Vai al contenuto
PLC Forum

Tutte le attività

Aggiornamento automatico di questo flusso dati

  1. Nell'ultima ora
  2. Maurizio Colombi

    Anomalia STOP&GO con GC723AC25

    Non avertene, ma devo riprendere una spiegazione trita e ritrita, raccontando la composizione del tuo tanto caro "stop end go". Questo apparecchio è composto da due distinti apparecchi: - un modulo per il riarmo automatico che sente se il modulo di protezione è intervenuto o meno e, dopo aver effettuato delle sommarie prove sul circuito, provvede ad azionare un motore che solleva letteralmente la levetta dell'apparecchio di protezione - un modulo di protezione generalmente un magneto-termico differenziale con caratteristiche costruttive adatte da poter essere abbinato al modulo di riarmo. Questi due apparecchi della dimensione di due moduli DIN ciascuno, sono acquistati singolarmente ed abbinati in base a determinate circostanze che si ricavano (in minima parte) da un'analisi dei carichi esistenti nell'impianto e per la restante parte dall'esperienza di chi consiglia l'installazione di quel prodotto. Detto questo, bisogna essere in grado di definire per bene la funzione di ognuno dei singoli componenti della "coppia" per riuscire a comprenderne il funzionamento Il riarmo automatico fa un blando controllo, riarma e basta. Praticamente, a grandi linee e solo per portare un paragone sui generi, fa quello che farebbe la sciura Maria quando scatta il "contatore". Tira due bestemmie (l'apparecchio non lo fa), stacca il ferro da stiro, o la lavatrice o la lavastoviglie (non il forno altrimenti si ammoscia la torta) e corre ad alzare il "contatore". Quindi fa un controllo (il riarmo la fa sulla terra, la sciura Maria sui carichi perchè sono due casi diversi) e solleva la levetta. Punto. Se il riarmo automatico non può fare i dovuti (ma blandi) controlli sulla causa più importante che ha causato l'abbassamento della levetta del modulo di protezione, lui crede che tutto sia apposto e procede ad eseguire uno dei due lavori per cui è stato costruito. Sollevare la levetta! A questo punto se noi andiamo a "taroccare" questi valori, con accrocchi tali da inficiarne la misurazione, è come obbligare tutti i personaggi presenti sul cantiere ad andare a pisciare sulla puntazza di terra per diminuirne la resistenza in previsione di un controllo degli enti preposti... Ri-ripeto ancora una volta, per l'ultima, le considerazioni che ognuno dovrebbe fare prima di installare un giocattolino come il riarmo automatico - non è la soluzione ottimale perchè non da continuità di servizio, ma il servizio lo interrompe, - non stiamo parlando di un qualcosa che eleva la sicurezza dell'impianto, - non dobbiamo credere di avere uno qualcosa che eleva il nostro livello sociale, - dobbiamo ponderare per bene tutte le soluzioni possibili per garantire la continuità di servizio e, nel tuo caso ce ne sono parecchie molto più efficaci. Ognuno può commettere un errore e ritrovarsi montato un apparecchio inutile, non sei ne il primo, ne l'ultimo, fattene una ragione. Tutto quello che farai per inficiare il funzionamento dei blandi controlli che l'apparecchio fa per "garantire" la sicurezza di chi crede di aver risolto tutti i problemi dell'impianto, equivale a disattivarlo, a dimezzare il suo compito, a renderlo un mero "sollevatore di levette"... Per concludere, penso che la mia avversione verso questo apparecchio sia lapalissiana. Passo e chiudo
  3. ROBY 73

    Sostituire citofono Urmet

    Ottimo, l'importante è questo! Ciao prego
  4. Ok, meglio così. L'ideale sarebbe avere tutti interruttori magnetotermici / differenziale per ogni linea, ma senza sapere com'è fatto l'impianto, non possiamo sapere se quello che c'è adesso vada bene o meno, se si possa aggiungere qualcosa o chissà cos'altro, dovresti farlo verificare ad un tecnico, per lo meno la prova del differenziale con l'apposito strumento. Ciao prego
  5. solitario79

    Revisione Motore dc Elettromandrino

    Aggiornamento. Dopo le varie prove sopraelencate e incoraggiato dalle misure ho deciso di tagliare la testa al toro togliendo la variabile scheda e utilizzando una scheda funzionante che avevo di scorta per il mio tornio (so che correvo il rischio di bruciarla...) Fino a 20-30V costanti sembrava girare bene senza scintille, ha girato così un minuto circa, poi ho provato a salire un po', credo intorno ai 40V ha iniziato a sfiammare il collettore e ho spento subito. Scollegato campo e armatura e riprovato a vuoto la scheda era ok. Ricollegato e riacceso ma iniziava già a sfiammare a 20V poi subito una sparata e stop. Riscollegato e provata a vuoto la scheda nuova ed è ok. Non è così per gli avvolgimenti dell'indotto: misurando direttamente sulle spazzole solo il 20% dei settori danno circa 5 ohm, gli altri misurano 35 Kohm. Riprovo con l'alimentatore stabilizzato ed effettivamente solo su quei settori gira corrente e ruota. La scheda l'ho riprovata sul mio tornio ed è ancora funzionante. Sono arrivato alla conclusione che probabilmente l'indotto aveva iniziato a guastarsi quando il portaspazzole originale aveva iniziato a cedere e le spazzole si muovevano...
  6. Ok grazie ti do del TU. Premetto che non conosco il gas R32, ma so che e un bicomponente R125 + R32 50/50 se ricordo bene, ma credo sia uguale a altri gas e va caricato a una temperatura 4/5 gradi temperatura, uguale agli altri. Per quello che e la mia conoscenza e dalle mie prove, se l evaporatore va giù di temperatura vuol dire che il gas manca nel clima, e arriverà a ghiacciare lo split, se vi e una perdita. Ricordo bene che 2 anni fa evaporava a circa 11° C, poi il fatto che il motore non ha un assorbimento a 7,5 Ah, ma assorbe 5 Ah massimo e perché non ha gas da spingere, quindi la mia presunzione e : vie e una perdita.......... In fase di installazione e stata pressata la linea Alta e bassa pressione compreso lo split per una notte fino al mattino 12 ore circa , non ricordo bene se 30 Bar o 40Bar, al mattino il manometro aveva tenuto la pressione quindi abbiamo aperto i rubinetti.. ( la linea e nuova ) Quindi ritrovarmi con una perdita già dopo 2 anni e sconfortante, ma volevo capire se la mia diagnosi e esatta o potevano esserci altri problemi.
  7. Salve avrei intenzione di integrare un sonoff miniR4M su questo schema sottostante in modo da avere anche la possibilità di ricevere notifiche sul mio smartphone...Certo l'ideale sarebbe farlo funzionare a 12v oppure a 24V in alternata, ma e' difficile trovare sonoff che supportino queste tensioni..Se qualcuno gentilmente puo fornirmi uno schema aggiornato in base alla mia richiesta lo ringrazio
  8. Metti anche una foto della realizzazione, magari te lo spostano nella sezione progetti. Mi pare si chiami schemi e circuiti.
  9. Oggi
  10. Salve a tutti, chiedo se qualcuno mi può spiegare come collegare il relè in questione sulla linea per l’apertura di una seconda elettroserratura pedonale collegata ai morsetti SE2 dell urmet alpha è alimentata esternamente con alimentatore 12V. Scusate la mia poca conoscenza della materia.
  11. Alessio Menditto

    TOSHIBA RAS-13E2AVG.E NON FREDDA SOPRA I 32 °C

    Dammi pure del tu. Se pensi che manca del gas, deve essere uscito, quindi c’è una perdita.
  12. Nel bonus casa NON è stato mai possibile inserire l’importo.. perché il bonus casa è solo 50%. Quindi è corretto così La cifra si inserisce/inseriva solo nell’ecobonus visto che c’erano diverse aliquote in base a cosa si era installato
  13. Alessio ho lavorato 20 anni in ospedale, avevamo circa 300 split, più tutte le macchine trattamento aria, più tutti i VRV, la pulizia delle batterie era al ordine del giorno, sia delle UTA unita trattamento aria, sia degli split, sia le batterie dei VRV, per non parlare di tutti i pannelli dei quadri elettrici erano sempre intasati. Io non sto facendo polemica, sto solo spiegando perché lei ha dei dubbi, comprendo pure il perché. La batteria interna e quella esterna e pulita come da nuova, sono pienamente d accordo con lei che e una cosa banale , ma la gente non lo sa e non pulisce le batterie, ma scrive qui sul forum che il clima non fredda. Sono 15 anni che scrivo in questo forum, semplicemente non scrivo sempre.
  14. Gennar0

    Info componente

    Sembra una resistenza, il valore se non lo leggi lo devi ricavare dal tipo di applicazione e dai componenti attivi. Se fornisci dettagli, foto avanti e dietro, cos'è, ecc., forse qualcuno ti potrà aiutare.
  15. Claudio F

    un solo pulsante tre funzioni

    I diodi in questo schema servono per evitare che la tensione proveniente dai contatti di autoritenuta (la colonna di contatti A B C D a sinistra nel mio schema) ritorni indietro verso i rami discendenti alimentati dallo scambio del relé S. Questi due rami sono alimentati alternativamente a seconda della posizione dello scambio, e sul ramo di volta in volta non alimentato non devono esserci tensioni provenienti da altre parti. Per non usare i diodi servirebbe un relé S a cinque scambi. In realtà pensandoci meglio, il quarto diodo (quello in basso nel mio schema) non serve.
  16. Alessio Menditto

    TOSHIBA RAS-13E2AVG.E NON FREDDA SOPRA I 32 °C

    Ma io non ho capito perché vuoi fare polemica a tutti i costi, da quello che hai scritto hai detto che il tecnico ha fatto questo e ha fatto quello. Posso dire che se non mi assicuri che TU hai visto CON I TUOI OCCHI che la batteria è pulita, io del tecnico non mi fido o no? O devo dire quello che vuoi tu? Se adesso dici che ti credo, non sono streghe sono una grande percentuale dei guasti ricorrenti quando la temperatura esterna è alta e il condensatore non scambia perché è intasato di polvere. Quindi non serve fare polemiche, i tecnici a volte manco ci guardano alla pulizia degli scambiatori e siccome lo so bene cosa succede, volevo esserne sicuro.
  17. EDIT: Finalmente sono riuscito a farlo funzionare. L'ho portato da un altro tecnico che leggendo le istruzioni del telecomando, è riuscito nell'intento. Devo ringraziarvi molto per la vostra pazienza e professionalità.
  18. La batteria e stata controllata, pure 10 minuti fa sono uscito con la pila a cercare le streghe, ma la batteria e pulita, cosa le devo dire di piu ? devo cercare il granello di polvere ? La ringrazio per i suoi interventi se non vuole aiutare risponderanno altri. Pure io sono un tecnico, non sono frigorista ma ho lavorato 20 anni nella manutenzione, climatizzazione, caldaie centrale 20 da megawatt, su macchine UTA, quindi non sono l ultimo arrivato dovrebbe capire dal numero dei miei messaggi utente, detto questo consideri come vuole le persone, d altronde da qui non e facile capire chi e il tuo interlocutore saluti.
  19. Alessio Menditto

    Zanotti fz900 bassa pressione negativa dopo riparazione tubo

    Innanzitutto mai mettere teflon, non serve e non si deve mettere, seconda cosa, che tubo non hanno messo ?? Se quella è una termostatica con compensazione bisogna attaccare tutti i tubi, non ho capito cosa non hanno attaccato… Dovete verificare anche se c’è una valvola elettromagnetica sulla mandata verso la valvola, se è chiusa fa andare in vuoto l’impianto.
  20. Ho cercato di guardare i punti più interessanti, più che un post, è un progetto. Se funziona anche in pratica, bene, perché gli operazionali sono rognosi, se l'alimentazione non fa il giusto percorso, si arrabbiano facilmente. A volte sembra che funzioni tutto, e pescano il mondo. Lo dico per esperienza in una ditta che costruiva metal detector per banche. Cercavano operazionali a basso rumore e frequenze immuni ai cellulari ecc. Quando realizzavi il circuito, sembrava tutto ok, invece, i ritocchi erano obbligatori. Ecco, i cellulari e il wifi sono dei rompiscatole, anche se i telefonini etacs di una volta, avevano emissioni molto importanti. Con la scoperta delle microcelle, le potenze sono calate di conseguenza. Adesso hanno anche algoritmi per calcolare potenza ottimale.
  21. reka

    pompa sommersa non funzionante

    0,7 mi pare poco, la termica del salvamotore a quanto è impostata?
  22. pensavo anche io che fosse bloccato qualcosa come se dall'orifizio non vi fosse abbassamento di pressione, magari del teflon messo sul filetto che sia stato aspirato, il lavoro è stato fatto dai miei collaboratori, per cui non ho assistito personalmente, al lavoro...però il teflon è un materiale molto leggero, dovrebbe averne aspirato una bel pezzo. Inoltre prima andava e hanno solo tolto un tubo, allego la foto del tubo rimosso, prego di ignorare il segno rosso, che evidenzia solo la valvola di regolazione, il tubo è quello che si inserisce dal basso, dovrebbe essere il tubo che arriva dal condensatore.
  23. Alessio Menditto

    TOSHIBA RAS-13E2AVG.E NON FREDDA SOPRA I 32 °C

    Bene siccome TU non hai controllato e non vuoi controllare, il mio contributo finisce qui, fare ipotesi giusto per farle non serve a niente, io sono abituato a risolvere i problemi, e così non riesco. Aspetta pure altri interventi.
  24. nik86

    Info componente

    Buonasera, secondo voi questo componente bruciato si tratta di una resistenza o diodo ? Per capire il suo valore come si può fare ? Grazie mille in anticipo
  25. Mi spiace se il problema era questo il tecnico lo avrebbe visto o risolto ma non e sporca la batteria, non è la caccia alle streghe, la batteria e pulita. Mi spiace se il problema era questo il tecnico lo avrebbe visto o risolto ma non e sporca la batteria, non è la caccia alle streghe, la batteria e pulita.
  26. Alessio Menditto

    TOSHIBA RAS-13E2AVG.E NON FREDDA SOPRA I 32 °C

    Sai come dice San Tommaso? Finché non ci mette il naso…bisogna vedere con una luce (guardando dal lato della ventola) se tra le alette non c’è polvere o altro, la ventola girando aspira di tutto e di più nelle alette, magari bastasse acqua che lambisce solo l’esterno del radiatore per pulire in mezzo alle alette…
  27. max.bocca

    Circuito comando sequenziale con reset

    Non avrà visto le note, per noi è normale che sia alimentato e magari un 100nf in prossimità dei pini.
  1. Carica più attività
×
×
  • Crea nuovo/a...