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Controllo Gestione Carichi Per Impianto Fotovoltaico Con Logo!


erco92

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Complimenti a Pippo per il bel progetto e per l'uso "tosto" del Logo... avrò bisogno, se avrai voglia di prestarti, di qualche delucidazione/aiuto ... La configurazione che vorrei adottare è quella che indicava Senio cioè monitorare l'entità dei valori di produzione e di consumo e da questi tramite il Logo, attivare delle utenze con priorità (condizionatori/pompe di calore, scaldaacqua elettrici in supporto alla caldaia)in quanto la ritengo sicuramente più "sicura" verso ENEL ma ciò non toglie che anche la configurazione di Pippo sia perfettamente efficiente ed efficace.

Per quanto riguarda Senio:

il montaggio dell'impianto inizierà a giorni e dato che non ho usufruito del V conto energia (ormai fuori tempo massimo)sono ricorso alla modalità scambio sul posto + detrazione fiscale.

La ditta che mi deve installare le apparecchiature dice che l' ENEL, vista la fine del V conto energia non ha più interesse a installare il contatore di produzione ma si limita a riprogrammare quello gia installato facendolo diventare bidirezionale.

Questo mi hanno detto.

Per Adelino Rossi due chiarimenti:

250 ohm collegati in parallelo sui morsetti del trasduttore/convertitore, questo http://www.seneca.it/prodotti.php?id_p=183 e quindi nel programma logo devo considerare come ingresso 0 10V... Sul logo sono presenti a bordo degli ingressi configurabili analogici o digitali quindi posso utilizzare quelli senza espansione AM2 ?

Nella documantazione logo ho notato che alcuni blocchi analogici possono essere configurati sia in tensione 0 10 che in corrente 4 20 (oltre che come PT100 e termocoppia) ma questi blocchi devono essere utilizzati solo se si usa un'espansione AM2 oppure anche con gli ingressi programmabili a bordo?

Nel progetto che ho in testa pensavo di utilizzare anche due mini display programmabili per visualizzare i valori di produzione e consumo questi http://www.panelpilot.com/whatispp.htm che andranno inseriti in serie tra trasduttore/convertitore e logo, che ne dite ? L'accendiamo?

Scusate ma ho poca esperienza con l'analogico...

Modificato: da FranzTs
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Scusa, per essere chiari (io son di coccio) ma perche la devi per forza consumare tutta, arrivando quasi ad accendere elettrodomestici che per il momento non servono?

Hai pensato mai di mandare il surplus in un banco batterie?

Il mio progetto per ora è momentaneo, ma appena posso andrò direttamente off-grid.

Io uso questi TA "AT 5 B10 lem"

Modificato: da pippo1971
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La tua soluzione da quello che ho capito disabilita l'uso di una stringa di pannelli a monte dell'inverter in base all'energia richiesta e quindi di fatto produci meno energia quando non serve. Se ho capito bene.

Nel mio caso non usufruendo del conto energia, non mi viene pagata integralmente l'energia che produco pertanto l'unico guadagno possibile (e vantaggioso) è l'autoconsumo sul posto. Quando produco in sovrappiù scaldo 50 lt di acqua tramite boiler elettrico (lo so non è efficiente e neanche tanto capiente ma gli spazi a disposizione mi limitano) che rimane calda ed integra la caldaia a gas, inoltre avendo due clima/pompa di calore in estate raffresco ed in inverno riscaldo, limitando in questo ultimo caso l'uso del gas. Non mi sembra una soluzione così folle... L'uso di batterie potrebbe essere una ulteriore soluzione in caso di sistema off grid ma conoscendo i costi di questi prodotti (ci lavoro) penso che spendere un'altra cifra piuttosto ingente non sia proprio economicamente conveniente. Altro discorso se l'appartamento non fosse raggiunto da linee enel ed in quel caso un sistema ad isola sarebbe l'unica soluzione.

Un aspetto che mi incuriosisce del tuo progetto è il cablaggio: le capacità teoriche ci sono e le hai dimostrate mentre per quelle ralizzative... è un cablaggio provvisorio ? Non è una critica, ma mi saltano all'occhio questi aspetti dato che su queste cose ci lavoro ...

Come mai hai deciso di utilizzare dei TA e non dei TA con convertitore incorporato per avere una misura in corrente 4-20mA ?

Con la misura in corrente avresti avuto una precisione e stabilita del segnale migliore.

Sarebbe interessate sapere come hai realizzato il programma per il Logo per integrare il calcolo del cosfì.

Ciao

Modificato: da FranzTs
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FranzTs le due resistenze da 250ohm vanno messe in serie tra loro e non in parallelo altrimenti il valore si dimezzerebbe, poi vanno messe in serie con il trasduttore TA che ti restituisce la misura della corrente sul primario in una misura da 0(4)-20mA, un capo sul morsetto del trasduttore cioè il "+"ed un altro capo sul morsetto del Logo ingresso in tensione . La massa del logo la colleghi con il negativo del trasduttore. Così devi ottenere al variare del 0(4)-20mA, un valore in tensione sul LOGO.

Sul LOGO ci sono 2 ingressi analogici ma sono per le misure 0-10v, quindi si usa il sistema della resistenza in serie da 500ohm se hai trasduttori in corrente. Quando fai la stesura del programma puoi settare gli ingressi in tensione e i blocchi di ingressi analogici li colleghi con un "interruttore a valore di soglia" che a sua volta lo fai comparire in un blocco di testo e così usi il display del logo per visualizzare i consumi o la produzione dell'impianto. Eviti di comprare 2 display che vanno programmati, risparmi e sfrutti tutte le capacità del LOGO.

Mi permetto di fare delle osservazioni sul banco batterie. Per me sono un investimento da ponderare, nel senso che sono ingombranti e più le prendi grandi come capacità e più lo sono, costano, devono essere manutenzionate se prese quelle al piombo come esempio nelle auto e camion, poi se prendi quelle al gel, non hanno bisogno di tanta manutenzione, almeno io in centrale da quanto ci lavoro sono 7 anni e 3 volte all'anno controllo i valori di tensione di ogni singolo elemento. non trascurare il lavoro dei raddrizzatori,che devi comprare se non hai un inverter che ha un uscita per pacco batterie, la quale deve essere stabilizzata, per evitare troppi sbalzi di tensione, che alle batterie fanno tanto male. non fare come certi che collegano le batterie direttamente a valle dei pannelli, che sicuramente il sistema funzionerà , per un pò, ma ha 2 aspetti negativissimi, 1 le batterie sono soggette al tensioni continue non perfettamente stabili, cioè alle 12.00 del giorno il sole alto l'impianto fv al massimo della produzione, tutto il sistema è stabile ma dalle 14.00 alle 18.00 come la mettiamo? le batterie saranno soggette a tensioni non molto stabili dovute al calar del sole. Se capiterà il momento in cui la somma di tensione delle batterie "vince" sulla tensione dei pannelli fv, rischi di mettere quest ultimi in tensione e li guasti, prima però guasti il diodo anti inversione che hanno a bordo e fidati che se guasterà, e più la tensione che deve frenare è alta e più diminuirà la sua vita utile.

Quindi non pre scoraggiare il bel lavoro fatto da pippo1971, ma questa è una di quelle scelte che studierei bene prima di tuffarci dentro, anche perchè lavorare offgrid comporterà dopo un pò di mesi dare all'ENEL delle spiegazioni del perchè un utenza "domestica Residente" non consuma più e non consuma un valore minimo ritenuto utile pre vivere in casa, con un paio di luci almeno accese e tv????

Saluti

Scusami franzTs ho fatto un equivoco, le resistenze vanno messe in parallelo al logoed al trasduttore di corrente.

saluti

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Franzts tu hai 2 resistenze da 250ohm giusto? a te servirebbe una resistenza da 500ohm giusto? allora con 2 resistenza da 250 ohm messe in serie vai a sommare il loro valore ohmmico cioè 250+250=ad una resistenza equivalente di 500ohm. Benissimo fin qui ok, ora prendi le 2 resistenze e mettile come mostrato nel disegno della discussione "3 uscite analogiche LOGO" pagina1, il disegno da te postato.

connessione010v.jpg

ora sono stato chiaro, almeno spero.

Saluti

Modificato: da senio86
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Scusa Senio.... per capire che due resistenze in serie da 250 sono equivalenti da una da 500 non ci vuole molto ... la mia domanda era solo perche utilizzarne due in serie quando puoi utilizzarne direttamente una da 500 ? Inoltre il mio dubbio era come inserire questa resistenza (oppure le due in serie) nel circuito.

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scusa franzts hai ragione sulle 2 resistenze, chissà da dove le ho cacciate :)

Nello schemino che ti ho mostrato nel mio post precedente dice come collegare al modulo cpu LOGO un trasduttore da 4-20mA sugli ingressi in tensione. Ma se hai il modulo degli ingressi analogici non ti serve nessuna resistenza eh.

ciao

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  • 3 months later...

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