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tv in stand by - riduce la vita del tv?


PIJEY

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salve volevo sapere se avendo 2 tv uguali,uno tenuto sempre in st by nel corso di anni,e l'altro spento dal bottone di alim quando non lo si usa,quello lasciato in st by e' piu suscettibile a guasti sull'alimentatore?magari piu' usurato dell'altro che e' sempre stato spento dallo st by?

grazie a chi mi rispondera

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Si! E' chiaro che il televisore tenuto spento dal telecomando cioe' in St-By rimane in parte "attivo" , cio' oltre ad avere un consumo anche se minimo (intorno ai 15 Watt) l'alimentatore rimane in funzione, anche il circuito della memoria, Infatti la maggior parte dei televisori tenuti spenti in questo modo oltre a rompersi a causa di "usura" dell'alimentatore stesso, si possono anche rompere a causa di sbalzi di tensione di rete o fulmini. Fate la somma di quanti apparecchi avete in casa in st-by: DVD, Play Station, TV, Telefono Cordless ECC... alla fine abbiamo un notevole consumo ed usura " Inutilmente".

P.S. Messaggio contro i miei interessi! e quelli dell'enel sad.gifsenzasperanza.gifwink.gif

Modificato: da TVSERVICE
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Elvezio Franco

Vero,ma hai lanciato un messaggio sulla sicurezza visto che esiste anche la possibilita'(benche' remota ma probabile)di evitare un incendio.

Ancora oggi,dopo 5 anni ho il dubbio che a causare l'incendio nel mio laboratorio fosse stato un TV nuovo appena sballato e lasciato in st-by.

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ohmy.gifohmy.gif Il fatto e' che oggi ogni apparecchio rimane in st-by, i dvd ad esempio moltissimi non hanno proprio l'interruttore meccanico di rete e rimangono accesi inutilmente, il calore che sentiamo quando appoggiamo la mano sopra lo paghiamo, lo stesso per i videoregistratori per un nastro che si vede ogni morte di papa, lo teniamo acceso per anni interi.

Ormai se facciamo un giro in casa abbiamo un consumo notevole di elettricita' per apparecchi inutilizzati.

Esempio:

Decoder terrestre, satellitare, tv, dvd, videoreg. , antifurto, telefono, ripretitori a/v,

play-station, citofono, lampada emergenza............ecc.... Facciamo il conto che paghiamo questo consumo anche quando non utilizziamo questi apparecchi. senzasperanza.gifwallbash.gifrolleyes.gif

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Fulvio Persano

Ciao.

Esattamente una settimana fa, alle 21,30, al 4° piano del condominio nel quale abito, si è sviluppato un'incendio originato proprio dal tvc di casa. sad.gif

Non credo fosse in St-by, data l'ora, ma questo per riallacciarsi al tema sicurezza, che non è mai troppa.

Per la cronaca, purtroppo l'appartamento è andato completamente distrutto. senzasperanza.gif

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Mio fratello mi ha chiamato da Padova dicendo che il suo televisore XXXXX aveva preso fuoco ohmy.gif , e' corso giu' in ufficio a prendere l'estintore e comunque. ha preso fuoco mezza cucina, ha dovuto pitturare di nuovo la cucina.

La XXXXX ha risarcito mio fratello dei danni e in piu' ha dato un TV nuovo.

Come dice Fulvio, il tv non era in st-by, ma acceso : in queste condizioni se si verifica una sfiammata ( di solito sul circuito orizzontale) puo' propagarsi alla plastica del mobile del televisore, la quale non essendo ignifuga comincia a incendiarsi worthy.gif Durante le riparazioni ho fatto vari test su pezzi di plastica dei mobili di televisori, alcuni sono risultati infiammabili ed alcuni no!.

Come ho fatto? Molto semplice prelevo un pezettino all'interno dello schienale, lo metto in una pinza avvicino l'accendino e vedo se brucia oppure no.

Ogni tipo di materiale plastico pero' ha un tempo di infiammabilita' .

Teniamo presente pero' che il tv siccome e' acceso, il mobile e' caldo, posto in verticale quindi la fiamma puo' svilupparsi piu' velocemente.

Ho saputo che ogni paese europeo osserva delle norme per questo indice di infiammabilita' dei mobili dei televisori, in Italia non so'.

Spero solo che non capiti mai a nessuno!!!!

Ho visto una trasmissione su rai 3 (mi manda rai 3), che l'assicurazione della xxxxx doveva sborsare 80.000 euro per un incidente del genere, ma la vittima non si accontentava del risarcimento perche' i pompieri quando hanno spento l'incendio, l'acqua ha rovinato anche l'appartamento del piano di sotto, mobili, pittura,apparecchi elettrici ecc..

Modificato: da TVSERVICE
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Fulvio Persano

Ciao.

Giuste osservazioni da parte di Elvezio e Gigi.

Non dimentichiamoci però, anche della nocività del fumo, scaturito dalla combustione delle materie plastiche in primis.

Ora, finchè un incendio si sviluppa quando all'interno dell'appartamento vi sono gli occupanti svegli, "basta" dare l'allarme ai Vigili del Fuoco, ma se per caso capitasse di notte e si propagasse del fumo anche in altri vani dell'appartamento, ecco che entra in causa il pericolo fumo.

Se vi ricordate parecchi anni fa, a Torino, la tragedia del cinema Statuto, dove morirono ben 64 ragazzi, la maggior parte di quei poveretti furono asfissiati dal fumo altamente nocivo sprigionatosi dai tendoni e dalle imbottiture sintetiche delle poltrone. Anche perchè non potettero fuggire, perchè trovarono le uscite di sicurezza sbarrate.

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carlovittorio

Nell'ultima azienda di TVC che ho lavorato si esportava parecchio nei paesi nordici. Qui vigevano delle norme severe circa i mobili che dovevano essere ignifughi. Oltre a questa norma sui mobili ne esistevano altre riguardo ai componenti che riscaldavano:le resistenze di potenza dovevano essere montate da 5 a15mm sopra lo stampato.

Nella costruzione dal primo TVC interamente a semiconduttori habbiamo avuto molti problemi per incendi che distruggevano i TVC (e altro...)Quando si è venuti a capo dell'inconveniente dovuto ad un condensatore nel cirquito di deflessione orizzontale (a thyristor) che si interrompeva. L'inconveniente provocava un leggero restringimento del quadro che i clienti non notavano oppure "dovevano finire di vedere la trasmissione" Il prolungato funzionamento provocava il surriscandamento di una bobina che a sua volta carbonizzava il cs fino all'incendio. In Italia allora non esistevano norme severe di prevenzione atte a non causare incendi.

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