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totalmente indifferente pari potenza, pari prestazioni (a pari tecnologia) alla "fisica" non scappi lo scaldabagno fa la medesima cosa della caldaia in produzione sanitaria (quando la caldaia ha una produzione di acqua calda istantanea)

Penso che la miglior risposta te la possa dare il tuo fornitore, che chiederà al proprietario della rete, che a sua volta chiederà alla ditta appaltatrice. Qui si faranno solo ipotesi...

occorre fare richiesta al Distributore che poi valuterà la soluzione e darà risposta scritta alla sua richiesta (ed eventuale quantificazione economica)

Come ti hanno già suggerito bisogna controllare il relè saldato nella scheda elettronica e nello schema funzionale é indicato RE2. Se sei capace, scollega la scheda, dissaldi il relè indicato e lo provi alimentandolo con 12V

Su rs components una delle poche a 24v CA da 120x120x38 stava a 44.25 + iva

Metti foto etichetta modello

Si trovano solo poche informazioni sui dati tecnici interni del circuito, comunque ho visto questo guardando un po in rete: L'equalizzazione RIAA di precisione offre una risposta in frequenza accurata, riproducendo fedelmente ogni dettaglio dei dischi. L'uscita massima è di 2Vpp con impedenza da 10K... Non utilizzare contemporaneamente entrambe le USCITE del PP500.

La seconda... e comunque, per una riparazione, poi, come la resini nuovamente?

Non vedo bene, ma sopra a tr2 quell'integrato mi par esploso

L'idea sarebbe questa. Ti occorrono due fili (e massa ovviamente); un filo accende il circuito e abilita il reset ( luce fissa, per la sera), l'altro filo accende il circuito ma non attiva il reset, così il circuito è libero di oscillare e la luce è lampeggiante.

Puoi fare il tutto con un ne555 e pochi altri componenti. In più con l'Ne555 puoi avere la funzione "acceso fisso" e "acceso lampeggiante" semplicemente sfruttando il pin di reset dell' integrato. Ovviamente bisogna sapere quanta corrente va al fanalino, nel caso non fosse sufficiente quella dell'integrato (che offre circa 100mA) dovrai aggiungere in transistor in uscita.

Ne posseggo molti di amplificatori! Mi piaceva recuperarlo per divertimento ! Per adesso potrei accantonarlo in attesa di trovare un chip da un altro donatore! Tanto ho lo spazio

Buon pomeriggio a tutti, sto recuperando un monopattino elettrico marca sconosciutissima che era stato cannibalizzato di centralina e display (fortunatamente hanno lasciato la cosa più costosa, la batteria). Sono riuscito ad adattarlo con una centralina generica (cinese) che si trova sui vari e-commerce, l'unico problema è nel LED posteriore. In pratica dalla centralina escono un negativo comune e 2 positivi 5V (sempre acceso e acceso alla frenata), vorrei creare un circuito che quando si frena va a togliere l'alimentazione sempre accesa e quella che si accende col freno diventerebbe lampeggiante. Grazie in anticipo a chi può aiutarmi

Il premplificatore deve svolgere anche l'equalizzazione RIIA. In fase di regiastra, per ridurre le oscillazioni dello stilo scrivente i bassi vemgono attenuati, mentre gli acuti vengono amplificati. In fase di riproduzione è necessario compiere l'operazione inversa: amplificare i bassi ed attenuare gli acuti. Il tuo giradischi amplificato è dotato di questo preamplificatore equalizzatore? Il tuo preampli è anch'esso dotato di questo equalizzatore? FOrse non ho capito come hai collegato il tutto ma c'è il rischio che tu abbia una doppia equalizzazione. Se il giradischi è preamplificato ed ha un'uscita aux, da questa dovresti entrare direttamente nell'ingresso aux di qualsisi amplificatore.

Una ventola 24v costa meno di un milione di ragionamenti strani..e quella 230 la conservi dove le hai viste di così costose? Con 20 euro la trovi di buona fattura..così eviti un minestrone di tensioni diverse in quel quadretto!

La misura di corrente ti dice quanto assorbe il motore in quel preciso momento, però il protettore per immagine termica, detto "salvamotore" si tara sul valore di corrente di targa.

Cia Riccardo Il segnale sorgente è prelevato da un giradischi Philips anni 70 di cui allego lo schema che però non comprende il preamplificatore che si vede rappresentato solo col circuito stampato. Di fatto, lo schema che vedi è per la versione con testina ceramica . Sulla mia versione con testina magnetica ( GP 400 ) per aumentare il segnale la Philips interponeva un preamplificatore di cui non fornisce lo schema ma solo il circuito stampato. Il preamplificatore esterno PP500 è collegato in uscita dal preamplificatore mentre del "Compatto" Philips riproduttore ho solo il manuale che ho già postato Del preamplificatore esterno PP500 non ho le caratteristiche tecniche ( comprato sul sito temu cinese

Separa in 2 il problema la batteria si ricarica dalla rete, direttamente. Poi c'è un inverter che partendo dai 24 Vcc della batteria genera i 230 Vca sinusoidali (se p un UPS di buona qualità). Se le batterie non si caricano devi verificare il circuito che, partendo dalla 230Vca, genera 27,6Vcc +/-0,2V Gli irfb7530 sono dei mosfet; se disponi solo di un tester puoi solo verificare che non siano in corto circuito tra drai e source. La verifica va fatta con i mosfet dissaldati dal circuito.

Puoi provare Perde indipendentemente se lasci la maniglia su fredda o calda?

ciao a tutti, ho bisogno del vostro aiuto. ho acquistato questo modello di telecamere ma non sono riuscito a impostare la password per l'accesso. non ha nessun tasti di reset . sono disperato!! chi mi da delle indicazione per recuperare questa telecamera. grazie

Con un trafo come questo hai risolto con un unico trasformatore: questo Ingresso: Colleghi a 0 - 400 Ventola: Colleghi a 0-230 Uscita: Colleghi all'uscita 0-24V Verifica la potenza che ti serve...

Dovrebbero avere schede sigillate e quindi non passa l'umido. Mi chiedo però se ci fosse da riparare la scheda, sarebbe fattibile o visto la sigillatura toccherebbe buttarla e comprarla nuova?

vuol dire avere il disimpegno ghiacciato, accendere il clima molto prima e non riuscire a controllare la temperatura nei locali che ti interessa raffrescare. ma viaggiare esternamente no?

cambia da caso a caso, a me viaggiava in facciata quello che andava a fare la casa dopo la mia, ho chiesto di toglierlo per poter ristrutturare e di non rimetterlo. lo hanno palificato provvisoriamente quando ho cominciato il cantiere e dopo qualche mese hanno fatto lo scavo in strada e lo hanno passato definitivamente sotto. a me non hanno chiesto un euro, nemmeno al vicino.

Chiedo una cosa riguardo allo spostamento dei cavi dell'elettricità quando sono installati proprio nelle facciate degli edifici Allora almeno dove vivo io anche in pieno centro storico quindi non zone isolate... moltissime case hanno i cavi sulle facciate tipo cosi Ho letto un pò come funziona il discorso delle servitù..., ma quello che mi interessa è: se il proprietario ( o i condomini nel caso di un condominio ) si fa carico di tutte le spese, con lavori autorizzati, facendo tutte le richieste..., si potranno togliere o anche pagando non è detto? Perché ho letto che per toglierli poi verrebbero fatti passare sotto la strada, ma se è solo un'abitazione a volerli togliere andrebbero sotto e poi all'abitazione successiva tornano subito in superficie? Poi ad esempio se c'è un incrocio che quindi c'è un "buco" tra le case che vengono messi così, è ancora più complicato?