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Interruttore Differenziale Impianto Fotovoltaico


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Comuque, rimane il fatto che con una linea a II isolamento, il differenziale potrebbe non essere obbligatorio in certi casi.....la linea dell'inverter in AC che si associa a quella della rete sul centralino è come una linea montante di un appartamento..poi, alcuni inverter, hanno un trafo di isolamento nel lato AC, per questo motivo non necessitano di differenziale nella protezione interfaccia, altri inverter sono privi di trafo di isolamento.

Quando un impianto fotovoltaico supera i 6 kW serve la protezione interfaccia esterna al inverter

L'impianto a casa di mia sorella - da 4.5kWp - ha sul lato interfaccia utente in AC (inverter Aurora) , un C25+differenziale AC 0,03A unico 2P della Gewiss, portafusibili e SPD Dehn, linea da 6mm2 che si associa al generale appartamento.

Gli inverter ad alto rendimento, sono transformer-less, e hanno le protezioni di dispersione combinata AC+DC, sul lato FV.

Per il caso in esame, concordo che è razionale potere escludere il differenziale sulla linea AC che va dall'inverter al quadro se la conduttura è a II isolamento o equivalente.

La soluzione dei micro-inverter, è adottata negli nultimi tempi, per massimizzare il rendimento di ogni singolo pannello...e controllare eventuali problemi di guasto cella con apposita interfaccia software...se sono affidabili non lo so...

Modificato: da Elettroplc
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del_user_155042

hanno un trafo di isolamento nel lato AC, per questo motivo non necessitano di differenziale nella protezione interfaccia

qui ce un po di casino sui termini, funzioni e dispositivi.

SPI = protezione interfacia - verifica parametri di rete : tensione,frequenza e negli impianti allaciati in MT i parametri agiunti nel A70

DDI = dispositivo di interfaccia - apre e chiude comandato dal SPI

Controllo isolamento = Verifica perdite a terra dei moduli e linne DC fino nella parte AC del generatore ma non garantisce protezione su linea "Enel"

Viso che la linea enel entra nel inverter ed il paralello si fa al interno del inverter nel DDI , l'inverter non puo garantirmi protezione a valle del DDI. Cio vuol dire che con inverter completamente spento lato DC io fino a valle DDI ho tensione , ed un guasto in quella posizione ,senza protezione differenziale ,manterra la carcassa del inverter in tensione . di conseguenza ,, tutto l'impianto di terra .

Protezione differenziale o magnetotermico che sia = puoi chiamarlo DDG (dispositivo di generatore ) o DG ( dispositivo generale), ma non protezione interfaccia

Il tras di isolamento si mette per eliminare la componente continua , adesso gli inverter non li fano piu con trafo isolamento , ma senza ,, garantendo di non superare il 5 % di componente continua passante. (ma questo e un altro argomento).

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>> Bene...forse non ho troppa dimestichezza con gli acronimi FV, ma è da tempo che leggo folder in merito...

Scusa, torniamo a noi...il quesito era inerente la mancanza del dispositivo differenziale a valle del dispositivo DDI interno all'inverter, sulla linea che si associa al generale del quadro alimentazone unità abitativa.

>> Nelle foto postate no ho visionato il dispositvo differenziale.

>> Ora le ipotesi sono due, la prima inerente ad un mero errore progettuale, al seconda - come ho pensato io - è derivata dal rischio minimo di contatti diretti ed indiretti, se la linea è concretamente a II isolamento con callina/tubi PVC e cavo FG7 classico.Sono d'accordo anche con il tuo ragionamento in ordine alla eventualità di un guasto del DDI con la parte in DC dell'inverter spenta. La mia era un ipotesi, presa in esame dal caso pratico della linea montante degli impianti residenzuiali, ove, sul montante può essere omesso il differenzile se la conduttura è a II isolamento, ma non lo vieta, anche se il rischio è scongiurato dalla struttura della conduttura.

>> Ho preso dei folder inerenti gli impianti FV di una grossa azienda, e ho visionato l'adozione del differenziale anche negli impianti da 3.6kWp, ora, io non ho sotto mano la normativa inerente gli impainti FV, ho fatto solo una ipotesi.E' presente una protezione magnetotermica, ma non quella differenziale...se trovo riferimenti normativi li posto..

Mi rimane solo un dubbio sulla effettiva caratteristica dello chassis dei moduli inverter, non ho trovato nulla nei data sheet, ma dato che nel DDI è rpesente il nodo di "terra" che è reale e spesso, non è una "massa funzionale"...lo chassis a rigore di logica non potrebbe essere a II isolamento....sul trasformatore di isolamento, è vero che assicura il blocco della cc sul lato AC, che può disturbare tra le altre cose anche il toroide dei diffrenziali non immunizzati, comunque è stato sopperito da altre tecnolgie.>>

>> Detto questo, provo a cercare in rete qualcosa in merito.

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del_user_155042

Per mio principio dove si dice che il differenziale è consigliabile ma non obligatorio ,, io lo metto sempre .

Tenendo conto che questo non vada ad influire notevomente sulla continuità di servizio .

Saluti.. ;)

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del_user_155042

La mia era un ipotesi, presa in esame dal caso pratico della linea montante degli impianti residenzuiali, ove, sul montante può essere omesso il differenzile se la conduttura è a II isolamento, ma non lo vieta, anche se il rischio è scongiurato dalla struttura della conduttura.

Giusto ,,, la conduttura .

E l'utilizzatore ....???? :smile:

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  • 5 months later...

Ciao , chiedo gentilmente hai moderatori di poter continuare questa discussione in modo da dare la possibità agli utenti di leggere i post precendi per darmi un'informazione..

Proprio questa mattina ho avuto un bel scambio di battute con l'istallatore del mio imp.fotovoltaico a riguardo dell'assenza del differenziale salvavita, grazie a voi sono riuscito a fare bella figura ribattendo ogni sua FESSERIA (era convinto che nel mio contatore enel fosse presente un differenziale da 500mA) e insisteva pure avendo davanti il contatore...dopo 30minuti di "battaglia verbale" si è convinto che è il caso (lui dice che non è obbligatorio) di mettere il differenziale Tipo A da 300mA .. Da voi amici ed esperti vorrei sapere le caratteristiche che deve avere questo differenziale!?? non mi fido di questo "tecnico"

Grazie a tutti

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Vado a memoria, mi pare che in questo frangente di impianto si possa omettere la protezione differenziale per i contatti indiretti se il dispositivo Inverter ha in forma intrinseca una protezione interfaccia con controllo isolamento. Di fatto, la linea montante che va dall'Inverter al contatore è prettamente a II isolamento, con canalina e cavo FG7; il rischio - in questo caso - è remoto, come se fosse un montante di abitazione.

Nel caso in questione, era il progettista che doveva adottare la protezione DDI, che non ha fatto poiché non ha fatto sopralluogo ma si è fidato dell'installatore.Comunque, posare la linea "En**" fino all'interfaccia Inverter e deviare poi al centralino è elettricamente analogo come arrivare al centralino dall'uscita Inverter, per quanto concerne i guasti di isolamento. Credo che inibire la lina "En**" sull'Inverter per poi deviarla in casa nel centralino sia una incongruenza normativa, la linea montante non si deve interrompere fino al primo quadro. l'Impianto FV è definito tecnicamente come un "GE di corrente". Avevo promesso di fare una ricerca e vedere se la normaitiva imponeva il differenziale...ma non vi sono riuscito. Poi, bisogna valutare se la norma lo impone, e se sì in quali casi o se è facoltativo. Per tagliare la testa al toro, bastava inserire a valle del Gem - sulla protezione montante un diff. tipo S da 0,3A.


Sulla linea montante dell'impianto ..il differenziale non è obbligatorio ..ma facoltativo. Se la linea non è a II isolamento lo diventa, altrimenti è facoltativo. Se si deve adottaqre deve essere di tipo S, per iu contatti indiretti in ambito residenziale è idoneo il valore di id di 0,3A

Modificato: da Livio Migliaresi
adeguato il carattere
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Ciao..io vorrei mettere il differenziale anche se non è obbligatorio per essere sicuro al 100%, è un mio scrupolo.. non ho capito che tipo di differenziale dovrei mettere, che sia S selettivo e da 300mA ci siamo giusto?, ma in che classe? Ac? A si? potresti gentilmente anche indicarmi il modello preciso così evito qualsiasi incomprensione con il tecnico ? tipo schneider che so essere un buon prodotto, oppure un'altro marchio..grazie mille!

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