qualcosa di simile, quel circuito non serve a nulla.

Devi convertire la corrente da misurare in un range che sia compatibile con l'ingresso analogico di cui disponi, tipicamente 0/10 V oppure 0/20 mA etc....

Inoltre non devi trascurare anche il fatto che quel segnale da misurare non è detto che possa essere flottante rispetto alla massa.

Ciao, Marco

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IMM-Domenico, giuro che non volevo ma tu mi costringi :)

Allora: legge di ohm. 2 resitori in parallelo, 100 ohm la prima, 15 mohm la seconda. Resistenza totale: 14,99775 mhom. c.d.t. su entrambe le resistenze: uguale, sempre per la legge di ohm; quindi nel caso di 6A avremo 89,99986502 mV con le due correnti che saranno: 5.999100135A per la resistenza di 15 mohm e di 0,899865 mA per quella da 100 ohm. Se fai la somma delle delle due correnti avrai i 6A della corrente totale. Se la resistenza di ingresso del logo fosse 1000 ohm sarebbe ancora meglio perchè la resistenza totale sarebbe: 14.999775 mohm che ancora più vicina a 15mohm

Chiaro ora IMM-Domenico?

fabrizio11 la sola misura di corrente non ti permette la centratura. Devi avere almeno una coppia differenziale sensibile all'energia irradiata. Io ti consiglio vivamente due coppie, non di complichi molto il sistema e hai una centratura più corretta.

Paolo

Leggevi anche tu Dante DelCorso ed i suoi animaletti cibernetici?

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Devi convertire la corrente da misurare in un range che sia compatibile con l'ingresso analogico di cui disponi, tipicamente 0/10 V oppure 0/20 mA etc....

Basta scegliere le resistenze di valore adeguato.

Inoltre non devi trascurare anche il fatto che quel segnale da misurare non è detto che possa essere flottante rispetto alla massa.

Questo potrebbe essere un problema, dipende anche dal resto del sistema.

Sono d'accordo sul fatto che è una soluzione "sfigata", anche per altri motivi, ma se non hai bisogno di precisione, ma soltanto di rilevare i cambiamenti per decidere dove spostarti, potrebbe evitarti il ricorso ad operazionali.

Per Livio:

...mi sembra strano, forse non ci stiamo capendo su qualcosa. Io misuro la corrente che scorre sulla resistenza più grande collegandoci in serie l'ingresso di corrente del logo. Nel disegno l'ho rappresentato con un cerchio con una A dentro, che è il simbolo dell'amperometro.

Nel tuo esempio, il logo leggerebbe una corrente di 0,899865 mA.

Ciao, Domenico

Modificato: da IMM-Domenico
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IMM-Domenico

Forse non vedi o stai pensando ad altro (spero sia una bella ragazza) :D .

Nel tuo disegno non hai messo valori alle resistenze.

Secondo la legge di ohm la resistenza totale di un parallelo è inferiore alla minore delle resistenze in parallelo e la somma delle correnti di ciascun ramo equivale alla corrente totale, questo è conosciuto anche come primo principio di Kirchoff.

Ora prova a mettere qualche numero al tuo schemino e vediamo cosa ne viene fuori. O la cdt vale pochi mv, oppure la potenza dissipata dallo shunt è di qualche Watt :angry:

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Scusa Livio non capisco il perchè il solo controllo di corrente non risulta buono.

Se invio il segnale di corrente all'ingresso del logo e poi uso più comparatoti di soglia con soglie via via decrescenti, per prima do priorita al comparatore con il più elevato valore faccio eseguire la scansione al pannello, se non trovo la posizione ottimale si attiva il secondo comparatore con soglia legermente minore del primo ed effettua una seconda scansione e cosi via fim quando il comparatore mi blocca il sistema (posizione ottimale).Che dici Livio?

Poi volevo ricordare che il controllo viene effettuato soltanto su un angolo, l'angolo rispetto al sud varia poco durante l'anno quindi non aggisco su tale angolo.

Ho notato sul web che esistono dei componenti che data una corrente X in ingresso forniscono una corrente più bassa in uscita, ma non riesco a trovarne uno capace di ridurre una corrente di 6A sino auna corrente idonea per inviarla all'ingresso del logo.

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x fabrizio

<Ho notato sul web che esistono dei componenti che data una corrente X in ingresso forniscono una <corrente più bassa in uscita, ma non riesco a trovarne uno capace di ridurre una corrente di 6A sino auna <corrente idonea per inviarla all'ingresso del logo.

hai provato con dei trasformatori toroidali?

per intenderci, quelli che servono per gli amperometri

ciao

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Non conosco il Logo, però credo che gli ingressi analogici siano in tensione; chi conosce bene il prodotto potrebbe confermare o dare altre indicazioni.

In ordine alla tua idea di regolazione. Non mi sembra molto valida. Se proprio vuoi limitare il tutto ad un solo angolo e legarlo alla misura di corrente il sistema che proponi dà luogo a diversi inconvenienti.

Penso che, in alternativa, potresti avere minori inconvenienti se agissi con la strategia che tenterò di descriver.

Ad intervalli di tempo prestabiliti, 15' p.e., misuri la corrente, poi provi a spostare un poco l'angolo in un senso e verifichi se il valore di corrente aumenta o diminuisce. Se aumenta insisti fino a che inizia a diminuire, altrimenti ritorni alla posizione iniziale e provi nell'altro sneso. se non varia ritorni alla posizione iniziale.

Poi dovrai avere un orologio, legato alla data, che stabilisce l'alba ed il tramonto, onde iniziare e terminare la regolazione.

Se usi due (quattro) fotoresistenze elimini tutti i problemi. Al limite ti bastano i sensori, poche resitenze, qaulche condensatore ed un paio di amplificatori operazionali per fare la tua regolazione.

Dimenticavo: serve anche un minimo di conoscenza di elettronica analogica.

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x Paolo Cattani,

parlavi con me riguardo la domanda sulla corrente continua?

se sì ... sai che non lo sò!! ... non mi sono posto la domanda :(

l'ho buttata li d'acchito, se è una cavolata chiedo venia ... :rolleyes:

ciao, Giuseppe

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Basta scegliere le resistenze di valore adeguato.

Ti ha già risposto Livio ma ribadisco: prova a mettere dei numeri sullo schema e vedrai che non è vero.

O meglio, in teoria potrebbe anche essere, però prova a calibrare il partitore in modo da generare un segnale 0/10V: questi ti mangerà il 50% dell'energia generata.

Forse è meglio trovare un'altra soluzione !

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Livio Orsini

Forse non vedi o stai pensando ad altro... uso le ute parole per farti notare che potresti leggere i miei post prima di rispondermi.

Nel tuo disegno non hai messo valori alle resistenze.

Cito il mio post #7, precendente al tuo:

Facendo un calcolo "spannometrico", se usi quindi una resistenza da 15mOhm, l'altra dovrà essere maggiore di 450mOhm.

Ti ringrazio per le lezioni di elettrotecnica ma conoscevo già sia la legge di ohm che i principi di Kirchoff.

Il parallelo è 14,52mOhm. Con una corrente di 6A si ha una cdt di 87,10mV, il che è positivo poichè si dissipa poca potenza (in tutto circa 523mW). Non mi interessa avere grandi cadute di tensione, perchè ciò che devo misurare è la CORRENTE su di un ramo, tramite l'apposito ingresso di corrente del logo.

Idem per marco.g. Non voglio ottenere un segnale in tensione, ma in corrente. La mia era una risposta a questa esigenza di fabrizio:

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