controllo temperatura fardellatrice

[teto]

Ciaoa tutti

Vi espongo i dati del mio problema per avere da voi un consiglio,

mi è stato commissionato il controllo di temperatura di un tunnel di una fardellatrice.

Ho a disposizione 2 batterie di resistenze trifase una da 28KW definita intermittente dal costruttore del tunnel e l'altra da 14KW definita diretta, queste definizioni sono riportate sulla pagina di schema fornita con il tunnel.

Lo scopo è quello di mantenere la temperatura del tunnel a 170°C con l'ausilio di un termoregolatore (da definire come tipologia) azionando le batterie di resistenze con relè statici (mono o trifase di potenza da definire) e voglio avere una interruzione di sicurezza sulla max temperatura (impostabile) e in caso di guasto della pt100.

Come mi consigliate di agire, vado in temperatura con le dirette e poi regolo con le intermittenti, viceversa?

Se qualcuno ha esperienza in questo campo forse mi può aiutare

Grazie a tutti.

[rguaresc]

Potresti usare l'uscita di regolazione per modulare la batteria intermittente e un'uscita a comparazione o di allarme impostata a 5 o 10 gradi sopra il set per tenere inserita la batteria fissa. Questo riferimento dovrebbe essere a deviazione.

In questo modo se le potenze sono state ben progettate la batteria fissa sara' sempre inserita e quella variabile fara' la regolazione, sara' inserita all'inizio fino al set, riducendo il tempo di riscaldo e poi fara' ON OFF . Il termoregolatore ha gia' una sicurezza per il guasto grave della sonda.

Per inserire ua sicurezza di massima che intervenga quando la regolazione fa cilecca si deve usare un secondo dispositivo: un semplice termoregolatore o anche un termostato, ma indipendente dal regolatore con propria sonda, perche' questo deve lavorare nell'ipotesi che si sia guastato il sistema di regolazione.

[teto]

Quindi se ho ben capito le 2 batterie inizialmente sarebbero accese entrambe consentendo un rapido raggiungimento della temperatura.

La fissa si spegnerebbe solo al di sopra di un certo range rispetto al set point (controllato da un'uscita del termoregolatore) per poi riaccendersi al ritorno al di sotto di quella temperatura (ad esempio 5 - 10 gradi + del set point).

La intermittente sarebbe controllata dall'uscita PID del regolatore e sarebbe quindi accesa nella fase iniziale di raggiungimento della temperatura in modo continuativo e poi funzionerebbe on/off per mantenere la temperatura.

Quindi la fissa serve per rendere la fase iniziale + rapida e per ridurre l'escursione di regolazione a carico della intermittente?

Meglio controllare le resistenze con relè statici trifase,3 monofase, 2 monofase e una fase collegata?

[rguaresc]

Esatto. La fissa, se e' ben calcolata deve essere insufficiente a tenere in temperatura il tunnel altrimenti si va fuori dal set. Siccome nessuno regala niente e' quasi certo che il costruttore del tunnel abbia fatto cosi'.

Durante il funzionamento normale la batteria fissa sta sempre inserita, fa cosi' poche manovre che potrebbe essere inserita con un teleruttore.

Per i rele' statici vedi la soluzione piu'conveniente, in ogni caso, per sicurezza, ci vorrebbe anche un teleruttore da escludere per esempio in caso di massima, perche' i rele' statici possono andare in corto, quindi puoi regolare con due fasi.

Ricorda di legare il funzionamento del riscaldamento ai ventilatori in funzione.

Modificato: 26 marzo 2003 da rguaresc