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se il codice pannello sarebbe stato sulla t-con o sul buffer non avendo sostituito quei componenti il codice doveva rimanere invariato del pannello e credo doveva funzionare!!

e ritorniamo al punto iniziale che Alessio ha sollevato: sono impianti che si accendono e si spengono 1 volta a stagione... dovrebbero per loro natura stare sempre accesi!!! Comunque se non ti interessa cosa fanno le testine e come sono messe, dialoga direttamente con la caldaia e a quel punto poco ti interessa se tutte sono in chiamata o tutte sono spente! Io nel mio impianto le ho tolte a metà del primo anno di utilizzo quando mi accorsi che erano sempre aperte (la regolazione della temperatura la feci sui detentori/flussometri) del singolo circuito e tenere quelle testine accese mi ciucciavano tra termostati e testina 30 watt l'ora...x 24 ore x180gg!!!

A cosa è collegato il motore?

bhe ci mettono un tempo "non ragionevole" (ovvero più della mia pazienza per cui non hanno raggiunto ebollizione 😁) Quindi tornando alla domanda iniziale, cosa dovrei fare? Far aumentare la fornitura (sarebbero sufficienti 4.5kW?), comprare un piano che possa raggiungere una maggior potenza e chiamare un'elettricista per il montaggio e verifica impianto. Corretto? Grazie a tutti

mi è chiaro, la mia domanda non è volta a comprendere come meglio gestire la temperatura. vorrei capire come poter controllare l'impianto da remoto , in particolare poter spegnere o accendere l'impianto senza curarmi di cosa dicono i singoli termostati... la caldaia è compatible opentherm, immagino di poterlo fare con un termostato smart compatibile? grazie ancora R.

Come dovrebbe essere una linea dedicata alla wallbox nel quadro elettrico? Prima o poi forse la installerò però prima volevo capire se con una normale presa industriale blu da 32a poteva bastare per ricaricare l'auto. Sul quadro elettrico ho differenziale tipo F puro da 40A a monte di n magnetotermici da 16A dedicati alle prese di casa zona giorno e zona notte. Secondo voi per alimentare la presa industriale da 32A posso aggiungere al differenziali presente un magnetotermico da 32A e arrivare quindi alla presa industriale con cavi da 6mmq? Poi in futuro con la wallbox mantengo tutto così? Grazie

è un tipo di impianto che meno regoli meglio è, la teoria dice che lo accendi a ott/nov e lo spegni a mar/apr e si regola la caldaia da sola.

Lascio la parola ai colleghi, se fosse casa mia i termostati pronti via li avrei già smontati e buttati nell indifferenziata, quindi capisci bene che non sono la persona giusta per risponderti.

Per accorgersi la caldaia o ha un relè posto tra testine e caldaia, quando una di queste si apre attiva il relè della caldaia oppure la caldaia è sempre accesa ed il circuito ha un bypass, se nessun circuito richiede, l'acqua passa nel circuito di scarico! Questa ultima ipotesi è meno probabile della prima e comunque dovresti vedere un circuito che bypassa mandata e ritorno nei pressi del collettore principale!

Ci sono troppo poche informazioni per una diagnosi a distanza

casa comprata di seconda mano 🙂 manco c'era il manuale della caldaia, per fortuna esiste Internet ho visto che i termostati hanno solo un contatto NC/NO, presumo che controllino solo le testine e che quindi la caldaia si accorga della richiesta di riscaldamento in qualche modo e non dal contatto del termostato stesso. E' possibile?

Peppe il nostro amico è da settembre dell anno scorso che non entra in forum, ti conviene aprire una nuova discussione.

intuisci bene il funzionamento ma non è che non giungono a ebollizione, ci mettono più tempo. hai provato a vedere quanto tempo ci vuole? l'alternativa è prendere un piano che possa raggiungere una maggior potenza.

Il sistema di riscaldamento a pavimento è molto permaloso, più lo vuoi controllare e più lui funziona male, nel tuo caso speriamo di no ma sarebbe bene che chi fornisce un impianto simile, sia un po’ più generoso di istruzioni e consigli verso il cliente.

Grazie dei consigli. Ho provato a diminuire la frequenza portate a 9 KHz, lo fa lo stesso. Da lo stesso problema anche a frequenze inferiori (settata a 45 Hz).

Ok 👍 grazie per l’aggiornamento.

L’impero Romano c’è morto sul piombo, loro facevano tutto col piombo, addirittura pentole e piatti, si intossicavano tutti e gli effetti collaterali furono devastanti, la follia era uno di questi effetti, per anni non si capiva perché alcuni generali e imperatori fecero cose assurde e senza senso, questa è anche una spiegazione, leggere gli effetti del saturnismo fa venire i brividi.

Verifica se lo fa solo a 50Hz o se lo fa anche a frequenze inferiori. Prova anche a diminuire la freqeunza portante (Carrier frequency)

Volevo ringraziare x le delucidazioni sul funzionamento e test consigliati. Ieri sono riuscito a parlare con un tecnico SMEG e gli ho raccontato verifiche eseguite . Ha confermato funzionamento corretto e che il ghiaccio nel condotto di ritorno aria si forma perchè isolamento tra cella refrigerante e freezer si è deteriorato , quindi il frigo è da buttare .

Buongiorno a tutti la casa che ho appena aquistato è dotata di riscaldamento a pavimento in tutte le stanze, ogni stanza ha il suo termostato (Keo-A della Vemer). So che ogni termostato comanda le testine che aprono o chiudono il circuito radiante della stanza in cui si trova. L'impianto è collegato a una caldaia Radiant R2K. La domanda sicuramente banale è: come viene solitamente attivata la caldaia quando c'è richiesta di riscaldamento in una delle varie zone? Lo chiedo perchè vorrei introdurre nell'impianto una sorta di termostato "master" smart al fine di controllare la funzione di riscaldamento da remoto. Le zone (e i termostati) sono otto. Grazie in anticipo per i vostri consigli! Riccardo

????? Spero che non sia il primo interruttore A valle del gruppo di misura DEVE esserci un MT con potere d'interruzione di 6kA Personalmente dimensiono sempre l'impianto con un minimo di 6kW, in modo da poter meglio sfruttare il 01% che mi da il gruppo di misura Poi la scelta dell'MTD da 20A è economicamente svantaggiosa in quanto trattasi di una taratura "fuori standard" Come lo farei io: Generale 32A 6kA 2 poli protetti con modulo differenziale tipo APR e scaricatori di sovratensione - luci - 2 MTD da 10A, 0,03A tipo A., luci zona giorno e zona notte (vista l'ormai presenza di dispositivi elettronico - prese - 2MTD da 16A, 0,03A tipo A, zona giorno e notte Cucina: Generale MTD 32A Tipo F e 1 mt 1P+N per ogni utenza (in modo da permettermi il sezionamento del singolo elettrodomestico non accessibile in caso di guasto) Condizionatori: MTD separato 16A tipo F per ogni macchina Quadro: Minimo 36 moduli Per i differenziali luci e prese adesso ci sono gli 1P+N su 1 modulo Vai a spendere di piu' ma avrai un lavoro ben fatto che durerà negli anni, oltre a permetterti una selettività in caso di guasto

Controlla il tubo di carico tra elettrovalvola e addolcitore , potrebbe avere il flussimetro singolo , separato dall’air break . se non c’è su quel tratto , non c’è . Allora a questo punto ti devi concentrare sul pressostato se scatta a carico ultimato , e magari poi vedere oltre . però il carico lo devi fare manualmente in pozzetto e verificare se ad un certo punto il pressostato cambia di stato . quindi tester in ohm controlla lo stato dei contatti dove sono presenti i collegamenti . Se sono chiusi , quando fai il carico , sui 3,5 litri O anche prima , il pressostato deve intervenire e aprire i contatti, se invece è normalmente aperto , dopo il carico , deve risultare chiuso . inizia a vedere questo , poi vediamo altro

Buongiorno Ho il seguente problema su inverter trifase MX2-EV2 collegato con un motore asicrono trifase da 0.18 kW : quando gli diamo il segnale di RUN il motore gira in modo lineare fino a quando non entra qualche disturbo tipo vibrazioni che lo fanno girare in modo discontinuo , dopo un certo intervallo di tempo torna a girare in modo lineare. L'inverter è impostato V/F come controllo. Ho notato , ,attraverso il parametro di monitoraggio della tensione, essa rimane constante a 400V fino a quando non entrano in gioco queste vibrazioni che provocano un abbassamento della tensione ( da 400V si passa a 350V esempio , il valore di tensione cambia sempre quando gira in modo discontinuo). Avete un consiglio da darmi? Grazie

Grazie proverò gentilissimo

Ho provato ad accendere entrambe le piastre dallo stesso lato come da manuale. Non salta il contatore (che è da 3kW) ma da quello che ho capito: - la piastra da 145mm non si regola in base alla dimensione della pentola e quindi a massima potenza dovrebbe erogare 2.2kW; - la piastra da 180mm si regola in base alla dimensione della pentola ma a massima potenza direi che comunque richiede qualcosa attorno ai 2kW; Potendo il piano cottura erogare al max 3.7kW, a questo punto mi viene da pensare che le due piastre si dividono i 3.7kW e nella pratica nessuna delle due raggiunge i 2kW per cui le pentole non arrivano ad ebollizione. Mi sbaglio? Suggerimenti? Grazie!