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Controllo Gestione Carichi Per Impianto Fotovoltaico Con Logo!


erco92

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Buongiorno a tutti,

vi scrivo per chiedervi un consiglio su un impianto che devo realizzare. Ho conoscenze basilari di LOGO! ma da quanto ho letto su altre discussioni sempre su questo forum, ho capito che dovrei poter riuscire a risolvere il mio problema appunto, con un LOGO!

Vi espongo il funzionamento del mio impianto:

sto realizzando alcuni impianti fotovoltaici che rientreranno all'interno del quinto conto energia; visto che l'ultimo conto energia premia l'autoconsumo, è nell'interesse dei miei clienti consumare tutta l'energia prodotta dall'impianto. Per far questo, vorrei far si che, se l'impianto sta producendo, ma in casa non ci sono consumi, al posto di vendere l'energia al gestore, vorrei far partire delle resistenze che andranno a scaldare un boiler dell'acqua calda. Avevo in mente 3 step, visto che le resistenze sono da 1kW.

Stavo pensando di utilizzare due contaimpulsi (uno che conta la potenza prodotta dall'impianto fotovoltaico, e uno che conta la potenza consumata dall'abitazione), e fare una comparazione tra i 2 valori, in modo da attivare delle uscite a seconda della differenza tra i due valori.

Ho letto di altri che utilizzano dei TA.

Mi potete dare un consiglio, in quanto io ho per di più utilizzato il LOGO! con funzioni temporizzatore o SET/RESET o orologio settimanale, ma non ho mai utilizzato ingressi analogici e/o comparatori/operatori matematici.

Mi affido a voi... ;)

Grazie in anticipo per il vostro aiuto... :smile:

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I contaimpulsi vanno bene solo per eventi lenti o che variano lentamente, e comunque ti danno l'energia, non la potenza, quindi dovresti comunque calcolare il tempo che intercorre tra due impulsi per avere la potenza media.

Io direi di andare per la strada del TA, anzi due TA (uno sul consumo e uno sulla produzione). Tuttavia non la vedo facile perchè la potenza è misurabile solo mentre la consumi, quindi a priori non puoi determinare quale sia la tua potenza senza impegnarla. Sarebbe meglio avere un segnale dall'inverter...

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Capito, immaginavo che con i contaimpulsi era difficile (io infatti cercavo dei contaimpulsi che misurano la potenza...e non l'energia...ma...probabilmente a questo punto non esistono.

Per la questione misurare a priori non ci sono problemi...anche se interviene con qualche secondo di ritardo non ci sono problemi,

L'importante in sostanza è che le resistenze nel boiler vadano soltanto se l'impianto fotovoltaico produce, ma l'abitazione non consuma...quindi io pensavo in linea generica Q1 che si attiva solo se TA produzione - TA consumo > 1000 W...Q2 se TA produzione -TA consumo > 2000W...e Q3 uguale ma con 3000W.

Secondo lei è fattibile?

Se sì, quali trasduttori mi consiglierebbe e quale LOGO!?!

Grazie ancora

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  • 2 weeks later...

lo stò facendo e a giorni deve andare in funzione: un TA sulla fase all'uscita dell'inverter secondo me dovrebbe fare al caso tuo. ovviamente l'scuita del TA deve esser amplificato e raddrizzata. oppure compri un TA elettronico che fornisce una tensione proporzionale alla corrente di fase. poi con logo diventa semplice: interruttori di soglia analogici.

spero di esserti stato di aiuto.

devis

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Giuseppe Signorella

La schneider-electric, commercializza una serie di convertitori analogici che permettono di convertire il segnale proveniente da un TA n/5A in 0-10V or 0/4-20ma. Se ricordo bene il codice di ordinazione è RMCA61BD. Li ho utilizzati un pò di anni fa per fare una serie di distacco carichi in una cabina elettrica. Non sono ad essere sincero il massimo della precisione, ma comunque con un pò di accorgimenti fanno il loro lavoro.

Esiste anche una versione per misurare e convertire la tensione della rete elettrica fino a 500V sempre in 0-10V or 0/4-20ma, il modulo dovrebbe chiamarsi RMCV60BD.

Con questi moduli puoi riuscire a fare ciò che chiedi.

Buon divertimento.

Modificato: da Giuseppe Signorella
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ciao provo a darti qualche dritta sulla tua idea.

come diceva l'utente giuseppe signorella per misurare la corrente prodotta e/o consumata hai bisogna di convertitori di misura da inserire a valle dei TA, oppure comprare dei TA con l'elettronica a bordo in cui in uscita ti restituiscono una misura di 0/10v o 0/20mA o 4/20mA proporzionale alla corrente di fase. Ovviamente i TA devono avere un fondo scala che sia almeno uguale e/o maggiore della corrente massima consumata dall'utenza.

I due TA dovrai installarli uno sulla fase all'uscita dell'inverter dell'impianto fotovoltaico e l'altro il più importante devi metterlo a valle del contatore , quello di consumo, xkè ki possiede un imp. fotovoltaico ha 2 contatori telegestiti, uno x produzione e l'altro x consumo.

Dal TA2 del consumo (kiamiamo così quello a valle del contatore di consumo ) dovrai collegare sul secondario il convertitore di misura e dall'uscita del convertitore andare sugli ingressi analogici del logo, dopo di kè realizzare il programma tenendo conto che la misura del TA2, prendiamo come esempio il 0/20mA, sia sempre a 0 o giù di lì (x essere sempre a 0mA deve essere tutto spento in casa) quindi nel programma puoi attivare un controllo ciclico, diciamo di ogni 5min della misura del TA2, che debba sempre essere al di sotto di un determinato valore, ipotizziamo 1A (devi determinare il fondo scala della misura 0/20mA, cioè a 0mA hai 0A di corrente di fase, ma a 20mA devi avere una Y corrente di fase che sarà il tuo fondo scala, io ti consiglio di mettere il valore della corrente nominale dell'interruttore generale di impianto, esempio un C16), se l'ingresso analogico adibito alla misura del consumo, rileva un valore al disotto di (1A = 0,8mA) 0,8mA allora attivi un'uscita per una resistenza del boiler. ovviamente devi anche monitorare la corrente prodotta, per non sforare nel consumo, xkè se ho capito bene produzione =consumo , allora se il TA1 della produzione, ovviamente avente le stesse caratteristiche del TA2, deve leggere su un'altro ingresso analogico un valore di 0/20mA tale che ti permetta di attivare la tua resistenza.

Se in questo sproloquio che ti ho fatto ti è tutto kiaro, non devi far altro che fare lo stesso per le altre due resistenze, ovviamente con valori misurati dal TA1 diversi. cioè nel programma devi inserire tre interuttori di soglia, uno per ogni resistenza, in AND con un interruttore di soglia adibito alla misura del consumo, che se lui è a 0, (ovviamente devi negarlo per avere 1 sulla AND con la produzione), allora tu fai partire le resistenze che puoi.

spero di essere stato kiaro, altrimenti kiedi pure se posso aiutarti ancora.

ciao

******Nota del moderatore

La lingua del forum è l'italiano standard e, da regolameto, sono vietati tutti i tipi di abbreviazioni, l'uso di "k" in luogo di "ch", etc.

Essendo il tuo primo messaggio non si adottano prevvedimenti sanzionatori, ma hai esaurito il bonus di indulgenze :smile:

Leggi e, soprattutto, rispetta il regolamento, sempre! Ne trarremo vantaggio tutti, tu per primo!

Modificato: da Livio Orsini
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ragazzi, ma perchè due TA?

probabilmente mi sfugge qualcosa, per cui correggetemi per favore, ma se inserisco un solo TA sulla fase della produzione del FV non sono a posto? se il FV produce, il TA legge e il Logo! dirige i carichi.

devis

p.s.: come dice nonickname, la potenza la vedi se la consumi, ma io intendo che il fotovoltaico produce e immette la potenza in rete, quindi corrente sulla fase del inverter c'è!

Modificato: da devis73
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ciao devis73, non è proprio come dici tu, se ho capito cosa vuole erco92, cioè se l'impianto fv produce ed in casa non c'è assorbimento, l'energia prodotta deve attivare delle resistenze all'interno di boiler. Quindi per sapere se in casa non c'è consumo ti serve un TA a valle del contatore Enel per vedere il consumo ed un TA a valle dell'inverter per vedere la produzione. Poi con queste misure all'interno del LOGO, il programma gestirà le resistenze dei boiler. Ma ti ripeto servono 2 TA e non uno solo. La potenza puoi anche calcolarla solo con la corrente, anche perchè ciò che l'enel realmente contabilizza è la corrente, quindi ti basi solo sulle misure delle correnti, prodotte e/o consumate.

Spero di essere stato chiaro.

A disposizione per altre info.

P.S.

Per il moderatore, hai ragione, ora mai abituato ad un linguaggio da sms, uno col tempo dimentica le parole corrette, comunque non capiterà più, promesso.

Salute a tutti

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ok, non avevo letto bene.

oggi ho finito di cablare la gestione carichi con un TA installato solo sul fotovoltaico e un logo! 12-24rce: quando supera il kw di produzione, il software attiva uno split in pompa di calore, quando supera i due kw attiva il secondo split, quando arriva a 3kw attiva il terzo split.

appena arrivano a temperatura, la corrente in eccesso andrà in automatico in rete, ecco perchè non mi era entrato in testa la necessità di conoscere i watt dal secondo TA.

comunque, vi farò sapere se il mio progetto funziona.

devis

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  • 2 weeks later...

aggiornamento: il circuito composto da un TA lm358 per amplificare il segnale, un diodo schotty e un condensatore elettrolitico per raddrizzare la tensione e inserita all'ingresso del Logo! attivate le uscite in funzione della tensione (corrente) letta. funziona benissimo.

devis.

per me il secondo ta è "rindondante"

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devis mi spieghi come hai fatto più nei dettagli, perchè qualcosa non mi torna di come hai descritto il tutto. la corrente in uscita del tuo TA è già sotto forma di misura (esempio 4/20mA - 0-10v - 0/20mA) oppure hai i tuoi 5 A di uscita sul secondario del tuo TA, come di solito sono costruiti i TA con secondario avente una corrente da 0 a 3A per uso scentifico o da 0 a 5A per uso generico, a seconda della corrente che misurano al primario.

ciao

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ciao a tutti, ho un sensore amperometrico della futuraelettronica Codice prodotto: 7300-THM104C

l'uscita l'ho portata al primo amplificatore operazionale (lm358) che mi amplifica il segnale da 5 a 12 volte usando un trimmer. l'uscita amplificata la rettifico con un diodo schottky 1n5819 e livellata con condensatore da 100uF/25vl, in serie al diodo una resistenza da 100 ohm e in parallelo al condensatore una resistenza da 1000 ohm. questa tensione livellata entra nel secondo operazionale configurato come inseguitore di tensione e il segnale portato all'ingresso del LOGO!

la tensione in uscita non è lineare al carico ma agendo sui valori degli interruttori analogici nel LOGO! ho avuto quello che cercavo: attivare tre pompe di calore in funzione alla produzione del Fotovoltaico.

sul display del LOGO! leggo il valore in ingresso e con il trimmer vado a variare il guadagno dell'operazionale in modo da "tarare" il segnale uguale al valore letto sul display dell'inverter.

ovviamente per produzioni basse non legge bene a causa del diodo ma per produzioni basse non mi serve attivare niente.

montato la settimana scorsa e funziona. spero di essermi spiegato.

Devis.

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devis73 se dici che funziona ti credo, anche se per quel che conosco sugli operazionali, so che la tensione in uscita è proporzionale alla differenza delle 2 tensioni in ingresso, che se non erro devono essere tensioni continue (oppure può accettare anche tensioni alternate, ovviamente con in uscita una tensione non più lineare ma con frequenza uguale a quella in ingresso???).

Mentre in uscita dal TA tu hai una corrente alternata, ed un piccola valore di tensione in alternata, perchè proprio per le sue caratteristiche costruttive il TA ha in uscita corrente secondaria proporzionale alla corrente primaria, e un piccolo valore di tensione.

Quindi hai a che fare con una frequenza che in 50 volte al secondo ti inverte i valori positivi e negativi sugli ingressi del primo comparatore operazionale e non tralasciare che hai piccoli valori di tensione, quindi con il primo comparatore tu vai a fare un guadagno di tensione???

In uscita al primo comparatore (oltretutto so che sono dei componenti elettronici al solo scopo di guadagno in tensione) hai aggiunto un raddrizzatore e sul secondo comparatore hai un ulteriore guadagno della tensione.

La tensione applicata sugli ingressi del logo è stabile oppure ha delle oscillazioni???

Te ne sono grato se me lo spieghi perchè sembra un ottima cosa....anzi davvero bella, bravo.

ciao.

Modificato: da senio86
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gli amplificatori operazionali sono semplici o complessi... dipende cosa devi fare.

usarli come amplificatori di segnale ( in questo caso non invertente ) è molto semplice: 2 resistenze e niente di più. il secondo amp-op non amplifica ma è un adattatore di impedenza o buffer, con guadagno pari a 1.

l'uscita del TA ha una corrente alternata pari a 50 hz con semionde positive e negative, l'ic LM358 è alimentato con tensione singola (+12Vdc) quindi legge solo le semionde positive e ignora le semionde negative.

in parallelo al ingresso del primo amp-op ho messo resistenza da 1kohm in modo di poter leggere una tensione e l' ho amplificata (tensione pulsante), dopodichè raddrizzata con diodo schottky perchè ha una Vf più bassa di un diodo al silicio (per cui lettura della tensione più ampia) e livellata con un condensatore da 100uF elettrolitico. il secondo amp-op disaccoppia lo stadio amplificatore dall' ingresso analogico del LOGO!

poi si potrebbe usare l' amp-op come integratore o derivatore... ma questo lo si può gestire meglio con il LOGO!

ho fatto il circuito su una schedina mille fori e inscatolato in un contenitore schermato.

mercoledì scorso l'ho installato e funziona, purtroppo ieri e oggi piove quindi è tutto in stand-by.

l'unica cosa che non quadra è il discorso potenza: io leggo la corrente e non la potenza ma questo importa poco per la funzione che deve eseguire.

se volete lo schema e il software lo posto, anche se non sono pratico nel postare.

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ok tutto chiaro, grazie mille per la spiegazione. Se alleghi lo schema, sarebbe bello darci un occhiata.

Grazie ancora devis.

alla prossima.

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Per l'autocostruzione il forum adatto è quello di elettronica. Se ti interssa l'uso di AO apri li una discussione.

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L'autocostruzione è bella perchè tale. ;)

vedo durante le vacanze di pasqua di mettere il circuito su file e postarlo sulla sezione giusta come consiglia Livio.

ma non prometto nulla, sono abbastanza impegnato.

ciao!

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Giuseppe Signorella
vedo durante le vacanze di pasqua di mettere il circuito su file

Approfittando di questo post per ringraziare l'utente Devis73, vi segnalo che lo stesso ha redatto un tutorial mettendo a disposizione della comunità, schemi, sorgenti e quant'altro in merito alla gestione dei carichi energetici, come descritto nelle righe di questa discussione.

Il tutorial si trova nella sezione didattica > Energie rinnovabili > Gestione energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico

Modificato: da Giuseppe Signorella
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  • 1 month later...

Salve a tutti,

riprendo questa interessante discussione...

pure io stavo studiando l'uso di un Logo per la gestione del surplus di energia prodotta da un impianto FV nel mio caso per attivare uno scalda acqua elettrico per alimentare una caldaia per la produzione dei acqua calda sanitaria.

Non volevo percorrere la strada dell'amico che ha usato parecchia elettronica "fai da te" ma vorrei utilizzare componentistica a standard industriale e quindi cercando ho trovato un trasduttore di corrente ad uscita 4-20mA della ditta SENECA e nel dettaglio il modello T201

Un dubbio che mi viene e che utilizzando dei toroidi la lettura non sarà corretta in quanto non si tiene conto della effettiva tensione presente in ogni dato momento...

Similmente al progetto iniziale propenderei per due trasduttori, uno posto a valle dell'inverter (ormai l'Enel non installa più il contatore di produzione) ed uno all'ingresso del quadro generale di appartamento (e quindi a valle del contatore bidirezionale).

Tramite due ingressi analogici posso gestire un segnale in corrente 4-20mA settando correttamente i blocchi di programma come ingresso in corrente nonostante il Logo gestisca solo ingressi in tensione 0-10V ?

Sarebbe interessante riuscire ad eleborare assieme un progettino che realizzi questa semplice funzione (attacco e stacco carichi in caso di surplus di energia) dato che ormai la convenienza del fotovoltaico si basa unicamente sull'autoconsumo essendo finiti gli incentivi del GSE per la vendita.

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Adelino Rossi

l'impianto di pippo utilizza i ta per sezionare una parte di pannelli fv a seconda delle necessità realizzando una regolazione a due gradini basata sui consumi amperometrici.

per quanto riguarda i segnali 4-20ma basta mettere in parallelo una resistenza da 250 ohm in uscita dal convertitore e si ottiene 0-5V da inviare al logo. il campo di lavoro sarà calcolato su 0-5V

Modificato: da Adelino Rossi
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Adelino Rossi

Per quanto riguarda la sicurezza, ciò che conta non è ciò che ci dicono che fa o non fa l'inverter

ma quello che si è firmato, sul contratto di fornitura dell'energia elettrica.

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pippo1971 bel progettino quello mostrato.... anche se io avrei fatto a meno del 3° TA posto a valle del contatore ENEL, comunque davvero una bella idea.

Per FranzTs sicuro che l'ENEL non installi 2 contatori??? Io ho un impianto da 5Kw con 2 contatori, uno per la produzione ed uno per il consumo, se fosse come dici tu l'ENEL come farebbe a contabilizzare la tua produzione esatta???

Comunque andando avanti, parti dall'idea che la produzione dell impianto FV deve essere uguale o di poco superiore al consumo, altrimenti addio risparmio.

Io ti consigliere, se non vuoi controllare al milliwatt, la produzione e/o il consumo di utilizzare solo 2 TA con uscite analogiche (consigliere 0-10v, in modo da utilizzare solo il modulo base LOGO), uno sulla produzione a valle dell'inverter ed uno posto sull'impianto di casa, meglio a valle dell'interruttore generale.

il programma che si andrà a creare dovrà leggere con una misura la produzione e la seconda misura del secondo TA andrà a leggere il consumo.

Spero di essere stato utile.

Ciao

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