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Apple Tv - TV Apple con OLED 55" e CPU A6 quad-core


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Apple ha rivoluzionato ed inventato computer incredibili, soprattutto all'inizio se confrontati a ciò che era presente sul mercato, ha inventato nuovi modi di fruizione dei prodotti audio video, imponendo nuovi standard e regole ad artisti e produttori, ha letteralmente rivoluzionato il mondo dei telefoni portatili, ha inventato i tablet pc davanti ai quali non pochi increduli ancora si chiedono "a che serve?" . Dopo ogni "lancio" molti si sono stupiti dello straordinario successo di questi prodotti, non pochi appassionati Macintosh non hanno capito/condiviso (ognuno con le sue specifiche ragioni) l'evoluzione di Apple in questi ultimi 25 anni. Ma se focalizziamo i due parametri di valutazione: "denaro" e "diffusione" senza dubbio i prodotti Apple sono stati/sono un successo ed hanno cambiato abitudini e stili di vita a milioni di persone in questo pianeta.

Se qualcuno non ha ancora provato il funzionamento dei più importanti Smart-TV presenti sul mercato (Sony, Samsung, LG, Toshiba) vi suggerisco di farlo: dedicate qualche minuto per curiosare in un negozio di TV e chiedete ad un addetto di farvi vedere/provare la navigazione web di uno Smart-TV e le modalità di fruizione dei contenuti disponibili. Chi ha già avuto questa esperienza, condividerà con me che definire questi apparecchi Neanderthal, con riferimento alla storia dell'evoluzione umana, è un complimento e comprenderà quanto spazio e tempo Apple dispone per irrompere e rivoluzionare con la sua forza di innovazione il mercato delle TV.

Le indiscrezioni riguardanti il debutto di Apple nel mercato delle "Smart TV" prevedono una gamma di 3 modelli, tra cui un 55 pollici OLED, nuova CPU A6 quad-core e comandi vocali Siri. L'arrivo sul mercato di TV marchiate Apple (con pannelli TV della Sharp) potrebbe essere già nella seconda metà del 2012: un 32 pollici LCD/LED e un 40 o 46 pollici LCD/LED e, infine, un 55 pollici OLED (questo pannello TV dovrebbe essere quello della LG che sarà presentato al prossimo CES di Las Vegas 2012).

Le funzionalità multimediali di questi TV connessi ad internet dovrebbe essere garantita dal nuovo SoC Apple A6, basato su architettura ARM Cortex-A15 quad-core con cui sarà equipaggiato il prossimo iPad 3.

Questi TV potranno usufruire dei servizi sviluppati da Apple in questi anni per i suoi iPhone, iPod, iPad, AppleTV, ecc. nonché godere della sincronizzazione iCloud tra i vari dispositivi, e dell'interfaccia a comandi vocali di Siri anche per controllare il TV.

Dopo la recente cessione del 70% del settore TV di Philips ai cinesi e la competizione di coreani, giapponesi e cinesi sembra incontrastata e vittoriosa su tutti i produttori TV del mondo, in Europa resistono pochi sopravvissuti, tra cui i tedeschi di Loewe, Grundig e Telefunken, gli olandesi di nicchia di Bang&Olfsen e non dimentichiamo il "samurai" (quasi centenario?) Carlo Vighi di Mivar di Abbiategrasso a Milano: in un settore che immagino molto più complicato di quello dei computer, walkman e telefoni, con aziende storiche in declino e sottomesse allo strapotere d'oriente, Apple lancerà nel 2012 il suo TV.

Molto probabilmente Apple TV sarà un successo superiore ai precedenti prodotti Apple, le possibilità di innovazione, integrazione e sviluppo sono straordinarie, non tutte immaginabili ora, ma tutte incredibilmente a un passo da noi: in un colpo invecchieranno tutti i TV presenti sul mercato, come sono invecchiati in un colpo i computer dopo l'arrivo di Macintosh, i walkman dopo l'arrivo di iPod, i telefoni dopo l'arrivo di iPhone, i computer portatili dopo l'arrivo di iPad.

Insieme a loro invecchieremo tutti noi, nati nel secolo scorso. E' abbastanza probabile che i nostri nipoti, con i loro figli, ci ricorderanno con non poca tenerezza sfogliando quegli antichi file nei formati audio-video così primitivi come jpeg, tiff, raw, mpeg1,2,3,4, wmv, avi... un po' come oggi con tenerezza sfogliamo le foto ingiallite dei nostri nonni huh.gif

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Riccardo Ottaviucci

sposto la discussione nella sezione didattica,anche se mi sembra più un'inserzione pubblicitaria e quindi andrebbe chiusa.

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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