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Adeguamenti Per Ottenere La Dichiarazione Di Rispondenza


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Appartamento totalmente ristrutturato dal precedente proprietario nel 94, acquistato tre anni fa.

Ho sempre ritenuto che fosse stato fatto a modo, salvo qualche "licenza poetica" di fili direttamente uscenti dai muri collegati a caldaia, illuminazione e cappa cucina, sanabili con un po'di pazienza, qualche scasso e 503.

Poi ho scoperto altri fili (unipolari senza protezioni e addirittura giuntati con mammuth per terra dietro i mobili in bagno e cucina) e almeno quelli li ho fatti sparire (totalmente in bagno con una bella presa comandata, parzialmente protetti in cucina dove toccherebbe -o tocchera'- smontare tutti i mobili).

Ritenevo che oltre questi lavori bastasse eliminare le prese bipasso dove arrivano solo fili da 1,5mmq sostituendole con prese 10A, ma scopro: terre collegate tra loro ma non a terra, fili giuntati solo col nastro o con i cappellotti gialli (che sto sostituendo con i morsetti a vite trasparenti, se trovo quelli a serraggio indiretto li metto), la gran parte delle viti molle.

Vedendo che il lavoro si ingrossa vado a dare un'occhiata al centralino, oltre a trovare TUTTE le viti che fanno tre o quattro giri a stringere senza sforzo, mi accorgo di aver aperto un bestiario... gia' a partire dalla sezione del montante:

imp_el1.jpg

Ovviamente in questi tre anni non avevo idea di avere anche un alimentatore 12V da qualche parte (credevo che il sensore del gas fosse alimentato a 230), cerca cerca e scopro un alimentatore autocostruito su basetta millefori ficcato in una scatoletta di derivazione sopra la vasca da bagno :o col relativo trasformatore toroidale ficcato in un'altra scatoletta.

E la DiRi si allontana :(

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La DiRi si applica agli impianti che sono già a norma e per i quali non è previsto alcun intervento. Nel tuo caso, viste le necessarie modifiche, si deve fare un intervento di risanamento e conseguente DiCo (dichiarazione di conformità). Ma quanta potenza impegnata hai ? La montante da 2,5mmq non è certo il massimo ma per 3kw potrebbe anche essere tollerata, sempre che rispetti le prescrizioni per la caduta di tensione.

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...non c'è una sezione giusta...salvo quella della Lavatrice!

Per la DI.RI. la vedo un po' dura, o almeno ti occorre una DICO per tutti i lavori di "risanamento" da allegare alla DIRI con la quale vai a certificare il resto "esistente" e non modificato!

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Microchip1967

Mi è appena capitato di mettere mano ad un'impianto costruito nel 94 e la cui ddc era il classico foglietto (1 per tutte e 5 le unità abitative)

Dopo aver controllato l'impianto ed eseguito le necessarie verifiche e prove strumentali alla fine si è arrivati a questa conclusione:

1) linee da 1,5mmq protette da int MT da 16A (e purtroppo le linee in questione alimentavano prese bivalenti in tubazioni in cui erano presenti altre linee)

2)linea principale dal contatore all'abitazione senza protezione da sovraccarico

3) differenziale puro da 25A non protetto.

4) in 4 prese la terra strumentalmente la terra non risultava collegata

5) montante di terra collegato a linea passante con morsetti arruginiti

Lavori eseguiti:

1) cambio quadro da 12 moduli a 24 e adeguamento protezioni alle linee esisteni

2) montaggio protezione MT in partenza linea e scaricatore sovratensione

3) rifacimento giunta montante di terra

4) ricollegamento conduttore di protezione ove mancante (mancavano 2 cavallotti in 2 prese)

Per questi lavori è stata rilasciata una Di.Co (circa 30 pagine tra elenco materiali, schemi elettrici, calcolo sovratemeperatura, planimetrie e collaudo strumentale)

Per il resto è stata rilasciata una Di.Ri. (anche questa intorno alla trentina di pagine e 5 planimetrie)

I due documenti sono legati tra di loro (ci sono riferimenti incrociati)

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Grazie per le informazioni. Immagino che non necessariamente chi fa degli adeguamenti (con rilascio DiCo sulle parti toccate) possa anche rilasciare la DiRi.

E'un impianto 3kW al quinto piano di un condominio del 58. La terra ritengo sia stata portata in un secondo tempo ed è sicuramente maggiore di 4 mmq. Per curiosita' e completezza faro' una misura di tensione all'ingresso del differenziale con e senza carico.

Vorrei lasciare meno lavoro possibile in sospeso (anche perche' la casa non puo' essere smontata tutta contemporaneamente), ad esempio predisporre gia' le scatole sotto traccia o esterne con presa dove ora sbucano direttamente i fili dal muro e rendere tutto il piu' ispezionabile/manutenibile possibile.

Il passaggio di LAN/telefono attualmente avviene in corrugati separati da quelli "energia" ma tutti afferenti alle stesse scatole di derivazione (prive di setti di separazione). E' "tollerabile" che stiano nella stessa scatola se vengono fatti passare in un segmento di corrugato aggiuntivo che li protegge e funge da separatore, o devo rassegnarmi a una (logisticamente poco proponibile) canaletta esterna?

I cavi bassa tensione di segnalazione (come termostato, sensore gas) possono essere promiscui se dello stesso tipo/isolamento di quelli energia (a parte un diverso colore per distinguerli)? Attualmente ci sono piattine rosso-nera / bianca-bianca 0,75mmq.

Modificato: da Claudio F
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Grazie per le informazioni. Immagino che non necessariamente chi fa degli adeguamenti (con rilascio DiCo sulle parti toccate) possa anche rilasciare la DiRi.

Chi può rilasciare una DICO (impresa abilitata) può rilasciare anche la DIRi per impianti SENZA obbligo di progetto.

Il problema dei cavi Tel/energia è legata principalmente all'isolamento dei cavi stessi, pertanto se riesci a separarli nella cassetta magari inserendo i setti separatori o al limite come hai ipotizzati inserendoli in un pezzo di corrugato, però se non "sfili" i cavi sei costretto a tagliare il tubo longitudinalmente per inserirci i cavi dentro... <_<

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Ok per l'isolamento, mi chiedevo questa soluzione (il corrugato) come stesse dal punto di vista normativo (perche' altre soluzioni per passare proprio non ne ho).

Nel frattempo guardando meglio ho notato che montante e linea sotto il 25A in realta' sono da 4mmq (bene per il montante, ancora insufficiente la linea), ho aggiornato il disegno. La tensione misurata a vuoto all'ingresso del differenziale e' di 229V, mentre con frigo+forno accesi scende a 221,5V

Noto che nelle cassette sono state unite tutte le terre assieme, sia quelle appartenenti alla linea forza che a quella luce (che ovviamente arrivano tutte dalla terra principale nel centralino), e' un modo comune di cablare o in genere si tiene tutto a stella?

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Hai il 3,26% di c.d.t.: dùsei un pò al limite ma potrebbe andare;

per le linee dat, se non puoi fare altrimenti, utilizza il corrugato nella cassetta;

per quanto riguarda le "terre", l'ideale sarebbe creare dei nodi e delle barre equipotenziali a cui collegarle.

saluti

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stavo leggendo la discussione, volevo capire alcune cose:

Ritenevo che oltre questi lavori bastasse eliminare le prese bipasso dove arrivano solo fili da 1,5mmq sostituendole con prese 10A,

questo lo potresti risparmiare se a monte hai una protezione dimensionata correttamente

per dire, le bipasso e le shuko le puoi tenere anche con gli 1.5 di cordina (pensa al frigo o un robot che non arrivano neanche a 1kw) se sono ancora in buono stato e magari con le protezioni sui poli e senza segni di bruciacchiature/sfiammate

ma dietro sarebbe bene mettere un magnetotermico da 10

ad esempio nel quadro metterei un c10 sulle luci e assieme a soffitta da 2.5 (?) metterei lavatrice e prese 2.5 e poi metterei un c10 al posto del c16 sulle rimanenti prese 10/16 su 1.5

e cosi' ti avanzi sostituzioni (al massimo devi solo ricablare la lavatrice e qualche presa)

ma scopro: terre collegate tra loro ma non a terra, fili giuntati solo col nastro o con i cappellotti gialli (che sto sostituendo con i morsetti a vite trasparenti, se trovo quelli a serraggio indiretto li metto),

le giunte sono un classico del fai da te

ma questa non l'ho capita: i cappellotti gialli cos'hanno che non vanno ? io ne ho la casa piena: mi devo preoccupare ?

per i serraggio indiretto temo possano esserci problemi di spaziatura nelle scatole

Noto che nelle cassette sono state unite tutte le terre assieme, sia quelle appartenenti alla linea forza che a quella luce (che ovviamente arrivano tutte dalla terra principale nel centralino), e' un modo comune di cablare o in genere si tiene tutto a stella?

anche questa non mi è chiara: cosa intendi col tenere tutto a stella ? non è già a stella cosi' ?

normalmente in tutte le case non di recente costruzione la terra arriva con un cavo piuttosto grosso e poi da li si dirama con sezioni inferiori (6mm o 4) e poi via via fino ai terminali (luce e prese) con sezioni 2.5 o 1.5 al pari della fase corrispondente

barre equipotenziali anche li ci vorrebbe il posto

Il passaggio di LAN/telefono attualmente avviene in corrugati separati da quelli "energia" ma tutti afferenti alle stesse scatole di derivazione (prive di setti di separazione)

nelle case vecchie si fa quel che si puo': considerati fortunato ad avere una linea di corrugati separati, spesso per appartamenti dell'epoca se andava bene avevi una presa tv col cavo proveniente a vista dall'esterno e basta

poi in merito alla terra volevo fare una domanda:

4) in 4 prese la terra strumentalmente la terra non risultava collegata

a parte seguire a vista la connessione come è possibile rilevare cio' ? potrebbe essere utile visto che a volte si collega la terra magari su elettrodomestici importanti e non ci si domanda se realmente questa risulta efficacemente collegata

Modificato: da fraandco
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questo lo potresti risparmiare se a monte hai una protezione dimensionata correttamente per dire, le bipasso e le shuko le puoi tenere anche con gli 1.5 di cordina[...] ma dietro sarebbe bene mettere un magnetotermico da 10

ad esempio nel quadro metterei un c10 sulle luci e assieme a soffitta da 2.5 (?) metterei lavatrice e prese 2.5 e poi metterei un c10 al posto del c16 sulle rimanenti prese 10/16 su 1.5

e cosi' ti avanzi sostituzioni (al massimo devi solo ricablare la lavatrice e qualche presa)

Vero, ma sara' che nella vecchia casa trovavo comodo sapere a colpo d'occhio a quale linea apparteneva una presa, sara' che in questa non ce n'era neppure una "luce", ma tutte sotto la linea forza e cablate col 1,5 preferisco adeguare. La soffitta mi sta comoda separata cosi' do corrente solo quando serve. Tutte le prese ora diventate "luce" sono gia' sotto il magnetotermico luce (che faro' abbassare da 10A). Tra l'altro e' stato un bene guardare tutto perche' anche i colori dei fili erano un po'a fantasia, tipo un interruttore collegato tra blu e marrone, ora abbiamo la fase secca nera (dal centalino esce cosi'), la fase interrotta marrone e il neutro blu in tutti i punti, oltre ad aver tolto qualche orrore (il "solito" mammuth con i trefoli spelacchiati nascosto in una scatoletta).

i cappellotti gialli cos'hanno che non vanno ? io ne ho la casa piena: mi devo preoccupare ?

per i serraggio indiretto temo possano esserci problemi di spaziatura nelle scatole

Non so, ma vedere sei 2,5mmq tenuti insieme da un cappellotto e un po' di nastro mi faceva rabbrividire, adesso ci sono dei bei morsetti da 16.

Ecco, magari non dappertutto ma in questi "nodi di smistamento" nelle scatole piu' grandi i serraggio indiretto li vedrei bene.

anche questa non mi è chiara: cosa intendi col tenere tutto a stella ? non è già a stella cosi' ? normalmente in tutte le case non di recente costruzione la terra arriva con un cavo piuttosto grosso e poi da li si dirama con sezioni inferiori (6mm o 4) e poi via via fino ai terminali (luce e prese) con sezioni 2.5 o 1.5 al pari della fase corrispondente

Ragionavo linearmente dal quadro verso la periferia, chi ha fatto l'impianto e' invece arrivato alla periferia con un cavo grosso per tornare a monte con una sezione piu' piccola (ovviamente 1,5mmq per proteggere le prese forza :wallbash:) e mi era sembrato un anello... ora anche questo e' sanato ed effettivamente e' diventato come dici: in ogni cassetta principale arrivano fase-terra-neutro forza e fase-neutro luce, le terre luce di sezione minore si congiungono alla terra forza... comincio a vedere la luce ;)

a parte seguire a vista la connessione come è possibile rilevare cio' ?

Per vedere solo se e' elettricamente collegata basta un semplice tester (misura di resistenza tra la terra nel quadro e la terra incognita), per sapere se e' anche efficace probabilmente va valutata la resistenza con un milliohmetro.

Modificato: da Claudio F
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sarà che sono abituato ad avere la centralina dell'antenna tv in soffitta, quindi normalmente non mi è utile sezionare

ma se per esempio tu avessi i condizionatori le cui unità allacciano in soffitta, allora ecco che potrebbero tornare utile

chiaro che se i cappellotti erano malcollegati e sottodimensionati è bene cambiarli

6x2.5mmq è come se fosse 2x7.5 ci vorrebbe un 2x10 se il cappellotto in origine era costruito per tale dimensione poteva anche starci ma in mancanza di dati certi si cambiano e via

per il discorso dei ritorni li bisogna risalire all'epoca di costruzione della casa: anche io ho il montante che entra dal garage in una scatola di derivazione assieme alla terra principale, sale su nella scatola sotto al quadro e poi va al quadro e poi da li ci sono cavi che tornano giù in garage, ovvio: chiaro che avessero messo il quadro in garage si evitava l'avanti indietro, ma non sarebbe stato molto gradito (specie se devi riarmare e c'e' la macchina davanti): l'importante è che nessuno preso da manie di protagonismo si vada ad allacciare con la corrente prima del quadro con le protezioni....

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Microchip1967


a parte seguire a vista la connessione come è possibile rilevare cio' ? potrebbe essere utile visto che a volte si collega la terra magari su elettrodomestici importanti e non ci si domanda se realmente questa risulta efficacemente collegata

Facendo i collaudi con l'apposita strumentazione (come ad esempio con l'isotest o il combi dellìHT italia).

Nel caso di continuità il tester non va bene.

Serve uno strumento cche durante la prova usi almeno 200mA, per rilevare eventuali anomalie sul contatto

Ti metto un piccolo link sui collaudi

http://snipurl.com/27bi81h

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Serve uno strumento cche durante la prova usi almeno 200mA, per rilevare eventuali anomalie sul contatto

Avrei detto di piu', almeno un paio di ampere, grazie del link.

Quel 25A per le utenze frigorifero - lavatrice - ed altre utenze la dice lunga...

Mi chiedevo come mai non saltasse mai niente :rolleyes:

Ho modificato in questo modo:

imp_el4.jpg

Rimane ancora qualcosa sotto la linea forza da spostare su servizi o luce.

Gia' che c'ero ho aggiunto un differenziale 10mA per il bagno (la lavatrice sconfina per 13cm in zona2).

Tutto ricablato con i morsetti Cembre ZETAmini (favolosi!).

...la parte piu' semplice e' fatta.

A proposito di colorazioni, per la linea luce ho seguito questo schema:

nero - fase diretta

grigio - fase interrotta sull'utilizzatore

marrone - fase interrotta tra deviatori/invertitori

blu - neutro

mi trovo ora un interruttore bipolare, la fase interrotta la posso prolungare grigia verso l'utilizzatore, ma il neutro interrotto?

Con piu' linee nelle stesse scatole si presenta anche la necessita' di etichettare i cavi in modo "duraturo".

Modificato: da Claudio F
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non è necessariamente indispensabile cambiare i colori sulle fasi quando non vi sono possibilità di equivoci (infatti nel caso di interruzione bipolare sul neutro non hai possibilità di cambio se non un azzurro o blu chiaro blu scuro)

il marrone - fase interrotta tra deviatori/invertitori

normalmente si usa per le fasi di potenza diretta assieme al nero e al rosso (per lo più nelle luci ma non è detto): in certi casi se nelle scatole hai linee provenienti da magnetotermici diversi (cucina di solito) si mette un colore per le fasi 16a e uno per le 10 (cosi' si vede a occhio senza dover confrontare la dimensione dei cavi)

per i ritorni lampada/deviatori di solito si usano svariati colori: puoi trovare il grigio il bianco il viola e il carota: possono anche ripetersi se non si intrecciano tra di loro nei collegamenti tra le stesse scatole

mi sembra sia venuto un bel lavoro, solo avrei risparmiato i 4mm nella linea frigo forno lavastoviglie: avanzavano già i 2,5 mm e avrei messo anche la lavatrice li sotto, cosi' nel bagno lasciavo il 2.5 per phon piastre capelli e soprattutto ventole caldobagno che spesso portano a sbruciacchiare le prese inerenti

per il generale da 25 hai controllato che a partire dal montante vicino al contatore ci sia un interruttore di almeno pari portata ?

te lo chiedo perchè a casa mia su un montante da 6mm hanno messo un c20 a protezione montante che mi sembra anche pochino qualora uno volesse aumentare anche solo a 4.5kw

Modificato: da fraandco
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ah poi dimenticavo una cosa: già che ci sei dentro nei lavori comincerei a predisporre una linea dedicata per eventuali condizionatori (separando a monte sulla linea forza c16 ad esempio andrebbe benissimo): quello puo' essere molto comodo averli sezionabili e su un singolo magnetotermico (per via degli spunti in accensione a volte)

poi tornando sui cappellotti gialli, non so se sono gli stessi ma ieri l'altro mi è capitato di aprirne uno perchè su un morsetto con terra dovevo aggiungere altri 2 fili: non si riescono a svitare, sono praticamente a pressione non so se ci sono altre tecniche ma io di viti non ne ho viste, ho dovuto tagliare a livello dell'anima di ferro e rispellare

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Nella V3 ora nel cap 37 della Cei 64-8, è disposto il montante da almeno 6mm2

I differenziali devono essere almeno due, ma io consiglio i moduli magnetotermici-differenziali ...preferisco i moduli abbianti 2P+2P assemblabili con collegamenti pre-cablati...

ma occupano alla fine ben 4 posti din...li preferisco per i carichi da almeno 2kW, perché li considero più affidabili...

Semmai, il diff da 40A dovrebbe essere il tipo S da 0,3A da porre alla base del montante con l'opportuna protezione.

Le prese 10A, io le escluderei..ormai obsolete solo per il caricabatterie del celluilare, meglio l'universale Shuko.

Per la caldaia, utilizzare un magnetotermico-differenziale taglia C6.

La FM forno, che deve essere sezionabile, l'assolverei con una linea da 4mm2 e C16.


Ah...ho visto solo ora la linea forno da 4mm2, perdono....comuque, se il forno è ad incasso, adotteri anche un sezionatore 16A I/O sul bancone cucina per sezionarlo in caso di guasto...se elettrico...

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