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PLC Forum


Sostituzione Condensatori Mkp


dkmorb

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Salve a tutti,

con questo avevo chiesto come fare per simulare un carico induttivo, visto che ho sostituito due condensatori MKP.

Ora, visto che non voglio valicare le regole del forum, vorrei, proporre una domanda più, come dire, "teorica".

Purtroppo non sono riuscito a trovare, per la sostituzione effettuata, i condensatori identici; ovvero i condensatori originali

erano:

1) 1,5 uF X2 275V 40/100/56/C

2) 1 uF 275V

e li ho sostituiti con

1) 1,5 uF X2 305V 40/110/56/B

2) 1 uf 400V

La domanda è: potrei provocare qualche macello pur aver rispettato le capacità dei condensatori (sono collegati in parallelo)?

Buona serata!

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Il mio modesto parere da praticone mascalzone e' si.

Ma sentiamo anche il parere dei più informati teorici.

Sarebbe gradito il parere del grande Livio.

Cordialità a tutti.

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Beh allora, in attesa dei nostri saggi (che passeranno a deridermi :worthy: ), condivido di seguito una lista delle sigle Mk- della Siemens:

MKL (o MKU), acetato di cellulosa 
MKT polietilene teraftalato (mylar per gli amici) 
MKC policarbonato 
MKP polipropilene 
MKY polipropilene autocicatrizzante e sono tutti metallizzati. Poi la Siemens ha ampliato le sue sigle, indicando anche il tipo di costruzione, non solo il materiale: 
MP: carta metallizzata 
MKV: film plastico metallizzato, basse perdite 
MKK: film plastico metallizato, compatto 
MPK: carta e film plastico metallizzati 
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Ciao se come scrivi i due condensatori sono in parallelo, e uno dei due non ha prescrizioni particolari (condensa e cio' basti...) il parallelo ha le caratteristiche del peggiore dei due. Da qui, e da un rapido sguardo alle caratteristiche che si possono intuire qui, http://www.epcos.com/inf/20/20/db/fc_2009/X1_B32911_916.pdf , non avrai problemi.

Ma sono veramente guasti? Corto? Aperto? Mutato valore capacitivo?

p.s. Quale miglior carico induttivo per testare la scheda se non il suo ambito nativo? In altri contesti non interessa, e non sono stati certo presi in considerazione dal progettista.

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il parallelo ha le caratteristiche del peggiore dei due

Quindi il calco della somma delle capacità va bene si, ma la qualità ereditata "dal parallelo" è quella di quello scarso...ok, grazie dell'informazione.

Ma sono veramente guasti? Corto? Aperto? Mutato valore capacitivo?

Ahia...ci provo. Non sono in corto, non sono aperti, sul valore capacitivo non posso proferire verbo poichè non ho capacimetro.

Sto solo supponendo, avendo visto su un paio di forum inglesi che avevano risolto così il problema.

Ne ho approfittato anche per sostituire due piccoli elettrolitici (ma per quelli ho trovato valore esatto).

p.s. Quale miglior carico induttivo per testare la scheda se non il suo ambito nativo? In altri contesti non interessa, e non sono stati certo presi in considerazione dal progettista.

Obbedisco.

vai tranquillo

Sperem.

Grazie a tutti ragazzi

vi aggiornerò e aggiornerò l'altro post appena avrò riscontro positivo. Nulla, altrimenti. :roflmao:

Non c'è niente da ridere.

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haha, ti assicuro che la mia supposizione non la troverai scritta da nessuna parte.. ma da quando il mondo e' mondo, a cedere per primo e' l'anello piu' debole della catena, cio' non toglie che anche i contensatori in pelle umana non cedano!

in bocca al lupo per la sostituzione, se tutto resta come prima, torna, se tutto si aggiusta, avvisaci festante!

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ma da quando il mondo e' mondo, a cedere per primo e' l'anello piu' debole della catena,

Giustissimo...ecco perchè prima di consegnare la scheda, come letto nelle altre migliaia di post di Livio o Riccardo, ho sostituito anche due piccoli elettrolitici, li, nei pressi (si parlava di "sostituizione a tappeto degli elettrolitici...", se la memoria non mi inganna).

Modificato: da dkmorb
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Le cose importanti da rispettare sono capacità e, come in questo caso, classe di isolamento (gli X2 sono progettati per non andare in cortocircuito quando si rompono)

La tensione di lavoro è trascurabile se più alta dell'originale mentre ovviamente non deve essere più bassa, quella è la massima tensione a cui il dielettrico può essere sottoposto in sicurezza.

Quindi un 300V posso sostituirlo anche con un 2kV ma non posso sostituirlo con un 200V...

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