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Salve, ho un forno elettrico da incasso Electrolux con funzione vapore (anno 2020), quando carico la vaschetta dell'acqua la spia si accende correttamente una volta raggiunto il livello max. Attivando però la funzione vapore anche dopo 30 min, la stessa spia non spegne mai come se non stesse assorbendo acqua. La prima cosa che mi è venuta in mente è di utilizzare il compressore per liberare eventuali ostruzioni mettendo la pistola del compressore in prossimità dell'ugello interno al forno ma non ha avuto alcun risultato utile. Vi viene in mente qualcosa ?

In verità, io ho titolo per emettere sia le Di.Co sia un report tecnico a sostegno del mio intervento, sia in campo elettrico AC, LV, ELV, MV ed HV, sia in automazione civile ed industriale. il semplice fatto che io possa disconoscere un quadro di 50 anni e voglia ricondizionarlo con nuovi elementi, e quindi possa chiedere conforto ad un esperto, non esula dalle mie capacità cognitive e tecniche.. credo ma magari mi sbaglio.. ho imparato nella vita, che se hai un dubbio, devi chiedere a chi può aiutarti e non inventarti nulla, o non pensare di sapere tutto... il crosscheck è un must nella mia carriera.

Credo che si intenda che per mettere mani sulle pompe di calore (qualsiasi cosa facciano) devi essere abilitato a fgas e fer

Wikipedia dice che è stato usato fino agli 90, non specifica per che impiego però.

@Livio Orsiniriguardo la nostra discussione invece, ho avuto esito delle misure sui reostati montati sul quadro.... pertanto, se ancora disponibile ad aiutarmi, invierei una foto dei dati raccolti.

Ciao Luigi, Al momento mi trovo in Arabia Saudita per delle consulenze, al mio rientro di fine mese, avrò modo di fare ulteriori foto e farvele avere. con piacere. Approfitto per rispondere anche a @viemmeelle sinceramente non sono un autodidatta ne un novello, ho 25 anni di esperienza in costruzione ed avviamento di impianti complessi, come ASP, WTP, HVSS, ESS, CBS ed una miriade di altre cose che non voglio elencare, riguardo la mia richiesta invece, è stata un richiesta di aiuto, non avendo mai operato in un comparto navale, ne in CC su circuiti degli anni 60\70... ho quindi preferito coinvolgere persone altamente qualificate come @Livio Orsini che ringrazio, per poter trarre delle conclusioni e delle idee sul come approcciare questo tipo di impianti.. se la cosa può sembrare banale, non lo è... ringrazio tutti per la pazienza e per l'aiuto, diretto ed indiretto.

Controlla la pompa e il galleggiante , posto nel posteriore , pulisci eventuali depositi sulla base che ostacolano il deflusso verso la pompa

non hanno attaccato nessun aggeggio alle prese perche è stata cablata solo la terra(ma al quadro arriva il montante, vi è solo un MTD da cui alimentano un quadro di cantiere). manca ancora da infilare tutti gli altri cablaggi. ma quando ho chiesto se vanno fatti test ulteriori oltre al multimetro...tipo la resistenza, ha detto di no con una faccia del tipo avessi chiesto una cosa strana o extraterrestre, quello sguardo di chi non ha mai fatto una resistenza di terra in vita sua. Ripeto è lo stesso elettricista che ho visto "testare se vi è la corrente" su cavo bipolare, tagliandolo con la forbice e girandosi dall altra parte per evitare di guardare la "possibile" sfiammata. Gli ho fatto la domanda da gnorri...perche tagliasse (ma sapevo era per testare se sfiammava eh)... poi gli ho detto non avete cercafase a penna o quelli senza contatto? non ricordo neanche la risposta...probabilmente ha fatto uno sguardo del tipo bho. (le attrezzature sono dell azienda. mica di loro dipendenti) e preciso non abbiamo contrattato neanche 1 euro sul prezzo chiesto dalla ditta. non sono stranieri ma una ditta di zona che lavora da diversi decenni. ma che ora consiglierei solo al mio peggior nemico se dovessimo fare una scommessa sono pronto a giocarmi la vita sul fatto che almeno 9 case su 10 in italia sono fatte con questi standard qualitativi. e che 99 committenti su 100 (ad esser generosi) neanche sanno se è stata fatta bene casa loro perche ne sanno 0 di elettricita. Guardare troppo il mondo online di youtube o forum vari, forse fa pensare che vi sia tanta professionalita, ma questa è solo una goccia dei professionisti che effettivamente lavorano per l'italia. la maggioranza non ha materiali, pinze, cercafase, vanno di fretta, progettano al momento... aggiungo solo che STAMATTINA proprio 2 ore fa è venuto l'architetto che ci segue per alcune pratiche e ha notato hanno forato per i corrugati sopra una COLONNA portante. ha detto ma questi ci stanno con la testa... ora dovrei postarvi foto in caso cosi mi dite ma non credo sia il thread adatto. e soprattutto ormai il danno è fatto. A RIPROVA che senza progettazione e con operai che sforano qua e la senza cognizione di causa, si creano opere fatte male

buongiorno a tutti sono nuovo del forum , poco tempo fa ho aperto una partita iva come termoidraulico e come abilitazione alla lettera c mi è stato detto Limitatamente a: impianti di riscaldamento e condizionamento, quindi no a quello di climatizzazione. La mia domanda è la pompa di calore che fa sia acqua calda sanitaria che riscaldamento(no raffrescamento) rientra in un impianto di riscaldamento o a quello della climatizzazione? grazie in anticipo per le eventuali risposte

ho capito e comprendo cio che hai detto, e ti ringrazio per il tempo perso a rispondere al post. è comunque apprezzabile

Mi scuso se chiedo ancora. Se non trovo un driver da 24w con 500ma ma con 30w va bene ugualmente? Non è facile trovare il driver che sia con dimensioni e caratteristiche proprio uguali.

Ma anche perchè il forum non è un luogo in cui venire a curare psicologicamente le proprie disgrazie, ma solo per chiedere pareri tecnici. Hai avuto a che fare con persone inaffidabili o ti hanno fatto lavori inadeguati? Solidarizzo, ma altro non posso fare.

Devi sostituire tutto il tubo completo

Infila e ravana al suo intern , un filo di rame nudo lungo 6/7 cm. Nei tubicini di metallo sul corpo del ventilatore , su cui sono collegati i tubicini in silicone . ovviamente il filo deve essere più lungo per consentire che ne possano entrare 7cm

Ho un alimentatore in corrente. Stasera ritesto ogni singolo led.

lato ventola

Se il Forno è alimentato con Fase 230V + Neutro, va rispettata la Polarità in modo che i Comandi Unipolari lavorino sulla Fase e alle Resistenze ed altri Componenti arrivi il Neutro, altrimenti possono presentarsi strani fenomeni : Potresti confrontare lo Schema dei Collegamenti con questo generico : - Nell' esempio il Termostato tagliava erroneamente il Neutro in pos. To sul Ritorno Comune delle Resistenze Attraverso il Componente con i collegamenti a tratteggio ( che fosse lampada interna o Ventilatore è indifferente ) ruotando il Termostato in senso antiorario venivano portate a 230V tutte le Resistenze contemporaneamente ( nel normale funzionamento max 2 alla volta e la Tensione media è 115V ) portando il Differenziale in Area di Scatto . Si è risolto spostando il Termostato sul percorso della Fase in pos. Ta (o Tb in qualche caso) > Intanto assicurati che il Neutro arrivi al Ritorno comune delle Resistenze senza passare per il Termostato . Poi ripeti i Test e fai sapere i riscontri . Poi vedi come è collegato il Ventilatore riceve diretta la Fase o il Neutro ? > Buona giornata !

Buongiorno ho una lavastoviglie Hotpoimt Ariston modello LTF 11M113 7L che finito il ciclo in modo corretto, da spenta riempie il pozzetto di acqua. Il tubo di carico presenta un barilotto credo che sia il sistema acquastop devo sostituire quello? Grazie

danni di che tipo ? nella distribuzione sempre ?

prova lampada: stacca il finale orizzontale,tra collettore e massa metti una lampada ad incandescenza da 60W (per un piccolo schermo basta). Se si accende l'alimentatore è quasi sicuramente efficiente e il guasto è sul circuito finale orizzontale o sul suo pilotaggio.

il tamburo rotante completo di statore lo trovi solo cannibalizzando un vcr identico o della stessa serie. E se trovi solo il tamburo sicuramente ti costerà un occhio. Ormai la registrazione magnetica è solo archeologia elettronica.

L’idraulico è venuto stamattina. Riparazione fattibile anche se un po’ laboriosa: occorre cambiare la “campana” in quando i meccanismi in plastica col tempo seccano e si spaccano. Costo 110€ compresa la manodopera (sui 45€).

benvenuto!

La ringrazio Sig. Orsini.

già che c'era poteva chiudere il portafusibile con le pinzette 😂