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PLC Forum


Problemi Condizionatori De Longhi


fabio04

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Ciao sono Fabio. Quasi 10 anni fa ho acquistato due condizionatori a pompa di calore con relative unità esterne, il tutto di marca De Longhi. La potenza è rispettivamente di 9000 e 12000 BTU. Tutto è andato bene sino a 2 anni fa, infatti quello di 12000 BTU non è andato più a caldo anche se l'emissione d'aria avviene regolarmente, mentre per il freddo tutto ok.

Alla fine della scorsa estate quello di 9000 BTU ha iniziato a dare noie dal punto di vista del freddo, nel senso che a volte andava e a volte no anche se l'emissione di aria avveniva regolarmente. Alle prime accensioni di quest'anno si ripresenta lo stesso problema...!

I condizionatori sono stati usati sempre con parsimonia, diciamo che nei due..tre mesi più caldi dell'anno sono restati in funzione per ca. 2...3 ore al giorno al max e nel perieodo invernale usati molto di rado per la funzione a caldo.

Per il 12000 BTU credo che si tratti di una problema della pompa di calore, giusto? Sarebbe oneroso ripararlo?

Per il 9000 BTU, può darsi che quando il gas è agli sgoccioli il funzionamento a freddo potrebbe risultare discontinuo?

Come fare a capire se si tratta solo di gas quasi esaurito?

Quando il gas è terminato la pompa di calore funziona ugualmente o anche questa ha bisogno di gas?

Le sigle dei condizionatori sono DPW 20/E e DPW 30/E. Gas: R407 eco.

Aspetto i vostri pareri. Grazie. Fabio

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Frigorista Carpi

Purtroppo senza dati alla mano è difficile fare una diagnosi.... Così a "sentimento" potrebbe proprio essere un problema di gas, ma senza dei manometri per poter avere dei dati rimane sempre una supposizione, quindi se non sei pratico ti conviene chiamare un tecnico.

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Quindi mi confermi che quando il gas si sta esaurendo il funzionamento può essere discontinuo e non cessare di colpo?

Per quanto riguarda il 12000 BTU che non funziona a caldo nessun consiglio?


Quindi mi confermi che quando il gas si sta esaurendo il funzionamento può essere discontinuo e non cessare di colpo?

Per quanto riguarda il 12000 BTU che non funziona a caldo nessun consiglio?


.Scusate per la doppia risposta ma il pc fa le bizze. Peccato che il forum non disponga (almeno credo) di una funzione di revisione...

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Xxxxbazookaxxxx

La presenza del giusto quantitativo di gas va verificata ad ogni modo,poi si possono cercare eventuali altri problemi,per quello che non va in pdc dovresti verificare se la batteria dello split (ui) quando lo fai andare in caldo invece di riscaldare si raffredda,fosse così la valvola di inversione di ciclo è da verificare,se invece si riscalda probabilmente manca refrigerante anche in quella macchina.

Per la revisione del messaggio in basso al messaggio stesso dopo che lo scrivi vi è la scritta "modifica"

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ciao, dato che non hai postato il modello, dovrebbe essere colore bianco con 3/4 led sulla dx ad R22????.

Quando non va a pompa di calore, si è rotta la bobina della 4vie. il guaio e che questa tipo di scheda , con la chiusura del circuito della 4vie, genera un segnale di circa 5vcc che conferma al processore che la valvola è in posizione ad heat pump. Quando si brucia la bobina della 4vie, va in corto il transistor che genera il segnale al microp. . Prima che cambi al scheda ti consiglio di cambiare la bobina.

Per il resto, se i ventilatori girano bene, potrebbe essere un problema di manutenzione, se noti che girano lenti, forse sono i condensatori di avviamento.

ciao

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Ragazzi grazie per le risposte. Comuqne i modelli li ho postati all'inizio e sono: DPW 20/E e DPW 30/E. Gas: R407 eco.

Per quanto riguarda i ventilatori sono ok.

Mi sa che chiamerò un tecnico...Però non ancora ben capito se il funzionamento a caldo avviene anche a gas esaurito oppure no...!?

Questo mi chiarirebbe già qualcosa su quello di 9000 BTU...!

In attesa di quest'ultimo dubbio, un saluto ed un grazie ancora.

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Xxxxbazookaxxxx

Ti accorgi della mancanza di refrigerante soprattutto in pdc,che la macchina tende a non scaldare bene o proprio a non partire,perchè in pompa di calore per far partire la ventilazione dell'ui deve arrivare ad una certa temperatura e se non ci arriva la sonda non da il consenso allo split per partire.

In cdz invece lavora a pressioni sostanzialmente basse e tende a raffrescare anche con carenza di refrigerante,naturalmente non al top delle performance ma ti accorgi che non raffresca più quando ormai manca un alto quantitativo di refrigerante.

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Ragazzi, proprio oggi un'amico mi ha detto che se un impianto di climatizzazione è ben eseguito non dovrebbe esser soggetto a nessuna perdita anche a distanza di anni. In merito mi ha fatto l'esempio dei frigoriferi che di norma non si ricaricano mai tranne se non hanno qulche perdita. Quindi prima di ogni eventuale ricarica conviene sempre individuare e riparare la perdita che ha generato il tutto!

In verità non è la prima volta che sento questo concetto, quanto è vero? Vale anche nel mio caso in cui ho installato i condizionatori nell'estate del 2004? ---Ricordate il grande caldo? ;-) --- Una ricarica dopo nove anni non sarebbe tutto sommato tollerabile?

So che nel campo dei climatizzatori auto una ricarica ogni 2 o 3 anni rientra (nella migliore delle ipotesi) nella norma anche senza alcuna perdita...! Ditemi la vostra. Ciao. Fabio

Modificato: da fabio04
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Frigorista Carpi

Se non ci sono perdite può durare una vita, ci molla prima il compressore.....

Ho clienti con impianti ancora ad R-12 che hanno 30 anni e non è mai stato aggiunto una goccia di gas.

So che nel campo dei climatizzatori auto una ricarica ogni 2 o 3 anni rientra (nella migliore delle ipotesi) nella norma anche senza alcuna perdita

Assolutamente falso, ripeto, se non ci sono perdite non si deve mai scaricare..... quindi ogni 2 o 3 anni e sinonimo di perdita!

Modificato: da Frigorista Carpi
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se non ci sono perdite non si deve mai scaricare

sacrosanto

ma tieni presente che i condizionatori delle auto hanno la magior parte dell'impianto con tubi in gomma e le giunzioni tra i vari elementi sono fatti con o-ring sono materiali che si deteriorano molto in fretta rispetto ad un classico impianto frigorifero con tubi in rame saldato

aggiungici poi che le cariche sono sembre più ridotte e ottini come risultato che ogni un paio d'anni ricarichi

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Xxxxbazookaxxxx

Tieni presente che l'impianto frigorigeno è un'impianto ermetico,per essere tale non ci devono essere perdite quindi si,se il gas manca l'ha perso da qualche parte,il refrigerante non si deteriora ne consuma se non in caso di compressore che ci sta abbandonando allora sia olio che refrigerante formano morchie e acidi che abbattono il sistema.

Nelle auto le cose si complicano,vibrazioni dovute ai giri del motore,sollecitazioni delle sospensioni e "bottarelle" :) varie fanno si che bocchettoni si allentino,saldature perdano ecc.

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