davide75 Inserito: 30 agosto 2005 Segnala Inserito: 30 agosto 2005 salve a tuttiavrei un problemino da risolvere, dovrei misurare l'umidità di sabbia durante la sua movimentazione su nastro trasportatore.Ho deciso di intraprendere la strada della conducibilità elettrica, ma un sensore che fa al caso mio proprio non lo trovo.Quindi pensavo...se mi costruisco i miei elettrodi (in rame ad esempio) a questi applico una tensione fissa (es 5v) ed utilizzo un ingresso plc per leggermi la corrente (si consideri che la resistenza misurata dovrebbe partire da un minimo di 200ohm fino ad arrivare al Mohm).Cosa ne dite?in teoria filaQualcuno ha esperienza nel campo?grazie e ciao
pidmaster Inserita: 30 agosto 2005 Segnala Inserita: 30 agosto 2005 hai provato a vedere i prodtti di E+H ?strano che non ce l'abbiano.....
Paolo Cattani Inserita: 31 agosto 2005 Segnala Inserita: 31 agosto 2005 Uhhhm.... Misurare la sonducibilità elettrica su di un materiale granulare non è facile, poichè gli effetti conduttometrici si trovano solo se gli "spigoli" dei granuli si toccano, e può variare l'area di contatto sia per fattori casuali come la diversa conformazione dei granuli, sia per la pressione esercitata su di essi dal peso del materiale sovrastante. Infatti, di solitp si fa la misura in una cella di prova, sotto pressione (si tratta di una specie di torchio) , in modo da stabilizzare il contatto fra i granuli, mentre la misura senza pressione dà risultati inattendibili. Ma se allora devi fare un prelievo ed usare una cella di misura, forse puoi usare un sistema ad infrarossi (termobilancia) o ad infrarossi senza contatto (NIR, o, per dirla all'italiana, infrarosso vicino)
Dario Valeri Inserita: 31 agosto 2005 Segnala Inserita: 31 agosto 2005 (modificato) ciaol'unocp metodo affidabile per la misura dell'umidita' negli inerti e' il sistema a microonde seguito da quello capacitivo ed infine da quello resistivo.il sistema resistivo e un sistema utilizato in Italia e basta .... e' una fetecchia .il sistema capacitivo e' buono finoa 11-16 % di umidita' il sistema a microonde e' valido fino al 16 - 20 % di umidita' dipende dalla marca/modelloi costi sono per il modello resistivo pi' di quanto vale (in ogni caso)il capacitivo 2.000 euro a sonda + centralina che gestice 6 sonde altri 3.000il sistema a microonda 4.000 euro a sondaovviamente le cifre che o scritto sono assolutamente indicative.comunque se vuoi fare danni utilizza il resistivociaodariop.s. alternativa.....misura manuale Modificato: 31 agosto 2005 da Dario Valeri
davide75 Inserita: 31 agosto 2005 Autore Segnala Inserita: 31 agosto 2005 ciao a tuttinon mi state incoraggiando ma vorrei precisare che tale misura non deve essere precisissima nè altrettanto costante.Mi spiego meglio: io ho della sabbia su un nastro che ho bisogno di raffreddare tramite spruzzi d'acqua per evaporazione, però il raffreddamento deve essere ponderata in quanto rischio di umidificare troppo e di creare problemi.Per questo motivo ho deciso di installare un sensore di temperatura e uno di umidità per modulare questo raffreddamento.la dinamica di funzionamento a cui avevo pensato era questa:-tramite convogliatori concentro la sabbia a centro nastro-costruisco una slitta in materiale plastico resistente su cui applico i due elettrodi in rame-fisso in modo elastico questa slitta alla struttura del nastro per tenerla sempre premuta sulla sabbia e per compensare le variazioni di livello-a seconda dei valori letti di temperatura e umidità decido se aprire 1, 2 o 3 spruzzi d'acqua o nessunol'umidità percentuale non dovrebbe mai superare il 2 o 3%la sabbia è a grano fine quasi impalpabilestaticamente il sistema sembra funzionare, ho provato oggila misura come ovvio è influenzata di molto da quanto gli elettrodi vengono investiti dal materiale e dalla loro vicinanzaquesta è l'esperienza che mi sono fatto oggi...a voi la parola, se vi va è ovviograzie
Dario Valeri Inserita: 31 agosto 2005 Segnala Inserita: 31 agosto 2005 ciaono la storia non e' cosi' perche' una parte dell'acqua penetra nell'inertee non viene misurata dai sistemi resistivi che sono soggetti a tutti gli errori che l'elettronica conosce.(e piu') se non ti interessa misurare quanta acqua a assorbito l'inerte significa che non ti interessa misurare l'umidita' quindi ti conviene semplicemente dosare l'acqua che esce dagli spruzzi in funzione della velocita' del nastro e della quantita' di sabbia che c'e' .ciaodario
dago_ Inserita: 1 settembre 2005 Segnala Inserita: 1 settembre 2005 Per quello che devi fare il tuo sistema va bene. due elettrodi in rameMeglio il ferro, con l'abrasione della sabbia il rame dura tre giorni.-a seconda dei valori letti di temperaturaTieni presente che il valore non e' lineare, devi fissare alcuni punti per creare una curva piu' o meno valida. es: 1V= 1% 2V=1.2% 3V=1.8%
lucamacss Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Inserita: 3 marzo 2006 Secondo me non ti conviene prendere la strada della misura dell'umidità perchè in realtà non na hai bisogno ed è molto complicata. Può essere influenzata da molti fattori per esempio la sabbia calda a contatto con l'acqua fa evaporare l'acqua, lo strato più esterno si asciuga ma lo strato interno rimane + bagnato per cui la tua misura è inutile.Io misurerei in maniera molto precisa la temperatura della sabbia con un pirometro ottico , ne esistono di economici 100 euro anche se hanno un errore assoluto notevole ma a te interessa una misura relativa.Misurerai di quanto cioè si raffredda la sabbia dopo l'applicazione dell'acqua.A te basta vedere per una certa quantità di sabbia ad una certa temperatura quanta acqua devi mettere per arrivare al punto dove l'acqua acquisita dalla sabbia è troppa. Rilevata la temperatura che avrà raggiunto quella sabbia ormai bagnata la metti come limite massimo/allarme al tuo sistema di bagnatura .Con un semplice termoregolatore rilevi la lettura del pirometro ottico e comandi l'applicazione dell'acqua, il valore di temperatura che corrsiponde alla bagnatura eccessiva della sabbia sarà come detto il tuo valore di allarme.Insomma con 200 euro e 1 ora di lavoro te la cavi....
thinking Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Inserita: 3 marzo 2006 Non ho esperienza al riguardo ma per aumentare la precisione con il metodo resistivo, invece di elettrodi userei lamiere (aumentare la superficie di contatto) e aumenterei anche la tensione, no 5V ma almeno 30V.Ciao
Water Inserita: 4 marzo 2006 Segnala Inserita: 4 marzo 2006 se vuoi un'altra strada da seguire ...puoi cercare in rete i "tensiometri"sono dei dispositivi che simulano la radice dell'albero,vengono usati in agricoltura (impianti d'irrigazione),in pratica: il sensore, che è una specie di cilindro,ha sulla testa un materiale poroso che tendead equilibrarsi con il sub-strato che lo circonda,tipicamente terra di coltivo, torba, sabbia, miscele ecc.se il terreno è secco si crea un vuoto interno proporzionale,all'interno un sensore misura questa "presione"e tarando una specie di "vuotometro" imposti la soglia,questo tipo era molto in voga parecchi anni faora ce ne sono di elettronici, ma non saprei indirizzarticiao e se trovi qualcosa di interessante fammi sapere
danieleDT Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Ciao,Davidese il tuo problema è la risoluzione del problema della rigenerazione delle terra di fonderia.io ho già risolto il problema.se stai ancora lavorando a questo progetto chiamami pure.Danieletel 340.48.47.412
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