Vai al contenuto
PLC Forum


Come Lavare Tovaglie Molto Sporche?


Thomas24

Messaggi consigliati

Senza andare su prodotti professionali, i miei preferiti del momento sono la polvere Dexal di Italsilva che si trova in discount come l'Eurospin che pulisce veramente bene

:thumb_yello:

Anche Spuma di Sciampagna e il Coop lavatrice in polvere sono sempre della Italsilva, a detta di qualcuno "la peggiore azienda italiana di detersivi"... personalmente non condivido affatto questa affermazione.

In particolare, il Dexal dell'eurospin, quello nel fustino azzurro, è l'unico detersivo in polvere ad avere in composizione un buon 30% di PERCARBONATO (leggibile sia sul fustino che sulle schede tecniche on-line).

Questo significa che non devi preoccuparti di comprare il percarbonato, è già dosato nel detersivo!

In 100gr di polvere, 30gr sono di percarbonato!

Difatti, ha un notevole potere sbiancante.

Negli altri detersivi, invece, lo trovi in composizione o tra il 15-30% o addirittura tra il 5-15%.

Nella mia esperienza ciò che cambia maggiormente è la facilità di risciacquo, con Dash, Dixan, BioPresto, Sole, quasi impossibili da risciacquare senza il ciclo aggiuntivo mentre la polvere Deox, AVA, Lanza e Spuma di sciampagna si risciacquano molto più facilmente dei precedenti.

Condivido anche qui :thumb_yello:

Con tutti i prodotti della Italsiva è abbastanza difficile trovare l'acqua dell'ultimo risciacquo ancora torbida e con più di mezzo dito di schiuma... con 4 risciacqui si può stendere tranquillamente anche la biancheria lavata con molto detersivo.

Con le altre marche, in particolare le "grandi"... in caso di acqua dolce (come la mia) è molto difficile trovare l'acqua dell'ultimo risciacquo senza un filo di schiuma, ricorrere all'aiutino "chimico" dell'ammorbidente è un must!

Link al commento
Condividi su altri siti


Buongiorno a tutti, io avrei una domanda: questo procedimento da voi consigliato può essere adottato anche per riportare dei vestiti bianchi ingrigiti a un bianco splendente, o almeno accettabile? Oppure il procedimento da seguire è diverso?

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, dipende da cosa ha causato l'ingrigimento! Se l'età del capo o le cattive abitudini di lavaggio...

Nel primo caso metti ammollo la biancheria incriminata in abbondante acqua calda e detersivo in polvere più un supplemento di percarbonato (o uno dei mille additivi sbiancanti a base di ossigeno) per qualche ora o meglio tutta la notte (ma non di più!), esegui un ciclo veloce di lavaggio senza aggiungere altro (per eliminare ogni residuo di sporco e detersivo precedenti).

Fatto questo, procedi al lavaggio alla massima temperatura e il ciclo più energico supportato dal tessuto sempre con detersivo in polvere e risciacqua abbondantemente e utilizza una soluzione neutralizzante (100 ml di soluzione di acido citrico al 10%) nell'ultimo risciacquo, se devi riporre la biancheria (ad esempio corredi) NON utilizzare ammorbidente di alcun genere. Se devi aggiungere amido o altri additivi fallo in un risciacquo separato dal neutralizzante. In questo caso NON bisogna assolutamente usare candeggio a base di cloro che fa diventare il grigio giallo e lo fissa per sempre!

Se il capo si è ingrigito per cattive abitudini di lavaggio (mischiare bianchi e colorati, sempre detersivi liquidi e/o lavaggio a bassa temperatura, cattivi risciacqui, ammorbidente a profusione...) un buon procedimento è il seguente (ma miracoli non se ne fanno!):

per prima cosa metti a bagno gli indumenti in acqua calda con un cucchiaio di acido citrico per ogni 2 litri di acqua per alcune ore e risciacquali e poi lavali normalmente alla temperatura maggiore che possono sopportare nel ciclo più energico, sempre senza aggiungere niente. Questo serve per rilassare la biancheria e ammorbidire tutto ciò che si è incrostato nel tessuto (residui di detersivo/calcare). Noterai che dopo questo passaggio la biancheria sarà anche più morbida.

Fatto questo si passa al lavaggio energico (sempre temperatura massima sopportabile dal capo e maggior agitazione possibile) con detersivo in polvere (poco) e sbiancante (molto), poi abbondanti risciacqui e nell'ultimo risciacquo sempre 100 ml di soluzione al 10% di acido citrico per neutralizzare i residui. In questo caso, immaginando che sia biancheria da indossare ti suggerisco di mettere l'ammorbidente (mezza dose) in un risciacquo aggiuntivo che migliora il comfort.

Se così non si hanno miglioramenti evidenti l'ultima spiaggia è il candeggio al cloro. Nel caso di candeggio al cloro non superare i 20 minuti di tempo di contatto in acqua fredda o al massimo tiepida, sempre in agitazione. Risciacquare abbondantemente e neutralizzare, altrimenti il tessuto si ingiallisce.

Dimenticavo, anche se dovrebbe essere scontato: questi suggerimenti sono validi per biancheria di cotone e lino e canapa NON colorata.

Modificato: da DJ_Gabriele
Link al commento
Condividi su altri siti

Diciamo che il problema del grigiume è dovuto in parte al fatto che si tratta di vestiti con un po' di anni di vita e in parte ai lavaggi occasionali con altre cose chiare, quindi come procedo?

E poi si, si tratta di vestiti in cotone.

Link al commento
Condividi su altri siti

per prima cosa metti a bagno gli indumenti in acqua calda con un cucchiaio di acido citrico per ogni 2 litri di acqua per alcune ore e risciacquali e poi lavali normalmente alla temperatura maggiore che possono sopportare nel ciclo più energico, sempre senza aggiungere niente. Questo serve per rilassare la biancheria e ammorbidire tutto ciò che si è incrostato nel tessuto (residui di detersivo/calcare). Noterai che dopo questo passaggio la biancheria sarà anche più morbida.

Veramente molto interessante questa cosa... un ammollo caldo con acido citrico... mai provato!

A logica, sostanzialmente, serve a togliere dalle fibre strati accumulati di detersivo e-o calcare?

Link al commento
Condividi su altri siti

Diciamo che il problema del grigiume è dovuto in parte al fatto che si tratta di vestiti con un po' di anni di vita e in parte ai lavaggi occasionali con altre cose chiare, quindi come procedo?

E poi si, si tratta di vestiti in cotone.

Ma sono capi totalmente bianchi? (non colori tenui o altro)

Segui le istruzioni per la roba vecchia e se non ottieni risultati soddisfacenti non ci fai nulla. Ahimè la candeggina non restituisce il bianco brillante ma ingiallisce il bucato, specie se ha una certa età.

Se invece è roba colorata anche tenue, ti suggerisco di affidarti ad una lavanderia competente nel lavaggio ad acqua e restauro di tessili, utilizzano prodotti molto più forti (e pericolosi) di quelli che si usano a casa ma che non aggrediscono i colori e rispettano i tessuti.

A logica, sostanzialmente, serve a togliere dalle fibre strati accumulati di detersivo e-o calcare?

Esattamente, come per la lavatrice! Prova a prendere dei vecchi asciugamani, ormai diventati duri per i cattivi risciacqui e l'accumulo di calcare o l'abuso di detersivo e trattali a quel modo, la loro morbidezza aumenta sicuramente ;) ...e se poi gli dai un paio di giri a macchina, tornano quasi come nuovi! (ma ovviamente basta risciacquare molto bene dall'inizio per limitare il problema!)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ieri sera ho messo in pratica il primo consiglio, ovvero ammollo con detersivo e additivo con percarbonato(non disponevo di quello puro) più successivo lavaggio questa mattina,e la situazione del mio vestiario bianco sembra cambiata, anche se alcuni indumenti sono rimasti ingrigiti ma nel complesso sembra che abbia funzionato, vedrò a completa asciugatura.

Faccio un'altra domanda: poichè questo procedimento mi sembra abbastanza aggressivo;), ogni quanto consigli di metterlo in pratica per riportare il bianco ingrigito a un bianco più accetabile?

Link al commento
Condividi su altri siti

Se si lava bene e si conserva la biancheria correttamente questa resta bianca in eterno, niente trattamenti "riparatori" periodici quini...

Ho degli asciugamani di 40 anni fa che sono bianchissimi, parimenti tovaglie e tende fatte a mano che hanno superato il mezzo secolo da un pezzo, il segreto sta nel curare la biancheria ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il mio errore forse è stato mischiare i bianchi con i chiari..cosa però che non faccio di frequente ma solo quando mi ritrovo con pochi panni da lavare di un tipo e dell'altro.

Quindi, basta lavare i bianchi separatemente con detersivo in polvere ad una temperatura compresa tra i 40 e 60 gradi per preservare il bianco, giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Nah, 90°C sono esagerati nella maggior parte dei casi ormai! (Così si che si rovina la roba e si fissano le macchie!)

60°C (se sono veri) vanno bene per tutto! In ogni caso stesso discorso, se è roba di cotone si procede alla stessa maniera e tutto torna bianco!

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

i pantaloni magari mi cadono... ma le mutande ce le ho ancora su :P ... e poi ovviamente a 90 il bucato grosso mentre quella roba lì è da bucato medio 60 sì ma appunto... che siano veri!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

:angry: uffa... non è colpa mia se dimagrisco come respiro...

e poi a te che t'importa delle mie bretelle :P :P :P

Modificato: da superautomatico
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Riesumo questa discussione per un'altra domanda:

Devo lavare delle vecchie tovaglie e strofinacci da cucina DA CORREDO che hanno circa 60 anni.

Sono ancora bianchissime e splendenti, ma ci sono tracce di macchie vecchie che non sono state eliminate in precedenti lavaggi (essenzialmente macchie gialle e marroni, penso di sugo e caffè).

Come fareste voi? Tenete conto che per quanto abbia cercato il percarbonato in lungo e in largo, non l'ho mai trovato. Dispongo di uno sbiancante (omino bianco) a base di ossigeno, un detersivo in polvere enzimatico almacabio, aceto, ammorbidenti, candeggina e bicarbonato.

Link al commento
Condividi su altri siti

che hanno circa 60 anni

Una lavanderia specializzata nel trattamendo di biancheria antica e sei a cavallo.

E anche li è il caso che ti facciano firmare una dichiarazione di esonero di responsabilità a seconda del tipo di tessuto, stato di conservazione e valutazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non necessariamente ma vero nella maggior parte delle macchie biologiche, comunque a giudicare dalla descrizione sono quasi certo che quelle sui tessuti in questione siano le cosiddette "macchie di cassa" dovute alla conservazione della biancheria. Di origine più o meno misteriosa (appretto, additivo di lavaggio, contatto con le confezioni, ecc...) compaiono anche su capi riposti puliti e in ambienti "salubri".

Vanno via anche con la normale candeggina ma c'è rischio di minare la salute del tessuto strappandolo e la concreta possibilità di lasciare aloni indelebili.

Senza alcuna garanzia di riuscita o di mantenere intatta la biancheria proverei un ciclo ad alta temperatura con lo sbiancante e abbondante detersivo in polvere e in mancanza di successi poche gocce di candegina sui punti interessati, neutralizzando subito con dell'aceto o acido citrico al 10% e poi risciacquando bene. Ovviamente in questi casi centrifuga MOLTO ridotta!

PS: io conosco una lavanderia che per la roba antica fa miracoli ;) ma poi sarebbe pubblicità spudoratissima! :D

Modificato: da DJ_Gabriele
Link al commento
Condividi su altri siti

Posso dirti come ho lavato circa 5 anni fa un intero corredo completamente coperto di macchie di cassetto ed ingiallito, tutto cotone e lino con ricami preziosi era il corredo di mia nonna di 60 anni fa ed oltre quando il corredo si faceva come dote e anche pregiato, senza usare candeggina.

Premesso che i capi erano tutti bianchi o ecrù, , e che era biancheria che mia nonna non aveva mai utilizzato perché aveva un corredo cosi vasto che tantissime coperte, tovaglie e lenzuola, con ricami pregiati come cantù, intaglio ecc, le son rimaste senza utilizzate.

Ho messo in ammollo in acqua fredda nella vasca da bagno i capi per circa 24 ore per ammorbidire le macchie, dopodicchè senza caricare troppo la lavatrice li inserivo in lavatrice e facevo un ciclo a 90° con perborato ed un altro lavaggio sempre a 90 con detersivo in polvere e perborato il tutto senza centrifuga asciugato non al sole e tutte le macchie sono andate via, per i capi di colore ecrù facevo lo stesso procedimento però a 60 gradi ma con omino bianco color, in entrambe i lavaggi.

Non ho usato candeggina né altri prodotti tutto è rimasto perfetto e senza macchie e ti assicuro che era tutto completamente ingiallito e cosparso di macchie marroni di cassetto.

Ho messo un mese e mezzo per lavare l'intero corredo ma se avessi dovuto portare tutto in lavanderia avrei dovuto fare un mutuo

L'unica cosa che portai in lavanderia è una coperta di seta e cantù , che assolutamente non vollerò lavarmi per il rischio che si strappasse dopo 60 anni, usai lo stesso metodo però a bassa temperatura 40 gradi usando ace gentile, anzicchè omino bianco o perborato, facendo l'ammollo anche in lavatrice con ace gentile e gettandone un po' prima sulle macchie,non so se sono stato fortunato ma anche la coperta è stata salvata e la portai in lavanderia solo per stirare.

Link al commento
Condividi su altri siti

superautomatico

Una sola macchina finora collaudata per corredi macchinati di cent'anni di solutidine è stata efficace ed è la Multiprogram.

Quelle tovaglie le smacchi solo se le metti ammollo... nella Multi al castello ci lavammo corredi di lino macchiati e con il programma 1 e 12h di ammollo sono venute uno spettacolo!!!

E' sufficiente metterle a mollo in acqua tiepida (anche nella lavatrici se riesci ad impostarla in questo modo) che sia appena appena insaponata, non è necessario abbondare di detersivo (il marsiglia liquido, in questo caso, è ottimo!!), poi procedi a lavaggio a 90°C... vedrai che spettacolo!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...