PLC con LINUX - Anche in Italia?

[Mario Maggi]

Non mi occupo di PLC, ma sono curioso di sapere se LINUX e' diffuso anche come sistema operativo nei PLC in Italia.

Segnalo un sito in inglese in questa home page - cliccare su LINK - PLC - PUFFIN

Ciao a tutti

[Luca Bettinelli]

Di PLC dotati di Linux non ne ho mai sentito parlare, so che esiste un progetto che si chiama MatPLC che studia lo sviluppo di un software per PLC basato su piattaforma Linux, che verrebbe distribuito sotto licenza GNU.

Per maggiori info http://mat.sourceforge.net/

Ciao

[cdc]

E' da molto tempo che me lo chiedo, ma secondo voi Linux riuscirà ad affermarsi nel campo dell'automazione?

So che esistono delle versioni di Kernel che rispondono molto bene ad esigenze di real-time.

Saluti

[Luca Bettinelli]

Secondo me si affermerà sicuramente nel campo dell'automazione, attualmete le macchine che produce la mia azienda è dotata di un controllo realizzato con Linux real time che controlla 3 assi, legge fino a 16 canali analogici e tramite un algoritmo proprietario gestisce una logica di lavorazione abbastanza complessa, però il PLC rimane ugualmente con funzioni di pura automazione di macchina.

Ciao

[Federico Milan]

Ciao,

il problema secondo me non è se il kerner è stabile o meno,

il problema nell'automazione è se esiste un servizio clienti chiaro e disposto a risolvere i problemi !

Perchè vindows si è imposto ?!? secondo me è semplice ...

vuoi un programma , se esiste, che tu abbia NT, ME, 2K ... una piattaforma intel oppure AMD o Cyrix ... il programma ti funziona (ok a volte è necessario avere un kerner del tipo NT/2000) ... ma sei sicuro che tutto ti gira e comunque sai chi contattare se non ti funziona ...

In linux non è proprio così, prima di tutto molti programmi sono legati a librerie di sistema Qt/gnome/ ... e a volte non vanno perchè devi andar recuperare una particolare libreria

e se non erro molte librerie sono caricate dal kerner quindi bisogna stare attenti con versioni differenti ...

Infatti linux non è un posix ... a differenza di qnx o BSD dove il kerner è minimo e poi i moduli librerie possono essere richiamate o meno e non provocano malfunzionamenti ... ovviamente in teoria ...

non sono certo un esperto di SO ... ma facendo 2+2 = ? qualcosa si estrapola

Speriamo che vi sia qualcosa di valido in alternativa a win in modo da esere più eterogenei

ciao

[Federico Milan]

Ciao luca

se puoi mi puoi dare maggiori informazioni rigurado al controllo che utilizzi tramite linux e che tipo di PLC o softPLC utilizzi ...

utilizzi PC normali oppure Panel PC ?

ciao grazie mille

[Luca Bettinelli]

Federico Milan+Sep 18 2002, 10:10 AM-->

CITAZIONE(Federico Milan @ Sep 18 2002, 10:10 AM)

La configurazione delle macchine è abbastanza complessa, in pratica si ha un PC con Linux Real-Time, che funziona come BlackBox senza tastiera e senza monitor (pentiun III), sul quale gira un programma scritto in C che fa la gestione realtime di lettura dei canali analogici e controllo dei 3 assi tramite schede controllo assi basate su LM628, accoppiate con azionamenti Siemens Simodrive 611U, questo PC gestisce la logica di lavoro della macchina, macchina speciale di cui esistono al mondo pochissimi costruttori, diciamo 4.

Il PLC è un S7-315 che comunica via seriale con il BlackBox e che gestisce l'automazione esterna della macchina (carico/scarico pezzi, interfaccia, sicurezze, controllo anomalie e supervisione), l'interfaccia operatore è realizzata con un secondo PC con Win2K che comunica con linea seriale sempre con il BlackBox (software in VB).

Come vedi l'architettura di macchina è abbastanza compelssa, ma dettata dal fatto di avere Windows su interfaccia, un sistema RealTime affidabile, ed un PLC per l'automazione pura di macchina.

Modificato: 8 ottobre 2003 da NULL

[Livio Orsini]

Se si osserva il trend di diffusione, nel campo dell'automazione industriale, sembra difficile che Linux raggiunga una diffusione capillare. Il progetto di cui scrive Luca Bettinelli (a proposito siamo quasi vicini di casa) lo vedo "in progress" da almeno 3 anni ma, stando a quanto visto dalla mailing list di Automation su Control.com, non sembra decollare mai.

Io credo che, per avere una diffusione capillare, un PLC basato su Linux debba essere adottato da un grande costruttore e da un grande utilizzatore.

Circa 30 annni fa General Motors lanciò una gara per la fornitura di quello che sarebbe diventato il PLC: risposero A&B (gia leader di mercato per l'elettromeccanica ed altro) e Modicon. Cosa sia diventato il PLC in 30 anni lo abbiamo visto tutti.

Se domani, puta caso, la Cina richiedesse dei controllori programmabili basati su piattaforma Linux e processore x86 presumo che, visto il potenziale mercato, ci sarebbe la corsa a Linux.

[Igor]

Ho visto sulla rete che ci sono piccole schede con processori tipo Dragonball ecc. che sembrano disegnate apposta per Linux real time, è possibile ricavarci dei PLC?

Questi apparati hanno a bordo lineee seriali, Ethernet, gestori per schermi LCD; sembrano fatte apposta...

Ciao

Modificato: 8 ottobre 2003 da NULL

[Federico Milan]

Si esistono queste versioni in stato embrionale si possono anche comprare ... certo si possono fare dei ottimi controlli, ma bisogna farseli ... al contrario con un PLC ... compri il PLc compri I/O e parti a sviluppare la sola logica ... tutto il resto è gia pronto ...

ciao

[Luca Bettinelli]

In effetti per problemi di eleborazione e di logica.

In pratica su questa macchina un pezzo in lavorazione (albero) viene messo in rotazione alla velocità normalmente di 3-4 Giri/Sec. e durante la rotazione le sonde digitali (fino a 16) devono effettuare 360 rilievi (uno per ogni grado di rotazione) e ricostruire con un algoritmo la forma del pezzo e la sua deformazione sull'asse per andarla poi a correggere, con l'azione di un punzone secondo un algoritmo propritario molto complesso.

Il fatto di avere due PC è dettato dal fatto che l'ufficio commerciale ha messo come punto fondamentale l'interaccia operatore in Windows, altrimenti sarebbe stato possibile usare solo il PC con Linux con monitor e tastiera.

Ciao

[curob21]

Mahh.....

Io ho fatto delle prove di tempo di calcolo di algoritmi anche complessi comparando architetture x86 (in dos) con plc(veloci..) e secondo me +o- i tempi sono gli stessi l'affidabilita invece Nooooo.

La tua applicazione secondo me poteva essere fatta anche con pc-plc risparmiando un pel po' di € e .... soprattutto usec nel tempo di calcolo

Es: con alcuni plc(Veloci...) sono riuscito a tirare fuori un output dopo 37 usec (microsecondi) da un evento input......

[Luca Bettinelli]

curob21+Sep 20 2002, 07:12 AM-->

CITAZIONE(curob21 @ Sep 20 2002, 07:12 AM)

Qui si tratta di leggere 16 canali analogici, sincronizzandosi con l'encoder del motore che mette in rotazione il pezzo, rotazione effettuata in 250 ms, effttuare una lettura di tutte le sonde ogni 0,7 ms, ovvero vuol dire che ho a disposizione 0,043 ms per leggere il singolo canale analogico ed effettuare la conversione.

Alla fine della rotazione devo applicare Fourier sulle letture effettuate ed elaborarle per trovare il punto dove andare a raddrizzare il pezzo, questo deve essere eseguito in meno di 10ms, contemporaneamente a tutto questo devo tenere sotto controllo altri due assi che possono essere in movimento e che devono avere una tolleranza di posizionamento di 0,5 micron.

Siamo arrivati a questo configurazione non certo perchè ci piace spendere soldi ma perchè allo stato dei fatti era l'unica soluzione, unica cosa in cui sarei stato daccordo è eliminare il PC con VB per l'interfaccia, in quanto bastava fare un interfaccia grafica in Linux, ma il commerciale ha imposto PC da pannello con Win2K della Siemens.

Ciao

Modificato: 8 ottobre 2003 da NULL

[curob21]

Ok Ok l'applicazione è fuori dai canoni " ufficiali"

Ma con che cosa hai convertito le analogiche in 43uS : una scheda proprietaria o altro?

[Luca Bettinelli]

Schede di commercio IPS veloci che hanno un costo non indifferente!!