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  1. Nell'ultima ora
  2. C'entra anche il fatto che determinati malfunzionamenti produrrebbero un cortocircuito o comunque una sovracorrente tale da far scattare le protezioni prima che si danneggi qualche componente? In questi casi si potrebbe - volendo - rinunciare a verifiche costose a livello hardware? Naturalmente non parlo di casi in cui un malfunzionamento potrebbe mettere a rischio persone.
  3. Purtroppo non mi era chiaro quando parlavi di interblocchi se ti riferissi solo a quello elettrico. Quindi, per te la soluzione sarebbe: ritardo nel PLC alla diseccitazione dei contattore + controllo del contatto ausiliario + interblocco elettrico? Anch'io sto tentando di documentarmi sulle pratiche industriali attuali, ma di progetti reali ho trovato molto poco in rete, e comunque è per me materiale ancora astruso. Grazie ancora per l'aiuto.
  4. drn5

    Motion

    Per questa applicazione sono asincroni da 15/20 KW con ventola di rafreddamento indipendente. Ho fatto in modo che il power sia sempre seguito da comando di velocità > 0, sennò niente power. Nello specifico questa meccanica non ha bisogno di avere i motori "in tiro".
  5. Anche per me la seconda. Ai server NTP/PTP faccio sempre propagare orario con UTC 0. Poi il fuso e l'orario estivo/invernale lo imposto sui client.
  6. androido

    Consiglio acquisto lavatrice

    Resisterò 😄 Il fatto è che fino ad oggi ci siamo sempre arrangiati con lavatrici economiche, soprattutto perché per esigenze di spazio dovevamo installarle all’aperto e non aveva senso investire troppo. Ora però abbiamo finalmente cambiato casa e la nuova lavatrice avrà il suo spazio dedicato al chiuso. All’inizio pensavo di cavarmela con un budget di 500 €, ma più mi informo e più mi rendo conto che, portandolo a circa 900 € (e non oltre), potrei prendere una macchina decisamente più robusta, con vasca in acciaio e costruzione più solida, che magari duri davvero nel tempo. Considerando che siamo in 5 in famiglia, penso valga la pena fare uno sforzo in più, se significa avere affidabilità e prestazioni migliori .... o no? 🫣
  7. ROBY 73

    BFT scorrevole Deimos BT problema fusibile 3,15

    Ciao marino fabbri, Magari mi sono perso qualcosa negli anni, ma non mi risulta questo modello, tanto meno una scheda con il display, o meglio c'era il vecchio DEIMOS 700, ma era a 230V ed aveva la scheda MIZAR o ALPHA e non hanno il display. Riesci a postare un paio di foto che vediamo la situazione? Anche perché una volta identificato il tutto, poi vediamo come bypassare le fotocellule ed eventualmente come procedere.
  8. Marco Fornaciari

    Citofono wireless

    Qualche cineseria forse pare che esista, ma poi: - chi cambia le batterie/pile a giorni alterni - le elettroserrature non riescono a funzionare a pile, se non una sola volta. Quindi con i moderni impianti almeno due fili devi sempre farli girare. Si possono sempre sfruttare le canalizzazioni esistenti e i battiscopa (magari cambiandoli con quelli per passaggi fili elettrici). Ma se non è un edificio di pregio artistico e pure vincolato, le tracce si fanno e alla fine non si vedono (le faccio personalmente in casa mia quando serve, e non sono muratore).
  9. La storia che i contatti costano dipende dalle casistiche di guasto a conoscenza del progettista, dalle richieste del cliente e dalla sensibilità del costruttore. Un eccesso di sicurezza non è negativo. I ritardi software "costano niente", si modificano alla svelta, ma potrebbero non essere considerati sufficienti.
  10. Alessio Menditto

    Consiglio acquisto lavatrice

    Cerca di resistere, tra una settimana dirai che ne puoi spendere 1500, è una droga questa .
  11. Dico che se non usi i contatti di feedback per gli interblocchi te la vai a cercare. 10000 volte funziona, ma se non funziona son dolori forti e nella realtà può scattare il penale, ed è scritto pure nei manuali del PLC. Lo so, a scuola non non sanno nulla della direttiva macchine e in generale di tutta l'automazione, è una materia complessa, contestualizzata e dove le norme CEI servono fino alle ore 0:15 del giorno, quindi per ogni settore industriale ci sono norme specifiche da rispettare, a cominciare dalle UNI e le ISO. Spiegare solo l'impiantistica in bassa tensione standard e civile, e un po della distribuzione industriale è molto più facile e immediato Anche la robotica e la programmazione sono insegnate giusto per far vedere c'è e funzionano, nella realtà le cose sono parecchio diverse. Così come l'elettronica non ha nulla a che vedere con la programmazione, però la matematica e le trigonmetria si, e pure tanto. E l'informatica serve al programmatore di automazione solo se deve gestire dati e interfacciarsi con data base per la gestione amministraiva e ISO 9000 con i suoi derivati. L'automazione e la programmazione nel secolo scorso, quando facevo parte dell'organizzazione Telemecanique, ora Schneider, l'ho insegnata a gli insegnati di alllora: sorvoliamo sulle faccie che ho visto e su quanto erano indietro (sorvolando sul fatto che nei primi anni '70 a scuola ci facevano studiare su norme, metodi, apparecchiature e simboli superati da decenni, io pur esendo un ragazzino lo sapevo per via che per le frequentazioni di famiglia ero aggiornato con i nuovi prodotti e norme di cui era avido di letture).
  12. ROBY 73

    Sbarra Fadini anni 80

    Ciao Luigib58, Sul coperchio della centrale c'è scritto di sicuro FADINI, quindi credo che anche il resto dell'automazione possa essere di tale marchio, però il modello non lo saprei proprio, ho cercato vecchi manuali in rete, ma sembra che ci siano solo quelli attuali o più recenti. Per lo sblocco dovrebbe essere sicuramente come dice @Stefano Dalmo, ma in teoria ci dovrebbe essere qualcosa anche all'esterno, perché se il coperchio fosse regolarmente chiuso, l'utente non dovrebbe poter / dover aprire lo sportello per sbloccare il meccanismo, a meno che non ci sia qualche tipo di chiave apposita ed è stata persa e quindi è stato tolto il coperchio Se vuoi un consiglio, togli quello straccetto blu che si vede tra la calotta del motore e la centrale elettronica, anche se il motore gira per pochi secondi ogni volta e c'è la griglia sulla calotta, non è poi così impossibile che possa intrufolarsi ed impigliarsi nella ventola.
  13. Oggi
  14. drn5

    Separatore idraulico sarà necessario?

    Secondo me il separatore idraulico li è proprio da evitare, andresti incontro a inerzie enormi. Spenderei piuttosto due soldi per coibentare tutti quei tubi fin dove si può. I termostati per avviare le pompe non saranno su bus, ma a contatti puliti, come ora. Avrai bisogno di rele a doppio contatto, 1 per far partire la relativa pompa di zona e 1 per dare il consenso alla caldaia per avviarla.
  15. stepbas

    Separatore idraulico sarà necessario?

    aggiungo una domanda ( credo complessa) attualmente i termostati sono collegati ognuno ad un rele bticino ft1a2n230 che da corrente a una pompa e fa partire la caldaia, come si verifica che il contatto che esce da questi relè e va alla caldaia è un "contatto pulito" se volessi mettere 2 termostato modulanti BUS come posso poi collegare le 2 pompe ?
  16. Perdona la schiettezza, a volte mi sembra abbastanza normale che qualcuno si lamenti... Ma chi ti ha installato la macchina, è morto?
  17. Nell attesa risponda qualcuno che conosce la macchina, in linea generale però una pdc non è una caldaia, ha bisogno di più tempo per fare raggiungere all acqua la temperatura di set point, ma non ho capito bene questa frase Questo è impossibile o ti devi spiegare meglio, nel senso produce acqua calda fino al set point e poi continua all’infinito? Non stacca alla temperatura di set point? Perché se non stacca lei produrrà fino alla massima temperatura alla quale arriva, che non penso sia quella di set point.
  18. stepbas

    Separatore idraulico sarà necessario?

    Buongiorno, sto attualmente sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a condensazione ( dovro aggiunggere defangatore e polifosfati che attualmente non ho ) in pratica l'impianto è di una casa con 2 zone 2 termostati che ognuno fa partire la sua pompa e la caldaia ovviamente ( la caldaia ora non ha un suo circolatore) quella nuova avra il suo circolatore secondo voi serve mettere un separatore idraulico? allego anche una foto per far capire meglio l'impianto. avete idee o suggerimenti?
  19. @Marco Fornaciari, io non sono uno studente, bensì sto studiando per fare l'insegnante. La Direttiva Macchine non rammento che fosse menzionata in alcuno dei libri (recenti) per ITIS che ho preso. Le norme sulla sicurezza delle persone ci sono, più che altro in ambito civile, e infatti ho solo un'idea di come si faccia in ambito industriale - quello che so, l'ho imparato più che altro studiando qua e là in rete. Nei progetti didattici, gli interblocchi elettrici sono presenti negli schemi di logiche cablate, ma mai negli schemi con logica programmata, dove l'interblocco si demanda al PLC solo in base a contatti e uscite, mai col contributo di contatti ausiliari. Timer o altre contromisure per gestire l'estinzione dell'arco elettrico di un contattore, l'arresto di un motore, ecc. non ne ho mai visti, per non parlare dell'eventualità che un contattore si inceppi. Comunque, dopo aver letto le risposte tue e di @Livio Orsini, mi pare di capire che una soluzione condivisa da entrambi potrebbe consistere in un ritardo nel PLC alla diseccitazione di un contattore, associata a interblocchi elettrici. Niente controlli dal PLC su contatti ausiliari, né interblocchi meccanici. Cosa ne dite? Grazie per l'aiuto.
  20. Alex7504

    Problema valvola chiusura acqua generale bagno

    Grazie Stefano Per la tua risposta... un pò meno per il modo ... dalle mie parti si dice "Domandare è lecito rispondere è cortesia." Se ho chiesto può significare che non ho idea di come si possa smontare se si può smontare. Faccio altro lavoro non l idraulico. La mia perplessità ma ripeto da ignorante se il rubo è in ferro e la chiave "come la chiami" è in ottone quindi deduco che le due parti sono avvitate e non saldate MA SEMPRE da non esperto. Quindi cosa posso fare visto che non si smontano ? Una volta che non chiude bene si lascia coso e si chiude a monte ? Grazie per le eventuali risposte Buona serata Alex
  21. sebastiano58

    BEKO NO FROST RCNE560E40DSN

    Ma mi viene un dubbio prima dello sbrinamento il frigo funzionava la temperatura la raggiungeva, e nella fase di sbrinamento non ho trovato acqua nel davanti o nella parte bassa del congelatore presumo che non c'era tanto ghiaccio, o mi sbaglio.
  22. ROBY 73

    Problema con videocitofono Comelit

    Allora non so cosa dirti, a parte il fatto di postare le foto già chieste ieri. Eventualmente richiama il tecnico e senti cosa ti dice
  23. sebastiano58

    BEKO NO FROST RCNE560E40DSN

    Si ma non avverto come una vibrazione piuttosto come un forte ronzio tipo il classico ronzio delle valvole di un motore + o - ma non è costante a volte lo fa a volte no.
  24. ROBY 73

    Citofono wireless

    Ciao smart2003, Che sappia io no, non esiste nulla, ma anche ammesso che i campanelli possano anche, ma poi la serratura come la apriresti se non arriva tensione da nessuna parte? Beh, non ho idea di come sia fatto e di quale prestigio sia l'ambiente, ma le canaline si possono anche colorare, camuffare con una finta cornice o altri modi che esteticamente potrebbero anche essere apprezzabili
  25. luxu279

    Problema con videocitofono Comelit

    Stamattina ho sentito il tecnico di zona della Comelit e mi ha detto di regolare i volumi sull'unità esterna: non è cambiato nulla.
  26. click0

    Domanda da ignorante su fotovoltaico plug and play

    Plug and play max 350w Serve una presa che arrivi direttamente da un quadro e servita da un interruttore dedicato lo richiede la norma
  27. Buonasera a tutti, sono nuovo del forum, mi chiamo Riccardo. Scrivo perché non riesco ad arrivare ad una soluzione sulla logica di funzionamento del mio impianto raffrescante. La pompa di calore è una ERSD-VM2D. I 3 idrosplit sono climaveneta i-mxw 20. Dallo split principale del soggiorno parto i due fili di consenso per Ia pdc, ma siccome questo split non ha l’uscita relè run/stop, ho collegato i due cavi a uno Shelly 1 plus con contatti puliti per mandare segnale di accensione o spegnimento alla pompa esterna ( all’ entrata IN1 della scheda FTC6), e impostato il dip switch relativo all’entrata su ON. Quando chiudo il contatto, la pompa inizia a produrre acqua, tuttavia se decido di aprire il contatto perché non ho più bisogno degli split, la pompa continua a produrre acqua senza motivo all’infinito senza fermarsi mai nemmeno dopo 24 ore. E riesco a fermarla solamente se vado manualmente a stoppare la produzione dal menù della pompa di calore. Qualcuno ha una soluzione a questo problema? E mi sapete anche dire con che logica lavorano ste pompe di calore ? Non vedo nemmeno le temperature dell’acqua in mandata in tempo reale. E questo nemmeno d’inverno quando ho il riscaldamento a radiante. Perché anche lì ho sempre impostato la temperatura con una curva di compensazione, e ho i termostati in ogni stanza che vanno ad aprire le elettrovalvole per far passare l’acqua calda. Ma a sto punto mi viene da pensare che anche d’inverno la pdc produca continuamente una temperatura anche in assenza di richiesta in casa: questo lo penso anche perché effettivamente non ci sono collegati altri consensi alla pdc.. a parte quello collegato da me su IN1 per gli split… secondo me è stata montata per lavorare in maniera continuativa. Avete soluzioni concrete e fattibili? Più che altro per la gestione estiva. Grazie mille anticipatamente
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