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Cinescopio - Come si tolgono i graffi .


ziolupetto

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è un pò problematico, devi utilizzare una particolare polvere che hanno i vetrai, ma attenzione che non ci sia anche uno strato di antiriflesso, perchè con questa polvere potresti rimuoverla, oppure puoi utilizzare il prodotto che usano nei centri carglass, sempre se vada bene, di più non so dirti, buona fortuna ;)

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Ah bene, su questo non mi fregate: so tutto! Ho pensato anche di commercializzare i prodotti relativi...

Fermo restando il problema dello strato antiriflesso, ti devi procurare l'ossido di cerio, che non è una polvere ma una grossa stecca di cera ed abrasivo, passarla su un disco di tessuto o di feltro (in realtà ci vorrebbe qualcosa di pù serio e professionale, ma nei supermercati trovi solo quello e io per ora non posso vendere..) , fissarlo sul trapano a 3000 giri e poi passarlo sui graffi. Attenzione che non ti sfugga il trapano, perchè il mandrino NON è morbido. Per rifinire si può usare anche l'ossido di ferro o rossetto inglese, ma la cosa diventa lunga. Ricortda che ci sono utensili, discgi e paste specifici per lucidare di tutto, ferro, ottone, inox, plastica, vetro, metalli preziosi.

E tanto perchè lo sappiate, la pasta per lucidare i display dei telefonini viene venduta a cento volte il suo prezzo, è comune polish per auto.

Se indichi la zona in cui ti trovi, ti posso segnalare un rivenditore.

Modificato: da Paolo Cattani
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ciao, una domanda ma per il mio monitor a lcd che ha 2 graffi di cui 1 con un pochino di solco, cosa posso utilizzare per ripristinare la sua superficie?

fammi sapere ciao e a presto

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Con un monitor lcd la cosa si fa difficile:

-i monitor che ho visto sinora hanno una superficie cedevole sotto la quale si trova la matrice lcd, il che ti obbligherebbe ad usare un trapanino elettrico per il disco, invece di farlo a mano: devi usare poca forza e tanti giri, invece di fare pressione.

-gli schermi lcd sono in genere trattati con antiriflesso ed hanno una superficie non lucida, quindi se usi la pasta rimarrebbe una "macchia lucida", non va bene. In ogni caso c'è anche un filtro polarizzatore, che sebbene stia di solito al di sotto della plastichina antigraffio, potrebbe restare coinvolto nella lucidatura.

-la lucidatura provoca un notevole riscaldamento, ed anche questo non fa bene agli lcd.

-i residui della lucidatura sono in genere grassi ed oleosi, per ripulire lo schermo potresti usare prodotti aggressivi che lo danneggiano (e non puoi fare la prova su un pezzo di scarto..)

Insomma, lo strato da riparare è troppo sottile per fidarsi a lucidare.

Nel tuo caso proverei a sgrassare bene lo schermo con ammoniaca (non usare alcool!) , poi cercherei di riempire il graffio con materiale trasparente: ad esempio, potresti fare la punta ad una candela, rammollirla un po' sul termosifone e cercare di riempire il graffio senza sbordare troppo, una passata di pronto alla fine uniforma la superficie. Se il graffio non si "bagna" di cera, potresti anche tentare un passaggio VELOCISSIMO di un phon per capelli. Ti consiglio però di farci un po' la mano, allenati graffiando e riparando una plastica tipo quella trasparente delle custodie per camicie.

Magari potrebbe andar bene anche la cera semisolida per pavimenti..

Se il risultato non ti convince, meglio tenersi il graffio.

Modificato: da Paolo Cattani
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grazie dell'informazione, ma forse è meglio se me lo tengo il graffio, tanto quando è accesso con la luce al di sotto non si vede, tranne se vedo la tv e ci sono passaggi con poca luminosità e da spento, appena scenderanno un bel pò ne comprerò un altro da 17", grazie ancora

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complimenti, paolo; utile intervento il tuo :D

puoi solo entrare nel dettaglio di come si può migliorare il display dei celluari ?

E per display intendi quello della cover oppure quello fissato al circuito stampato del telefono ?

E' sufficiente un normale trapano o meglio quello da hobbista per forare i circuiti stampati ? Dove si trovano gli utensili da applicare al mandrino ? Qual è il miglior materiale (stoffa, cotone, lana, lino, feltro) per applicare il polish ?

grazie

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Beh, diciamo che il problema principale è che questi materiali, praticamente, non sono in commercio. Pur essendo molto elevata la produzione italiana nel campo lucidatura, perchè giustamente sono materiali di consumo, i prodotti sono destinati solo all'uso professionale. L'utilizzo di macchine speciali e robots porta alla produzione di formati inutilizzabli dall'hobbista.

Lucidare può sembrare semplice, ma la tecnologia arcaica che ci si immagina di solito non ha poi corrispondenza con la realtà: esistono trucchi e malizie fra i produttori, e la scelta del giusto abrasivo e del giusto disco è spesso legata all'intervento di tecnologi specializzati, persino fra i professionisti.

Pur usando la stessa base abrasiva, le paste utilizzate sono diversissime, si va dalle liquide alle pastose alle semisolide alle solide, gli additivi usati sono specifici per l'applicazione e, naturalmente, sono di grane diverse.

Sui dischi è ancora peggio, o si sa quel che si fa o si rischia, se non di rovinare il prodotto, almeno una scarsa produzione. In più ci sono anche grosse fregature in circolazione, compresi gli importatori di materiale asiatico che sembra uguale al nostro, ma ha caratteristiche completamente diverse.

Nei dischi conta il materiale o i materiali accoppiati, il loro trattamento (appretto, resinatura, impregnazione), l'orientamento delle fibre, il tipo di filo ed il "tiro" con cui sono cuciti, la distanza fra i punti e le cuciture, il bilanciamento dinamico, il tipo di mozzo (conico, esagonale, con/senza flange) e il tipo di pieghettatura o plissettatura utilizzati per la ventilazione ed il raffreddamento del pezzo.

Nel settore hobbistico non c'è molto, praticamente è in vendita solo un kit della wolfcraft con un disco di tela ed uno di feltro, una pasta per sgrossare ed una per rifinire. Purtroppo, conoscendo il campo, si nota subito che il kit è scarsamente utilizzabile: la pasta per sgrossare è identica a quella per rifinire, tranne il colore; il disco di feltro non viene utilizzato da nessuno se non per i metalli preziosi (il feltro non assorbe l'abrasivo, quindi più che lucidare, brucia), il disco di tela non ha cuciture di irrigidimento, anzi è così molle che si rischia di toccare il materiale con la flangia metallica. Inoltre, il diametro dei dischi non permette la giusta velocità periferica se si usa con un trapano.

Diciamo che non somigliano molto ai sistemi "veri"

C'è anche qualcosa per i modellisti, leggermente più serio, da montare sui trapanini ad alta velocità (nei supermercati cè un kit black e decker con dischi di diversi tipi, pasta cremosa ed attacchi da 3 mm). Non è male, ma i dischi sono troppo piccoli per utilizzi su grosse parti, e le paste cremose utilizzate sono poco abrasive (sono utilizzate in genere in oreficeria). Almeno la velocità periferica è giusta.

Per lucidare un display del telefonino, per fortuna, va bene invece quasi tutto (la plastica è tenera), bisogna solo stare attenti a non bruciare la plastica, quindi bisogna aggiungere continuamente pasta e non lasciare mai il disco asciutto. Il chip lcd invece non si lucida, perchè è di vetro ed è sempre coperto dalla protazione trasparente di plastica. Lucidare sporca molto, quindi megli coprire i fori, i tasti, le fessure fra trasparente e cover.

Un materiale pesantemente rigato non andrebbe solo lucidato, anche se così l'aspetto migliora, perchè in realtà si lucidano le righe senza eliminarle. Nell'industria si usa una smerigliatura preventiva, l'hobbista può smerigliare con cartavetro ad acqua di grana decrescente, 150>360>600, e poi lucidare.

Comunque la tipologia dei dischi e delle paste va calcolata secondo le applicazioni, o non si ottiene il risultato.

Per descrivere meglio il sistema senza fare pubblicità locale, metto un link ad un signore americano che conobbi tempo fa: Frank Jr., tanto non converrebbe importare dagli USA.

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  • 1 year later...

Scusami Paolo, mi sono imbattuto in questo tread per caso. In effetti sono alla ricerca dell'ossido di cerio per togliere un piccolo graffio superficiale dal parabrezza dell'auto ed ho letto che il materiale in oggetto applicato su un feltro può andare bene (passandolo a mano con "olio di gomito").

Il problema è che non riesco a trovare l'ossido di cerio (neppure dai vetrai).

Potresti aiutarmi in tal senso (anche acquisto on-line se è il caso), sono in provincia di Salerno.

Ciao e grazie

Giuseppe

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  • 8 months later...

Oggi sono andato a cercare l'ossido di cerio...non l'ho ancora trovato anzi molti non sapevano neanche cosa fosse!!

Alla vetrotecnica mi hanno detto di non spendere soldi inutilmente perche' non serve a niente:"una volta rigato il vetro non si puo' piu fare niente,noi abbiamo provato con molte paste e attrezzi vari,ma senza risultato"queste le loro parole.

...Non mi arrendo...andro' a chiedere fino a quando non trovero' la pasta di ossido di cerio....qualcuno mi puo' assicurare che il vetraio non aveva ragione e che non perda tempo (e quindi soldi) inutilmente?

Grazie,Ciao.

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Se si toglie un graffio da un cinescopio TV uniformando la superficie del vetro con abrasione, si forma una zona che si comporta come una lente che deforma otticamente la posizione pei pixel sottostanti deturpando l'immagine.

Meglio lasciare il graffio.

Saluti.

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