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Aggiornamento automatico di questo flusso dati

  1. Nell'ultima ora
  2. Che CAD stai usando? Se non specifichi quale CAD usi non tisi puèò rispondere.
  3. Alessandro Bini

    Nokia sp71d1 - compatibilità segnale NTCS

    dallo schema che ho io per questo telaio il finale verticale dovrebbe essere un TDA8350Q e purtroppo non vedo trimmer da regolare
  4. Livio Orsini

    un solo pulsante tre funzioni

    Te l'ho scritto sopra, significa che tu non leggi le risposte. Comunque, dato che repetita juvant, te lo ripeto: servono ad evitare il ritorno sulla linea comune del reset. Prova a disegnarlo senza e poi ragionaci. Se non ci riesci io o Claudio te lo spiegheremo. GiRock, guarda che lo schema disegnato da ClaudioF è conforme alle normative della simbologia elettromeccanica. Semmai è il tuo schema che non è norma. Chi lavora con gli schemi logici elettromeccanici, ma anche con i linguaggi "ladder diagram, fa fatica a comprenderne immediatamente il funzionamento, mentre trova comprensibilissimo lo schema di ClaudioF.
  5. receiver

    Cancello Faac apre ma non chiude

    Saluti a tutti e specialmente a ROBY73 per la sua consulenza Ho acquistato il motore originale sulla rete a 268€ Montato e ora funziona tutto correttamente Un grazie di nuovo e alla prossima.
  6. Livio Orsini

    Circuito comando sequenziale con reset

    Sono due argomenti differenti che convolgono problematiche e tecnologie differenti, quindi è logico che siano separate ed anche in differenti sezioni.
  7. Massimo72Mex

    Problema cancello Came

    Buonasera a tutti. Ringrazio per aver risposto. Ora cerco di essere più chiaro e magari domani mattina posto le foto di tutto quanto. 1. Sulla scheda l'alimentazione delle fotocellule esterne (quelle sui pilastri) è stata presa tra 10 e 2 come da schema. 2. Confermo che su RX la tensione arriva sia tra 10 e 2 ed anche su 10 e TX. 3. Per il test sul cavo che arriva a TX ho staccato i morsetti sulla centrale ed o collegato il filo ad un alimentatore, poi ho misurato la tensione in uscita del cavo in corrispondenza della fotocellula (volevo escludere rosicchiature di topi nel tratto interrato) 4. Fusibile su TX OK. 5. Ponte tra morsetti C ed NC della fotocellula RX messo, ma nessun accenno di movimento: nessun click sulla centralina e nessun accenno dal lampeggiatore.... Come detto allego qualche immagine della scheda e delle fotocellule. Spero siano abbastanza nitide. Provato ora a fare ponte su centrale tra C1 e 2, ma nessun risultato ottenuto. La scheda è stata smontata e ad un esame visivo anche piuttosto accurato non pare presentare sfiammate o danni particolari sia nella faccia anteriore che in quella posteriore. Ora il led rosso si accende solo per un istante quando si collega la corrente poi si sente subito il click e si spegne. Mossi anche i Dip Switch... tutto fermo. Confermo. Provato a ponticellare 2 e 3 o 2 e 7 (lasciando anche ponte tra c1 e 2): Nessuna reazione.
  8. Buongiorno a tutti; qualcuno sa come si può creare una morsettiera con i numeri morsetti uguali al numero filo connesso? Mi dicono che l'unico modo è farlo manualmente cioè numerando a mano tutti i morsetti a seconda del numero del filo ai quali sono collegati. Mi sembra molto strano che un software moderno non abbia un modo automatico per farlo.
  9. Oggi
  10. Salve a tutti, per lavoro mi trovo a fare manutenzione su un impianto che sta avendo problemi di comunicazione tra dispositivi che dialogano in PN. La rete ha 43 nodi PN in totale. Nel buffer di diagnostica ho notato che c'è un nodo che va continuamente in errore di "IO device failure - Whatchdog time expired". Sono andato a controllare nelle "Real time settings => IO cycle" dei dispositivi e ho notato una cosa... tutti i dispositivi hanno tempi di update diversi, o meglio sono a gruppi... Alcuni sono impostati a 2ms, altri a 6ms, altri ad 8ms e quello di cui sto parlando è impostato a 16ms. Il numero di "Accepted update cycles without IO data" è impostato su 3 per tutti, quindi i Watchdog time (calcolati automaticamente) variano ovviamente tra 6ms, 18ms, 24ms... e il dispositivo di cui sto parlando ha un watchdog time calcolato di 48ms. La mia prima domanda è: E' una situazione normale o è necessario che tutti gli update time dei nodi siano impostati in modo da avere lo stesso watchdog time rendendo la rete, passatemi il termine, "bilanciata"? Io in realtà non credo sia obbligatorio impostare un watchdog time unico per tutti i dispositivi... immagino che se un dispositivo ha un watchdog time più lungo di un altro, semplicemente aspetterà più tempo prima di andare in errore... Ma ho preferito chiedere perché magari non sto facendo una giusta valutazione. La seconda domanda viene di conseguenza alla prima: Nel caso il watchdog time debba essere unico, come faccio a calcolare un valore unico che sia "giusto" per tutti i dispositivi? Spero di aver esposto il problema in maniera chiara. Ringrazio chiunque abbia tempo di rispondermi. Ciao a tutti. Grazie
  11. DavideDaSerra

    Frequenza rigenerazione addolcitore

    A tempo serve per chi usa poco l'acqua per garantire la sterilità delle resine A volume serve per chi consuma molta acqua e garantire l'efficienza dell'addolcimento Es: all'auto cambi l'olio ogni anno o 10000km, se percorri 2000km l'olio lo cambi comunque perché gli additivi si deteriorano e le morchie comunque si depositano. Se percorri 23000km in un anno l'olio lo cambi due volte perché si usura.
  12. Dumah Brazorf

    Problema cancello Came

    Quindi se adesso prendi un pezzo di filo e ponticelli momentaneamente 2 e 3 o 2 e 7 non fa nulla di niente?
  13. fabriaq

    un solo pulsante tre funzioni

    Sei troppo forte! Ci avevo provato anche io a farlo in questo modo ma non ci sono riuscito. Una cosa, ma oggi come oggi i ponticelli nelle rappresentazioni non si usano più? 😀 . Ma questi diodi a cosa servono ???
  14. fontanino2002

    Samsung QE75Q60TAU colori strani....

    Grazie di nuovo, faccio queste prove e poi ti aggiorno😊
  15. fabriaq

    Circuito comando sequenziale con reset

    Domando scusa per aver aperto due discussioni, il che può generare confusione. Inizialmente avevo pensato fosse possibile la soluzione elettromeccanica poi dopo alcuni esperimenti mi sono convinto che non fosse possibile ed ho pensato di domandare per una soluzione elettronica. A quanto pare però sembrano possibili entrambe le soluzioni, il che è meraviglioso e sono certo che potranno tornare utili a molte altre persone. Non spetta a me dire se unire le due discussioni o lasciarle separate ma la ritengo una buona decisione. Grazie
  16. popples

    Frequenza rigenerazione addolcitore

    Innanzitutto grazie ad entrambi per le risposte. Una cosa però non mi è chiara riguardo il limite dei quattro giorni: il sistema di rigenerazione negli addolcitori può essere a tempo o a volume: in quest'ultimo caso la rigenerazione avviene in base al volume di acqua trattata; ne consegue che se Il consumo di acqua è scarso o addirittura nullo, perchè magari l'appartamento è vuoto, la rigenerazione sarà meno frequente e potrebbe avvenire ad esempio ogni sette o dieci giorni; inoltre, se veramente c'è questo vincolo dei quattro giorni, che senso ha il sistema della rigenerazione a volume? Dovrebbe esistere solo quella a tempo, per non rischiare di incorrere nella fattispecie di cui sopra...
  17. fabriaq

    Circuito comando sequenziale con reset

    Si, hai ragione, sopratutto perchè la soluzione elettromeccanica impiega ben 6 relè, però ad esempio chi non è in grado di realizzare il circuito elettronico preferirebbe la prima. Quella elettromeccanica ancora la sto studiando, in ogni caso bisogna prima verificare nella pratica che il funzionamento delle due soluzioni è corretto, poi ciascuno può decidere quale soluzione adottare. Buona l'idea dei cicalini ma personalmente detesto tutto ciò che fa rumore, preferisco dei led per informare sullo stato del circuito.
  18. UABC80

    Compressore troppo caldo e troppo in funzione?

    Però versandoci dell'acqua puoi renderti conto meglio del funzionamento 😉
  19. Grazie, l'ho impostato a 1,5 ed effettivamente il ciclo on-off sembra essere sceso a 1-2 ore al massimo! La temperatura del frigo mi sembra rimanga abbastanza bassa, comunque appena mi arriva il termometro la misurerò per stare tranquillo. Per quanto riguarda l'acqua di scarico, confermo che non ci sono problemi. Ho provato a far passare un cavo nel foro ed è uscito tranquillamente, non ci sono otturazioni.
  20. Massimo72Mex

    Problema cancello Came

    Buonasera a tutti. Ringrazio per aver risposto. Ora cerco di essere più chiaro e magari domani mattina posto le foto di tutto quanto. 1. Sulla scheda l'alimentazione delle fotocellule esterne (quelle sui pilastri) è stata presa tra 10 e 2 come da schema. 2. Confermo che su RX la tensione arriva sia tra 10 e 2 ed anche su 10 e TX. 3. Per il test sul cavo che arriva a TX ho staccato i morsetti sulla centrale ed o collegato il filo ad un alimentatore, poi ho misurato la tensione in uscita del cavo in corrispondenza della fotocellula (volevo escludere rosicchiature di topi nel tratto interrato) 4. Fusibile su TX OK. 5. Ponte tra morsetti C ed NC della fotocellula RX messo, ma nessun accenno di movimento: nessun click sulla centralina e nessun accenno dal lampeggiatore.... Come detto allego qualche immagine della scheda e delle fotocellule. Spero siano abbastanza nitide. Provato ora a fare ponte su centrale tra C1 e 2, ma nessun risultato ottenuto. La scheda è stata smontata e ad un esame visivo anche piuttosto accurato non pare presentare sfiammate o danni particolari sia nella faccia anteriore che in quella posteriore. Ora il led rosso si accende solo per un istante quando si collega la corrente poi si sente subito il click e si spegne. Mossi anche i Dip Switch... tutto fermo.
  21. Leone2285

    un solo pulsante tre funzioni

    Bravi ragazzi. Questo post mi ha fatto venire in mente Alan Turing. Evviva l'intelligenza quando viene usata.
  22. Alessio Menditto

    Clima Daikin Malfunzionamento Intermittente

    C’è una procedura da seguire, non si devono inventare niente i tecnici interpellati che evidentemente hanno una fantasia sfrenata: un tecnico che non venga da Marte, arriva a casa tua, 1) attacca il manometro, mette in moto il clima e dalle pressioni che legge comincia a fare le sue valutazioni. Se le pressioni sono sbagliate e risulta scarico, comincia col cercafughe elettronico ad annusare come un bracco tutti i componenti a vista, ovviamente le cartelle di giunzione sono le prime sospettate (in caso di omicidio, di solito prima si indaga in famiglia, poi si passa agli amanti e per finire si sospetta del fornaio, ma non viceversa). Se effettivamente il cercafughe suona, si cerca di capire cosa lo fa suonare e poi si ripara la perdita, riparata la perdita si mette in pressione (prova obbligatoria) e mentre si aspetta si passa con schiuma il punto appena riparato e tutto il resto, poi si fa uscire l’azoto, si attacca la pompa del vuoto e col vacuometro elettronico si fa un vuoto perfetto (il vacuometro aiuta anche a cercare perdite, che arrivato fino a qui non dovrebbero esserci). Finito il vuoto, si ricarica a peso e ci si gode il fresco. 2) Se invece il tecnico col manometro rileva pressioni giuste, deduce che non ci sono perdite, non è uscito gas e allora si può mettere a fare la ricerca del guasto. Come per l’omicidio, il punto 1 e 2 NON possono essere invertiti, altrimenti si rischia la situazione di quel meccanico che smonta il notore della macchina che non funziona senza prima avere controllato ci sia e arrivi benzina. È tutto così semplice, intuitivo, chiaro, pulito, che non ci si capacita come si possano fare altre manovre, tipo ma a che serve…? Posto che la prova va fatta con un manometro molto preciso, digitale, non a lancetta per intenderci, ma se il gas è uscito È OVVIO che da qualche parte è uscito, a che serve pressurizzare e attendere? Se tu fori una gomma e la porti dal gommista, non penso che lui la gonfia e aspetta si sgonfi, lo sa già che c’è il buco, la gonfia poi ascolta il soffio o mette il pneumatico in una vasca d’acqua per vedere il punto dove fa la bolla.
  23. Ciao Roby, ciao tutti, ho completato da pochissimo l'installazione del nuovo videocitofono. Ho impiegato un po’ di tempo in più perché ho sostituito i due fili esistenti (quelli destinati per il bus): quelli originali erano troppo sottili e mi era stato consigliato, in fase di acquisto, di utilizzare una sezione di almeno 1 mm. Al videocitofono, come vi avevo anticipato, ho collegato anche l'apertura del cancello elettrico. L'installazione è stata molto semplice e funziona tutto correttamente 🙂. Unico neo: rimane, nel posto interno, il filo dell'alimentatore in evidenza, però pazienza. Grazie ancora per il supporto e a presto 🙂 Allego alcune foto:
  24. Leone2285

    piano cottura rex electrolux

    Evvai, ci siamo riusciti! Un abbraccio.
  25. Dumah Brazorf

    Problema cancello Came

    Se il cancello non risponde anche ponticellando in centrale allora c'è un problema (anche) sulla scheda principale. Prova ad esercitare un po' su e giù i due dip switch, che magari sono ossidati. Sarebbe meglio smontarla e verificare la faccia posteriore, animaletti e incrostazioni possono fare scherzetti. Leva la 220V eh.
  26. GiRock

    un solo pulsante tre funzioni

    Ottimo @Claudio F, confermo che il circuito a relay funziona!!! 👍 Per @fabriaq posto lo schema completo e più comprensibile...
  27. Massimo_1979

    Sostituire citofono Urmet

    Ciao ROBY 73 e grazie per la risposta! Quindi devo solo spostare i cavi dal nuovo al vecchio mantenendo la corrispondenza colore -> numero? Una curiosità: il ponte tra i morsetti 6 e 10 lo applico lo stesso anche se su quello vecchio non c'è? Grazie ancora una volta per le spiegazioni... di citofonia non ci capisco un ficosecco 😞 MASSIMO
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