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Consiglio acquisto lavatrice
Alessio Menditto ha risposto a androido alla discussione in Lavatrici - Asciugabiancheria
Io sono sempre stato educato (penso male, o forse perché ho avuto la fortuna di nascere nel periodo d’oro italiano quando c’erano un sacco di soldi in giro, mentre sotto sotto si creava il devastante debito pubblico) proprio col concetto di “chi più spende meno spande”, quindi con me sfondi una porta aperta, noi compravamo SOLO cose di qualità massima e quindi le più costose, di ogni genere. Poi per fortuna sono invecchiato e ho capito che forse ho sbagliato tutto, l’ultimo acquisto a proposito è stata la Miele twin dose, la più costosa del negozio, comprata nel 2015, che direi funziona benissimo, dosa il detersivo al posto mio, ed ha risolto uno dei più grossi problemi per un tecnico come me, ossia appunto il dosaggio del detersivo in base al peso all intensità di sporco ecc ecc. Poi però i vantaggi sono finiti qui, perché a fronte della spesa iniziale attorno ai 1500 euro, la paga di un operaio o uno stipendio che uno che consegna le pizze a domicilio sul monopattini potrebbe pure sputarmi in faccia se lo viene a scoprire, ho capito un altra cosa che non avevo capito per tutta la mia vita passata, ossia che si può fare tutto lo stesso con un terzo dei soldi. Ho sistemato un vecchio camper con tutta roba super economica comprata rigorosamente su Amazon o eBay, l’ho attrezzato per la libera, e sto ottenendo i risultati meglio che se avessi comprato un camper già fatto da 70/80 mila euro. Quindi per me il discorso chi più spende meno spande è stato uno dei più grossi bluff che abbia mai visto, per me tu puoi prendere la lavatrice da 200 euro e tu farà esattamente la funzione della mia da 1500, ovviamente peggio, ma chi se ne frega? Importante al giorno d’oggi è avere in tasca 1300 euro, magari li avessi ancora quelli che ho speso per comprare sempre tutto top di gamma. -
Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
Alessio Menditto ha risposto a Spranga alla discussione in Guasti/Problemi Climatizzazione
Spranga il discorso non cambia estate o inverno, tu hai un accumulo di tot litri, scaldarlo o raffreddarlo richiede tempo, non è che a macchina spenta, tu decidi tra un ora di accendere in raffreddamento e per magia dopo un ora ti trovi l’acqua da 30 gradi a 10. Il tuo è molto relativo, fai una prova, siccome dici tu per due giorni togli completamente corrente alla macchina, poi dopo due giorni l’accendi, guarda quanto tempo passa prima che riesca a produrre acqua alla temperatura da mandare agli split e secondo me ti dai la risposta da solo. - Ieri
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Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
Spranga ha risposto a Spranga alla discussione in Guasti/Problemi Climatizzazione
Già contattati, ma te la vogliono vendere come pare a loro, ovvero che la macchina deve sempre produrre acqua fredda perché così quando mi serve è sempre pronta ecc ecc…però non valutano che il macchinario si usura più facilmente facendolo lavorare h24 soprattutto sotto il sole che cuoce. E siccome non sono uno sprovveduto cerco qualche info da per me, anche per poter replicare con più tesi e conoscenze possibili in merito. -
Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
Spranga ha risposto a Spranga alla discussione in Guasti/Problemi Climatizzazione
Non so se lo raggiunge il set point perché non c’è un rilevatore di temperatura in tempo reale. Ma più che per la parte invernale, dove imposto una temperatura da mantenere costante tramite i termostati a parete, a me interessa la parte riguardante l’estivo, che non riesco a gestire come vorrei. Vorrei accendere solo quando ho bisogno di raffreddare, e se per due giorni voglio star senza gli split, perché la macchina deve continuare a produrre acqua fredda inutilmente? -
Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
Samsa ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
P.S.: @Marco Fornaciari, il controllo del contatto ausiliario da parte del PLC rende ridondante l'interblocco elettrico, però ho inteso che è una ridondanza intenzionale per aumentare l'affidabilità. -
Revisione parte idraulica FAac 402
Roberto Garoscio ha risposto a redmarc alla discussione in Cancelli elettrici
Se guardi bene sulla parte delle valvole c’è il segno dei 3 OR che fanno da guarnizione ai fori, non puoi sbagliare. Se ci fai caso sono spostate da un lato, non puoi sbagliare Metti delle foto che ti do indicazioni. -
Grazie mille
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Frigo congelatore Electrolux verticale - Congelatore in avaria
ermine ha risposto a ermine alla discussione in Frigoriferi - Congelatori
Credo di aver sbloccato il motore, infatti subito dopo aver dato lo spunto ripetutamente è partito. Poi ho rimesso il PTC e collegato la morsettiera dei controlli e stranamente è partito, il frigo e il congelatore funzionano indipendenti l'unica stranezza è che la cella del freezer è freddissima ma la luce rossa non si è spenta, vedrò domattina se si è creato il ghiaccio e se la luce rossa si è spenta -
Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
Samsa ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
C'entra anche il fatto che determinati malfunzionamenti produrrebbero un cortocircuito o comunque una sovracorrente tale da far scattare le protezioni prima che si danneggi qualche componente? In questi casi si potrebbe - volendo - rinunciare a verifiche costose a livello hardware? Naturalmente non parlo di casi in cui un malfunzionamento potrebbe mettere a rischio persone. -
Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
Samsa ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
Purtroppo non mi era chiaro quando parlavi di interblocchi se ti riferissi solo a quello elettrico. Quindi, per te la soluzione sarebbe: ritardo nel PLC alla diseccitazione dei contattore + controllo del contatto ausiliario + interblocco elettrico? Anch'io sto tentando di documentarmi sulle pratiche industriali attuali, ma di progetti reali ho trovato molto poco in rete, e comunque è per me materiale ancora astruso. Grazie ancora per l'aiuto. -
Per questa applicazione sono asincroni da 15/20 KW con ventola di rafreddamento indipendente. Ho fatto in modo che il power sia sempre seguito da comando di velocità > 0, sennò niente power. Nello specifico questa meccanica non ha bisogno di avere i motori "in tiro".
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PLC server NTP per i certificati dei pannelli
dina_supertramp ha risposto a acquaman alla discussione in Dispositivi di programmazione, comunicazione e cavi Siemens
Anche per me la seconda. Ai server NTP/PTP faccio sempre propagare orario con UTC 0. Poi il fuso e l'orario estivo/invernale lo imposto sui client. -
Consiglio acquisto lavatrice
androido ha risposto a androido alla discussione in Lavatrici - Asciugabiancheria
Resisterò 😄 Il fatto è che fino ad oggi ci siamo sempre arrangiati con lavatrici economiche, soprattutto perché per esigenze di spazio dovevamo installarle all’aperto e non aveva senso investire troppo. Ora però abbiamo finalmente cambiato casa e la nuova lavatrice avrà il suo spazio dedicato al chiuso. All’inizio pensavo di cavarmela con un budget di 500 €, ma più mi informo e più mi rendo conto che, portandolo a circa 900 € (e non oltre), potrei prendere una macchina decisamente più robusta, con vasca in acciaio e costruzione più solida, che magari duri davvero nel tempo. Considerando che siamo in 5 in famiglia, penso valga la pena fare uno sforzo in più, se significa avere affidabilità e prestazioni migliori .... o no? 🫣 -
BFT scorrevole Deimos BT problema fusibile 3,15
ROBY 73 ha risposto a marino fabbri alla discussione in Cancelli elettrici
Ciao marino fabbri, Magari mi sono perso qualcosa negli anni, ma non mi risulta questo modello, tanto meno una scheda con il display, o meglio c'era il vecchio DEIMOS 700, ma era a 230V ed aveva la scheda MIZAR o ALPHA e non hanno il display. Riesci a postare un paio di foto che vediamo la situazione? Anche perché una volta identificato il tutto, poi vediamo come bypassare le fotocellule ed eventualmente come procedere. -
Citofono wireless
Marco Fornaciari ha risposto a smart2003 alla discussione in Citofoni, videocitofoni e intercomunicanti
Qualche cineseria forse pare che esista, ma poi: - chi cambia le batterie/pile a giorni alterni - le elettroserrature non riescono a funzionare a pile, se non una sola volta. Quindi con i moderni impianti almeno due fili devi sempre farli girare. Si possono sempre sfruttare le canalizzazioni esistenti e i battiscopa (magari cambiandoli con quelli per passaggi fili elettrici). Ma se non è un edificio di pregio artistico e pure vincolato, le tracce si fanno e alla fine non si vedono (le faccio personalmente in casa mia quando serve, e non sono muratore). -
Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
drn5 ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
La storia che i contatti costano dipende dalle casistiche di guasto a conoscenza del progettista, dalle richieste del cliente e dalla sensibilità del costruttore. Un eccesso di sicurezza non è negativo. I ritardi software "costano niente", si modificano alla svelta, ma potrebbero non essere considerati sufficienti. -
Alessio Menditto ha iniziato a seguire Consiglio acquisto lavatrice
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Consiglio acquisto lavatrice
Alessio Menditto ha risposto a androido alla discussione in Lavatrici - Asciugabiancheria
Cerca di resistere, tra una settimana dirai che ne puoi spendere 1500, è una droga questa . -
Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
Marco Fornaciari ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
Dico che se non usi i contatti di feedback per gli interblocchi te la vai a cercare. 10000 volte funziona, ma se non funziona son dolori forti e nella realtà può scattare il penale, ed è scritto pure nei manuali del PLC. Lo so, a scuola non non sanno nulla della direttiva macchine e in generale di tutta l'automazione, è una materia complessa, contestualizzata e dove le norme CEI servono fino alle ore 0:15 del giorno, quindi per ogni settore industriale ci sono norme specifiche da rispettare, a cominciare dalle UNI e le ISO. Spiegare solo l'impiantistica in bassa tensione standard e civile, e un po della distribuzione industriale è molto più facile e immediato Anche la robotica e la programmazione sono insegnate giusto per far vedere c'è e funzionano, nella realtà le cose sono parecchio diverse. Così come l'elettronica non ha nulla a che vedere con la programmazione, però la matematica e le trigonmetria si, e pure tanto. E l'informatica serve al programmatore di automazione solo se deve gestire dati e interfacciarsi con data base per la gestione amministraiva e ISO 9000 con i suoi derivati. L'automazione e la programmazione nel secolo scorso, quando facevo parte dell'organizzazione Telemecanique, ora Schneider, l'ho insegnata a gli insegnati di alllora: sorvoliamo sulle faccie che ho visto e su quanto erano indietro (sorvolando sul fatto che nei primi anni '70 a scuola ci facevano studiare su norme, metodi, apparecchiature e simboli superati da decenni, io pur esendo un ragazzino lo sapevo per via che per le frequentazioni di famiglia ero aggiornato con i nuovi prodotti e norme di cui era avido di letture). -
Ciao Luigib58, Sul coperchio della centrale c'è scritto di sicuro FADINI, quindi credo che anche il resto dell'automazione possa essere di tale marchio, però il modello non lo saprei proprio, ho cercato vecchi manuali in rete, ma sembra che ci siano solo quelli attuali o più recenti. Per lo sblocco dovrebbe essere sicuramente come dice @Stefano Dalmo, ma in teoria ci dovrebbe essere qualcosa anche all'esterno, perché se il coperchio fosse regolarmente chiuso, l'utente non dovrebbe poter / dover aprire lo sportello per sbloccare il meccanismo, a meno che non ci sia qualche tipo di chiave apposita ed è stata persa e quindi è stato tolto il coperchio Se vuoi un consiglio, togli quello straccetto blu che si vede tra la calotta del motore e la centrale elettronica, anche se il motore gira per pochi secondi ogni volta e c'è la griglia sulla calotta, non è poi così impossibile che possa intrufolarsi ed impigliarsi nella ventola.
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Separatore idraulico sarà necessario?
drn5 ha risposto a stepbas alla discussione in Impianti Riscaldamento
Secondo me il separatore idraulico li è proprio da evitare, andresti incontro a inerzie enormi. Spenderei piuttosto due soldi per coibentare tutti quei tubi fin dove si può. I termostati per avviare le pompe non saranno su bus, ma a contatti puliti, come ora. Avrai bisogno di rele a doppio contatto, 1 per far partire la relativa pompa di zona e 1 per dare il consenso alla caldaia per avviarla. -
ghismo1974 ha iniziato a seguire Tia14 con win11 24H2
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Separatore idraulico sarà necessario?
stepbas ha risposto a stepbas alla discussione in Impianti Riscaldamento
aggiungo una domanda ( credo complessa) attualmente i termostati sono collegati ognuno ad un rele bticino ft1a2n230 che da corrente a una pompa e fa partire la caldaia, come si verifica che il contatto che esce da questi relè e va alla caldaia è un "contatto pulito" se volessi mettere 2 termostato modulanti BUS come posso poi collegare le 2 pompe ? -
Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
Maurizio Colombi ha risposto a Spranga alla discussione in Guasti/Problemi Climatizzazione
Perdona la schiettezza, a volte mi sembra abbastanza normale che qualcuno si lamenti... Ma chi ti ha installato la macchina, è morto? -
Alessio Menditto ha iniziato a seguire Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
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Problema logica e consenso proveniente da idrosplit verso pdc
Alessio Menditto ha risposto a Spranga alla discussione in Guasti/Problemi Climatizzazione
Nell attesa risponda qualcuno che conosce la macchina, in linea generale però una pdc non è una caldaia, ha bisogno di più tempo per fare raggiungere all acqua la temperatura di set point, ma non ho capito bene questa frase Questo è impossibile o ti devi spiegare meglio, nel senso produce acqua calda fino al set point e poi continua all’infinito? Non stacca alla temperatura di set point? Perché se non stacca lei produrrà fino alla massima temperatura alla quale arriva, che non penso sia quella di set point. -
stepbas ha iniziato a seguire Separatore idraulico sarà necessario?
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Buongiorno, sto attualmente sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a condensazione ( dovro aggiunggere defangatore e polifosfati che attualmente non ho ) in pratica l'impianto è di una casa con 2 zone 2 termostati che ognuno fa partire la sua pompa e la caldaia ovviamente ( la caldaia ora non ha un suo circolatore) quella nuova avra il suo circolatore secondo voi serve mettere un separatore idraulico? allego anche una foto per far capire meglio l'impianto. avete idee o suggerimenti?
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Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?
Samsa ha risposto a Samsa alla discussione in Progettazione impianti elettrici industriali
@Marco Fornaciari, io non sono uno studente, bensì sto studiando per fare l'insegnante. La Direttiva Macchine non rammento che fosse menzionata in alcuno dei libri (recenti) per ITIS che ho preso. Le norme sulla sicurezza delle persone ci sono, più che altro in ambito civile, e infatti ho solo un'idea di come si faccia in ambito industriale - quello che so, l'ho imparato più che altro studiando qua e là in rete. Nei progetti didattici, gli interblocchi elettrici sono presenti negli schemi di logiche cablate, ma mai negli schemi con logica programmata, dove l'interblocco si demanda al PLC solo in base a contatti e uscite, mai col contributo di contatti ausiliari. Timer o altre contromisure per gestire l'estinzione dell'arco elettrico di un contattore, l'arresto di un motore, ecc. non ne ho mai visti, per non parlare dell'eventualità che un contattore si inceppi. Comunque, dopo aver letto le risposte tue e di @Livio Orsini, mi pare di capire che una soluzione condivisa da entrambi potrebbe consistere in un ritardo nel PLC alla diseccitazione di un contattore, associata a interblocchi elettrici. Niente controlli dal PLC su contatti ausiliari, né interblocchi meccanici. Cosa ne dite? Grazie per l'aiuto.