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PLC Forum


Pid controllo temperatura - cerco alcuni spunti ...


Federico Milan

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Ciao

speravo di non dover trattare queste cose ... ma mi vedo costretto ... anzi son contento ampio il mio bagaglio :lol: ... veniamo al sodo ... B)

devo controllare 10 "forni" a lampade ad infrarosso ... e per la regolazione penso adotterò il Pid fornito con la FB41 del S7 300 ... dal momento che ho sia l'ingresso analogico che il comando analogico che va su un regolatore ...

ben a questo punto ...

domando : riesco gestire 10 regolatori Pid nell'OB35 ...

Non avendo bene chiare le idee sull'inerzia termica e la risposta ... come consigliereste di procedere ?!?

Avrei anche necessità di estrapolarmi la derivata (almeno per il momento)

della temperature in funzione del tempo ... è meglio che mi faccia una funzioncina ad ok ... oppure posso pensare di utilizzare l'otput D_Sel della FB41 (per risparmiare "fatica") ?!?

grazie

ciao

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dipende da quanto vuoi essere veloce.

Tempo fa ho realizzato un estrusore gestendo 8 zone di temperatura e tutto andava bene. Però io avevo settato ob35 50ms e facevo girare 2 zone per volta in modo da non allungare troppo il ciclo macchina.

Ai tempi avevo usato il PID standard siemens...........

ciao

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Behh ... sono forni non troppo piccoli, quindi l'inerzia a occhio e croce è alta quindi potrei scegliere un tempo di campionamento relativamente lungo ...

La siemens dichiara per FB41 1,37ms ... quindi un tempo di 40ms dovrebbe essere sufficente per il campionamento ... almeno credo ...

non riesco a capire una cosa SFB41 ha lo stesso richiamo del FB41, quindi in teoria mi converrebbe usare SFB41 piuttosto che il FB41 ... ?!? :blink:

bohhh ... purtroppo non ho l'aparato fisico pronto mi arriverà nel momento in cui sarà montato ... quindi vorrei essere abbastanza preparato in ogni evenienza ...

ciao e grazie ...

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Purtroppo :unsure: per fortuna <_< non so neanchio cosa ...

uso simens ... l'impiantino ha 6 forse 7 316 2DP i regolatori ci sono gia e li devo comandare con una analogica 0-10 Volt ... quindi devo usare per forza il PID del siemens ...

ciao

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L'FB41 funziona abbastanza bene (ho fatto anche dei regolatori di velocita' con campionamenti di 20ms).

Per dei controlli di temperatura generalmente non e' necessatio impostare dei tempi di "campionamento" molto corti, penso che possano andare bene anche 500-1000ms.

Con queste premesse, e per non sovraccaricare l'OB1, quando interviene l'OB35 puoi "schedulare" le chiamate dei PID.

Se hai 7 regolatori e decidi che il campionamento e' 500ms, imposti il tempo di OB35 come 500/7=71ms.

Poi ad ogni intervento di OB35 chiami un solo PID:

Prima chiamata -> PID1, seconda chiamata -> PID2 ecc.

D_SEL e' un ingresso BOOL ed abilita la componente derivativa di FB41.

LMN_D e' una uscita REAL e rappresenta la parte "derivativa" della uscita regolante, in ogni caso non credo che sia cio' che cerchi.

Buon divertimento!

Gianni

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Grazie per la risposta ...

effettivamente guardando il Db di istanza che crea la SFB41/FB41 l'uscita LMN_D non è la derivata ma sebrerebbe la differenza del segnale moltiplicato appunto per il Kd ...

L'idea di schedulare le chiamate mi sembra buona, prendo in considerazione il fatto ... effettivamente il controllo di temperatura ha inerzie termiche grandi ...

ciao

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  • 1 year later...

Ciao a tutti.

Anche io devo, per la prima volta, controllare una temperatura spiego in breve:

Ho una cisterna da 6m3 di acqua che devo riscaldare, tramite vapore, a circa 40-50°C; ho una valvola modulante che mi regola il vapore in pratica si tratta di un regolatore TIC.

Quello che vi volevo chiedere è:

Come faccio a capire che valore devo dare alla componente Proporzionale a quella derivativa e a quella integrale.

L'OB35 lo posso anche far campionare ogni secondo anche perchè per riscaldare 6000L ci vorrà un pò di tempo

Poi per comandare una valvola per vapore che tempi di risposta può avere?

Mi era venuta una idea...Se io riuscissi a sapere che inerzia termica ha l'acqua e conosco la temperatura del vapore...non è che potrei permettermi di tener aperta la valvola per un tempo tale da portarmi al riscaldamento dell'acqua? oppure ho detto una grande Ca**ata??? :unsure:

Ciao e grazie a tutti per un aiuto. :rolleyes:

Modificato: da Livio Orsini
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Mi era venuta una idea...Se io riuscissi a sapere che inerzia termica ha l'acqua e conosco la temperatura del vapore...non è che potrei permettermi di tener aperta la valvola per un tempo tale da portarmi al riscaldamento dell'acqua? oppure ho detto una grande Ca**ata???

In linea di principio quello che vorresti fare è una modellizzazione del tuo sistema. Se riesci a risalire a tutte le variabili (temperatura di partenza, temperatura esterna, perdite di calore, temperatura del vapore, etc.) puoi ottenere dei buoni risultati ma, è la domanda d'obbligo, nev vale la pena per un sistemino così semplice? E' come voler modellizzare il controllo di livello del serbatoio dello sciacquone del gabinetto.

Però potresti ottenere qualche buon risultato se fai un regolatore a soglia. Tento di spiegarmi meglio.

Fissa un valore di temperatura dell'acqua al di sotto del quale apri tutta la valvola senza regolare ed escludendo il PID. Superata la soglia inserisci il PID. Di solito si tiene questo valore un 10%-20% sotto il valore di consegna (set point).

Per tare le costanti del PID o il tuo sistema ha l'algoritmo di autotaratura oppure vai per esperienza. Si possono anche calcolre i coefficienti ma bisogna conoscere bene tutti i parametri di impianto.

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Sei obbligato ad utilizzare un PLC ? Potresti ottenere buoni risultati con piccoli regolatori a fronte (C1 Ascon) o anche da retro quadro (D3 Ascon), collegati in rete 485 Modbus e con un piccolo pannello per l'impostazione dati. Tanto anche con il PLC ti serve un dispositivo d'immissione dati.

Certo se poi hai installato siemens e devi per forza usare il PLC, non pensarci nemmeno a volerlo usare con Modbus, il solo costo dell'interfaccia è assurdo.

Era solo una proposta.

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Ciao grazie per le risposte molto utili

bhè la mia era un teoria, ricordi di scuola quando mi estraevo la funzione di trasferimento di un sistema.

Volevo provare a far una cosa simile, pensavo che conoscendo la temperatura del vapore la quantità di acqua nella cisterna e la costante termica dell'acqua sarei stato in grado di perfezionare il tutto.

So che non ne vale la pena ma quando si è giovani ed inesperti si va sempre a cercare l'ago nel pagliaio (almeno nel mio caso) per complicarmi la vita B) , ma andrebbe tutto a mio vantaggio; bhè meglio se vado per tentativi quando si avrà un pò di dimestichezza sarà un pò più semplice.

Io avevo provato anche il PID FB58 controllo di temperatura, ma non son riuscito a capire come funziona :blink:

ciao a tutti

Vi ringrazio per le vostre risposte.

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