Tabella Resistenze Termocoppie

[Peppeniello68]

Buonasera amici,

sono nuovo in questa sezione ed avrei bisogno di reperire una tabella con i valori di resistenza dei diversi tipi di termocoppie (J, K, ....) e termoresistenze (Pt100,....).

Grazie a tutti. Peppeniello68

[cabestano]

Vedi QUI , da pag. 150 in poi.

[Livio Orsini]

Le termocoppie non hanno valori significativi di resistenza. Il loro effetto è basato sulla generazione di deifferenze di potenziale in funzione della temperatura.

[Peppeniello68]

Avrei bisogno di capire come distinguere a freddo fra i diversi tipi di termocoppie. Nel particolare caso su un vecchio tunnel di retrazione è presente un TC, che mi dà una misura di circa 5,1 Ohm. Il termoregolatore, purtroppo, è stato asportato tempo addietro da qualcuno che non ne ha lasciato traccia, nè caratteristiche.

In generale, invece, se riuscite a farmi capire come distinguere con un multimetro digitale, ove possibile, fra i diversi tipi di sonde, ve ne sarei grato.

Grazie mille. Peppeniello68

[Livio Orsini]

Come ti ho scritto prima, misurare la resistenza di un termo coppia non serve a nulla, se non a verificarne la continuità.

Le termocoppie si riconocoscono per la tensione ai loro capi in funzione della temperatura. Purtroppo con un solo voltmetro digitale non è molto agevole non solo distinguerle, ma anche solo misurare la temperatura, se non per quelle a più alto gradiente.

Puoi procurarti una tabella tensione/temperatura per le varie coppie. Fai una ricerca con google e trovi numerosi siti che danno indicazioni relative alle termocoppie.

Per le termoresistenze il riconoscimento è più immediato. PT100 da 100 ohm a zero gradi e circa 138 ohm a 100% gradi, PT1000 idem moltiplicato per 10.

Per NTC misuri a freddo, segni il valore e riscaldi un poco la sonda; se il valore diminuisce è NTC, se aumenta è PTC.

Anche per queste sonde puoi fare una ricerca con google per le tabelle.

[cabestano]

Nel link che ho allegato nel post precedente trovi molte tabelle.

Vedi anche QUI.

Modificato: 11 novembre 2013 da cabestano

[Peppeniello68]

Grazie a tutti quanti voi, quindi, da quello che ho capito, un sonda J, tanto per fare un esempio, non ha un valore indicativo di resistenza, che aiuti ad identificarla. Facendo un po' di misure nel mio piccolo laboratorio/officina, avevo provato a misurare un po' di sonde nuove di questo tipo, e mi davano tutte un valore, a temperatura ambiente di circa 22°C, di circa 10/11 Ohm. Da questo avevo erroneamente, quindi, ed in maniera troppo semplicistica dedotto che avrei potuto identificare anche altre termocoppie, semplicemente avvalemdomi di qualche tabella.

Grazie a tutti voi. Peppeniello68

[Livio Orsini]

tanto per fare un esempio, non ha un valore indicativo di resistenza,

Se le misure le fai con un comune tester è così. Usando un ponte da laboratorio si può risalire al materiale, però è molto più facile misurare la ddp.

[cabestano]

Ai tempi in cui Berta filava e le strumentazioni erano appannaggio di pochi, si usava un buon millivoltmetro collegato alla termocoppia, poi si immergeva la stessa in un contenitore con acqua e ghiaccio mescolati, si rilevava la misura, dopodichè si immergeva in un contenitore con acqua al punto di ebollizione e si rilevava nuovamente la misura.

Il segnale in millivolt in uscita ti permette di stabilire se la termocoppia funge, e visto che una termocoppia J a 100 °C dà +/- 5,269 mV e una K +/- 4,096 mV, ti permette di stabilirne il tipo. Ambedue dovrebbero dare +/- 0 mV in uscita a 0 °C. A questo servono le tabelle. Un pò barbaro, ma funzionava.

Modificato: 11 novembre 2013 da cabestano

[Peppeniello68]

Grazie ad entrambi, siete stati preziosissimi.

Buona giornata. Peppeniello68.