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PLC Forum


Il Bucato Puzza!


Fr829

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Salve a tutti,

Sono una casalinga disperata in cerca di rimedi per la sua lavatrice.

Mi appello alla vostra esperienza e magnanimità!

Il problema è che quando tiro fuori il bucato sembra tutto a posto ma non appena comincio ad usare le lenzuola (e solo quelle!) già al secondo giorno puzzano di biancheria sporca!!!

Ripeto: succede solo con le lenzuola.

Premetto che:

Faccio 3 lavatrici a settimana, a 30 e 40 gradi (entrambi programmi per lana) e a 60 gradi (lenzuola e asciugamani - programma cotone),

Uso detersivo liquido,

non ho acqua part. Calcarea e utilizzo le dosi medie consigliate dal produttore di detersivi.

Ho chiesto in giro e cercato in rete, parrebbe che il problema Sia dovuto all'uso del detersivo liquido a basse temperature.

Di sicuro nella guarnizione dell'oblò c'è un bel deposito di "melma".

Ma come pulire la lavatrice?

Più cicli a 95 gradi (cestello vuoto) con poco detersivo e 1 litro di aceto versato quando la macchina ha iniziato il lavaggio?

Ciclo a 95 gradi inserendo nel cestello (vuoto) una pastiglia di detersivo per lavastoviglie?

C'è anche chi consiglia di usare varichina, ma quanta e non danneggia la lavatrice?

E poi: è vero che se anche fosse questo il problema ci vuole comunque del tempo perchè la lavatrice si pulisca?

Grazie per la vostra attenzione!

Fr829

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lasci l'oblò aperto dopo l'uso?

comunque niente lavaggi a vuoto con detersivo, meglio aceto piuttosto, o acido citrico, (credo anche il bicarbonato vada bene).

una volta risolto dovrest prendere l'abitudine di inserire anche un lavaggio potente ogni tanto.

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Buonasera Reka e 27dff,

Sì, di solito lascio l'oblò aperto.

L'acido citrico non è specifico per il calcare? O secondo te c'è anche un problema di calcare?

E se invece volessi usare la varichina (il discorso funghi e batteri mi inquieta), quanta ne dovrei usare?

Secondo voi va a posto?

Mio marito è già convinto che non ci sia niente da fare...!

Grazie!

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Ciao... non c'è pulizia che tenga dopo anni di pulita commedia...ma l'unica soluzione è il rigenero vasca: si apre si spazzola con acqua a pressione e si richiude.

Scommetto che tuo marito è già per volerla buttare quella lavatrice... perchè puzza!!!! ;)

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"Convertiti" al detersivo in polvere e ai 90° perchè una volta al mese servono sia per il bucato grosso che per la disinfezione (e la salute generale) della lavatrice. Vedrai che tutto si risolve. ;)

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Ciao Diomede,

Detta così mi dai poche speranze (ma io ci provo lo stesso... :)

E mio marito è proprio di quell'idea!

Ma questo rigenero vasca quanto costa, più o meno?

27dff

È quello che stavo meditando di fare, comunque vadano le cose...

C'è però il fatto che sì, è vero che lavo a basse temperature, ma sono quelle massime consentite in etichetta!

Per fare una lavatrice a 90 gradi ci dovrò mettere dentro stracci...

Grazie per il sostegno!

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Alla faccia di chi sostiene che a 60° si sterilizza tutto... :whistling:

A 90° solo gli stracci? :thumbdown:

A 90° ci si possono lavare i panni da cucina, LE LENZUOLA (in particolare quelle bianche), asciugamani bianchi o con colori chiari, CALZINI BIANCHI...

In pratica, tutto il cotone sopporta i 90°, è solo il colore che non tiene.

Nell'incertezza, continui a lavare a 60° (ma con DETERSIVO IN POLVERE), ma una volta al mese un bel ciclo a 90° CON UN BICCHIEROZZO DI VARECHINA!

L'aceto, come l'acido citrico (non sono disinfettanti), svolge azione DISINCROSTANTE.

Il Bicarbonano, come il carbonato di sodio e l'ammoniaca, svolge azione SGRASSANTE.

LA VARECHINA è il miglior DISINFETTANTE, ed è quella che ci vuole per la lavatrice della signora.

Altro che pulita commedia :roflmao:

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Detta così mi dai poche speranze

ormai per esperienza avendole provate tutto, sia quelle dei cicli a vuoto, sia acido citrico e, continuando a ricevere richieste di intervento per puzza (dopo che era appena finita la stagione del rumore, non voglio sapere poi cosa verrà fuori poi!?)... ho appurato che alcune cattive abitudini che, da questa discussione dovresti aver imparato quali sono, rendono la vasca della lavatrice (e in particolare quelle di plastica, perchè nelle vecchie vasche in acciaio era meno frequente) particolarmente sporca e inefficiente.

Al cliente è opportuno consigliare, come s'è fatto con te, questi accorgimenti/pulizie ma in taluni casi dove possibile farlo la soluzione migliore e la più drastica è quella di aprire la vasca e andare a fare a mano (spazzola e sapone), là dietro sopra e sotto il cestello dove non arriverebbe acido o ciclo a vuoto che tenga...

Tu intanto prova con questi cicli di pulizia come consigliato (90°C e acido citrico per disincrostare, candeggina per disinfettare e disinfestare dalla muffa e dall'odorore)... poi cerca se possibile di predisporre uno scarico "ventilato" ... e se il problema persiste... poi ne riparliamo ma sono sicuro che potresti già risolvere così :)

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Diomè, un bel carico pieno di bucato a 90° con detersivo in polvere comunque arriva anche nella parte alta del cestello, specie se per una volta si abbonda leggermente col sapone, così la schiuma viene "sparata" in alto...

Ci penseranno poi le centrifughe a dare una mano a portar via tutto: volutamente la AB 43 l'ho lasciata sporca di melma in alcuni punti (sopra la guarnizione, nella parte alta) per vedere se a furia di lavaggi si ripuliva, e così è stato, un po' alla volta! ;)

(Bleeeeeeeeeee... Bleeeeeeeeeee... :roflmao: )

Modificato: da 27dff
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là dietro sopra e sotto il cestello dove non arriverebbe acido o ciclo a vuoto che tenga...

Diomè, secondo il mio punto di vista non condivido più di tanto la tua affermazione, per una serie di motivi.

Sul mio sito ho dato, prima di tutto, una netta distinzione tra ciclo di DISINCROSTAZIONE e ciclo di STERILIZZAZIONE.

Chiamarlo ciclo di pulizia, in via generale, è, appunto, troppo generale.

Che senso si vuol dare a quel pulire?

La lavatrice, per via del contatto coi detersivi, non è che si sporca!

Tuttavia, accumula INCROSTAZIONI se l'acqua è ricca di calcare, oppure accumula MUFFA se non si rispettano alcune piccole regolette, tipo tenere l'oblò aperto a fine ciclo.

Il ciclo di disincrostazione, che serve appunto ad eliminare i residui di calcare, riesce grazie all'acido citrico ed all'acqua praticamente bollente.

Le SOLUZIONI ACIDE sciolgono il calcare (come fosse zucchero), questo significa che è sufficiente una goccia che cade su questo per poterlo sciogliere.

E poiché è praticamente impossibile che durante un ciclo a 90° alcuni punti non vengano raggiunti dalla soluzione (vedi le parti sommerse e le parti sulle quali cola e/o schizza l'acqua durante le rotazioni), la disincrostazione avviene comunque.

Aprire la vasca per grattarla è una SCROSTATURA MECCANICA, operazione decisamente diversa dalla DISINCROSTAZIONE CHIMICA.

Alla fine è questione di scelta, o meglio, o si interviene aprendo la macchina per scrostarla come una pentola (sicuramente è un intervento più mirato ed economico, ma più faticoso e meno "minuzioso"), oppure si "spreca" un ciclo a 90° con acido citrico (intervento più minuzioso e per nulla faticoso, ma meno mirato e più costoso in termini di energia elettrica).

Ovviamente la soluzione perfetta sarebbe quella di eseguire prima l'una e poi l'altra procedura.

Il ciclo di STERILIZZAZIONE, invece, è tutt'altra cosa, e NON SERVE A NULLA APRIRE LA MACCHINA.

L'obiettivo di questo ciclo, appunto, è quello di UCCIDERE ogni forma di vita creatasi nella lavatrice, forme di vita notoriamente resistenti ad acqua calda e detersivi di ogni forma e colore.

Operazione resa estremamente efficace con un lavaggio BOLLENTE a 90° e l'ausilio della varechina.

Ed è il ciclo di cui ha bisogno la lavatrice della signora, forse anche più di uno.

Durante il ciclo a 90° si sviluppa vapore (invisibile ad oblò chiuso per una serie di fattori che non mi metto a spiegare, tra cui umidità relativa), e non venitemi a dire che il vapore non raggiunga ogni cosa!

Vederlo uscire dal cassetto dei detersivi è una chiara ed ovvia dimostrazione della sua propagazione.

Non raggiunge le parti sommerse in acqua, ma quelle son comunque sommerse in acqua bollente, per cui...

Se ci aggiungiamo il fatto che nell'acqua è presente della varechina (il tutto racchiuso un uno spazio ristretto e privo di contaminazione diretta), avremo una forte e perfetta azione igienizzante, sia a freddo, che a caldo.

Ricordo che il cloro ha la possibilità di distruggere le membrane cellulari e di "aprirle" come uova... cloro che, durante il lavaggio a 90°, troveremo sia in acqua, che nel vapore per via di piccole esalazioni.

Aprire la lavatrice per disinfettarla?

Può servire a levare il grosso, giusto se la vasca è praticamente INTONACATA di muffa... ma non a sanificare allo stesso modo!

Vapore, acqua bollente, varechina, il tutto racchiuso e concentrato in un ambiente CHIUSO e praticamente a tenuta stagna (o meglio, nessuna possibilità di contaminazione durante l'esecuzione del ciclo).

Una "condizione" difficile (se non impossibile quanto impensabile) da ricreare allo stesso modo smontando completamente la lavatrice.

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ogni mese faiun ciclo a massima temperatura con aceto e bicarbonato : se ce melma fai caricare il cestello quasi a metà e forti giri sempre cn acqua caldissima

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ogni mese faiun ciclo a massima temperatura con aceto e bicarbonato

:wallbash:

Completamente inutile, aceto e bicarbonato si annullano a vicenda.

Ma un po' di chimica di base no?

E se mi dici che serva a qualcosa (della serie, la chimica è sbagliata)... sei sicuro che non sia, piuttosto, merito dell'acqua calda? :rolleyes:

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Riccardo Ottaviucci
Completamente inutile, aceto e bicarbonato si annullano a vicenda.

se messi contemporaneamente in soluzione,ma se usati uno alla volta....il PH vira in un senso o nell'altro ...( presi 18 in chimica a suo tempo ..ehm oltre 35 anni fa :whistling: )

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prima mentre carica l'acqua mettici l'aceto e dopo poco il bicarbonato : non si annulla nulla

E cosa cambia?

Finisce tutto in una unica soluzione, quindi si annullano alla grande.

se messi contemporaneamente in soluzione,ma se usati uno alla volta....il PH vira in un senso o nell'altro

Appunto, non puoi fare il lavaggio a 90° con entrambi, IN QUANTO UNICA SOLUZIONE e SI ANNULLANO A VICENDA.

O fai un lavaggio a 90° con l'aceto (meglio l'acido citrico), o lo fai col bicarbonato, NON UNO SOLO CON TUTTO!!!

Inoltre, il calcare è CALCIO derivato dal CARBONATO (e-o bicarbonato) DI CALCIO, non serve a nulla combatterlo col biCARBONATO DI SODIO :wallbash:

Della serie, Carbonato VS Bicarbonato...

Occorrono SOLUZIONI ACIDE (mediante aceto o acido citrico), non BASICHE (bicarbonato di calcio, carbonato di calcio), o praticamente NEUTR(alizzat)E (aceto e bicarbonato...)

Ad ogni modo, il problema DEL BUCATO PUZZOLENTE non è dovuto alle INCROSTAZIONI, ma alle MUFFE.

Non mi pare che il calcare puzzi... :senzasperanza:

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Buonasera a tutti,

Sto facendo i cicli di lavaggio consigliati.

Due domande:

Il colore giallo che viene fuori usando l'acido citrico è dovuto al calcare sciolto nell'acqua?

È normale che dopo due lavaggi a vuoto con un bicchiere e mezzo di varichina si veda della schiuma? (In realtà di lavaggi a vuoto ormai ne avrò fatti complessivamente una decina, cercando di risolvere il problema! - mi avevano detto che potevano essere depositi di detersivo).

Klsrc:

Quasi tutto quello che ho è colorato, e certamente non voglio che scolorisca!

Avrò forse un paio di calzini bianchi, manco quelli di spugna...

Ma perchè produrre dei tessuti tali che o si rovina la lavatrice o si rovinano i tessuti???

Comunque trovo molti interessanti le vostre discussioni, anche le "diatribe", perchè così anche un neofita totale ha modo di capire quali sono i punti essenziali della questione... Grazie!

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Il colore giallo che viene fuori usando l'acido citrico è dovuto al calcare sciolto nell'acqua?

No, l'acido citrico fa ingiallire leggermente l'acqua (calda) di suo (tipo il succo del limone), il calcare tende a farla diventare proprio marrone!

Ovvero, se scarica acqua molto scura vuol dire che l'acido si è portato via un bel gruzzolo di calcare (disciolto), se invece scarica acqua vagamente gialla, il calcare è praticamente assente.

Nel suo caso è difficile... la muffa ed eventuale detersivo residuo... che colore daranno?

Nel passato usava anche detersivo in polvere?

Fa nulla, l'acido scioglierà anche eventuali residui di quello.

È normale che dopo due lavaggi a vuoto con un bicchiere e mezzo di varichina si veda della schiuma? (In realtà di lavaggi a vuoto ormai ne avrò fatti complessivamente una decina, cercando di risolvere il problema! - mi avevano detto che potevano essere depositi di detersivo).

Appunto, se ci sono depositi di detersivo insoluto è normalissimo!

La varechina tende a schiumare in caso di reazione, viceversa, non fa proprio nulla se non "reagisce" su qualcosa.

Anzi, rifletta bene ora su una cosa... QUANTO DETERSIVO STA INDOSSANDO ADESSO?

A dare cattivo odore al bucato può anche essere il detersivo depositato ed ammuffito (incredibile come la muffa ci cresca bene sopra!).

Ad ogni modo, signora, complimenti, nell'incertezza sta eseguendo alla grande sia cicli di DISINCROSTAZIONE che di SANIFICAZIONE :clap:

Molte (ma moooolte) altre donne dovrebbero prendere esempio da lei ;)

Modificato: da klsrc
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Piccola dritta, signora.

Non vorrei che il deposito di detersivo fosse proprio nel cassetto dei detersivi...

Visto mai... se non lo si leva da li... avoia a schiuma!

Sfili il cassetto dei detersivi e, nel caso, pulisca bene anche quello (eventualmente si aiuta con un vecchio spazzolino da denti).

Asporti eventuali residui "grossi" e risciacqui il tutto, se poi qualche pezzetto piccolo cade nel buco non si preoccupi.

Inutile dire che anche il filtro È DA PULIRE (mi auguro che lo abbia già fatto).

Dove vede MELMA NERA, deve PULIRE.

Nel caso, anche il soffietto dell'oblò (la gomma, specialmente sotto il "risvolto")

Dopo aver pulito il cassetto dei detersivi, il filtro ed il soffietto, faccia fare alla lavatrice qualche ciclo di risciacquo a vuoto, così mandiamo via una volta per tutte questo diavolo di detersivo.

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Riccardo Ottaviucci

comunque,anche se è una signora, nel forum ci si da sempre del tu,essendo,come dice il regolamento sempre e solo una discussione tra amici

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Piccola dritta, signora.

:D Riccardo... è un modo di dire di noi tecnci che si va in casa della signora... e la più bella è quando finsci e chiudi la cassetta...a posto signora! :D

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Buongiorno a tutti!

Allora, dopo aver effettuato il 17esimo (!) lavaggio a vuoto -solo risciacquo questa volta- mi sembra che adesso sia abbastanza pulita e sto provando a lavare delle lenzuola (che comunque laverò due volte, visti i precedenti).

Klsrc:

Il cassetto detersivi e il filtro li avevo puliti all'inizio della maratona, devo dire però che al 15esimo lavaggio erano più puliti di come li avevo lasciati (niente patine tenaci)!!!

Anche l'oblò aveva la sua bella melma e ho pulito fin dove ho potuto.

Comunque è pazzesco: dopo 13 lavaggi a vuoto c'era ancora la schiuma!

Speriamo bene per questa prova le lenzuola.

A proposito: se, come ho letto nel forum, il detersivo in polvere ci mette 30 min. Per sciogliersi, allora per lavare a 40 gradi non devo più usare il programma per la lana ma uno più lungo, giusto?

Fr289

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A proposito: se, come ho letto nel forum, il detersivo in polvere ci mette 30 min. Per sciogliersi, allora per lavare a 40 gradi non devo più usare il programma per la lana ma uno più lungo, giusto?

Assolutamente no il ciclo lana per tutto!

Il lavaggio della lana è studiato appositamente per la lana, e basta!

È un ciclo eccessivamente delicato da poterlo utilizzare universalmente per lavarci di tutto!

Il cotone richiede molta "aggressività".

Essendo ogni filo di cotone costituito da più fibre, il continuo movimento fa si che non solo i panni si sfreghino tra di loro, ma anche le minuscole fibre, che alla fin fine son loro che "intrappolano" lo sporco.

Inoltre, il cotone, o meglio, le fibre, iniziano a "distendersi" ad una temperatura di circa 38-40°, ovvero, diciamo che inizia a lavarsi veramente da quella temperatura in su.

Di solito il lavaggio del ciclo lana ha una durata massima di 15 minuti, i restanti minuti sono di risciacquo.

Di questi 15 minuti, non più di 5 sono a 40°!

Quindi, ora ti è facile capire l'insufficienza di questo ciclo.

Il discorso è diverso per la lana, che non è costituita da fibre...

Per fati capire, i tuoi capelli assorbono acqua?

No, in realtà l'acqua rimane intrappolata tra i capelli!

Lo stesso vale per la lana, in quanto non "assorbe" come il cotone, ma "intrappola".

Quindi gli è sufficiente poca azione meccanica, giusto acqua e sapone.

Renditi conto di una cosa, non solo stai indossando praticamente DETERSIVO, ma... anche sporcizia.

Non farti MAI ingannare dal profumo del detersivo, è solo una copertura "temporanea".

Copertura che, alla fin fine, non funzionerà più (e tu puoi confermarlo).

Quindi, non ti preoccupare "per i panni che si rovinano"!

Lavali SEMPRE col giusto programma, almeno almeno a 40°, a 30° giusto se son stati nell'armadio per un anno e vuoi rinfrescarli.

Hai mai visto gli INDIANI come lavano il cotone?

Gli uomini sbattono con tutta la loro forza per almeno 30 minuti le loro lenzuola di cotone su pietre simili a scogli...

Quindi, non preoccuparti di 5 kg di panni che girano 1-2 ore in un cestello liscio come il popò di un bambino ;)

Per quanto riguarda i cicli "Sintetici"... gli indumenti sintetici sono simili alla lana (cioè non costituiti da fibre, ma unico filamento, quindi non assorbono acqua), ma decisamente più resistenti;

Il ciclo di lavaggio, quindi, è sostanzialmente un misto tra "ciclo cotone" e "ciclo lana".

Ovvero, il lavaggio è abbastanza energico (per staccare la zozzuria), ma i risciacqui sono delicati (per non favorire pieghe).

Quindi, anche questo non è consigliato per il cotone, per lo meno dal punto di vista dei risciacqui... te lo trovi lavato, ma non risciacquato bene.

Infine, per la tempistica dei detersivi... quello in polvere è preferibile non usarlo in lavaggi al di sotto i 40° e comunque in lavaggi troppo veloci.

Il tempo che questo impiega a sciogliersi varia da macchina a macchina, quindi... è difficile stabilire un tempo generico.

Tuttavia, è più forte del detersivo liquido per una serie di ingredienti in più.

Il detersivo liquido, oggi, è per lo più costituito da particolari tensioattivi, i quali lavorano bene a basse temperature, ma tendono a perdere di efficacia all'aumentare della temperatura.

Penso di averti detto tutto :lol:

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e la lana la farei sempre lavare a secco eheheh!

Se è un indumento prezioso e che deve rimanere "importante" nel tempo... pienamente d'accordo.

Ma... se è un indumento che deve indossare un bambino... avrei qualche teoria contro :smile:

È anche vero che i bambini è meglio "avvolgerli" nel cotone, niente sintetici e niente lana.

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