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Bicicletta Elettrica - Regolatore di velocità


fraio

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Ho acquistato una stupenda bicicletta elettrica con pedalata assistita, questo significa che in base alla velocità di rotazione dei pedali, il motore elettrico della biciletta aumenta o diminuisce la velocità per far si che chi pedala non faccia alcuno sforzo.La mia idea era di installare sul manubrio della bici un pulsante o un reostato che mi simuli la rotazione dei pedali !!! La velocità di rotazione viene rilevata da un sensore posto vicino ad una ruota che ha sul suo perimetro delle piccole calamite a distanza regolare.C'è qualcuno che mi può indicare che tipo di circuito posso realizzare per fare ciò. ????

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Le biciclette con la "pedalata assistita" sono considerate, appunto, biciclette e quindi esenti da bollo, assicurazione, targa (o targhino) e da obbligo del casco.

Se gli monti un regolatore di velocità rischi di renderlo assimilabile ad una moto (o motorino) e quindi verrai a gravarti degli obblighi di cui sopra. Ne ho discusso meno di una settimana fa con un amico che commercializza quel tipo di biciclette, che ha ricevuto una simile richiesta da un suo cliente (non è che per caso sei proprio tu? B) ).

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No, non sono io, ma anche se sono consapevole di ciò non è che sapresti dirmi che tipo di circuito debbo utilizzare per simulare la pedalata ?????

Cioa Fra

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Si potrebbe intervenire in due modi, dipende dal tipo di meccanismo utilizzato.

Potresti intervenire a monte, sul segnale che rileva la variazione della pedalata, ma resta da vedere se questo sia dovuto ad una cella di carico, che registra il variare della coppia sul pedale, oppure se considera la velocità angolare del pedale, e simulare lo stesso valore in parallelo al sensore sul pedale.

Oppure potresti intervenire a valle del pedale e pilotare direttamente il motore, ma qui il discorso si amplia, perché bisogna tenere conto anche di tutte le sicurezze, i parametri elettrici e quant'altro il progettista ha previsto per il buon funzionamento del mezzo.

Come vedi non è facile fare un dicorso generico, andrebbe calato sullo specifico e qui dovresti intervenire tu, dando tutti i riferimenti del caso (per cominciare marca, modello e anno di produzione/telaio della bicicletta a pedalata assistita).

E dopo di ché sarà meglio che ceda la tastiera a qualcun altro con una preparazione più specifica.

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In teoria il metodo per regolare la velocià ad un valore impostato è semplicissimo e la bicicletta dovrebbe già disporre di tutti i trasduttori necessari.

Per misurare la velocità è presente, obbligatoriamente, un trasduttore che si chiama dinamo (quell'arnese che serve a fornire l'energia alle lampadine). Questo è un dispositivo che eroga una tensione proporzionale alla velocità di rotazione. Quindi è sufficiente confrontare il valore della tensione in uscita dalla dinamo con un valore impostato tramite un potenziometro. Si processa poi il segnale tramite un algoritmo PI (si può realizzare con un operazionale) e sostituire questo segnale al segnale del rivelatore di "pedalate".

Se hai le necessarie conoscenze di base è un lavoro abbastanza semplice, altrimenti.... lascia perdere.

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