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se hai un 6kW con tolleranza fino a 8kW direi che farei come dice Marco salvo, al punto C, mettere un sezionatore per poi dividere le linee ne modo più comodo con MTD e/o differenziali puri accompagnati a magnetotermici. Scegli bene il tipo di differenziale poi. non mi piace il C40 come generale perchè non avrebbe selettività con quello al contatore.

Buongiorno a tutti, c'è modo tramite il PLC di tarare i sensori di flusso IO LINK IFM direttamente dal PLC senza dover utilizzare il software dedicato della IFM che voi sappiate? Ho cercato in rete se esiste qualche blocco funzione già fatto ma non ho trovato niente. Grazie e buona giornata a tutti.

i sintomi sono di bassa pressione nella linea di carico, sei in un condominio? hanno lo stesso problema altri o solo tu?

assolutamente da sistemare, il neutro è chiaramente indicato e va rispettato. sembrano sostituti di altri mtd precedenti, magari li ha sostituiti ammiocuggino. l'unico motivo per lasciarli così è che sia invertito il colore in partenza. a sto punto io controllerei se il blu che va nei sonoff sia davvero il neutro

Buongiorno, ormai da un paio di anni ho questi problema: dopo ogni stacco di corrente la caldaia non riparte, è come se fosse in blocco, bisogna agire sul pulsante della scatola di controllo sul bruciatore, insistendo più e più volte, fino a quando non riparte. Poi una volta messa in moto, va avanti normalmente per mesi, fino al successivo distacco di corrente. A qualcuno è capitato un problema simile?

Il ponte che indichi tu all’interno della fotocellula è il contatto relè della fotocellula appunto, NON devi farlo tu Questo è in funzione NC quando le fotocellule si vedono e commuta NO quando le fotocellule sono interrotte da un’auto o una persona o altro. Come vedi i led sulle fotocellule? Il3 e il4, tu hai tirato due cavi a due fili e in centrale hai unito al negativo un bianco e un marrone, sei già ok,niente ponte in più

Li vende direttamente la Adige, qui trovi esattamente quello.

Metti tante strisce di leds in modo da realizzare una serie di cerchi dalla base sino alla cima. Poi comandi le accensioni in sequenza con un registro che ad ogni impulso di comando avanza di un posto. Come realizzare in pratica i comandi dipende molto da quello che sai fare con l'elettronica.

Andrei a fregare il frontalino anteriore dell'auto di MacGyver 😅

Salve a tutti, vorrei replicare quell'effetto che si vede nei cartoni animati in cui nell'albero di Natale le luci si accendono in successione dalla base verso la cima a formare una spirale. Voi come lo realizzereste?

Allora dissalda il C72 -> 3.3 uF / 16V

Ho provato, ma non è cambiato nulla. Era salito quasi tra 1 e 2 bar, poi ha iniziato a scendere per poi stabilizzarsi intorno a 1, nonostante il rubinetto fosse ancora aperto.

Ciao a tutti, avrei una domanda per favore. Qualche tempo fa mi hanno fatto un po' d'ordine nel quadro elettrico interno di una casa di campagna, aggiungendo dei Sonoff e ricollegando qualcosina. Oggi volevo controllare uno di questi Sonoff e così ho per la prima volta aperto questo quadro togliendo lo sportello esterno. Ho notato ad esempio quei due MTD con neutro e fase invertiti. Sapreste dirmi se la cosa possa essere per qualche ragione voluta? Se non cambia nulla o altro? Lo chiedo anche perché appena avrò voglia probabilmente sostituirò 3 MTD (dopo il magnetotermico generale da sinistra verso destra ho linea casa, linea condizionatori e linea giardino) con qualcosa a riarmo automatico e così mi domandavo: quando farò questa cosa devo seguire i collegamenti invertiti o posso collegare fase e neutro come dovrebbero essere collegati? Grazie in anticipo a chi mi risponderà

Buonasera, recentemente ho comprato casa ed ereditato la cucina presente compresi gli elettrodomestici. Tra questi c'è un forno a microonde da incasso che ho scoperto essere un Nardi MW 23 X. Il display risulta acceso e la funzione grill risulta funzionare normalmente, ma non è possibile utilizzare la funzione microonde. Se premo il tasto di avvio rapido, la luce e il forno si accendono brevemente, meno di un secondo, e poi subito si spengono, dopo questa azione si resetta anche l'ora impostata, come se fosse mancata la tensione. È un vecchio forno, ma prima di cambiarlo volevo provare a capire se valesse la pena di tentare di ripararlo. Ho cercato in rete il manuale, ma non ne ho trovato traccia. Se qualcuno sapesse indicarmi come poterlo recuperare e/o, ancora meglio, avesse un'idea su quale possa essere la natura del guasto, gliene sarei grato!

Aggiorno questa mia vecchia discussione per aggiungere un secondo follow-up con ulteriori aggiornamenti dovuti alle mutate necessità. Dopo svariati anni di funzionamento impeccabile, si è reso necessario sostituire l'1133/35A per tornare ad avere una postazione con video: seguendo il suggerimento di @ilkon la sostituzione è stata rapidissima (Signo 1740/90 con Staffa 1740/955) e perfettamente funzionante. Accanto a quest'ultimo è stato aggiunto un Ring Intercom Video (ultimo modello attuale) nella speranza che in futuro possa supportare anche l'inoltro del video. Configurato in-app come "1133 Voice" e con i seguenti collegamenti: C-4 e C-7 su R1 ; C-2 su CA. Funziona bene, l'audio è bidirezionale. Con il Signo installato (e poi soprattutto con il RING Intercom) c'è stato sin da subito un problema di sibilo acuto durante la chiamata da una delle due postazioni esterne: seguendo i consigli di altra discussione, è bastato regolare il volume alla pulsantiera esterna (con una lieve rotazione, non superiore a 1/4 di giro) con gli appositi potenziometri sul retro del modulo telecamera, dove sono situati anche microfono e altoparlante. [L'audio era sibilante da un pò, ma col vecchio 1133 era possibile parlare senza grande fastidio; il Signo, probabilmente complice il modello /90 e la cornetta slim, soffriva di un effetto feedback molto più fastidioso. Lo stesso effetto rendeva impossibile parlare con il Ring Intercom anche abbassando a zero le regolazioni dei volumi in-app. Ringrazio ancora una volta tutti quanti, negli anni, hanno continuato a dare risposte edificanti nelle varie discussioni.

Principio di funzionamento Il termostato ambiente comanda l'apertura della valvola alimentando elettricamente l’elemento riscaldatore . L'evaporazione del liquido contenuto nei soffietti a membrana ne provoca la dilatazione ed il conseguente spostamento verso il basso del perno di spinta . Il perno vince la forza della molla antagonista ed apre la valvola tramite l’otturatore , collegato all’asta di comando . Al raggiungimento della temperatura ambiente assegnata, il termostato ambiente apre il circuito e toglie l'alimentazione elettrica all’elemento riscaldatore. I soffietti a membrana si raffreddano, ritornando alla loro primitiva posizione, e la molla antagonista richiude la valvola. Se la parte mobile sulla valvola idraulica è talmente dura , da vincere la forza del perno di spinta azionato dai soffietti a membrana . , magari bisognerà cambiare la valvola idraulica , con otturatore. Se invece la valvola elettrotermica , alimentata, non aziona i soffietti a membrana , e quindi non spingono fuori il perno di spinta , è da sostituire la valvola elettrotermica

Ciao a tutti 😊. Qualche idraulico o comunque qualche esperto di queste valvole mi può aiutare? Valvola di zona Caleffi articolo 630-112. Manualmente apre e fa passare l'acqua calda nell'impianto. Elettricamente tramite termostato si scalda la resistenza ma non riesce ad aprire. Spostando la levetta rossa si sentono i micro funzionare e con tester aprono e chiudono correttamente il contatto caldaia. Che sia un difetto di queste elettrovalvole? 🤔

💚 Grazie per il riscontro. comunque, è solo chimica e biologia applicata. Il marketing ci induce bisogni che non abbiamo e che non hanno alcun fondamento tecnico/scientifico.

Ok, tutto abbastanza chiaro. Se a questo punto quindi pensassi di sostituire l'intero impianto con uno a 2 fili su BUS su quale marca e modello mi consigli di dirigermi, sia in termini di facilità di installazione (sempre che sia fattibile con le mie basiche conpetenze) che di rapporto qualità/prezzo? Grazie ancora !

Grazie, accetto il richiamo perchè è evidente che facciano schifo, come dicevo sto ancora facendo delle prove e quando sono sicuro sistemo tutto. Quindi devo ponticellare il 3 e il 4, ma il segno che ho evidenziato tra il 2 e 3 è un altro ponte da fare?

non scoraggiarti,è un transistor o un condensatore a generare il disturbo,più condensatore che transistor

si è esatto

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte. Sono consapevole che i collegamenti sono brutti, infatti li rifaccio tutti per bene quando sono certo del funzionamento di tutto. Parto dalla fine: Non ho toccato i collegamenti del motore, ho notato anche io dalla foto il morsetto 14, hai ragione. - Grazie del consiglio sulla ricevente, non sapevo se andasse tenuta o meno, allora la tolgo. - allora provo a vedere la RP2 - in effetti di solito segna 00, poi quando apre e chiude cambiano i codici, funziona sia in apertura che in chiusura con i codici corretti e legge i fine corsa. - proprio per quello chiedevo come fare i collegamenti delle fotocellule, perchè non sono sicuro siano giusti. Non ho fatto la programmazione, volevo essere prima certo che fossero corretti i collegamenti. Per ora ho portato 4 cavi dalla RX e 2 alla TX FSW vi sarei grato se mi spiegaste come sono i collegamenti. Le coste le ho già ordinate, ahimè non erano nel kit e le ho dimenticate in fase di acquisto.

Vedo ora il messaggio di @Stefano Dalmo Credo che nella fotocellula ci sia un cavo a 2 fili per alimentazione e un altro cavo a 2 collegato da centrale a fotocellula con 7- marrone COM e 4 bianco NC

Ciao smashzen, Sicuramente meglio un'automazione a 24Vcc, è più preciso nei movimenti, magari con motori dotati di encoder, ed inoltre fatti per usi più intensivi piuttosto che i motori a 230V, anche se per dimensioni e peso delle tue ante non dovrebbe cambiare molto. Per quanto riguarda la batteria di emergenza invece, se oltre al cancello carraio, hai anche il classico cancello pedonale per entrare in caso di mancanza tensione, personalmente lascerei stare, sono più i problemi che danno, che i benefici, o per lo meno da quello che ho potuto constatare un po' con quasi tutte le maggiori marche, poi vedi tu Le THEA A15 le puoi montare con qualsiasi centrale che eroghi una tensione a 24Vca/cc sull'uscita del lampeggiante e la maggior parte delle schede che usano tale collegamento, di conseguenza gestiscono motori a 24Vcc. Naturalmente la centrale deve avere l'ingresso FOTOCELLULE di tipo "tradizionale" e NON su linea BUS a due fili. https://bftgateopeners.com/store/media/pdfs/bft-thea-a15-manual.pdf?srsltid=AfmBOoo15DgwR4HFT6IiVi-EMVs9zqE8Y1AgwomlEblxJ3Hy3ptjFaQx Per quanto riguarda la marca, anche se non la installo (di solito scelgo appunto BFT), preferirei anch'io FAAC piuttosto di CAME, poi è una scelta personale di ogni installatore, chi si trova meglio con una marca piuttosto che un'altra, vuoi per vicinanza al distributore, per maggior scontistica, perché trova prima i ricambi, ecc... Ad ogni modo, rimanendo in casa FAAC, anche se costa più di altre e non è compresa nei vari kit, per quello che vorresti fare tu, la centrale più adatta è la E124S: https://faacbe.netrisingclienti.com/uploads/media/file/0001/02/ba7da0a1483ffe701d1a022c2354ad0f36141992.pdf